Film anti-corano: tribunale, Wilders non perseguibile

Il deputato olandese di estrema destra Geert Wilders, autore del film anti-corano ‘Fitna’, non ha commesso alcun reato dichiarando nella sua pellicola che il testo sacro degli islamici è “un libro fascista”. Lo ha deciso oggi un giudice olandese pronunciandosi su una denuncia sporta dalla Federazione islamica olandese. “L’affermazione di Wilders, benché provocatoria, non si può considerare incitamento all’odio razziale o violenza contro i musulmani”, ha indicato il magistrato dell’Aja nel suo verdetto. La Federazione islamica olandese aveva depositato, prima dell’uscita della pellicola, un reclamo contro Wilders per aver definito il corano un “libro fascista” ed averlo paragonato al Mein Kampf di Adolf Hitler, e per aver chiamato il profeta Maometto “barbaro”. Il giudice ha anche respinto la richiesta della Federazione di vietare a Wilders di fare nuove dichiarazioni in futuro. “Un divieto generale per il futuro è un’inaccettabile limitazione alla libertà di espressione di Wilders e sarebbe una censura preventiva”, ha precisato il giudice.

Fonte: Swissinfo

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14 commenti

Piergiorgio

Spero anche in un futuro film anti-religioni: “la grande bufala”.

Druso

Il diritto di parola e di opinione esistono veramente!

Questi olandesi promiscui e drogati permettono che si insultino le religioni, barbari!
Qui, in Italia, non bisogna osare perché siamo in un paese libero e democratico. Dire ciò che vogliono i preti, i fanatici ed i politici, questa è la democrazia!

Ps
Viva l’Olanda!

Aldo

Se in Italia si facesse qualcosa di simile, bersagliando la bibbia (o il corano o quant’altro), cosa accadrebbe? Dunque, vista la disparità di trattamento più che probabile, come possiamo definirci “cittadini d’Europa”, come molti tra i nostri “rappresentanti” paiono pretendere? L’Europa è un’espressione geografica.

Giorgio

Lieto per la sentenza, ma fossi in te Druso non esalterei troppo l’Olanda visto il vergognoso e vigliacco atteggiamento censorio avuto dai suoi governanti…

Silesio

Però – forse, probabilmente – i mussulmani avrebbero potuto pretendere il pagamento dei diritti d’autore nel caso in cui il regista avesse usato delle frasi prese da una edizione recente del Corano.

Asatan

@Silesio:

non possono il diritto d’autore scade 75 anni dopo la morte dell’autore…. adesso il coranoe la bibbia sono open source 😀

Sol Invictus

Evidentemente quel giudice HA VISTO il filmato Fitna, che altro non è che una carrellata di spezzoni tratti dai vari TG di tutto il mondo. Wilders non ha messo nemmeno un fotogrammo inedito. Il giudice avrà pensato che se avesse condannato Wilders avrebbe dovuto, di conseguenza, condannare tutti i TG del mondo.

dadaLito

@Asatan

Gli originali sono liberi, ma le traduzioni no. Dipende a quando risale la traduzione usata dal regista (SE ne ha usata una)

Sunrise

In tutta sincerità, però, io ho un’opinione leggermente diversa. Premetto che, come la maggior parte di noi, non ho visto il film ma ho soltanto letto quello che se ne diceva… rifletto però su come un esponente dell’estrema destra olandese possa permettersi di definire un libro considerato sacro (discutibilmente, ma è così) da milioni di persone “fascista” e come si possa, da spezzoni di telegiornali (che troppo spesso sono messi insieme in modo demagogico) dedurre che la cultura islamica sia “barbara”… ovviamente, non intendo con questo dire che i mussulmani sono tutti buoni, ma mi sembra che lo scopo del regista sia quello (peraltro solito) di dimostrare la bontà di una cultura (anche religiosa, credo) rispetto a un’altra…

Peppe

Sunrise: “In tutta sincerità, però, io ho un’opinione leggermente diversa. Premetto che, come la maggior parte di noi, non ho visto il film…”

La maggior parte di noi, niente. Io l’ho visto il filmetto. Prima di sotterarrlo senza sapere di che parli faresti bene a guardarlo anche tu… ogni opinione “a prescindere” mi sa di pressapochismo di maniera. Senza polemica, beninteso.

Tormentor

@Sunrise: il punto non è condividere o meno il pensiero di Wilders (che personalmente considero un rozzo e banale provocatore) ma difendere la libertà d’espressione che negli ultimi tempi è constantemente sotto attacco a causa delle “sensibilità” religiose di certa gente…

Il video di Wilders sosteneva una tesi (corano= fonte del fanatismo islamico) che si può condividere o meno, ma il cortometraggio non era in sè razzista, la stessa equazione Corano= Mein Kampf tanto sbandierata da Wilders, nel film non era presente, ma in ogni caso questo paragone per quanto possa essere criticato non capisco perchè non debba rientrare nel novero delle libertà d’espressione, forse perchè il Corano è un cosidetto libro “sacro”?

Capisco che a qualcuno Wilders possa stare sulle palle, ma una condanna a suo sfavore sarebbe stata veramente preoccupante oltre che vergognosa, Wilders avrà anche offeso la sensibilità religiosa degli islamici, ma le religioni in uno stato laico non dovrebbero godere di nessun particolare status di intangibilità, così come si possono urtare le sensibilità politiche, ideologiche o filosofiche della gente è giusto che ciò possa avvenire senza censure o condanne penali anche nei riguardi di quelle religiose, altrimenti di questo passo fra un pò ci sarà chi proporrà di mettere al bando i libri di Odifreddi o le vignette di Vauro perchè appunto offensive verso certi sentimenti religiosi…

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