Bologna, Giovedì 3 aprile: “In cosa crede chi non crede?”, incontro con Maurizio Ferraris
Rosso Malpelo – Sinistra Universitaria in collaborazione con l’UAAR – Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti
presenta
IN COSA CREDE CHI CREDE
Giovedì 3 aprile, ore 17, aula B, Facoltà di Lettere e Filosofia, via Centotrecento 18
incontro con Maurizio Ferraris, docente di Filosofia Teoretica (Università di Torino), autore di Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede?
Introducono
Jacopo Orlando – Sinistra Universitaria
Thomas Fabbri – UAAR
Per informazioni: bologna@uaar.it
In molte cose (secondo misura) aziché in qualcosa o qualcuno in luogo di esse: ma soprattutto non spieghiamo ciò che è noto con ciò che è ignoto.
Rosso Malpelo non c’entra con lo pseudonimo di quel giornalista di Avvenire, immagino… 😀
Eh eh! No, è solo l’associazione di sinistra alla facoltà di Lettere di Bologna… 😉
@Daniele
no, direi proprio di no!
Ciao
Roberto Grendene
credono all’opportunismo, se fa comodo al papa, oppure al prete o al politico di turno, è come cercare di scoprire chi o cosa una prostituta ama.
una pillola del giorno dopo per cattolici cronici sarebbe benvenuta, anche se in ritardo!
Lo stesso dato evidenziato da Ferraris, e cioè di una fede che poi si consuma in una professione formale, di maniera, che ignora o non fa caso poi effettivamente a “che cosa” crede, è emerso anche in una indagine precedente sulla religiosità degli americani. Cfr.
“Religious Literacy What Every American Needs to Know–And Doesn’t” di Stephen Prothero
Che strano interrogativo. Chi SA non CREDE e chi CREDE non SA. oppure come dice un comico americano: ma perché tanta gente più o meno religiosa non ha l’umiltà di dire: NON LO SO, quando si parla di cose ignote o difficili da capire , e preferisce appigliarsi a varie credenze – affermate come le chiese ufficiali, o strampalate ma tollerate come l’esoterismo in tutte le sue forme?
X Silesio
insomma è il frutto di una miscela di meccanismi comportamentali genetici in cui il Precaution system (la base della ritualizzazione, evolutosi per mettersi nelle condizioni di non rischiare….) si mette a disposizione dei circuiti che generano la “metafisica” (una realtà parallela che controlla la realtà vera e che dobbiamo tenerci buona …)
Ho letto “Babbo Natale, Gesù adulto” e francamente mi sento di consigliarlo a tutti (oltretutto sono solo circa 150 pagine, scritte in modo molto scorrevole). Credo possa essere utile soprattutto a chi si professa credente, perchè possa aprire gli occhi su cosa sia veramente la sua fede.
Lo so che non c’entra niente, ma vi prego, date un occhio a questo. Fantastico!
http://www.donzauker.it/2007/08/19/impegno-civile/