L’AJA – Dopo le polemiche e le condanne, arrivano le minacce. Così lo staff del sito Liveleak.com spiega il perché della rimozione del film anti islamico «Fitna», opera del deputato dell’estrema destra olandese Gert Wilders messa online poche ore prima. Nel messaggio che compare in sostituzione del filmato si legge di «minacce di natura molto grave» contro le persone che lavorano nel portale web e di «disinformazione» da parte di alcuni media britannici. «È un giorno triste per la libertà di espressione nella Rete – prosegue lo staff del sito -, ma per rispettarla avremmo dovuto pagare un prezzo tropo alto». La pellicola è stata tuttavia diffusa in tutta la Rete attraverso numerosi siti di file-sharing. Sempre venerdì era stato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon a condannare «nei termini più forti possibili» la diffusione del film. Nel cortometraggio il deputato olandese definisce la religione islamica «nemica della libertà» e il Corano un testo fascista. La pellicola si intitola «Fitna», parola che in arabo viene utilizzata per indicare contrasti o controversie religiose.
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L’articolo completo è consultabile sul sito del Corriere; intanto, viene convocato l’ambasciatore olandese in Pakistan.
Si può vedere su Google Video. Sono 15 minuti di montaggio tra versi del Corano che inneggiano a guerre sante e immagini disturbanti di attacchi terroristici, morti ammazzati e folle urlanti, con qualche intervista a fondamentalisti che dichiarano morte all’occidente…
Insomma niente di nuovo: lo potrebbe realizzare qualunque destrorso, che non si rende conto che lo stesso può essere detto di qualsiasi religione rivelata, interpretata in senso fondamentalista!
Ma da quando in qua QUALSIASI TESTO RELIGIOSO (in particolare il Corano) esalta il valore della libertà e del libero pensiero? dov’è lo scandalo? non c’è. il problema è solamente la (giustificata) PAURA che DOBBIAMO avere dell’Islam e il ricatto di una religione medioevale che non ha attraversato crisi dovute all’illuminismo, al marxismo, alla scienza, all’affermazione dei diritti umani e che l’occidente è costretto a subire nel giusto timore di violenze. non sto difendendo una religione rispetto all’altra ma è fuor di dubbio che ebraismo e cristianesimo hanno avuto negli ultimi due secoli le loro sane mazzate mentre l’Islam è nel pieno del suo ‘fulgore’.
Censura e Autocensura. Si ritorna indietro. Io non sono convinta che questa sia una buona idea. Forse dovremmo difendere un po’ di più il nostro diritto alla libertà di espressione.
Tra poco censureranno anche qualsiasi attacco contro la religione cattolica, perché non c’è rispetto per i cattolici..
Stiamo attenti a quello che facciamo e all’angolazione dalla quale giudichiamo i fatti.
Il documentario di Wilders, fatto di scene reali, mostra bene a cosa il mondo occidentale sta andando incontro, tramite l’espansione dell’Islam.
Riguardo all’Islam si dovrebbe dire: «Non vi è alcuna giustificazione per un discorso che incita all’odio o alla violenza. In questo caso non è in gioco il diritto alla libertà di parola». Ed invece, proprio queste sono le parole dette dal segretario dell’ONU (Ban Ki-Moon) contro Wilders e il suo documentario.
La realtà viene stravolta. Stiamo rivivendo il clima della conferenza di Monaco (1938), quando l’Europa, pur sapendo, ha voluto chiudere gli occhi sull’espansione del nazismo. Le conseguenze sono a tutti note.
Si può scaricare il film (in formato FLV) da qui:
http://cdn.liveleak.com/16/media16/2008/Mar/27/LiveLeak-dot-com-197196-9896.flv
Altri link su:
http://ibloga.blogspot.com/2008/03/fitna-movie.html
Sono d’accordo che il film non dica nulla di nuovo. Anzi, sa molto di “già visto”.
E se avesse voluto il regista avrebbe potuto essere ben più pesante (circolano in rete immagini di decapitazioni ben più esplicite ed agghiaccianti dei frammenti mostrati).
Dal can can scatenatosi, mi aspettavo un film ancor più duro nei confronti dell’Islam, ma soprattutto con argomentazioni ancor più “di pancia”, più “splatter”.
Invece Wilders punta di più a mostrare la pericolosità dell’attivismo antidemocratico e fondamentalista islamico in campo ideologico (clamoroso il cartello “Freedom go to hell”) e la sua derivazione diretta dalle sure del Corano (che però non mi sembra nel film venga definito un “testo fascista”, anche se il giudizio negativo è implicitamente chiarissimo).
Non so se l’identificazione tout-court dell’Islam come religione aggressiva sia giustificata, non so se prendere singole parti del Corano (di per sè abbastanza inequivocabili) sia corretto.
Penso però che Wilders abbia tutto il diritto di esprimere e diffondere la sua opinione, giusta o sbagliata che sia.
Personalmente trovo INAUDITO che il segretario generale dell’ONU (!) condanni la diffusione del film.
E anche che lo faccia distorcendo in parte la realtà: si può certamente dire che il film tende a far odiare l’Islam, visto come lo dipinge, ma non si può dire che inciti alla violenza.
Già va bene che, comunque, il film non sia stato vietato (ci sarebbe mancato altro …).
Però è grave che ci siano dichiarazioni autorevoli, addirittura a livello mondiale, che lanciano accuse inconsistenti.
Mi sembra un’altra brutta storia di pavidità dei governi nei confronti di una ideologia aggressiva (che almeno la parte fondamentalista dell’Islam sia aggressiva, su questo non ci piove), a scapito della libertà di espressione.
Il fatto che sia una ideologia religiosa, poi, rende i politici ancora più pavidi (come ben sappiamo anche noi riguardo al cattolicesimo).
Secondo me è importante che la gente il film lo veda e giudichi con la propria testa.
Non mi piacciono per niente le dichiarazioni di Ban-ki Moon e Poettering.
deputato dell’estrema destra olandese Gert Wilders[…]il Corano un testo fascista
boh forse sono io che non capisco, però qualcosa in tutto ciò non torna.
un po’ come se diliberto condannasse il capitale o il manifesto
I fondamentalisti sfruttano il nostro amore per la (nostra) vita per spaventarci al punto da piegarci ai loro ordini.
Invece di prendere una nave, riempirla di fanatici e rispedirli al loro paese, dove potranno lapidare, impiccare, fustigare, infibulare, mutilare, farsi saltare in aria secondo il volere del loro dio, clemente e misericordioso, è stato censurato il video.
Complimenti. Abbiamo perso la battaglia per il rispetto della libertà di espressione, di parola e di pensiero.
neanche a me è piaciuto il segretario dell’ente inutile,si dimostra ancora una volta come l’ONU di fronte alle dittature e ai totalitarismi sia imbelle
se volete vederlo in streaming andat qui:
http://www.ajm.ch/wordpress/?p=1028
Non condivido la tua idea, ma combatterò perché tu la possa esprimere (Voltaire):
NO A OGNI FORMA DI CENSURA!!!
Questo non è rispetto per le idee o la religione altrui, questa è paura!
In Europa è ormai da decenni che non si tollera alcuna censura, non si capisce perché si debba avvallare un tale atteggiamento verso l’Islam. In Europa c’è la libertà di espressione.
Naturalmente non condivido l’opinione del “fascistazzo” autore del filmato, ma altrettanto la censura del filmato. Ciascuno è libero di esprimere la propria opinione su chiunque e su qualsiasi cosa, Maometto e Gesù Cristo compresi.
Concordo pienamento con Opus Mei
Poi una nota, vedo che molti (probabilmente senza neppure conoscerlo minimamente) considerano Wilders un fascista, in realtà sarà anche un rozzo provocatore ma fascista non lo è affatto, del resto si può benissimo essere di estrema destra senza essere necessariamente fascisti o nazisti, ma poi siamo davvero sicuri che Wilders sia di estrema destra come i media continuano a ripetere?
mah, forse sarebbe il caso di informarsi sulle sue posizioni politiche (non semplicemente quelle riguardanti l’islam) prima di farsi un’opinione globale su di lui e sul suo partito…. a meno che si voglia accettare acriticamente tutto ciò che ci propinano i media.
Tra qualche anno, quando saremo molti di più la smetterete di provocare.
S.A.
è una vergogna che noi europei ci dobbiamo piegare e censurare per non offendere l’islam!
la censura è una tecnica di regime…fascista comunista cattolica e adesso anke islamica!
VERGOGNA
# forzalube scrive:
29 Marzo 2008 alle 13:07
Non mi piacciono per niente le dichiarazioni di Ban-ki Moon e Poettering.
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Neppure a me.
Mi ricordano quelli che davanti a una donna stuprata dicono che con la minigonna e i suoi atteggiamenti se l’è cercata.
Insomma diventa colpa della vittima se il violento agisce!
E di grazia, signor Dianzini, come vorrebbe farci tacere?
Tagliandoci la gola?
Facendoci saltare in aria?
Lapidandoci?
Impiccandoci?
Squartandoci?
Signore e signori, ecco la democrazia islamic-style…
Ai Dianzini presenti: non saremo noi a fermarvi, chè siamo pacifisti e tolleranti; ci penserà la plebe, aizzata dai nazifascismi che stanno crescendo GRAZIE A VOI e al VOSTRO FANATISMO in Europa…
Aspettate di crescere di numero, dite, solo perchè il numero è indispensabile quando si vuole usare la forza e la violenza per piegare e distruggere i “nemici”.
Ricordo anche che siete così vigliacchi da non chiedere mai un duello faccia a faccia, una vera ordalia, dove si affronta un avversario altrettanto armato e altrettanto preparato, ma usate la meschina arma del terrorismo e degli attacchi alle spalle di donne e bambini o di uomini indifesi e impreparati…
@Paolo Dianzini
Cos’è, una proposta che non potremo rifiutare?
P.S. Ma tu a dicembre non ti dicevi ateo? http://www.uaar.it/news/2007/12/25/papa-lumanita-troppo-presa-se-non-tempo-per-dio/
Qui sento puzza di creature della mitologia nordica, più che di integralisti islamici… DFTT.
@ lacrime e sangue
analisi acuta la tua.
Dovremo assistere ad uno scontro di inciviltá.
@Paolo Dianzini
Beh, se proprio dovremo, ci difenderemo… tanto le avete sempre prese da noi e continuerete a prenderle.