Bologna: incontro con Maurizio Ferraris

Bologna, Giovedì 3 aprile: “In cosa crede chi non crede?”, incontro con Maurizio Ferraris
Rosso Malpelo – Sinistra Universitaria in collaborazione con l’UAAR – Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti
presenta
IN COSA CREDE CHI CREDE
Giovedì 3 aprile, ore 17, aula B, Facoltà di Lettere e Filosofia, via Centotrecento 18
incontro con Maurizio Ferraris, docente di Filosofia Teoretica (Università di Torino), autore di Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede?
Introducono
Jacopo Orlando – Sinistra Universitaria
Thomas Fabbri – UAAR

Per informazioni: bologna@uaar.it

Archiviato in: Generale, UAAR

10 commenti

Massimo

In molte cose (secondo misura) aziché in qualcosa o qualcuno in luogo di esse: ma soprattutto non spieghiamo ciò che è noto con ciò che è ignoto.

Ulv

Eh eh! No, è solo l’associazione di sinistra alla facoltà di Lettere di Bologna… 😉

Senofane

credono all’opportunismo, se fa comodo al papa, oppure al prete o al politico di turno, è come cercare di scoprire chi o cosa una prostituta ama.
una pillola del giorno dopo per cattolici cronici sarebbe benvenuta, anche se in ritardo!

Silesio

Lo stesso dato evidenziato da Ferraris, e cioè di una fede che poi si consuma in una professione formale, di maniera, che ignora o non fa caso poi effettivamente a “che cosa” crede, è emerso anche in una indagine precedente sulla religiosità degli americani. Cfr.
“Religious Literacy What Every American Needs to Know–And Doesn’t” di Stephen Prothero

Grazia Annen

Che strano interrogativo. Chi SA non CREDE e chi CREDE non SA. oppure come dice un comico americano: ma perché tanta gente più o meno religiosa non ha l’umiltà di dire: NON LO SO, quando si parla di cose ignote o difficili da capire , e preferisce appigliarsi a varie credenze – affermate come le chiese ufficiali, o strampalate ma tollerate come l’esoterismo in tutte le sue forme?

Bruna Tadolini

X Silesio

insomma è il frutto di una miscela di meccanismi comportamentali genetici in cui il Precaution system (la base della ritualizzazione, evolutosi per mettersi nelle condizioni di non rischiare….) si mette a disposizione dei circuiti che generano la “metafisica” (una realtà parallela che controlla la realtà vera e che dobbiamo tenerci buona …)

Stefano Bottoni

Ho letto “Babbo Natale, Gesù adulto” e francamente mi sento di consigliarlo a tutti (oltretutto sono solo circa 150 pagine, scritte in modo molto scorrevole). Credo possa essere utile soprattutto a chi si professa credente, perchè possa aprire gli occhi su cosa sia veramente la sua fede.

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