Lettera di una madre a Ferrara: “Meglio abortire”

‘Caro dottor Ferrara…’ inizia così la lettera scritta da Luisa Caddeo a Giuliano Ferrara per raccontargli la sua storia. E’ madre di due bambini, Sara e Roberto, 14 e 11 anni . ‘I due bambini – scrive – sono portatori, sin dalla nascita, di handicap grave (Oligofrenia,Leucoencefalopatia e Ipotonia), giudicati invalidi al 100%, io e mio marito Carlo, percepiamo un totale di 800 euro al mese quale indennità d’accompagnamento…e poi alcuni pseudo servizi d’assistenza quali: accompagnamento dei bambini da casa a scuola e viceversa; supporto terapeutico psicologico (musicoterapia) e ausilio educativo mediante educatrice che permane nel nostro domicilio 2 ore al giorno’

Ho ricevuto ieri la lettera di Luisa. L’ho chiamata, le ho chiesto di raccontare anche a me la sua storia. Carlo Ibba e Luisa Caddeo sono due emigranti, lavorano in Germania, si conoscono lì,  si innamorano, si sposano.  Nasce il primo figlio, un po’ prematuro ma secondo i medici si riprenderà. Si sbagliano. Il piccolo Roberto soffre di una malattia rara. I medici sostengono che forse con un po’ di aria buona potrebbe migliorare. ‘Venite dalla Sardegna? Tornateci. L’aria di lì può fare solo del bene al vostro bambino’.

Luisa e Carlo obbediscono. Lasciano il lavoro, l’assistenza garantita del welfare tedesco e tornano. Nasce un altro figlio. Lucia ha fatto gli esami, non risultava nulla, eppure i mesi passano e il bimbo non cresce. ‘E’ la stessa malattia del primo’, grida lei ai medici. ‘Mi diedero della depressa, dai loro esami non risultava nulla, ma con le malattie rare è così. Io che avevo già un altro figlio in quelle condizioni mi vedevo ripiombare nello stesso incubo’.

Ha ragione, ma fino ad un certo punto. E’ lo stesso incubo, ma moltiplicato per mille. Da un anno lo  racconta in un blog. Si chiama La lampada dei desideri. Vale la pena di leggerlo tutto se si vuole entrare nella vita di questa famiglia, lui disoccupato, lei a tempo pieno alle prese con due figli invalidi al 100%, i soldi che non ci sono, il mondo intorno assente anche lui.

[…]

L’articolo completo di Flavia Amabile è consultabile sul blog “Diritto di cronaca” su La Stampa

14 commenti

Giovanni Bosticco

Se Ferrara è così convinto delle sue idee “vitaliste”, perché non
s’impegna a mantenere lui questo nascituro e chi dovrà badargli,
se anch’esso nasce menomato?
Non credo che un politico italiano non ne abbia le possibilità.

Sergio

Questa signora non sa la fortuna che le è toccata con queste disgrazie: lei è la prediletta del Signore (“beati coloro che soffrono e piangono perché le loro sofferenze saranno lenite”).
Possiamo solo sperare che le cadano le fette di salame dagli occhi e possa finalmente vedere e capire e rallegrarsi di tanta grazia.

P.S. Spero che si capisca l’ironia di queste righe. Peccato che questa fortuna non sia capitata a Ferrara che oggi esalta la felicità dell’infelice. Ma il neocattolicante ha badato bene a non ingravidare l’Anselma.

Paolo Garbet

Un bravo credente difende la vita dal concepimento alla morte naturale, anche a costo del supremo sacrificio (suo o di altri, vabbè, non dobbiamo essere troppo precisi e dettagliati chè sennò poi cadiamo in contraddizione).

Stefano Bottoni

@ Giovanni Bosticco

Dimentichi un piccolo particolare: i politici italiani, esattamente come i loro tirapiedi, sono tanto bravi a predicare… ma poi quando si tratta da passare dalle parole ai fatti, allora…

Massimo

‘Caro dottor Ferrara…’
Caro? Perché caro?
Chi parla “in generale” costringendo persone vere a mettere in piazza il proprio dolore, confida proprio in questa difficoltà: che poi soggetti reali si espongano davvero (esponendo il loro dolore). E per questo, il loro “amore per la vita” è solo un pretesto per coronare il loro desiserio di puntare l’indice contro i più deboli, per così distogliere lo sguardo, ad esempio, dai signori della guerra: che ammazzano davvero grandi e piccini. Ma in quel caso, li chiamano “effetti collaterali”.

paul

@ Massimo

Beh, del resto il bravo e coerente Ferrara “per la vita” sostiene che l’attacco in iraq è legittimo perche saddam hussein aveva sterminato 4000 curdi…..Peccato che ci abbiano messo 20 anni a capirlo e che il motivo presentato all’onu per giustificare la guerra fossero le armi di distruzione di massa ed i legami con Al Qaeda (entrambi inesistenti..)

senza parlare delle migliaia di vittime civili e militari, morti “per la vita” come cantava il duce..

Sydbarrett76

@ Sergio

Sergio, io credo che le leggi fisiche di “questa parte di universo” non facciano correre il rischio a Ferrara di ingravidare alcunchè…

Toptone

Stamattina apro il giornale locale e chi ci trovo? La grassa mosca cocchiera in tour da noi, che discetta su malattie e figli senza avere nè le une nè gli altri.

E ovviamente, come altri par suo, non accetta contraddittorio o contestazioni: se la canta e se la suona con il coretto e la claque, invitati per la bisogna.

Mmmm… mi ricorda qualcun altro che calza scarpe rosse firmate.

Aldo

La madre: “Nasce un altro figlio. […] ‘E’ la stessa malattia del primo’, grida lei ai medici. […] ‘Io che avevo già un altro figlio in quelle condizioni mi vedevo ripiombare nello stesso incubo’.”

Errare è umano (specie quando l’errore non è un errore ma una imprevedibile fatalità, come in questo caso). Ma perseverare quando il campanello d’allarme ha già suonato una volta, è andarsela proprio a cercare.

giovanni leone

Sono d’accordo con Aldo.Queste strumentalizzazioni delle disgrazie sono patetiche ed ipocrite.

Asatan

@Aldo e Giovanni Leone:

Tenete conto che nei test dell’amniocentesi si cercano le malattie genetiche più comuni, quelle rare restano fuori. Molti medici poi, anceh con precedenti gravi in famiglia, non fanno eseguire certi test perchè “ma figurati se il fulmine colpisce 2 volte nello stesso posto” oppure peggio sono obiettori.

Sinceramente credo che la famiglia in questione faccia bene a parlare. Senza quella che voi chiamate “esibizione del doloore” certe sittuazioni resterebbero di soluzione ee totalmente prive della possibilità di ricevere aiuto. Della serie stanno male e muoiono di fame, chissenefrega basta che non rompano a me.

Vassilissa

Per quale motivo i miei post non compaiono, o spariscono dopo poco?
Non contengono insulti o parolacce, a meno che “aborto” o “latrina” lo siano.
O forse lo è “Ferrara”…

Aldo

Asatan, non è questione di ripetere test o di farne dei nuovi: quando ti sei scottato con l’acqua calda, temi anche quella fredda. Ergo, come per una sorta di “principio di precauzione”, se un figlio t’è venuto male, smettila perché il secondo potrebbe venirti bene, ma potrebbe pure venirti peggio (il ragionamento vale anche nel caso che il primo sia “riuscito bene”: non è detta che il secondo sia altrettanto fortunato). Il gioco d’azzardo non è una buona pratica, indipendentemente dal numero degli appassionati. E’ lecito che chi ha perso al gioco (scegliendo di farlo) pretenda aiuto dalla comunità?

Opinioni, of course, ma questi commenti servono proprio ad esprimere opinioni, no?

AndreCas

E oggi il caro Ferrara si è preso pomodori e altro sul palco della sua lista a Bologna…quando si dice che uno se le va a cercare le rogne, poi con quella faccia e quel modo di fare demagogia da sputo in un occhio…

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