Il generale candidato del Pd: “I gay sono inadatti all’esercito”

ROMA – “I gay nell’esercito sono inadatti”. E’ quanto dichiara il generale Mauro Del Vecchio, candidato Pd, in un’intervista rilasciata a Klaus Davi per “KlausCondicio”, il contenitore di approfondimento politico in Rete, in onda su YouTube. Il generale si è anche detto favorevole “alla creazione di case di piacere per i soldati impiegati nelle missioni all’estero”.
Più tardi, ha rettificato e chiesto scusa.

I gay. “Io rispetto ogni scelta legittima e lecita della persona – è il ragionamento del generale – ma credo che nell’ambito di una struttura come l’esercito, dove le attività si svolgono sempre insieme, è opportuno non dichiarare ed evidenziare la propria omosessualità”. “Anche nella mia carriera” aggiunge “mi sono imbattuto in episodi di omosessualità e ho fatto in modo che quelle situazioni non si verificassero di nuovo, che chi ne era coinvolto venisse ricollocato ed impiegato in altre aree”.

[…]

L’articolo completo è consultabile sul sito di Repubblica

Grazie piersky…

Nessun commento

Flavio

Ordinaria omofobia. Per lo meno i gay nell’esercito sono un argomento di polemica (e infine accettazione) anche nel resto del mondo civile. Quindi si vergogni Del Vecchio, e cerchi di informarsi meglio su quello che fanno i suoi colleghi in Europa.

D’altra parte noi gay dovremmo scegliere tra due formazioni ‘laiche’ (che hanno speranza di raccogliere voti): il PD che si contraddice ogni 2×3 ma potrebbe avere un peso, e la Sinistra che a parole abbraccia tutte le istanze lgbt ma probabilmente non ne realizzerà nessuna 🙁

Jean Meslier

@ -scrive

Perche’ hanno fatto due conti e pesa molto di piu’ l’elettorato centrista, un po’ bigotto e molto conservatore. Per cui, se si devono perdere elettori, il bilancio porta a spingersi piu’ al centro.

Mad God

Giulio Cesare… Alessandro Magno… Il Battaglione Sacro Tebano…

“I gay nell’esercito sono inadatti”
che strano… la realtà storica contraddice questa affermazione 🙂

Alex1993

E dire che Del Vecchio l’ho conosciuto di persona…che delusione!

dysphoria_noctis

Wholter fa di tutto per non prendersi il mio voto… 😀

Aldissimo

Il generale invece che a Klaus Davi, lo vada a spiegare all’esercito britannico, che non si pone questi problemi (e che non ha perso due guerre mondiali).

ren

Sì. Sarà contento Walter di tutte queste dichiarazioni così equilibrate. Prima la Madia che fa la saggia a spese di chi non è allineato alla chiesa cattolica, prima ancora di lei nonna Abelarda santa a causa dell’autoafflizione, adesso questo furbo … Ma non la potete smettere di fare i clown? Nei paesi civili e in quelli del nord europa i gay nell’esercito non sono più un tabù da anni.

Brain

Del Vecchio dopo l’omo-scivolone ha crecato rapidamente di riparare al danno fatto, rilasciando la seguente dichiarazione: “Ho visto che alcune mie dichiarazioni stanno suscitando polemiche. Vorrei precisare che interpretare come un pensiero compiuto qualche frase detta con un po’ di ingenuita’ sarebbe sbagliato”. Il candidato PD, ex comandante Isaf in Afghanistan, aggiunge in una nota: “Ho evidentemente peccato di inesperienza politica, prestandomi ad una sorta di intervista che ho interpretato come scherzosa e irrituale. Voglio pero’ precisare che non nutro alcun sentimento di omofobia, che la mia adesione al programma del PD e’ piena, avendolo sottoscritto e condiviso in tutte le sue parti”. “Allo stesso modo sono miei i valori di fondo di questo partito che comprendono rispetto e tolleranza. Se le mie parole hanno permesso interpretazioni che hanno offeso qualcuno – conclude – me ne dispiaccio sinceramente e me ne scuso.Insistere con le polemiche sarebbe a questo punto sbagliato”.

yarlaim

Ma andassero a ….. ma c’è bisogno di dichiarazioni di questo tipo per capire che razza di gente c’è nel Pd? Spero che prendano una sonora batosta alle elezioni. Sia chiaro che, ancora di più e per gli stessi motivi, trovo il Pdl impresentabile. Due schieramenti che si somigiano sempre di più.
Se fino a qualche tempo fa ero titubante, queste dichiarazioni e certe oridnanze fiorentine (moooooooooooooooolto progressiste, tanto da ricordare gli albori del capitalismo in Inghilterra. Quando i mendicanti venivano messi in prigione) mi fanno propendere per il voto. E pìù a sinistra possibile.

Marco

Comunque c’è da dire anche che Veltroni si è dissociato e ha chiesto a Del Vecchio di fare marcia indietro sulle sue deprecabili parole

vico

Consiglio tutti i nostalgici della vecchia sinistra a informarsi su che gulag era destinato agli omosessuali in unione sovietica
Del Vecchio ha detto una solenne boiata, ma come al solito qualcuno è pronto a dare la colpa a Veltroni, e in fatto di s…ate vorrei ricordare quelle di rifondatori alle precedenti elezioni , sulle case sfitte da appropriare o sulla reintroduzione della tassa di successione a partire da 250.000 euro (cioè dalla casa dell’operaio)
Chi è senza peccato scagli la prima pietra…ops mi è scappata vuoi vedere che la Binetti mi ha contagiato….hanno ragione in fondo è meglio far vincere Berlusconi così il generale sarà Speciale , quello che si è speso 32.000 euro per mangiare le spigole, che si batterà strenuamente con Fini, Calderoli Bondi ecc… per i diritti di tutti.
Continuiamo così facciamoci del male

Un gay normale

E allora perché, quando ho prestato servizio come ufficiale di complemento, mi hanno congedato con encomio e con un giudizio straordinariamente eccellente, dopo avermi a lungo fatto richiesta di confermare la mia ferma per continuare la carriera militare?

Mimmo

Lo so che non c’entra con questo post, ma ho letto su Repubblica che Ferrara ha deciso di suicidarsi nel caso le elezioni venissero rinviate.
Speriamo sia di parola!!!!

Enrico

Parole saggie. Io personalmente che lavoro nell’industria qualora mi trovassi a collaborare con una persona che tiene comportamenti manifestamente omosessuali sarei costretto a riprenderlo e ad esortarlo a tenere attegiamenti tali da non urtare la sensibilità dei colleghi. Poi credo che nell’industria vi lavorino pochi omosessuali.

edmondodantes

Qualcuno mi da un nesso logico, fra l’essere un cattivo soldato e l’essere gay?

@mimmo: io ho letto che se dovesse essere intercettato il nano scapperebbe dall’italia, su dai, cerchiamo un magistrato volenteroso e ben dotato di cimici

Magar

Ancora con Don’t ask, don’t tell? Che delusione, speravo che Del Vecchio fosse un militare un pelo più evoluto.
Peraltro, visto che oggi si svolgono anche attività insieme a militari donne, non sarà pure il caso di tenere nascosta la propria eterosessualità, secondo il generale? 😛

P.S. Del Vecchio nasce militarmente come bersagliere: che fa, richiude la breccia di Porta Pia?

@Daniele Gallesio
Ma il tuo post delle 18:15 è un’imprecazione di rabbia con turpiloquio? 😀

Magar

@Enrico
Per tua fortuna nell’industria lavorano anche pochi insegnanti di italiano… saggie

Silesio

Pare invece che la presenza di un rapporto sentimentale tra i combattenti (ad esempio Achille-Patroclo) amplificasse le potenzialità e la coesione dell’esercito stesso. Questo solo per correttezza storica. Per il resto entrare nell’esercito non è certo il meglio della vita.

yarlaim

Mi spiace fare ancora una volta la polemica sulla facile (e francamente anche poco onesta) equazione comunismo e gulag. E comunque è molto più tollerabile l’idea delle tasse di successione dai 250.000 euro (casa mia tanto vale e solo quella abbiamo) che le ordinanze contro rom e mendicanti. Molto meglio l’idea dell’occupazione di case sfitte che quella che vuole l’aumento delle spese militari per operazioni che, a dirla tutta, di pace non hanno niente. Di quelle che vorrebbero la TAV “che vi piacci ao no”. Di quelle che vorrebbero l’allargamento della basi militari, e chi non è d’accordo “si arrangi”. Molto meglio lasciare uno spiraglio al dissenso (se vince Blerusconi quantomeno le piazze si riempiono, magari con esiti poco soddisfacenti ) che la prospettiva del totale silenzio sulle scelte scellerate che farà il Pd. Che non si batterà per i dirtti di tutti. Ma per quelli ci Confindustria sicuramente.

Kaworu

mi sfugge dove stia la scelta nell’omosessualità sinceramente.

non mi risulta di aver scelto di avere gli occhi azzurri e i capelli biondi.

e mi sfugge altresì il problema dei gay nell’esercito…

@enrico

scusa quali sarebbero i “comportamenti omosessuali”? telefonare al fidanzato anzichè alla fidanzata (o viceversa)?

fidati che siamo ovunque 😆 anche se non te lo aspetti, visto che la tua mente ristretta probabilmente ragiona tramite lo stereotipo del vizietto, e quindi ti aspetti il gay vestito di rosa e truccato, e la lesbica col camion parcheggiato fuori casa.

Bruno Gualerzi

Alessandro Magno, Giulio Cesare… a me non interessa un accidente dei loro gusti sessuali, mentre quando sento evocare questi nomi (assieme ad altri cosiddetti geni militari) riesco a vedere solo la scia di morti ammazzati sui quali hanno costruito la loro gloria. Che evidentemente trova ancora entusiati ammiratori…
Ma perché gay, etero, donne, uomini, ecc. ci tengono così tanto ad essere ‘bravi soldati’?
Per me ‘ateismo’ dovrebbe finalmente – visto che di vite oltre a questa non credo ce ne siano altre per ognuno di noi – voler anche dire ‘non uccidere’. E per davvero, non come per chi se ne è sempre fregato del comandamento a cui diceva di ispirarsi… salvo poi stracciarsi le vesti per la ‘vita’ degli embrioni.

ren

@ Enrico
Eh, si per fortuna non devi usare l’italiano nel tuo lavoro a quanto pare altrimenti avresti chiuso.

Enrico

* Kaworu

Comportamenti omosessuali sono insiti nelle persone omosessuali e sono quelli che vengono evidenziati al gay pride.

Kaworu ti ricordo che anche tu sei amata da Dio che ti dona il tuo libero arbitrio.

Pregherò anche per tè stasera.

Silesio

L’esercito spartano era formato da uomini con i loro amanti (uomini). Questo moltiplicava l’eroismo perché il soldato non doveva difendere solo se stesso, ma anche proteggere la vita di una persona amata e viceversa.

diabolik

Calciatori no, maestri no, militari no, nell’industria nemmeno… che tipo di lavoro dovrebbe fare un omosessuale? e vai con gli stereotipi..il parrucchiere, il modello, lo stilista… Alterno momenti in cui mi viene da ridere ad altri in cui mi viene da piangere: si immagina ancora il gay con le perle e il boa di struzzo? con la trousse da trucco e il tacco a spillo? chissà quanti industriali ( magari sgrammaticati) sposati con prole, poi vanno la sera a cercare compagnia maschile..

vico

@yarlaim
proprio perchè mi sento comunista riconosco gli sbagli della nostra storia e ho citato l’esmpio solo perchè mi sembra che in giro ci siano troppe verginelle.Se vuoi posso citarti l’atteggiamento inqualificabile tenuto dal PCI nei confronti di P.P:Pasolini. Sono assolutamente d’accordo con te sugli interventi militari in serbia, il divertente è che io ero contrario e continuo a prendere per i fondelli un amico a quei tempi favorevole che ora milita in rifondazione,iraq o afghanistan, e sull’aumento delle spese militari.Sono pure d’accordo con te sui mendicanti.Come vedi ad eccezione della tassa di successione, dove x me l’asticella dovrebbe essere su un milione di euro condividiamo la diagnosi, ma dissentiamo sulla prognosi.
Lo scenario che auspichi tu è quello delle rivolte di piazza, che sicuramente 5 anni di berlusconi provocheranno ma sei sicuro che oltre a farci rompere la testa da qualche poliziotto potremo cambiare qualcosa? Anche perchè, secondo me saremo in pochi e io non ho più l’età, e forse per questo proverei a percorrere strade diverse. Se poi come dici tu il PD sarà il partito della confidustria sarò il primo a fare una vecchia e comunista autocritica.

Vatatze

E già, se un soldato è gay si capisce l’imbarazzo dei commilitoni, per questo non c’è scuola militare che tenga; ci vuole un po’ di civiltà e quella i nonni non te la possono insegnare. Difficile non pensare a qualche sotterranea equazione gay=checca invertebrata. Chissà se Del Vecchio conosce qualcosa di Alessandro Magno, di professione macellaio (ci mancherebbe farne un eroe); visto che però di qualità belliche si parla, è bene dire che l’amante di Efestione al Granico e a Isso contribuì in maniera determinante alla vittoria esponendosi in prima persona alla testa della cavalleria: con una corazza modesta si caricava seduti su una gualdrappa e senza staffe, con lancia di corniolo tenuta a due mani e poi a colpi di scimitarra…
yarlaim, hai colto nel segno. Per gli adepti del PD se la Sinistra non può vincere queste elezioni si deve suicidare politicamente; in nome del pragmatismo, delle leggi ineluttabili che governano le società moderne, dell’attuale legge elettorale ecc. Decidono di correre da soli e danno lezioni di realismo, criticano i cosiddetti massimalisti (nessuno sostiene che siano esenti da colpe) e hanno per le mani un programma allucinante.

vico

@enrico
complimentoni e se uno ha comportamenti manifestamente eterosessuali e palpeggia colleghi/e del sesso opposto, lo proponi per una promozione? Grillini una volta disse che conosceva almeno 60 parlamentari gay di centro destra. Ti prego fai qualcosa contro gli omosessuali, non votare Berlusconi…

extra ecclesia

Si vede che sto generale non ha contatti con le truppe, perché se le frequentasse scoprirebbe quanti ” inadatti ” ci sono nelle ff.aa! Da ex militare di carriera dico solo: meno male che molti ufficiali nei posti chiave, hanno altri metri di valutazione!
P.s. scusate l’off topic ma vedere oggi il giuliano preso a fischi a bologna….. priceless! !

fabio

il mondo si è rovesciato, se mai è stato dritto!
il gay inadatto, all’esercito, alle armi, alla violenza… (meno male) e il poliziotto, vero macho, che si accanisce a picchiare una ragazzina a Bologna, alla manifestazione anti-Ferrara, sì da essere fermato da un collega…
chi è il vero malato?

Asatan

@Kaworu:

Lascia perdere… certi parameci non ci arriverano mai a capire che l’omosessualità e la bisessualità sono caratteristiche innate dell’individuo e che non significa essere una ridicola macchietta.

@Extra ecclesia:
peccato che gli ufficiali illuminati non arrivino ai gradi alti.

vittorio

@ enrico

certo, il manovale che impugna la cazzuola con fare femmineo, in cantiere non sarebbe tollerabile :-)))

Bruno Gualerzi

Vorrei ribadire un concetto, visto che i commenti si orientano tutti in un certo senso (con l’eccezione, se ho capito bene, di Kris).
Sarò esplicito: non capisco questa levata di scudi di gay e non gay, soprattutto se atei, nei confronti di un generale che discrimina i gay, portando prove per dimostrare che i gay sono, o sarebbero, ‘bravi soldati’ come tutti gli altri! Scusate, ma mi fa lo stesso effetto di tante donne, non dico femministe, ma che comunque, in nome della parità dei sessi, si arruolavano, e si arruolano, nell’esercito, riducendo il loro ruolo di donna tutt’al più nel portare un tocco di femminilità alla divisa, mentre per il resto puntano a fare carriera dimostrando magari di essere più ‘brave’, come soltati, degli uomini…
E io che contavo proprio sulle donne, sul loro superiore senso del valore della vita, perchè – non certo arruolandosi – mettesseso definitivamente in ridicolo, tra l’altro, tutta quella retorica militaresca e maschlista (“Signorsì, signore!” di tanti film americani) evidenziandone la sostanziale stupidità, oltre che, naturalmente, tutto l’insano senso dell’ordine e della disciplina finalizzati solo a diventare efficenti, e tanto più efficenti quanto più automatizzati, strumenti di morte.
Insomma, amici gay, io sarei orgoglioso di non essere considerato adatto per l’esercito!

Valentino Salvatore

x Silesio:

mi sembra che l’esercito tebano avesse un battaglione d’elite formato proprio da coppie omosessuali, cosa che garantiva maggiore solidarietà e spirito combattivo: lo chiamavano addirittura “Battaglione sacro”!

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglione_sacro

Bruno Gualerzi

Scusate se ho generalizzato a proposito dei commenti… ma alcuni sullo stesso tenore del mio li ho scoperti solo successivamente.

anteo

Valdimir Luxuria: «Gli omosessuali sono inadatti alla guerra e all’esercito e fieri di esserlo, non a caso le loro insegne sono il simbolo del pacifismo mondiale. L’identificazione della guerra e del militarismo con l’eterosessualità è un’offesa nei confronti di tutti i pacifisti eterosessuali».

jacopo

anch’io sarei orgoglioso di essere considerato in adatto all’esercito (al lavoro di promotore finanziario, commesso in un ipermercato, addetto al recupero crediti), se questa non fosse una discriminazione che prescinde da ciò che faccio e posso fare e se non mi togliesse la possibilità di fare una scelta.

Il problema secondo me è che in tanti (non gay e gay) sono convinti che il gay sia diverso, nel senso che un gay, se ci guardi bene, lo vedi che non è un uomo vero o una donna vera (perdonatemi, non ho mai capito se gay si usa anche per le donne).
Credo sia fisiologico fino a quando ci saranno diritti da conquistare, poi il pregiudizio si dissolverà da sè

Vatatze

Vico, hai scritto “Se poi come dici tu il PD sarà il partito della confidustria…” “Se” sarà partito confindustriale? Il PD è partito confindustriale, se a livello di programma non inverti la rotta sulla precarizzazione, se non ti opponi all’aziendalizzazione delle contrattazioni sindacali ecc. sei un partito confindustriale. Sui diritti ai gay confronta i programmi del PD con quelli di sinistra, invece di tirare comicamente in ballo gulag e Pasolini. Ti senti comunista e voti PD: prego? Per ragioni di età e formazione culturale non sono stato e non mi sento “comunista” ma voto a sinistra del PD coerentemente con le mie idee socialiste (non-craxiane) ed egalitarie .

Kaworu

@enrico

fammi un esempio di questi comportamenti.

se un brasiliano va al carnevale di rio, vuol dire forse che balla la samba tutto l’anno, pure quando è in bagno?

dai aspetto spiegazioni guarda…

pensi forse che vorranno la divisa rosa? -_-

@jacopo

non ti saprei rispondere. a me “gay” per le donne stona, ma forse è solo perchè in italia è sinonimo di “omosessuale maschio”. noto invece, seguendo the l word in lingua originale, che in quel telefilm utilizzano spesso “gay” come sinonimo di omosessuale e basta, quindi anche per le donne.
immagino sia giusta questa seconda accezione 😉

Pierluigi

Premetto che dissento ovviamente da qualsiasi discriminazione nei confronti di qualsiasi tendenza sessuale, ma mi domando:

cari gay, ci tenete così tanto ad entrare nell’esercito? Quello italiano, poi, così sciatto… Boh…

Bruno Gualerzi

X jacopo
Hai ragione, in generale. Il commento che facevo io era tale solo ed esclusivamente perché si tratta dell’esercito… l’essere considerati inadatti per il quale – secondo il mio modo di vedere – dovrebbe essere considerato un merito per chiunque. Del tutto indipemndentemente dalle sue tendenze sessuali.

Kaworu

non è questione di tenerci o meno ad entrare nell’esercito.

a me non interessa per nulla ad esempio.

ma è questione di pari opportunità.

Daniele Gallesio

Magar:

@Daniele Gallesio
Ma il tuo post delle 18:15 è un’imprecazione di rabbia con turpiloquio? 😀

In effetti poteva sembrare! 😉 😀

Bruno Gualerzi

X Rosengart
Se per ‘razzista’ intendi una repulsione violenta per ogni esercito (la cui funzione, da sempre, senza reali modifiche nel tempo se non formali, è quella di ‘educare’ alla guerra)… ebbene, accetto anche questo che, per quanto mi riguarda, è uno dei peggiori insulti che mi si possano rivolgere.
Se invece per ‘razzista’ intendi fare riferimento alla discriminazione dei gay… o non sono riuscito a spiegarmi (v. commento al commento di jacopo), o la mia nozione di razzismo è tutta da rivedere.

vico

@Vatatze
quando la gente muore non ci trovo niente da ridere. Di comico c’è che quella che tu chiami sinistra del pd ,quella di Boselli che corre con De michelis o quella di SA che non mi sembra abbia fatto gran chè per cambiare il mondo dei precari e che ora ha contribuito ad affossare Alitalia, non parliamo di Ferrando e Turigliatto. Credo che nessuno abbia la patente per dire quale sia il voto + di sinistra oggi. Credo ci voglia un po’ di sano realismo. Pensi di migliorare il mondo facendo vincere Berlusconi? Pensi di poter cambiare il mondo con il 10% di voti che collochi forse a sinistra del pd? chiuditi in una torre d’avorio per dirti quanto sei socialista e egalitario, e vedrai che risultati otterrai.
Poi prima di definire confindustriale un partito magari leggi il programma al punto sei poi illuminami
http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=45315
poi dimmi in cosa è meno di sinistra di quello di SA punto 3
http://www.sinistraarcobaleno.org/programma/

Daniele

Questa dichiarazione scema e interventi idioti come quelli di Enrico testimoniano quanto infondo sia totalemente sconosciuta la condizione e la realtà omosessuale in questo Paese. Dietro queste esternazioni sta tutta l’ignoranza su cosa significhi davvero essere omosessuali, ed una cosa è certa: essere omosessuali non esclude la possibilità di intraprendere una qualunque professione, non è sintomo di una mancanza di una qualche capacità, essere omosessuali non significa essere più o meno adatti a fare questa o quella attività. Chi la pensa diversamente, oltre a non sapere nulla sull’argomento è un razzista della peggiore specie.

Mad God

mmm… un mondo senza eserciti? ma certo!!! il Far-West!!! 🙂 (altri esempi non i vengono in mente)
poi bisogna vedere come si definisce “esercito”… l’esercito svizzero è un esercito? i partigiani erano un esercito? i vietcong erano un esercito?

Il “tipo” di esercito dipende dal “tipo” di società e soprattutto dal tipo di “politica” che lo crea:
trovo molto diversi le SS naziste dall’esercito Svedese!!!

Prima ho fatto degli esempi per dimostrare che storicamente l’omosessualità non rendeva inadatti a far parte di un esercito o a guidarlo (ovviamente in epoche in cui essere gay non era un problema da nascondere; come venisse utilizzato l’esercito e i giudizi morali sull’operato dei generali menzionati non mi sembra attinente alla discussione)

Se compi azioni di mobbing o di molestie o altri crimini, vai punito secondo la legge qualunque siano le tue preferenze sessuali e l’ambito in cui lavori (l’articolo è pittosto impreciso in tal senso… che vuol dire “episodi di omosessualità”? e se fosseto stati “episodi di sessualità”?effettivamente i maniaci sessuali penso siano inadatti all’esercito… ma non si capisce il caso in questione)

Personalmente preferisco che l’esercito (e la polizia e tutto il settore pubblico) sia preparato, efficiente, che conosca, difenda e promuova i valori della costituzione…
ok, adesso smettete di ridere, in Italia siamo lontani da tutto ciò… ma se ci sono riusciti altri paesi non vedo perchè non sia possibile farlo anche quì 🙂

Massimo

Una Binetti e un Del Vecchio (oppure: un prete ogni militare) 50 & 50 e anche la questione delle quote è così risolta dal PD

extra ecclesia

Bruno, non è questione di essere orgogliosi di appartenere ad un’istutuzione che educa alla guerra, perchè di fatto non è sempre così, anzi. Molti aspetti delle FF.AA in Italia considerano l’integrazione e l’aiuto sociale nazionale ed internazionale. In venti e passa anni di carriera (tolti i primissimi mesi dove una divisa ti faceva sentire un “tot importante”) i pensieri erano quelli di costruire pace e armonia sociale. Vi è una cognizione a livello “molecolare” dell’essere, in realtà, un esempio per le persone con cui si viene in contatto. Certo gli imbecilli sono ovunque ma li parlerei di immaturità. Più che un abito che genera pulsioni di violenza, la divisa rappresenta una forma di costrizione per chi l’indossa e questo, se vogliamo, è uno dei veri aspetti negativi.

alfredo

enrico,
vorrei consigliarti un comportamento piu’ rispettoso verso gli altri …….qualora si presentasse l’occasione , per non sentirmi tanto urtato nella mia sensibilita’.
ah dimenticavo, forse non c’era bisogno, perche’ tu gia’ li rispetti i gay.
IPOCRITA

Bruno Gualerzi

X Mad God
Non posso che condividere le tue perplessità e le tue osservazioni, e in generale la necessità cui tu richiami di operare più di una distinzione quando si parla di eserciti, e non avrei dovuto farmi travolgere da una mia vena anarchica che mi manda sempre un pò fuori giri quando sento parlare di istituzioni che, proprio per funzionare come tali (per essere ‘efficienti’), debbono puntare sulla gerarchizzazione e sulla abitudine ad eseguire gli ordini senza discutere… ma è proprio questo tipo di cultura – che nella sostanza può essere presente in qualsiasi altro settore della società (fabbriche, uffici, scuole ecc.) – che nell’esercito è strutturale all’istituzione stessa. E in questo contesto la discriminazione dei gay da parte di un generale mi sembra davvero un fatto secondario.
Se poi per esercito si intende mobilitare una parte della popolazione perché a turno (come, almeno formalmente, si fa in Svizzera) svolga una sorta di servizio civile, ben venga… ma credo che debba essere ben altra rispetto a quella propria degli esrciti professionali la cultura che vi dovrebbe circolare.

macs

è ovvio che ha ragione il generale, ve li immaginate i gay in trinea che non riescono a trattenere i loro comportamenti innati e sbucano fuori con un boa di piume, tacchi a spillo e trucco? io ricordo che quando ero sotto le armi per il mio servizio di leva di omosessuali dichiarati ce n’erano sia nella truppa che tra gli ufficiali, se ne parlava tranquillamente e la totale assenza di scherzi o battutacce da caserma era la norma. il reggimento di cui ho fatto parte è considerato uno dei meglio addestrati ed efficenti delle nostre ff.aa.

ren

Concordavo con e-scrive … il suo commento è sparito!!! Censura? 🙁

Vatatze

Caro Vico, non c’è nulla di comico nei gulag e negli attacchi disgustosi a Pasolini, è comico sbattere in faccia questi tristi episodi a chi critica i balbettamenti del PD sulla laicità e i diritti ai gay. Il PSI è una sorta di partito liberale (laico a differenza del PD); non facevo riferimento a Boselli. La Sinistra socialista fa riferimento storicamente al mondo del lavoro: non versa oboli ma difende e vuole estendere i diritti dei lavoratori. Sei liberissimo di ignorare queste distinzioni, se lo fai, però, non vedo come puoi definirti “comunista” o altro: ti attacchi addosso etichette a casaccio?
Un conto è criticare le boiate di Rifondazione: nessuno le nega né ho intenzione di votarmi a Bertinotti a vita; altra cosa è dedurre che se Bertinotti difetta si deve votare tutti Veltroni: dalla padella alla brace? No, grazie. Sui programmi, leggi il punto 2 (non 3) della Sinistra Arcobaleno: “La Sinistra l’Arcobaleno propone di superare la legge 30 e di affermare il contratto a tempo pieno e indeterminato come forma ordinaria del rapporto di lavoro”. Qualcosa che il PD esclude esplicitamente e la differenza (bella grossa) sta tutta lì. In seno al PD si discute poi il “superamento” del contratto nazionale, ovvero l’introduzione progressiva di pratiche derivate dai recenti insuccessi e cedimenti sindacali in Francia e Germania: cosa carissima a Confindustria. L’unico modo per opporsi a questa offensiva è tenersi alla larga dal PD e votare a sinistra. Sul realismo: Veltroni non pensa di vincere le elezioni, punta a fare il pieno di voti alla prima prova elettorale. A contendersi gli indecisi del Centro sono in 3 e il distacco tra PD e Berlusca è troppo grande. Spostare il voto da sinistra al PD significa quindi appoggiare politiche dannose per i lavoratori e colpire le forze progressiste: paragonato al soffocamento della Sinistra nel paese, Berlusconi E’ il male minore. Chi lo nega o è un moderato (cosa legittima) oppure sostiene che le opposizioni non servono a nulla, tesi talmente sciocca che penso non abbisogni di confutazione. Chiedo scusa a tutti per la divagazione dal tema principale.

Gundam

Sforziamoci di dimenticare per una volta il “politically correct” e facciamo un discorsino terra terra.
Ritengo che buona parte degli individui eterosessuali di buon senso siano disposti a concedere rispetto agli
omosessuali,alla stessa condizione che vale per chiunque:che si facciano gli affari loro,rispettino la decenza
e le regole di quella cosa cosi’indefinita e spesso ridicolizzata che chiamiamo “educazione”.
Chiunque ha il diritto di incazzarsi di fronte ad advances omosessuali non gradite non meno che di
fronte a quelle eterosessuali,pretendere il contrario e’ ,quello si,veramente innaturale.
Normalmente credo che buona parte della comunita omosessuale condividerebbe queste regole
senza problemi.
Disgraziatamente quello militare e’ un contesto di lavoro molto diverso dal normale,con regole
per forza di cose diverse.
Un esercito serio deve essere pronto ad affrontare non solo le cosiddette “operazioni umanitarie”,
dove si offre la cioccolata ai bambini davanti alle telecamere del telegiornale,ma VERE operazioni di guerra,
dove lo stress e’ terribile e influenza radicalmente il comportamento,
e dove anche gli individui piu’ equlibrati possono avere gravi cedimenti.
I militari ,specialmente e’ ovvio le truppe di terra, ma non solo loro,possono essere costretti a vivere
gomito a gomito per periodi prolungati,senza praticamente intimita’,e in queste condizioni quella che
in ambienti normali sarebbe una leggerissima antipatia puo’ finire per tramutarsi in un’avversione che tra
uomini dai nervi logori,armati fino ai denti e costretti spesso dalle circostanze ad uccidere puo’
portare a conseguenze facilmente prevedibili.
Per questo e’ lecito qualche dubbio sull’opportunita’ di ammettere omosessuali nelle forze armate ,perlomeno
tra il personale combattente.
Dopotutto nessuno si sogna di formulare accuse di razzismo se tra i sommergibilisti non sono ammessi
i claustrofobi,tra i piloti non e’ ammesso chi soffre il mal d’aria o ha problemi di vista,o in generale viene scartato chi
non mostra di avere coraggio e resistenza fisica adeguate,tutte cose senza inportanza nella maggior parte degli ambienti di lavoro.

Mad God

@Bruno
Il tipo di missioni e la tecnologia attuale portano ad avere un esercito professionale.
Un esercito di leva è dispendioso (soldati, logistica, organizzazione) e lo vedo necessario solo per grossi conflitti convenzionali.
Inoltre in Italia la leva (io l’ho fatta nel 1996) , a parte alcuni reparti, non mi sembrava un sistema molto efficente e i soldati erano spesso visti come “bassa manovalanza stagionale sfruttabile che deve stare zitta ed eseguire ,se nò gli dò i giorni di rigore”.
Con un esercito professionista è diverso, anche se è ovviamente presente la gerarchia, non è pensabile un esercito di semplici “esecutori”… non ha mai funzionato (e non funziona nemmeno nelle fabbriche, uffici, scuole), il soldato esegue gli ordini… ma c’è sempre il debriefing ed è necessaria la collaborazione.
Un soldato rischia la vita per dei principi (oltre che per lo stipendio), la differenza sostanziale è se questi principi sono quelli nazisti o quelli della costituzione italiana (altro che “il fine ultimo della vita”!!! iniziamo a rispondere alla domanda “perchè combattere?” 🙂
sò che c’è una vasta letteratura a riguardo, anche se non ho ancora avuto tempo di leggerla.

Il problema è se c’è volontà della politica e della società a sostenere certi principi e soprattutto come e perchè viene impiegato l’esercito (e lo stesso discorso vale per ogni altro ente pubblico).

Ho divagato un pò dal tema dell’articolo, ma noto spesso una specie di tabù o dogma ideologico nei confronti della guerra e dei soldati che le combattono che trovo irrazionale.
Abolire gli eserciti e rifiutare i conflitti mi sembra solo un’utopia.
Il soldato è un dipendente pubblico che lavora in base alle direttive della società/stato, stà a noi (che votiamo e paghiamo le tasse) dare le direttive giuste…
fosse facile… con i partiti attuali 🙁

Bruno Gualerzi

@ Mad God
In effetti, avendo tra l’altro vissuto buona parte della mia infanzia tra bombardamenti e sparatorie, ho introiettato quello che tu chiami il tabù della guerra.
Poi, crescendo, ho imparato (e creduto, e insegnato) che bisogna distinguere tra ‘guerre giuste’ e ‘guerre sbagliate’, tra chi combatte dalla parte giusta e chi dalla parte sbagliata (quand’ero bambino, che l’aereo che sganciava bombe sulla mia testa fosse dalla parte giusta o dalla parte sbagliata non faceva parte del mio modo di valutare gli eventi).
Invecchiando e provando a dedicare il tempo che mi resta da vivere per riflettere su tante cose cercando soprattutto di evitare il più possibile ‘dogmi ideologici’, sono giunto alla convinzione – per me frutto di tutta la razionalità di cui sono capace – che le guerre, anche quelle combattute perchè fosse finalmente l’ultima guerra – hanno solo creato i presupposti per altre guerre… per cui o si riesce a eliminarle, ad eliminare la cultura che le considera, certo con tante buone ragioni, necessarie, o si andrà dritto verso la guerra definitiva. Che sarà l’ultima perché – come ho detto in tutti i post che me ne hanno dato l’occasione – proprio con il ‘progresso’ della tecnologia non ci sarnno più nè vinti nè vincitori.Tutti vinti.
Infine un paradosso (tra i tanti altri di cui ho scritto in un sito): credo che anche il soldato nazista, fin che l’esercito tedesco passava di vittoria in vittoria, fosse convinto, lui come i suoi superiori, di combattere la guerra giusta. Come tutti i soldati di tutti gli eserciti che accettano l’eventualità di morire in battaglia: lo farebbero se non fossero convinti di farlo per una ‘giusta causa’? Quale che sia… ma ‘giusta’ se merita di mettere in gioco la vita.
(Scusami se anch’io ho divagato, ma mi premeva, di fronte ad obiezioni ragionevoli, far conoscere ciò che io considero ragionevole)

Vatatze

Mad God, mi associo alla divagazione, tanto oramai ho svaccato. Ci sono altri motivi che inducono a “spingere” per la creazione di eserciti professionali: 1) un esercito di leva è più critico nei confronti di ciò che gli viene ordinato, è meno manovrabile, specie per quelle missioni ipocrite che sono una delle vergogne delle democrazie occidentali; 2) un esercito professionale in genere ha bisogno di società che forniscano servizi mentre il soldato si dedica professionalmente alle sole armi, rappresenta quindi una buona scusa per inondare di denaro pubblico l’impresa privata. 🙁

Vatatze

Gundam, gli omosessuali non hanno nessuna deficienza fisica. Il tuo discorso è sconclusionato.

Mad God

I conflitti (le guerre le ritengo conflitti organizzati su vasta scala) non penso siano eliminabili, è possibile “disinnescarli” politicamente e socialmente, ma bisogna stare attenti a non peggiorare la situazione (tipo l’Accordo di Monaco con Hitler).
Io sono dell’idea di Carl von Clausewitz: “La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi.”
Le guerre hanno degli scopi politici di vario genere, attualmente una “mutua distruzione assicurata” non conviene a nessuno.

Si può rischiare la vita in guerra (o in altro modo) per scelta o perchè si è costretti.
Se lo si fà per scelta, ci possono essere varie motivazioni più o meno “etiche” e più o meno “razionali”.
La “convinzione” è quindi l’attitudine a prendersi dei rischi mortali è stato sempre un importante fattore nella “efficienza” di un esercito (ora un pò meno, in certi casi basta premere un bottone)
Non si può negare che le Waffen SS (o i crociati) fossero efficienti, ma di sicuro non vorrei un simile esercito per il mio paese

Un esercito di leva non lo ritengo più critico… (ma non ho prove o riferimenti a riguardo, dovrei leggermi qualche testo di sociologia/psicologia militare) sicuramente è l’opinione pubblica che critica molto di più l’utilizzo di un militare di leva per determinate missioni, effettivamente questo è un altro motivo documentato che ha portato alla creazione di eserciti professionali (ma il principale ritengo sia l’inutilità di un grosso esercito “stagionale” nelle possibili missioni odierne).

L’esercito professionale ha effettivamente bisogno di “società di servizi” i cui compiti erano prima affidati alla “bassa manovalanza sottopagata” di leva, ma in questo non vedo differenze con le società che forniscono servizi alle pubbliche Amministrazioni e agli ospedali (c’è anche quì bisogno di controllo per evitare inefficienze e corruzione).
Penso che sia un vantaggio, prima si faceva perdere abbastanza inutilmente un anno a migliaia di uomini che per la maggior parte del tempo “facevano la muffa” 🙂

@gundam
e valutazioni per l’idoneità alla professione militare sono altre… non mi sembra ci siano simili problemi in altri eserciti…
altrimenti non potrebbero farlo le donne e molti marescialli non proprio giovani e fisicati che ho conosciuto 🙂

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