Moschea a Colle Val d’Elsa, Bondi: “La facciano coi soldi loro”

“Se persone di fede musulmana vogliono costruire una moschea lo facciano, ma lo facciano con i loro soldi: non capisco perche’ debba essere costruita con i soldi pubblici o con quelli della Fondazione Monte dei Paschi di Siena”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, a margine di un’iniziativa a Firenze, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla Moschea Di Colle Val D’Elsa, in provincia di Siena che sta suscitando polemiche.

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Il lancio completo è consultabile sul sito di AGI News

In un paese dove la Chiesa riceve enormi prebende, finanziamenti di ogni tipo e gode di notevoli privilegi (a spese della collettività e quindi anche dei non credenti, che non sono affatto un elemento trascurabile, ma la seconda minoranza del Paese), certe dichiarazioni risultano abbastanza tragicomiche.

30 commenti

Gabriele

Che ragionamento impeccabile.
Peccato che esista un buco nero chiamato chiesa cattolica che si ciuccia miliardi di euro alle spalle degli italiani.. Bondi come sempre perde l’occasione per stare zitto

monicavita

Completamente d’accordo con l’argutissimo Sandro Bondi: che gli edifici di culto (nessuno escluso) si costruiscano con i soldi dei credenti!!

chiericoperduto

Certo, ma anche i cattolici se la finanzino da soli la costruzione e manutenzione di chiese.

Mangiapreti

Ha detto bene: se delle persone vogliono costruirsi un luogo di culto o finanziare attività religiose lo facciano coi loro soldi senza gravare sull’intera comunità.
L’importante è ricordarsi che vale per tutti! In Italia soprattutto per i cattolici. Chissà perché non credo che Bondi sia disposto a questo …

schock

be questo ragionamento di Bondi dovrebbe essere esteso non solo per le moschee ma anche per tutti gli altri luoghi di culto delle varie religioni come quella cattolica.. e non solo… ma anche per il finanziamento dei partiti, delle testate giornalistiche e l’editoria in generale, le scuole private,…

Grace

Mi risulta che qualche confessione non sia dello stesso avviso: infatti sono appena terminati i lavori per la costruzione di un bel tempio cattolico nel mio Paese pagati da… indovinate un pò da chi? Ma da tutti noi!! alleluja! e siamo a quota 4 Chiese in un Paesino di 10.000 abitanti! No comment.

strangerinworld

d’accordissimo con Bondi. anzi io le moschee italiane le raderei al suolo che non hanno nemmanco nulla di artistico al contrario delle chiese cristiane antiche, mentre quelle moderne sono come le moschee. ciò non toglie che la stessa considerazione vale per le chiese nuove costruite coi nostri soldi e sempre VUOTE ad esclusione della domenica con il pienone degli anziani.

Ernesto

Sono d’accordo con Bondi: questo vuol dire che devo cambiare subito opinione.

Giovanna

Sarebbe una delle poche cose sensate (anzi credo l’unica) dette da Bondy. Temo comunque che con tale sensatezza lui abbia inteso solo riferirsi alle moschee islamiche e non certo alle chiese cristiane e tanto meno cattoliche, visto il suo attaccamento alla tradizione religiosa (es. si fa spesso inquadrare con sullo sfondo un crocifisso di dimensioni piuttosto esagerate). Lungi dall’essere una pensata illuministica e laica si tratta infatti di una delle tante sparate pre-elettorali della gang di Nano Ridens, per ingraziarsi l’elettorato cattoitaliota e stringere l’occhio a Vatikan & Co.

Asatan

Io elimenirei, oltre al concordato, anche le intese con le varie confessioni e TUTTI i privilegi a TUTTE le religione.
I credenti (di qualunque religione) vogliono luoghi di culto, sacerdoti stipendiati ecc? Possono fare begli assegni, bonifici, donazioni in contante.

Oppure fare come i testimoni di geova dove gli anziani lavorano per mantenersi e fanno anche i sacerdoti.

vico

è scontato che il baciapile si riferisce solo alle moschee e non alle chiese.
consolatevi, se vince la Pdl ha già pronta la revisione della194.

Barbara

Sono d’accordo,ma allora aboliamo l’8xmille e tutte le agevolazioni che vengono date alla chiesa cattolica:esenzione ICI,etc.etc.

Stefano Bottoni

Avete già detto tutto voi. L’unica cosa che posso aggiungere è che quando guardo Bondi non so mai quale sia il lato da cui lo stia guardando.

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@ vico
In uno degli ultimi interventi Berlusconi ha detto che una delle prime revisioni che farà sarà “impopolare”. Temo sarà proprio quella dell 194

Silesio

Da figlio di agricoltori sono un sostenitore della lotta biologica. Per combattere un insetto è necessario immettere in circolo l’insetto antagonista. Quindi è necessario favorire al massimo la costruzione di moschee, sinagoghe e quant’altro. Infine si distruggeranno a vicenda.

Daniele Gallesio

Ineccepiblie Bondi.

Peccato che lo stesso dovrebbe valere anche per la Chiesa Cattolica.
E a maggior ragione: sono una enorme maggioranza? Bene: non avranno difficoltà a fare una colletta fra di loro, no?

beppe1966

paesino 12.000 abitanti in provincia di roma, 4 chiese. Recentemente il comune ha finanziato il restauro di una quinta chiesa rurale. Mai aperta ma costata 100.000 euro.

Toptone

Bondi mi fa orrore.

E’ un manichino del Berluska, un lacchè della peggior specie.

Sembra Sir Biss del Robin Hood di Disney, senz’averne l’arguzia.

Giovanna

@ vico e —

Già, temo proprio che abbiate ragione. Inoltre, viste le ultimissime farneticazioni di B16, è probabile che anche la legge del divorzio possa subire modifiche se vincesse il Pdl… tanto ormai Nano Ridens e soci hanno già fatto tutti i loro bei comodi prima di diventare difensori dei kattovalori. Cosa volete che gliene importi delle difficoltà che avrebbe il popolino. Poi il loro obbiettivo è sempre stato quello di acuire il divario tra noi popolino e loro élite politica reazionaria. A loro la corsia preferenziale, benedetta da Vatican & Co, sarà sempre garantita qualora, nostante l’età piuttosto matura, avessero ancora necessità di divorziare, abortire/far abortire, ecc. ecc.

Massimo

Chi vole il vino se lo metti!
Chi vole il pane se l’affetti!
Chi vo’ pregà se l’ha da paga’!

davide

quindi dai bravissimi votate partiti che non andranno mai su al governo tipo SA e PSI al posto dell’unico partito che oltre ad avere una forte anima cattolica ne ha anche una laica di certo non di poco conto (Turco, Veronesi, Bernardini, Emma Bonino, Concia,…) , continuate a fare i campioni di laicismo e consegnerete l’Italia alla peggior specie clericalfascista che nello psiconano trova la sua massima espressione. Devo proprio farvi i miei complimenti.
PS Certo che se l’altra Paola che pure lei ha firmato un programma e uno statuto imparasse a starsene leggermente un pochettino zitta non renderebbe così elevata la dispersione dei voti a sinistra cosa che favorisce solo Berlusconi sarebbe anche meglio per tutti

vico

@davide
quoto in pieno e aggiungo che se quelli che piangono la mancanza di laicità si impegnassero dentro al pd la binetti e i rutelli peserebbero 0

Roberto Grendene

Finanziare con fondi pubblici dei privati per le loro esclusive attivita’ di culto e’ assurdo.
Come minimo, il finanziatore pubblico dovrebbe richiedere una convenzione in cambio di qualsiasi finanziamento, dove richiede regole democratiche, uno statuto dell’associazione che amministra il bene finanziato, obblighi ad accettare altre associazioni che svolgano altre attivita’ di culto, nonche’ associazioni non confessionali. Insomma, vogliono finanziamenti per la loro chiesa/moschea/sinagoga/tempio/ecc./ecc. ma non vogliono condividerla con altri? Che il venerdi’ preghino i musulmani, il sabato gli ebrei, la domenica mattina i cattolici e il pomeriggio i protestanti, ecc. ecc. ma nello stesso luogo senza litigare. Ne sono capaci?

Roberto Grendene

Asatan

@Roberto Grendene

Non credo. Forse i protestanti italici (che poi sono luterani e valdesi) non si farebbero troppe menare. Ma ce li vedi cattolici, ebrei, mussulmani e ortodossi a fare i turni pacificamente.

Secondo me molto meglio far così: lo stato non finanzia nessuno, si arrangino coi loro soldi a costruirsi le chiese e ci paghino l’ICI.

Lorenzo

“La civiltà dei popoli è scritta sulle facciate delle chiese”ci ripeteva costantemente il nostro profesore di storia dell’arte. Non ci ha mai detto però con quali soldi costruirle. dipende dal nostro buon senso distinguere l’arte, la religione, la tloleranza e la laicità.

Vatatze

Bravo Bondi! Cioè, no, per niente bravo…
Vico, peccato che l’impegno dei laici del PD si sia già espresso nel balbettante programma del partito. Il Vaticano è un centro di potere di prima grandezza: il PD ha fatto il pieno di cattolici e gettato ponti verso le più alte gerarchie, e tu pretendi che non faccia compromessi sulla laicità. Se fosse una questione di principi i vertici PD si muoverebbero in maniera diversa, ma è una questione di equilibri e convenienza politica, il PD vuole l’appoggio dell’area moderata cattolica, quindi si muove e si muoverà di conseguenza.
Chi vota il PD fa spesso professione di pragmatismo, poi finisce per dire che nella sintesi tra cattolici e laici del PD… i cattolici non conteranno! Un pio desiderio! A quando un viaggio a Lourdes per propiziare la vittoria dei laici nel PD?

paolo dianzini

“La civiltà dei popoli è scritta sulle facciate delle chiese”ci ripeteva costantemente il nostro profesore di storia dell’arte.
Anche il mio e credo che in fondo avesse ragione. Per il resto uno stato democratico guidato da un socialista ha deciso che questo tipo di finanziamento andasse bene. Che ci sia spazio anche per gli altri culti è più che positivo.
Ma perchè gli islamici non trovano un accordo con lo stato?

Vatatze

paolo dianzini, la soluzione truffaldina di Craxi è un insulto agli italiani (e ogni volta che sento associare il socialismo a cosi del genere sento una fitta al cuore…)
A mio parere ogni comunità religiosa dovrebbe sostenersi da sé; e poi hanno sempre Dio dalla loro, no? “La civiltà dei popoli è scritta sulle facciate delle chiese”: ma la “civiltà” delle Chiese è scritta in cose come l’Indice dei libri proibiti, i roghi, le crociate. Ancora oggi sarebbero felici di strappare un tributo di sangue con una vittoria su contraccezione e aborto, e non ammettono che la scienza indaghi la coscienza e l’autocoscienza o il sentimento morale, perché queste delicate questioni vanno trattate con l’insipienza dei teologi e rigorosamente ai fini del dominio su un gregge di ignoranti.

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