In una nota stampa, il centro Rosselli spiega i motivi del proprio dissenso, ritenendo che “il riconoscimento al vescovo Milano da parte delle autorità civili e laiche sia solo un gesto di pura ruffianeria para e pre-elettorale assolutamente ingiustificato dai fatti”. E di “fatti” il centro Rosselli ne elenca qualcuno. A cominciare “dall’unico e insufficiente” motivo individuato nella presenza dell’Arcivescovo alla guidata della Diocesi di Aversa dal 28 febbraio 1998. “Questa sarebbe la principale e dovremmo dire unica motivazione per… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Marzo 27, 2008
Germania: chiesa cattolica sfruttò 6000 lavoratori schiavi
La Chiesa cattolica tedesca impiego’ durante il nazismo circa 6 mila ‘lavoratori schiavi’, per la maggior parte polacchi e cittadini delle repubbliche dell’Unione Sovietica. Lo rivela una documentazione di oltre 700 pagine, che l’ex presidente della Conferenza episcopale tedesca, cardinale Karl Lehmann, presentera’ ufficialmente il 4 aprile prossimo a Magonza. La Chiesa tedesca ha oggi anticipato che tra il 1939 ed il 1945 vennero impiegati come schiavi del lavoro 4.829 deportati dai Paesi dell’est europeo e 1.075 prigionieri di guerra…. Leggi tutto »
Capanna: “La Cattolica si scusi per avermi ingiustamente espulso”
L’ex leader studentesco del ’68 Mario Capanna chiede le scuse dell’Università Cattolica di Milano per l’epulsione sua e di altri studenti dall’ateneo appunto nel 1968, lo fa con una lettera al rettore Lorenzo Ornaghi che domani sarà pubblicata integralmente da ‘l’Unità’. Capanna chiede “che le attuali autorità dell’Università Cattolica porgano le scuse, formali e pubbliche, per quel provvedimento, ingiusto sotto ogni profilo”. “Caro Rettore, da quarant’anni mi brucia come una ferita aperta il fatto di non essermi potuto laureare all’Università… Leggi tutto »
Il Giornale ci fa pubblicità gratuita
Grazie Calogero… e grazie soprattutto al Giornale — Non solo nelle librerie. Gli atei militanti impazzano anche in Rete. Limitandosi al panorama italiano, un vero must dell’antireligiosità è uaar.it, il sito dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. La Uaar è riuscita a farsi iscrivere, con il numero 141, al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale, istituito presso il ministero della Solidarietà sociale, e si presenta come l’unica associazione nazionale che rappresenti le ragioni dei cittadini atei e agnostici…. Leggi tutto »
L’arcivescovo di Bologna contro il gay pride
Bologna, 26 marzo 2008 – “La citta’ sarà conquistata”. Le polemiche non fermano gli organizzatori del prossimo Gay Pride, in programma per il 28 giugno a Bologna. Anzi Marcella Di Folco, presidente del Mit e del comitato Bologna Pride 2008, replica ad ogni accusa. La stoccata piu’ tagliente e’ per la Curia bolognese. L’ultima volta che il Pride sfilo’ sotto le Due Torri, racconta Di Folco, “invitai l’arcivescovo Biffi a lasciare anche a noi la possibilita’ di amare”. Sono passati 13… Leggi tutto »
Mohammed è gay? Deve essere rimpatriato anche se rischia la galera
Gravissimo. Il giudice di pace di Torino ha riabilitato dopo quasi tre anni e mezzo il decreto di espulsione di un immigrato senegalese. Anche se ha accertato l’omosessualità del giovane e ha riconosciuto i pericoli a cui andrebbe incontro se rimpatriato, ha ritenuto di non poter annullare l’espulsione dopo i rilievi fatti dalla Cassazione alla prima sentenza, che invece era stata positiva e in quanto tale era stata salutata – forse qualcuno se ne ricorderà – nei primi mesi del… Leggi tutto »
Chi è senza Dio scagli il primo libro
… ovvero, come fingere sicumera e ironia di maniera, per nascondere preoccupazione e mancanza di argomentazioni. Facile la tecnica sofistica dell’uomo di paglia, ma presentare delle obiezioni sensate? — Forse sarà capitato anche a voi, di andare a casa di un amico e all’improvviso di trovarvi tra le mani un libro di Piergiorgio Odifreddi, accompagnato da un’espressione ammiccante: «Hai visto? Te l’avevo detto che Dio non esiste». Per chi non lo sapesse, Odifreddi è un bravo matematico e un instancabile… Leggi tutto »
“Non ho tempo per portarti dal dottore, devo pregare” e intanto la bambina muore
Una bambina di 11 anni è morta perchè i suoi genitori pregavano per la sua guarigione invece di cercare aiuto da un qualsiasi medico per una curabile forma di diabete.”Hanno pregato e pregato finchè la bambina non è morta” ha detto la polizia. L’ autopsia ha determinato che la ragazza è morta per chetoacidosi diabetica, una malattia che l’ ha tenuta malata per circa 30 giorni, soffrendo di sintomi come nausea, vomito, sete eccessiva, perdita di appetito e debolezza. Il… Leggi tutto »