Ad abbandonare il Pd “per delusione” e’ Francesco Piomboni, presidente di Arcigay Firenze alla guida della lista ‘A Sinistra per Veltroni’ in occasione delle primarie. “Sono sempre piu’ amareggiato – scrive Piomboni in una nota – dalle dichiarazioni omofobe, quantomai preoccupanti di alcuni candidati del Pd, per ultime quelle del generale Del Vecchio, cosi’ come sono stanco dei giri di parole e delle finte promesse, anche da parte di alcuni esponenti della politica locale”. Piomboni spiega di aver aderito al progetto del Pd perche’ “sembrava tirasse un’aria diversa, di vera innovazione”. “Purtroppo, mi sbagliavo – aggiunge – Mi auguro che le tante lesbiche e i tanti gay di questo paese non commettano l’errore di credere nelle finte promesse, da qualunque parte esse arrivino”.
Firenze: presidente Arcigay lascia PD
34 commenti
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questo abbandono mi riempe di amarezza, d’altronde se a lasciare il pd sono persone laiche, vedi odifreddi e piombini, e rimangono personaggi come la binetti e co., mi domando che fine farà il pd e l’italia senza una grande forza laica. Stiamo messi male.
Il PD soffre delle sue contraddizioni interne, il voler mettere insieme idee discordanti non ha funzionato con l’Unione e non può funzionare con il PD. Certo come dice Daniela fa amarezza che i confessionalisti riescano ad unirsi mentre i laici no.
Esistono davvero tutti sti gay scemi che votano il primo politico che candida un transessuale?
Non credo, anzi penso che in generale visti i trattamenti che subiscono gli omosessuali in questo paese abbiano imparato a diffidare.
Meglio tardi che mai! Mi chiedo anzi come sia stato possibile che dopo il primo governo Prodi, governo D’alema,governo Amato, Prodi Bis e Prodi Ter qualcuno si facesse delle illusioni sulla laicità dell’allegra brigata PD.
Dobbiamo tenere duro, mi rifiuto di consegnare il PD e il bacino elettorale del PCI-DS agli ex DC. Credo che Piombomi sia stato un po’ frettoloso, mi sembra che Del Vecchio e la Binetti abbiano già ritrattato le loro infelici dichiarazioni.
Dunque, io sono gay (e non di destra e manco cattolico).
Ma non mi sento per nulla intimorito dalle dichiarazioni di Del Vecchio anche perchè so a cosa si riferisce.
Inoltre come gay, mi sono stufato parecchio di questo continuo piagnisteo vittimistico dei gay che si considerano attacati sempre e comunque da ogni dove.
La maniera migliore di perdere (anche la fiducia in se stessi) è proprio quella di intendere la vita come “vittime”.
Dato che l’ambiente gay lo conosco molto bene direi che i gay han bosogno di altro e i gay italiani, forse tra i meno coscienti e più superficiali confrontati con quelli di altri paesi, farebbero bene a concentrarsi di più su cosa vogliono dalla vita realmente.
Nella mente media di un gay italiano vi posso assicurare che queste ideologie da sinistra anni ’70 sono solo una moda, ma manca una coscienza reale di cosa si è.
Personalmente io sono conscio di quello che sono e per me il sesso è un fatto del tutto accidentale. Non amo le “categorie” così come le religioni e le forme troppo organizzate di ortodossie di pensiero (cerchiamo di renderci conto che anche l’ateismo E’ una religione non supportata da nulla e smentita dal dalla matematica secondo cui di ciò che non si conosce non si può dire alcunchè, nè che esista, nè che non esista).
Sinceramente Piomboni non fa un buon servizio nè a coloro che vuole rappresentare e nè a se stesso se abbandona un partito che, nel bene e nel male può fare la differenza tra la melassa del giuramento di pontida di bossi e le sparate ansiogene del “principale esponente dello schieramento a noi avverso”.
Conviviamo con la Binetti per favore? O rimaniamo duri e puri prendendocela sempre inq uel posto?
Io mi sarei rotto.
Se per avere più equità sociale, meno precariato, una legge simile ai pacs e tanto altro, ma sopratutto non più quel bidone che per la quinta volta (cosa mai vista in nessuna democrazia occidentale) si candida come premier come nulla fosse, devo convivere con la Binetti a me sta bene.
Non c’è solo lei, non c’è solo Del Vecchio (che comunque vorrei far notare che ha corretto il tiro e non di poco).
La finiamo con sti piagnistei tafazziani?
Ci diamo na svegliata e guardiamo un po’ più in la delle nostre piccole parti intime? Magari sarebbe na bella cosa!!
Grazie.
Passiamo da un disastro all’altro allegramente in questo paesotto quasi africano. Mugabe è un dilettante in confronto ai professionisti della politica allegra e incapace. Chi è onesto e schifato lascia e gli alligatori rimangono sempre al loro posto a divorare tutto. Per fare politica ci vuole stomaco e le persone per bene non ne vogliono più sapere di farla.
Grazie NickelGlenn
@NickelGlenn
nonostante il sito…….parole sante
@ NickelGlenn.
Quello che dici, lo condivido, in linea di principio, e mi ero conbvinto del “voto utile”. Poi guardi i certelloni elettorali e nella mia circoscrizione, per la camera il PD candida in terza posizione proprio la Binetti, e come tu sai non c’è possibilitò di scelta. No, mi dispiace, l’Italia vada pure in malora, ma io, cvhe sono disposto a cedere a q
Per l’ennesima volta mi chiedo come sia possibile, che le persone che usano come
metodo il confronto, si dileguino ai primi accenni di contrasto all’interno di una
compagine, che se non altro discuterà e proporrà anche quei diritti, altrimenti
relegati (dalla controparte politica) nelle più segrete cantine dell’oblio, e già
armata (a vittoria elettorale accertata) a vilipendere e a cancellare quelli già
acquisiti; prima nella prassi e consequenzialmente dalla memoria.
Non dobbiamo mai dimenticare che l’Italia è stata l’utero e la culla del fascismo
e che per liberarsi da esso, quasi 36.000 partigiani ci hanno lasciato il respiro.
Non capire che oggi (dopo aver governato per un orribile quinquennio) riportare
al potere quel demagogo autoritario, con la volgare protervia di sudditi e scherani
che lo plaude e lo segue, equivale a un nulla osta definitivo all’avvento di un
parafascismo del Duemila.
Non che il PD sia la panacea per risolvere tutti i mali di questo disastrato paese,
ma a situazione data, è l’unico muro quantitativo, elettoralmente resistenziale,
prima che la disaffezione apatica e il mediatico medievalico (s)governarci, di
ridicolo ci sommerga.
@ NickelGlenn.
Quello che dici, lo condivido, in linea di principio, e mi ero convinto del “voto utile”. Poi guardo i cartelloni elettorali e nella mia circoscrizione, per la camera il PD candida in terza posizione proprio la Binetti, e come tu sai non c’è possibilitò di scelta. No, mi dispiace, l’Italia vada pure in malora, ma io, che sono disposto a cedere a qualsiasi ricatto pur di non far vincere Berlusconi e tutto il fascistume a lui collegato, non posso proprio contribuire a mandare in parlamento proprio la Binetti, che politicamente disprezzo più del cav. Proprio non posso. In senato, invece, il PD candida Veronesi. Allora io voto disgiunto: alla camera SA al senato PD. Se il PD, invece che una bella pedata nel c..o l’ha voluta candidare in posizione vincente… che si fotta!
mi scuso per aver inavvertitamente inviato prematuramente il commento. E’ da don leggere!!
@ Vico
Che ha il mio blog che non va? Bah… 😀
@Red Passion
Capisco perfettamente ma, per dirla tutta, preferirei lasciare i “voti disgiunti” o i “voti utili” o definizioni del genere, assieme al ciarpame berlusconiano.
Spero proprio che questo tra una settimana divenga storia passata e superata.
Spero anche che lo sia nelle nostre teste. Andiamo OLTRE la Binetti.
Si chiama “fare i conti con la realtà”. Non è così male essere pratici ed avere i piedi per terra, non trovate?
🙂
@NickelGlenn
veramente il doppio senso era x il sito dell’uaar…il tuo blog mi sembra molto minimalista (hai sbagliato il link)
@Red Passion
Se proprio non ce la fai a votare la Binetti, e non sai quanto ti capisco, vota IDV. Fai male a Berlusconi e lanci un segnale al PD.
Il precariato si combatte bloccando la svendita dei diritti dei lavoratori a cui Veltroni si dedica con entusiasmo. Berlusconi cerca di cancellare i diritti, Veltroni li vuole svendere. Per Veltroni alle imprese ben pasciute vanno i finanziamenti, ai precari in difficoltà la garanzia del precariato alleviato da un obolo. Dentro al PD (che ora candida Calearo e Ichino) da mesi si prende in considerazione ai massimi livelli la messa in discussione dell’articolo 18 sul licenziamento per giusta causa; in più si apprestano a svuotare di significato il contratto nazionale. Un’autentica alternativa alla Destra va sostenuta più a sinistra: chi vota PD ostacola la crescita di un’alternativa senza evitare, con ogni probabilità, il terzo mandato di Berlusconi. Meglio una forza di opposizione reale e forte nel paese (come vorrei fosse la SA) che una forza come il PD ansiosa di gettare ponti verso l’avversario. Sulla laicità poi, si sfiora il ridicolo: la laicità praticamente non è priorità per nessuno, per il PD poi è un’autentica grana. Veltroni vuole concordia, no? Sulla laicità nel PD non c’è, per questo si occuperanno preferibilmente d’altro. Quelli che ne prendono atto (Piomboni e Odifreddi, ad esempio) se ne vanno.
Cos’è il PD?
E’ un gruppo di poveri falliti ex-comunisti che si sono messi in testa che per non perdere voti occorre spostarsi sempre più al centro.
La cosa più divertente è che questi stolti credono pure che in questo modo si riesca ad aumentare il numero di elettori… invece stanno sempre attorno al 30%
La cosa più incredibile è che un minuscolo partito come la Margherita sia di fatto riuscito a papparsi i DS, buttando nella spazzatura ogni traccia di socialismo europeo.
Il 14 aprile, per la prima volta in vita mia, gioirò della vittoria di Berlusconi, che coinciderà con la sconfitta di questo malsano progetto politico chiamato PD.
@NickelGlenn che ha scritto:
cerchiamo di renderci conto che anche l’ateismo E’ una religione non supportata da nulla e smentita dal dalla matematica secondo cui di ciò che non si conosce non si può dire alcunchè, nè che esista, nè che non esista.
A me nessun dio si e’ mai manifestato.
Ma so di dio quello che ne dicono le religioni.
Quindi e’ falso che “non si conosce” dio.
Lo si conosce benissimo e si vedono le conseguenze delle credenze religiose.
Le affermazioni dei vari rappresentanti di dio in terra le posso valutare e risultano contreddittorie, puerili, farneticanti.
Per cui, fino a quando non mi si dimostrera’ che dio esiste, per me dio non esiste.
Usa meglio la matematica, anzi la logica matematica; chiedi a Odifreddi. g
@NickelGlenn che ha scritto:
cerchiamo di renderci conto che anche l’ateismo E’ una religione non supportata da nulla e smentita dal dalla matematica secondo cui di ciò che non si conosce non si può dire alcunchè, nè che esista, nè che non esista.
Si può dire,per logica che: date le contraddizioni intrinseche di tutte le religioni, date le attuali scoperte sceintifiche, date le prove sin qui addotte da entrambe le parti, le probabilità dell’esistenza di divinità siano praticamente prossime allo zero. Nel momento in cui verranno addotte prove credibilie verificabili dell’esitenza di divinità se ne può riparlare. Fino a prova contraria l’assenza i prove smentisce l’esistenza di un fenomeno. Dato che “prove” fin qui addotte si riducono a fenomeni allucinatori, fenomeni tranquillamente spiegabili con le leggi di natura o vere e proprie truffe (vei alla voce Sai Baba) direi che qualche conclusioncina la si può trovare.
Questo è l’ateismo e non un aver fede nel non avere fede.
Il metodo scientifico prevede che dopo la formulazione di una teoria si cerchino le prove e si esaguano epserimenti per verificarle. 10.000 e passa anni di religioni varrie assortite non hanno ad oggi prodotto nulla.
@ NickelGlenn: lucido, intelligente, realista… non è che ti presenti da qualche parte, eh? così ti voto! 😉
@Sunrise
Eheheheheh. Grazie. Il PD ha come candidati gente migliore di me, vai tranquillo… 😛
@Giorgio Vilella
So che “fa strano” venire a porre dubbi su un sito di atei razionalisti, ma in realtà è la tua logica che ha un difetto.
Chi ha detto e in base a quale prioncipio se non c’è dimostrazione di una cosa, non esiste?
In base a quale principio “logico” si può dire una cosa del genere?
Te lo dico io: nessuno. E’ un semplice pregiudizio per cui “esiste” solo quello che è dimostrabile. La posizione più logica, secondo me, è infatti “NON LO SO”.
Dire che qualcosa non esiste senza prove è come dire che esiste senza prove. Un arbitrio.
Per quanto riguarda Odifreddi, sinceramente mi ha deluso.
E’ un intollerante. E che esempio si da se si critica l’intolleranza ma si pretende di fare il test del laicismo a tutti e si abbandona il tavolo facendo le vittime (proprio come fanno i cattolici)? Mi sembra un atteggiamento infantile di chi non riconosce “l’altro”. “Laltro” esiste. Che piaccia o no. Bisogna farci i conti.
Se poi lui ritiene di avere “ragione”, beh allora non lo distinguo da un musulmano o da un cattolico o da un buddhista del soka gakkai (i peggiori) che dicono tutti di “avere ragione”.
Intendiamoci, penso che persone come la Binetti siano anzitutto anacronistici e infatti non mi spaventano, mi fanno piuttosto sorridere. Ma mica c’è solo la Binetti! C’è la Bindi che è persona di tutt’altro spessore.
C’è la Turco e tanti altri. Moltisismi laici (se fa piacere misurare le quantità) sono nel PD.
Non è che vedere sempre e solo quella cretina (la Binetti) è una posizione di comodo per non assumersi mai alcuna responsabilità? A me pare che sia così. la malattia infantile della sinistra italiana: o si è perfetti o niente. E in questo “niente” la spuntano sempre populisti, mafiosi, corrotti, amici di, baciapile vari.
Basta.
Cambiamo rotta, perfavore!
@Aldissimo
Ottimo, con queste argomentazioni, che sono degne del “principale esponente dello schieramento A NOI avverso”, mi sa che gioirai poco poco il 15 aprile.
E in ogni caso mi sembra perlomeno da ipocriti fare queste considerazioni sugli “ex- comunisti” quando c’è chi parla di fucili e si candida a divenire ministro. Veramente, quando finirà sta storia del pifferaio e dei topi che lo seguono verso il baratro (già ampiamente provato dai dati incontestabili di bilancio e anche da una procedura di infrazione europea avviata nel periodo 2001-2006 in cui NON governava di certo il CS)?
NickelGlenn, sulla laicità fa testo il programma del PD, è inutile fare la conta dei laici e poi quella dei cattolici. Il PD non ha parole chiare sulla laicità perché non può permettersele.
Se solo si uscisse dalla retorica elettorale per un momento, ci si accorgerebbe che lo spostamento al centro di Veltroni si paga con concessioni sostanziali alla logica della Destra in termini di politica economica: magari il problema in Italia fosse il rispetto dei vincoli europei!
@aldissimo
mi ricordi un’immagine popolare romagnola: quella del marito che si dava martellate sulle parti intime x far dispetto alla moglie.
@vatatze
Vorrei ricordarti che Berlusconi ha prodotto gemme come la legge 30, cosiddetta Biagi, la Cirielli, la legge 40, il falso in bilancio, lo scalone,la Gasparri..sei convinto che 5 anni di governo berlusconi siano un prezzo che il paese merita di pagare?
Sul programma di Veltroni continuo a pensare che non sia così conservatore, è indubbiamente frutto di una mediazione tra le diverse anime del PD ma mi sembra un buon punto di partenza.
Rifletterei anche sul fatto che le forze della SA quando sono al governo, e qui da noi, in Romagna, succede quasi ovunque, diventano più realisti del re. Ad esempio su questioni come la privatizzazione di hera li ho trovati sempre piuttosto tiepidi.
Per quel che riguarda Odifreddi ha confermato di votare PD, come hanno dichiarato anche esponenti della S:A: come la segretaria regionale dei Comunisti Italiani ,Loredana Dolce e sia pure con il voto disgiunto uno tra i più lucidi cervelli della sinistra, Mauro Zani di cui ti riporto un breve brano:”Non ho mai avuto una particolare simpatia per taluni leader di quelle formazioni. Tanto per dire non mi commuove la salma di Lenin, né i voli pindarici sulla dissociazione molecolare dei rifiuti mentre la cacca arriva a mezza gamba. Semplicemente, per la prima volta, da uomo politico indipendente, penso di scegliere (nonostante tutto) il PD poiché tale é il significato del voto alla camera, e di aiutare la sinistra che c’e (nonostante tutto) con il voto al senato. Non lo farei in un’altra regione ove il PD, che scelgo, nonostante tutto, potesse risultare danneggiato da un tale comportamento elettorale.” e bada bene che da noi il superamento della soglia dell’8% a SI significa un senatore in più al PD,
@NickelGlenn: http://it.wikipedia.org/wiki/Teiera_di_Russell
ho militato abbastanza tempo tra pci-pds-ds per sapere certezza che la presenza di alcuni personalità come odifreddi serve per dimostrare che è un partito aperto a tutte le posizioni. conta solo il nome da poter esibire, di quello che dicono queste personalità non resta niente, quello che conta è non far adirare i cattolici. “poverini, sai su queste cose sono sensibili, non vorrai mica che vadano da quell’altra parte” è la frase che mi sono sentito ripetere più spesso. la legge sulle unioni civili che era nel programma del csx è stata sabotata anche e soprattutto dai cattolici del pd, gli stessi che hanno votato insieme al cdx quella vergogna di legge 40. a loro interessa salvare solo le loro anime non far progredire la nostra società.
Sta anche nella serietà di un partito cercare di candidare persone con un minimo di fermezza, un minimo di disponibilità al dialogo e un minimo di disciplina.
Auspico che in futuro le candidature vengano fatte meno alla c. di cane.
Un partito non è un saloon dove si va e si viene e quando si vuole si getta la spugna perché “Uh…mi ha guardato male…ha detto delle cose tanto cattive…brutto…sono deluso, me ne vado…”
Se queste sono la fermezza e l’elasticità mentale del presidente dell’arcigay, non mi stupisco che i gay non riescano a raggiungere certi traguardi…
Stare assieme con persone che la pensano in modo diverso per raggiungere gli stessi obiettivi, piuttosto che starsene arroccati con i rassicuranti simili beandosi di perdere, è una cosa che speravo che si imparasse facendo i lavori di gruppo alla scuola media inferiore.
Mi domando che rendita abbia certa gente sul posto di lavoro quando si trova a dover svolgere compiti d’equipe con altri colleghi. Forse va a piangere dal capo per mobbing e poi si frega le mani se il lavoro del suo gruppo è andato in vacca.
Non è certamente con Berlusconi che i gay avranno più diritti.
Ma spero che non ci siano gay così scemi da votare “il partito più gay” così come atei così scemi da votare “il partito più ateo”.
L’Italia non è fatta nè solo da atei nè solo da gay.
Prima uno ha le sue idee politiche, la sua storia…poi, eventualmente, è anche gay o ateo.
Cose così personali come l’orientamento sessuale o il credo religioso non dovrebbero influenzare la sfera pubblica per lo stesso motivo per cui si critica, giustamente, la chiesa cattolica.
Si voti per un partito che possa garantire a TUTTI di avere la libertà di scelta, la libertà di esprimersi, la libertà di realizzarsi.
(E anche la “libertà” di essere candidati e di andarsene quando si vuole per delle parole, solo per delle parole – come per ammissione dello stesso arcipresidente).
@jhc
Conosco la “teiera di Russel” e conosco Russell, Popper, Severino e quant’altri.
Non ho problemi a mettere in crisi qualsiasi tipo di credenza religiosa. Qualsiasi.
Solo che considero l’ateismo una religione, coi suoi sacerdoti, i suoi “credo” i suoi “testi sacri” e via discorrendo.
Certo è meno potente del cattolicesimo, ma questo cosa significa? Niente.
Semplicemente mi pare stupido non riconoscere che l’ateismo non è altro che una religione ORBATA dell’oggetto della fede.
Come dice la Hack, che è una donna razionale, di dio non si può dire nè che ci sia, nè che non ci sia, ma lei stessa ammette che un’idea di un dio in senso generale non la soddisfa. Lei lo sa che è un pregiudizio ma nonostante questo lei non imporrebbe mai nulla a chicchessia. Magari ci ragiona, quello si. Per questo la stimo molto.
Ma non scrivo qui per discutere di questo.
Per me vale il principio di credere a quel che si vuole (anche alle teiere come divinità) purchè questo non intereferisca con la libertà del prossimo. Credi quel che ti pare (e sappi che “credi”) ma non imporre il tuo credo su altri.
La mia posizione non è “distruttiva” ma, al contrario, costruttiva.
Noi de PCI (purtroppo) eravamo quelli fedeli alla linea (ma tutti sapevamo quale fosse).
Ora, invece, quelli di noi che sono diventati Pd, sono ancora fedeli alla linea, ma non sanno più neppure quale essa sia. Però stanni insieme intorno ad una parola d’ordine: Vincere!
Mentre dall’altra parte gli rispondono: E vinceremo!
Anch’io sono gay e penso che Piomboni sia uscito persino in ritardo da quella poltiglia di forze opposte che si annullano, che si traduce nella totale mancanza di posizione su qualsiasi cosa.
Vedi, la mediazione e il compromesso non vanno confuse con la mediocrità e l’incapacita di prendere posizione. Quelli che votano PD a mio avviso commettono questo errore di valutazione.
Il PD non fa scelte di campo e nasconde dietro un “troveremo una sintesi al momento di decidere” il fatto di non POTERE avere una posizione su molti temi. Io, se permetti, voglio sapere cosa mi propone il partito che voto e mi indispone sentirmi dire dai vari Franceschini che sui temi etici il PD deciderà al momento. Deciderà al momento?!!! e secondo lui voto PD perche mi stanno simpatici i candidati?
Caro NickelGlenn….per molte cose non esistono sfumature o compromessi indistinti e i “ma anche” svaniscono di fronte alla loro incongruenza logica. O sei libero di abortire o non lo sei. O sei libero di avere una morte dignitosa o non lo sei. O sei gay e hai i diritti degli altri in tema di unioni o non li hai. La binetti e i suoi non voteranno mai una legge sulle unioni civili …ma anche si….ma anche: prendete per il culo qualcun’altro!
@NickelGlenn
…anch’io sono gay e penso che Piomboni sia uscito persino in ritardo da quella poltiglia di forze opposte che si annullano, che si traduce nella totale mancanza di posizione su qualsiasi cosa.
Vedi, la mediazione e il compromesso non vanno confuse con la mediocrità e l’incapacita di prendere posizione. Quelli che votano PD a mio avviso commettono questo errore di valutazione.
Il PD non fa scelte di campo e nasconde dietro un “troveremo una sintesi al momento di decidere” il fatto di non POTERE avere una posizione su molti temi. Io, se permetti, voglio sapere cosa mi propone il partito che voto e mi indispone sentirmi dire dai vari Franceschini che sui temi etici il PD deciderà al momento. Deciderà al momento?!!! e secondo lui voto PD perche mi stanno simpatici i candidati?
Caro NickelGlenn….per molte cose non esistono sfumature o compromessi indistinti e i “ma anche” svaniscono di fronte alla loro incongruenza logica. O sei libero di abortire o non lo sei. O sei libero di avere una morte dignitosa o non lo sei. O sei gay e hai i diritti degli altri in tema di unioni o non li hai. La binetti e i suoi non voteranno mai una legge sulle unioni civili …ma anche si….ma anche: prendete in giro qualcun’altro!
@hyxcube
E’ sto vedere in bianco/nero, on/off che non va. La realtà è tutta una sfumatura.
Desiderare “il migliore dei mondi possibili” è la via migliore per essere sempre delusi e frustrati.
Bisogna essere pratici secondo me.
Ci sono due forze che si contendono il governo della nazione per 5 anni. Le altre non contano quasi nulla, purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista)
Quale è quella migliore complessivamente?
Questo è essere pratici.
Il resto non so cosa sia e non so a che serva (e non mi interessa nemmeno saperlo).
Vico: “Sul programma di Veltroni continuo a pensare che non sia così conservatore”. Complimenti per l’atto di fede 🙂
Distinguiamo tra la paccottiglia berlusconiana (fastidiosa e perniciosa) studiata ad personam (Cirielli, Gasparri…) e le riforme strutturali tipo scalone e precariato, ben più rilevanti. Bene, su scalone e precariato le posizioni di Veltroni sono conservatrici (se preferisci reazionarie): se, ad esempio, inverti la rotta sul precariato sei progressista in tema di diritti dei lavoratori, se ti comporti altrimenti, come fa Veltroni (che minaccia anche articolo 18 e contratto nazionale), significa che sei saltato sul carro di Confindustria. Vico, è veramente tutto qui il discorso, niente di personale. Veniamo alla SA: la voto perché è forza di opposizione, non avrei votato una sorta di “Prodi-tris” guidato da Veltroni, un “nuovo” Centrosinistra. Ho molto da ridire sul comportamento di Rifondazione&Co. negli ultimi anni, non c’è bisogno che scenda tristemente nei dettagli, i cedimenti li conosciamo tutti: per quanto mi riguarda siamo a un delicato giro di boa, voto il programma della SA. Con riserva. La mia speranza è che la SA torni a presidiare la sinistra nel paese, piuttosto che far da sponda ad altri in Parlamento: le opposizioni servono eccome, a patto che siano radicate nel paese. Una parte dell’ex-PCI ha avviato un processo per diventare forza di governo, rinunciando ad essere sinistra: Berlusconi non ha conquistato la sua fetta di lavoratori con l'”interclassismo”, altri l’hanno regalata ritirandosi. Così, mentre la condizione dei più deboli continua a peggiorare, è nato il PD, partito destrorso. A questo punto tutto il realismo di cui ti vanti minaccia di rivelarsi un’illusione: se hai idee di sinistra e voti PD fai un pessimo affare, perché appoggi una forza che non è una reale alternativa a Berlusconi e, in secondo luogo, molto probabilmente non eviti il terzo mandato dello psiconano. Se hai idee di sinistra, l’alternativa la consolidi a sinistra del PD, altrimenti alimenti non tanto il vituperato terzo mandato di Berlusconi, bensì un asse PD-Pdl (fondato su analogie di fondo) che durerà per più legislature; cosa che, se permetti, è molto peggio.
E tutto ciò, Vico, con buona pace dei tuoi calcoli elettorali per il Senato. Calcoli del tutto legittimi, ma non indispensabili.
@NickelGlenn
Che l’ateismo sia una religione è una tua credenza che non dovresti estendere agli altri con tanta sicurezza (non avere dubbi è un requisito necessario per chi ha una religione…).
Io “credo” (prendila con le pinze: sarebbe lunga da spiegare) che “ateismo” sia solo una parola purtroppo necessaria per distinguersi da chi si fa delle pippe mentali inutili.
“Credi in quello che vuoi”: sono d’accordo. Ma se credi nella teiera per me non sei tanto a posto, e non sarebbe tanto “intelligente” dire che i “non-credenti-nella-teiera” formano una setta religiosa: se le religioni non ci fossero cosa sarebbe l’ateismo? Sarebbe?
L’ateismo ha sacerdoti? Boh, io non riconosco l’autorità morale di nessuno, pur apprezzando il pensiero di alcune persone (e in questo senso voglio intendere il tuo “Come dice la Hack…”).
p.s. “religione” secondo il deMauro vuol dire: “insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità”: mi piacerebbe capire in cosa l’ateismo (o l’UAAR, non so) secondo te somiglia a una religione.