TRENTO – La laicità non è una caratteristica del politico diretto a Roma: è quanto afferma il Comitato dei laici trentini, in base alle risposte a un questionario, ottenute da una ventina dei candidati locali alle elezioni politiche di domenica e lunedì. È quanto si legge in un comunicato del comitato stesso. “Se l’indice medio rilevato – informa il comitato – è 76 su una scala di 100, i candidati che quasi certamente verranno eletti sono tutti sotto. La laicità si trova di più nel centrosinistra – si legge in una nota – e quasi per niente nel centrodestra, ma è forte solo nelle seconde file”.
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vale la pena di citare il sito http://www.laicitrentini.it dove si può leggere il questionario sulla laicità dei candidati
andiamo proprio bene, non capisco perchè si odtinino a piazzare dei tipi di antiquariato alla “dio, patria e famiglia”, quando i costumi della maggioranza degli italiani sono molto diversi e variegati rispettoa questi pseudo valori.
E intanto zapatero ha varato il governo, più donne che uomini e piazzate in posti importanti, la modernità contro il vecchiume.
Bah…
voi per chi votate, per i “Chiesaroli delle libertà” o per i “Chiesaroli Democratici”?
😀
non c’entra niente con l’artucolo ma desideravo comunicarvi che in un paesino in provincia di brescia, nei seggi elettorali predisposti in una scuola elementare, NON erano esposti i crocifissi….