“No al business su papa Luciani”: fa discutere l’idea del marchio

Fanno discutere i marchi con l’immagine di papa Luciani adottati dal Comune di Canale d’Agordo per “timbrare” i prodotti tipici del territorio e, soprattutto, per evitare che vengano sfruttati da chi ha solo intenzioni commerciali.

Qualche dubbio viene sollevato in diocesi e in particolare presso l’ufficio di postulazione della causa di beatificazione di Giovanni Paolo I. «Bisogna evitare il rischio del business», interviene monsignor Giorgio Lise, vicepostulatore. Lise dà atto agli amministratori della “buona fede” con cui sono intervenuti, attraverso il consiglio comunale, per depositare i marchi e regolamentarne l’uso, in modo che sui salami piuttosto che sulle confezioni, e comunque sull’oggettistica prodotta a Canale, compaia il volto sorridente di papa Luciani, per fini meramente commerciali. Un po’ quello che è accaduto, ad esempio, con papa Ratzinger, quando in Cadore, l’estate scorsa, si beveva la birra in boccali con impresso il volto del sommo pontefice o veniva offerta la “pizza-Ratzinger”.

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L’articolo completo di Francesco Del Mas è consultabile sul sito del Corriere delle Alpi

15 commenti

Stefano Bottoni

Invece quando la chiesa si fa un sacco di soldi con la paccottiglia con su le immagini di GPII, padre pio e compagnia (più o meno) bella, tutto bene, nessun problema…

Paolo Garbet

Idea, non potremmo depositare il marchio del Creatore come marchio registrato e poi farci pagare da tutte le religioni del mondo per consentirne l’uso?

Sailor-Sun

Vogliono beatificare uno che (molto probabilmente) hanno ammazzato?
Ma si, tanto sono gia santi rapitori, assassini e profanatori di tombe…

Francesco M.Palmieri

Invece quando la chiesa si fa un sacco di soldi con la paccottiglia con su le immagini di GPII, padre pio e compagnia (più o meno) bella, tutto bene, nessun problema…

giusto !!!!!!!!

Andrea

Eh eh, non ha tutti i torti la chiesa ad arrabbiarsi, visto che loro non ci guadagnano niente.

Antonio

Sono contrari perché il business sui papi devono farlo solo loro.

Daniele Gallesio

C’è un errore di stampa.

«Bisogna evitare il rischio del business» deve intendersi come

«Bisogna evitare il rischio che il business arricchisca qualcunaltro»

Daniele Gallesio

Comunque se da un marchio non ecclesiastico viene tolta l’immagine di un papa io sono solo contento.

Se poi a volerlo togliere sono proprio i chierici, sono ancora più contento.

Sarò contentissimo quando inizieranno a lamentarsi dell’uso improprio dei crocefissi (simbolo di perfettissima giustizia divina?) nelle aule dei tribunali dove si amministra la fallace giustizia umana.

rosalba sgroia

Benissimo! Come dice Daniele Gallesio, togliete tutti i marchi che rappresentano papi, santi e madonne.
Il problema ora è solo per Papa Luciani , chissà perché!

Stefano Bottoni

“Sarò contentissimo quando inizieranno a lamentarsi dell’uso improprio dei crocefissi (simbolo di perfettissima giustizia divina?) nelle aule dei tribunali dove si amministra la fallace giustizia umana.”

Sarei contentissimo pure io, ma… campa cavallo!

Sydbarrett76

ho capito che è un arrivista ipocrita che racconta un sacco di bugie per ricavarne profitto, ho capito che mistifica la storia come per il famoso “capolavoro di napoleTone a waterloo”, ma non è troppo giovane Luca Luciani per fare il Papa? 😉

ren

Questo riflette il modo, il grado di serietà (poca) con cui fanno tutte le cose. Tutto è ridotto a una baracconata. Più le cose son plateali e teatrali più suggestionano il volgo. Anche le scarpe di Prada hanno la loro funzione. Per esempio Ciarrapico da pochissimo ha dichiarato che nel suo incontro-pranzo col santo padre anni fa non fu particolarmente impressionato dal menù, che non era un gran chè (fine), quanto dai mocassini del papa che lo fecero letteralmente impazzire.
La teatralità però più incredibile si manifesta nell’abbigliamento degli ecclesiastici, colori sempre più sgargianti. Montezuma al loro posto aveva un look dimesso.

Silesio

“… causa di beatificazione di Giovanni Paolo I”. Perché, che ha fatto di così tanto straordinario per essere beatificato? Non ha avuto nemmeno il tempo di sedersi in Vaticano che… Però… forse sarà proprio questa “beatificazione” l’avvio di un nuovo business (pellegrini, immaginette, cimeli, donazioni ecc. )

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