I cittadini segnalino al Ministero della Salute le difficolta’ nell’ottenere la prescrizione per la pillola del giorno dopo. E’ l’invito lanciato dal ministro Livia Turco, dopo le notizie riportate dalla stampa in questi giorni. La Turco “invita i cittadini a segnalare tali casi all’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Ministero della Salute. Sara’ cura del Ministero inviare tali segnalazioni alle Regioni e alle Asl di competenza per facilitare l’adozione di misure che evitino disfunzioni nel servizio”. L’URP del Ministero… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Aprile 8, 2008
“Il cuore di Wojtyla riposi in Polonia”
I polacchi vogliono in patria il cuore di Wojtyla. Sognano di seppellirlo nel castello dei re a Cracovia. A tre anni dalla morte papa Karol in Polonia è più presente che mai. Per i polacchi è un’icona. È tutto. Pontefice, re, liberatore, simbolo religioso e culmine della storia della nazione. E allora il cuore deve riposare in terra polacca. Quel cuore pulsante, che ha sorretto Wojtyla fino all’ultimo, quel cuore che per la Polonia rappresenta anche la forza di risorgere… Leggi tutto »
Show di Gentilini: “Via gay, lesbiche e Dc”
Gentilini show alla presentazione dei candidati di Lega e Pdl per le prossime elezioni comunali. Il prosindaco ha tuonato: non voglio democristiani (dimenticando che del Pdl fa parte anche la Dc di Rotondi). Lo Sceriffo ha dettato le regole ai candidati leghisti e alleati ed è tornato ad attaccare gay e lesbiche. […] L’articolo completo di Alessandro Zago è consultabile sul sito de La Tribuna di Treviso
Intervista a Ayaan Hirsi Ali su islam e illuminismo
[…] Ma l’equazione fra Islam e oppressione delle donne non è azzardata? «Nella teologia islamica la donna è soltanto corpo. Si dice che non ha né cervello né anima. Siamo solo corpo. In Submission era fondamentale mostrare su un corpo femminile quei versetti del Corano che dicono che un marito può picchiare la moglie, perché sono loro a giustificare la prigionia, la repressione, la violenza. Molti musulmani si sono offesi perché trovano quel testo che dice “picchiala” più sacro di… Leggi tutto »
Cossiga: Parlando da cattolico infante
[…] Cercherò però di dire qualcosa di non banale. Vorrei anzitutto dire che, nato in una famiglia laica, repubblicana e antifascista, educato nella fede cattolica e allevato nel così detto «cattolicesimo militante» dall’età di sei anni (mio padre mi mandò in parrocchia al grido: «Meglio i preti dei fascisti!»: e antifascisti erano il mio parroco e il mio vescovo, ed erano tempi difficili!), sono stato sempre favorevole al dialogo e alla ricerca della composizione sul piano politico dei diversi ideali…. Leggi tutto »
Pera in campagna elettorale: la destra, il centro, il “demone” Pd
Salta da un convegno al Pontificio Consiglio per la Famiglia a un incontro con i candidati municipali a Tor Bella Monaca. Marcello Pera si sta giocando tutto o quasi in questa campagna elettorale. Costretto com’è a vestire più panni sulla stessa scena. Il filosofo, l’amico del Papa, il senatore, l’ex presidente del Senato, il candidato semplice, l’uomo tra la gente. Ma soprattutto è il capolista del Lazio, la regione in bilico per eccellenza. La regione determinante, la più determinante. Qui… Leggi tutto »
Ferrara: l’ateo che esorta l’Italia ad essere religiosa, visto dalla stampa estera
Nelle elezioni italiane della prossima settimana, il carismatico milionario di centro-destra Silvio Berlusconi potrebbe risorgere ancora una volta dalle sue ceneri, questa volta per sconfiggere Walter Veltroni, un baby boomer amante del rock che si è appena dimesso da sindaco di Roma. Sarà il terzo incarico di Berlusconi come primo ministro, o il primo di Veltroni. Ma queste non sono le personalità che coinvolgono di più. Sono i soliti sospetti in uno scenario politico quasi incomprensibile per gli stranieri, dove… Leggi tutto »
“No al business su papa Luciani”: fa discutere l’idea del marchio
Fanno discutere i marchi con l’immagine di papa Luciani adottati dal Comune di Canale d’Agordo per “timbrare” i prodotti tipici del territorio e, soprattutto, per evitare che vengano sfruttati da chi ha solo intenzioni commerciali. Qualche dubbio viene sollevato in diocesi e in particolare presso l’ufficio di postulazione della causa di beatificazione di Giovanni Paolo I. «Bisogna evitare il rischio del business», interviene monsignor Giorgio Lise, vicepostulatore. Lise dà atto agli amministratori della “buona fede” con cui sono intervenuti, attraverso… Leggi tutto »