L’assessore della sanità ligure all’ospedale del cardinal Bagnasco: prescriva la pillola del giorno dopo

GENOVA – «L’ospedale Galliera deve assicurare la prescrizione della pillola del giorno dopo, come tutte le Asl liguri, non ci sono eccezioni », l’assessore alla sanità della Regione Liguria, Claudio Montaldo (Pd), sta scrivendo un nuovo capitolo dei rapporti tra la Regione e l’ospedale presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. E’ successo che alcune donne abbiano segnalato la difficoltà di ottenere la prescrizione presso il Galliera. L’assessore ha chiesto spiegazioni e ha avuto dal direttore sanitario del nosocomio una risposta che, spiega Montaldo, «in sostanza attribuisce la responsabilità a un infermiere che a chi chiedeva di vedere il medico ha risposto di rivolgersi altrove. E questo perché il medico di turno era obiettore di coscienza e avrebbe rifiutato la pillola». In fondo l’infermiere cercava solo di evitare alla donna una perdita di tempo. Nella schermaglia con l’assessorato, il Galliera ha inviato ieri mattina una lettera in cui spiega di aver aperto «una verifica interna» sull’episodio e di aver rinnovato le disposizioni affinché le donne vengano in ogni caso indirizzate dal medico che «farà le valutazioni necessarie ». In questo gioco di fioretto, però, l’assessore non ci sta a passare da ingenuo: «Ho mandato una lettera al Galliera con cui in sintesi dico che devono garantire la presenza di un medico non obiettore di coscienza in ogni turno. Nella lettera chiedo che il Galliera mi informi su come intende attuare questa direttiva regionale che è valida per tutte le Asl».

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L’articolo completo di Erika Dellacasa è consultabile sul sito del Corriere

11 commenti

chiericoperduto

possiamo mettere l’assessore alla sanità della Regione Liguria, Claudio Montaldo a capo del prossimo Governo?
pare uno dei pochi a non farsi prendere in giro da Bagnasco.

Silesio

@ chiericoperduto
Purtroppo per il prossimo governo rischiamo di avere Ferrara ministro della sanità.

Piergiorgio

Vorrei sapere se Bagnasco ex Ordinario Militare per l’Italia, ovvero vescovo della struttura religiosa delle Forze armate italiane, carica che gli ha comportato automaticamente l’incarico di generale dell’Esercito, percepisce per questo soldi dallo Stato. Crede forse di gestire l’ospedale come una caserma.

Jean Meslier

Ma questa fantasia di Ferrara ministro della sanita’ da dove nasce? Cos’e’ ‘sta storia? Ragazzi, va bene fare propaganda per il PD, ma un po’ di decoro!

San Gennaro

@Piergiorgio
allora dovrebbe punire l’infermiere per insubordinazione! 😀

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Cosimo

io ci credo alla storia di ferrara ministro della sanità, in nome del principio del non c’è limite al peggio che tanto ben si adatta all’italia…

Daniele Gallesio

Meglio che niente, ok…

Però se vogliamo applicare la legge senza eccezioni, dovremmo anche ricordarci, caro ex assessore al traffico Montaldo, che la legge italiana non prevede l’obiezione di coscienza per la pillola del giorno dopo.

Quindi, a rigor di legge, sarebbe stato meglio richiedere che tutti i medici -anche quelli cattolici- rispettino la legge.

Nelle vecchie barzellette i carabinieri giravano in due perché uno sapeva leggere e l’altro scrivere.
Non vorrei che adesso dovessero girare in due i medici perché ci deve sempre essere un non cattolico che si assume gli oneri rifiutati dal cattolico.
Allora il cattolico che cavolo lo paghiamo a fare? 🙄

Che vada a lavorare a Villa Serena (clinica privata gestita da suore… vedere caso aborti clandestini).

La presidenza al vescovo pro tempore di Genova del Galliera è un retaggio storico. Così ha voluto la Duchessa nel suo lascito in illo tempore.
Ma nel frattempo lo Stato ci ha messo e ci mette fior di danaro pubblico.

E’ ora di finirla che lo Stato paga e la Chiesa comanda.

watchdogs

@ Piergiorgio

Oltre tutto, dovrebbe spiegarci come concilia la cosiddetta “cultura della vita” con il fatto di essere generale di un esercito…

vico

@Jean Meslier
hai ragione neanche berlusconi farà ministro della sanità ferrara ma che differenza farebbe l’incarico a giovanardi o bondi? La legge 40 non l’ha mica fatta il governo Prodi, nonostante la binetti.Sei convinto che la 194 ne uscirebbe indenne?
E, con magno gaudio, noto che l’assessore di cui parliamo è del PD.

Barbara

@Jean Meslier
Non è una fantasia. Un articolo del Corriere della Sera ,in data 17 febbraio 2008, riportava la notizia che durante la trasmissione “In 1/2 ora” Giuliano Ferrara intervistato da Lucia Annunziata asseriva di volersi candidare come ministro della sanità.

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