Appello per un impegno laico: conferenza stampa a Roma

APPELLO PER UN IMPEGNO LAICO
Iniziativa a sostegno dei servizi laici proposta da ALTREVIE e sostenuta da UAAR, LIBERAUSCITA, DEMOCRAZIA LAICA, CRIDES, SOS RAZZISMO, ITALIA LAICA
Per sostenere l’iniziativa, le Associazioni promotrici convocano una
CONFERENZA STAMPA A ROMA
per venerdì 4 aprile, alle ore 10,30
presso la Sede di Libera Uscita
Via Genova, 24 (traversa di Via Nazionale).

Fonte: UAAR Roma

9 commenti

ren

Sarebbe bene ci andasse anche Veltroni alla conferenza stampa. Dovrebbe dirci una volta per tutte se intende farci vivere come ai tempi del Nome della Rosa o come si vive oggi in Spagna.
Avesse coraggio conquisterebbe tanti indecisi, preoccupati perchè non sanno veramente chi votare. Certo poi Binetti tenterebbe di disarcionarlo al più presto su ordine dei tanti Richelieu nascosti nella penombra.
Rebus sic stantibus molti di noi ancora aspettano a decidere. Un fatto è certo, l’economia preoccupa fortemente tutti oggi e un eventuale ritorno di Berlusconi sarebbe fatale. Dovremo fare appello a Padre Pio anche noi in futuro?

Barbara

@ Ren

Ti quoto! Anch’io sono indecisa: se votare od astenermi. In ogni caso visto che vincerà solo uno dei due spero nel PD,ma chissà dopo cosa ci aspetterà.Presumo ci vorrà ancora tanto tempo per diventare una nazione veramente democratica come la Spagna.

Ralf

PARTITO SOCIALISTA p.s.e. ancora ci sono persone incerte\non vado a votare \spero nel p.d.\ tutto questo è paradossale il p.s. è LAICO al 100% http://www.partitosocialista.it.

Fino a 15 giorni fà sul sito gay.it compariva un sondaggio in cui i gay (i frequentatori)del sito davano intezione di voto pd 51% pdl 23% la destra 11%(?) Partito Socailista p.s.e. 5%!!!!!!!!

Ad oggi le cose sul sito sono radicalmente cambiate ,ma ci voleva la candidatura di Grillini a
candidato Sindaco per il Partito Socialista per la città di Roma per capire delle cose elementari????????

Stesso discorso vale per i commenti dei navigatori dell sito uaar(presente nel mio blog)

grazie dell’attenzione

Barbara

@Ralf

Se volessi seguire il mio cuore votereipartito socialista,ma poichè il governo ci ha messo nelle condizioni di non poter votare con le preferenze e il “duello” è fra PDL e PD a malincuore per non disperdere voti o voto Pd o mi astengo,purtoppo con lo sbarramento alla camera e senato le cose stanno così.Comunque penso a queste elezioni ci sarà parecchio astensionismo.

Phoebe

Ralf, scusa ma le cose non sono così elementari come vuoi tu. Certo, anch’io in fondo al mio cuore vorrei vivere in un mondo diverso, dove alcuni diritti fondamentali sono acquisiti perché semplicemente di buon senso, alcuni personaggi in tonaca stanno molto più zitti, alcuni altri danno molto meno peso alle parole dei personaggi in tonaca, dove la gente non ha mai votato un certo personaggio neanche la prima volta, perché quel personaggio è un insulto all’intelligenza, dove le varie anime della sinistra non hanno bisogno di dividersi perché tutti dicono e fanno qualcosa di sinistra (e non hanno bisogno di fare qualcosa di laico perché la laicità dello stato è cosa ovvia).
Invece vivo in questo, di mondo, dove i personaggi in tonaca sono scatenati, capitano episodi (per usare un termine abusato) agghiaccianti (vedi ospedale di Napoli, vedi obiettori pillole varie), la sinistra è stata divisa SEMPRE, nei secoli, dove lo spirito laico vero, quello che fa sì che il senso civico delle persone nasca e prosperi, è allo stato larvale. E con questo mondo devo fare i conti.
Io sono del 75, ho votato la prima volta nel 94 (yuppi), quindi non ho mai votato per, sempre solo contro, e mi pesa. Mi pesa anche, molto, votare un partito dov’è presente la Binetti.
Ma possiamo davvero sopravvivere ad altri cinque anni di PDL? Curzio Maltese ha scritto quando è caduto il governo che altri cinque anni porterebbero l’Italia fuori dall’Europa e dall’Euro. Spero esagerasse. Che cosa farebbe la chiesa con altri cinque anni? E se ci fosse di nuovo un G8?
E così, anche stavolta, mi sa che andrò a votare, non per un’idea (purtroppo!) ma per il meno peggio.

ren

@ Barbara

Ti quoto a mia volta. Anche io man mano che si avvicinano le elezioni, sebbene con repulsione inizio a pensare che dovremo di nuovo turarci il naso e votare Uòlter. Con tutto quello che ciò comporta purtroppo. Astenersi non sarebbe una cosa buona. Se dovesse tornare lo Pshyco + Tremonti al potere saremmo veramente alla fine. Chi li regge per altri 5 anni? Di economia non sanno nulla di niente. Siamo a malapena sopravvissuti al suo governo incubo 2001-2005, stavolta finirebbe male per tutti noi.

paoletta

Riporto il testo del comunicato stampa che presenta l’iniziativa del 4 aprile, che trovo significativa e meritoria:

“L’iniziativa ha lo scopo di diffondere un appello a tutti i candidati alle elezioni comunali e municipali di Roma affinchè si impegnino, una volta eletti col sistema delle preferenze, a promuovere sui rispettivi territori la realizzazione di una serie di servizi ispirati alla laicità, quali ad esempio: l’istituzione di registri pubblici per la certificazione dei diritti dei conviventi e per il deposito delle volontà di vita (testamento biologico, donazione organi, cremazione, dispersione delle ceneri, forme e modalità dell’ultimo commiato), la predisposizione di luoghi decorosi in tutti i municipi per la celebrazione dei matrimoni civili e per le cerimonie di commiato laico, la promozione dell’insegnamento dell’educazione civica e della cultura laica in alternativa all’insegnamento religioso. Altre forme di servizi potranno essere aggiunte sulla base del dibattito che si terrà nel corso del predetto incontro, al quale sono invitate a partecipare tutte le associazioni laiche di Roma. Saranno presenti diverse personalità della cultura laica e molti candidati che intendono aderire all’appello, i cui firmatari saranno resi noti attraverso i siti delle Associazioni mercoledì 9 aprile”.

Quanto al “voto utile”, ritengo imprescindibile che il Parlamento ospiti forze dichiaratamente laiche; ma è chiaro che l’invito a convogliare le preferenze sui due principali partiti comporterà il rischio, per le formazioni minori, di non raggiungere il quorum necessario (4% alla Camera; 8% al Senato).
Suggerirei, almeno nelle Regioni in cui i sondaggi assegnano la vittoria al PD, di destinare il voto per il Senato ai partiti che rispecchiano realmente il nostro modo di vedere la vita: assegnato il premio di maggioranza al PD, tutte le preferenze devolute a formazioni laiche sottrarrano seggi agli altri partiti, a partire dal PdL.

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