Allam: il Vaticano prende le distanze

CITTÀ DEL VATICANO –Magdi Allam ha scelto di diventare cristiano e cattolico ma la sua scelta non comporta automaticamente la condivisione da parte delle autorità ecclesiastiche delle posizioni che il giornalista esprime nei suoi articoli e nei suoi libri. Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, evidenziando che «accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni». «Magdi Allam – ha aggiunto – ha il diritto ad esprimere le proprie idee, che rimangono idee personali, senza evidentemente diventare in alcun modo espressione ufficiale delle posizioni del Papa o della Santa Sede».

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L’articolo completo è consultabile sul sito del Corriere; l’opinione di Afef Jnifen su La Stampa

22 commenti

Asatan

Beh alcune cose intelligenti anni fà Allam le aveva anche dette.
La sua posizione attuale “Cattolicesimo=vera identità dell’occidente chi non si alline è un traditore” dovrebbe piacere parechio a vaticanlandia.

Giovanna

Ho letto l’opinione di Afef su La Stampa. Non ho mai avuto grandissima simpatia nei suoi confronti, soprattutto per il suo modo di difendere la cultura islamica da “sciuretta” privilegiata, tuttavia trovo che ciò che dice sulla conversione di Allam sia piuttosto azzeccato.

Giovanna

Il fatto poi che il Vaticano prenda le distanze non è poi cosa così strana… Siamo ormai abituati ai giochetti di B16 che lancia il sasso e poi tira via la manina… Cosa si aspettava il novello cristianuccio? Che anche Vatican&Co. gli fornisse la scorta? Magari 4-5 gargliardi svizzerotti vestiti da pagliacci…

clarence.darrow

se io volessi prendere le distanze da allam non lo farei certo battezzare il giorno di pasqua in mondovisione dal papa in persona.

Alessandro Bruzzone

Quoto totalmente clarence.darrow.

Ancora una volta la Chiesa cattolica lancia la pietra, poi nasconde la mano.

Valentino Salvatore

Non a caso stanno a galla da duemila anni. Sono sottilissimi…

Marco.g

Ha voluto diventare cattolico? Adesso mette saio, cilicio e cenere in testa come tutti gli altri.

San Gennaro

Ci si aspettava forse che, versandogli un po’ d’acqua sul capo e pronunciando alcune paroline in latino, diventasse un insigne e autorevole teologo?

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Daniele Gallesio

«Magdi Allam – ha aggiunto – ha il diritto ad esprimere le proprie idee, che rimangono idee personali, senza evidentemente diventare in alcun modo espressione ufficiale delle posizioni del Papa o della Santa Sede».

Mi pare talmente ovvio che non ci sarebbe neanche dovuto essere il bisogno di dirlo…

Barbara

Brava Afef!

Il dialogo interreligioso è la chiave per edificare una cultura non violenta e sviluppare una civiltà globale.
Daisaku Ikeda il presidente dell’oragnizzazione buddista di cui io faccio parte,la Soka Gakkai,ha scritto un bel libro intitolato “Civiltà globale”un dialogo tra islam e buddismo.Lo ha scritto insieme a Majid Tehranian docente di comunicazioni internazionali all’università delle Hawaii ed è diventato il primo direttore del “Toda Insititute for Global Peace an Policy Research” (Toda è stato il secondo presidente della Soka Gakkai)fondato da Daisaku Ikeda nel 1996.
Come dice Ikeda le differenze di credo religioso e di cultura possono sussistere non come muro divisorio,ma come molteplici sfaccettature dello scintillante diamante della cultura globale.

Stefano Bottoni

Adesso si sono accorti di essersi messo in casa un fondamentalista alquanto scomodo?
Non potevano pensarci prima di organizzare tutta quella paraphernalia mediatica?
Ma sì, alla ccar che importa… tanto la scorta a quel mediocre essere la paga lo Stato Italiano, ossia noi tutti, mica il vaticano.

anteo

Magdi Allam è affetto dalla sindrome del neoconvertito
diventa più papista del papa, gli ruba la scena, un petulante.
Birichino! ecco che gli arriva la seconda lavata di capo nel giro di pochi giorni, nella prima c’era anche il sale.
Mica male.
vedi un po che nel giro di qualche settimana passano da conversione a scomunica?

scusate se rido smodatamente ma proprio non mi trattengo

Aldo Mancini

A proposito del personaggio e del “giornalista” Magdi Allam, segnalo questa divertente (ma molto istruttiva) serie di articoli di Valerio Evangelisti:

IL PINOCCHIO D’EGITTO

I sosia – http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000155.html
I boia – http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000162.html
San Remo – http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000175.html
Allam contro Allam – http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000194.html
I parà – http://www.carmillaonline.com/archives/2003/05/000225.html

Chi era già al corrente di queste notizie non si é minimamente stupito della strumentalità e delle conseguenze della conversione di Allam.

ren

Una pagliacciata solenne. E i giornali e telegiornali che reggono il gioco a tutti e due. Una democrazia compiuta, la nostra. Ma a chi può fregare di stupidaggini del genere? Perchè non vanno a lavorare tutti e due? Avrebbero meno tempo per fare i clown a spese nostre.

Massimo

Ancora una volta “il papa è stato frainteso” (è diventata una moda ed è più di uno che ci marcia).

Kattochè?

Silesio scrive:
Adesso aspettiamo il giorno della prima comunione.

Bellissima… 🙂

Ma anche il “piccolo” Cristiano dovrà andare al catechismo?
Me lo vedo già nell’oratorio intento a scambiarsi con gli amichetti le “figurine” dei gormiti e i pupazzetti dei “power rangers”… ROTFL… 🙂 🙂 🙂

Kattochè?

Stefano Bottoni scrive:
“…cut…Non potevano pensarci prima di organizzare tutta quella paraphernalia mediatica?…cut…”

Vuoi mettere uscire dal “digiuno mediatico” con una conversione “spettacolare”… 🙂

paul

“accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni»

No, difatti è il credente che si deve sottomettere

franco

la conversione del mancato zappatore è l’ennesima dimostrazione che la religione è soltanto una tara genetica che ci portiamo (“ci” nel senso di specie homo sapiens) dietro da molto tempo; non importa in cosa, basta credere; meglio se senza uno straccio di prova
poveri noi

Massimo

L’antirelativismo del “perfetto papale-papale” è quella cosa che fa dire alla gente, quando non vuole la pioggia: “piove, governo ladro!” e quando la vuole: “piove, grazie a dio!” (ne mai però può andare sotto questo “dualismo” bene-male, dunque, al relativismo oggettivo).

Giovanna

@ Kattochè?

Bellissimo l’accenno al ‘digiuno mediatico’ … Infatti quella simpatica combriccola di B16 & friends è stata proprio quieta durante la santissima quaresima e non ha mai fatto nulla per attirare l’attenzione su di sè…

@ franco
Io sono un po’ più ottimista e spero che la tara genetica a cui fai cenno non riguardi proprio tutta la specie a cui apparteniamo…

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