L’Elefantino contro tutti: “Non sono il bardo clericale”

L’Elefantino impavido alza il barrito dolente e coraggioso. L’ex ministro di Berlusconi è l’uomo che ha acceso gli animi, sprigionato le passioni, incendiato la campagna elettorale. L’ateo devoto ha scoperchiato un tabù, ha costretto a parlare della vita nascente e dell’aborto, ha seminato interrogativi e inquietudini in cattolici e laici, ha ingaggiato un braccio di ferro con il Cav che alla fine l’ha indotto a staccarsi da Silvio Berlusconi per presentare una lista tutta sua. «Lista pazza», ovviamente. Presente soltanto alla Camera. Perché al Senato, dove conta anche il singolo voto, lo sgambetto all’«amato bene» non si è sentito di farlo.

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L’articolo completo è consultabile sul sito de Il Giornale 

19 commenti

Alessandro Bruzzone

Ma quale “nemico del luogo comune”: la propaganda ferrariana è un’accozzaglia di luoghi comuni, che già presi singolarmente risultano inconsistenti e risibili; mischiati nel minestrone retorico del giornalista (senza offesa per i giornalisti veri), moltiplicano all’ennesima potenza l’assurdità della sua violenta e strumentale polemica.
Peccato che non faccia comizi nelle campagne, qualche manata di sterco se la meriterebbe proprio.

Ipazia

Secondo me è andato completamente fuori di testa.
Ma lo avete sentito ieri nell’appello al voto? Da ricovero….

Bruno Gualerzi

Il fatto è, caro Alessandro, che questo concentrato dei luoghi comuni più vieti – come giustamente definisci il Ferrara – può contare sul credito che, non capirò mai perché, si è conquistato anche presso chi non condivide le sue, si fa per dire, ‘idee’.

Silesio

Le persone purtroppo hanno elaborato scarse difese immunitarie nei confronti delle seduzioni ideologiche. Ieri le folle oceaniche si radunavano sotto il balcone di p.za Venezia, oggi si radunano sotto un altro ben noto balcone. Non è mutato nulla nei comportamenti, negli atteggiamenti, nel bisogno interiore di essere ingannati, di sposare l’irrazionale e persino la stupidità. Io temo che il personaggio abbia più successo di quanto la ragione non gli concederebbe mai.

Flavio

Ho iniziato a leggere l’articolo, poi ho visto la fonte e mi sono detto “ah ok, inutile”.

Pietro Schioppetto

Sono un pò scocciato che sulle testate dell Espresso si siano criticati a più riprese i manifestanti anti-Ferrara quasi dando credito alla vulgata che ora Ciccio sia addirittura in pericolo di vita !!!
Forse non è molto di buon gusto tirare pomodori e sì è un brutto spettacolo quello dei fantocciin fiamme ma contro un uomo che non si fa scrupolo a chiamare le donne “assassine” e copre di fango chi veramente lotta per la vita e la libera scelta , le contestazioni anche feroci sono il minimo.

davide

a Silesio: elettoralmente se la lista Ferrara prende un pò di voti è un bene perchè sono tutti voti rubati al PDL. D’altronde ora la cosa funziona così: più vi è dispersione di voti in una parte (in questo caso la destra) più il partito maggiore dell’altra parte è favorito

Vatatze

davide, il partito maggiore “dell’altra parte”? Mi sembra un’espressione forte, quasi tu volessi sottolineare una profonda differenza… L'”altro grande partito destrorso” mi sembra più appropriato.
Ultimamente immagino spesso Ferrara in versione bonzo tibetano, solo in una piazza di Lhasa deserta per il coprifuoco, mentre inneggia alla teocrazia lamaista (nelle mie fantasie è molto più a destra del Dalai Lama): di fronte a lui una falange di 500 poliziotti postmaoisti che avanza inesorabile… Fantasticare è lecito, no?

luciano

occhio, davide, perchè ferrara è furbo, e la questione è sottile: alla camera basta il 4 percento, e se ci arriva porta via voti, e deputati, al pdl (che, visti i sondaggi, se lo può permettere), ma forse più ai binettiani del pd e all’udc. a elezioni vinte sono comunque deputati che ingrosseranno le file di berlusconi. al senato non si presenta perchè con lo sbarramento all’8 percento e il sistema del premio di maggioranza il giochetto si fa pericoloso, con l’udc probabilmente fuori dai giochi…. ma forse mi sbaglio e l’elefantino è animato solo da atea devozione….

ren

Si. in effetti, anche se delira per lo meno toglierà voti all’omino. Speriamo bene. Fingers crossed.

lacrime e sangue

Non credo che Ferrara voglia portar via voti a Berlusca: il suo obiettivo è danneggiare Casini, che infatti è il candidato della Chiesa, a vantaggio proprio del Berlusca.

Ferrara non è appoggiato dal Vaticano perchè il Vaticano rivuole la Balena bianca – o Squalo bianco come vorrei chiamare la nuova DC – e Casini ha tutta l’intenzione di ricostruirla, ma più catto-prona che negli anni ’60-’70: sottomissione in cambio di sostegno politico dal pulpito, la nuova alleanza tra trono e altare.

Non mi stanco di scriverlo: la situazione è simile agli anni 1928-33 della salita al potere della dittatura nazista. Allora come adesso la Chiesa appoggia i partiti cattolici in funzione anti-laica e anti-democratica. Lo scopo era la sparizione – fisica se possibile – di comunisti, socialisti, liberali, atei, protestanti, ebrei, liberi pensatori, anti-cattolici in un minestrone tossico di “nemici della Vita e della verità”. Quando Hitler garantì più stabilità totalitaria e accettò il concordato con il segretario di stato Pacelli (20 luglio 1933, firma di Pacelli e von Papen), la Chiesa passò ad appoggiare Hitler, abbandonando i vecchi politici del centro cattolico perchè aveva un miglior alleato, più sanguinario, contro i suoi nemici.

Badate che il fatto che lgli Italiani siano farsesche pulcinella non rende meno pericolosa la deriva totalitaria.
Se perfino il fantozziano Paolo Villaggio scrive che siamo in pericolo, significa che abbiamo superato la soglia di rischio (Ho visto il volume in libreria proprio questo pomeriggio – buttateci un occhio)…

Lorenzo G.

“Sono un pò scocciato che sulle testate dell Espresso si siano criticati a più riprese i manifestanti anti-Ferrara quasi dando credito alla vulgata che ora Ciccio sia addirittura in pericolo di vita !!!”

In Italia nulla é più facile del creare dei martiri; se della libertà di espressione poi, é addirittura roba da bambini.

Lorenzo G.

“Se perfino il fantozziano Paolo Villaggio scrive che siamo in pericolo, significa che abbiamo superato la soglia di rischio (Ho visto il volume in libreria proprio questo pomeriggio – buttateci un occhio)…”

Villaggio non é certo l’ultimo arrivato su questi temi.

Ernesto

L’Italia è tendente al fascismo. I suoi abitanti per la maggior parte sono degli ignari buffoni che per risollevarsi dal ridicolo non sono capaci d’altro che di passare periodicamente al grottesco.
Hitler era il male, aveva una sua dignità in questo. Mussolini era solo grottesco.
La Tatcher ha passato legislazioni che non condivido, ma era una persona seria, formalmente rispettabile. Berlusconi è solo grottesco.
Come si può altrimenti definire un nano ultrasettantenne truccato come una prostituta che ha costruito la sua fortuna con inganni, corruzione, frequentazioni mafiose, intimidazioni da bulletto di scuola? Uno che non solo non ha mai pagato per le sue infamie, ma che da quindici anni prende in giro un intero paese rimbambendo il pubblico delle sue televisioni abusive?
La cosa peggiore è che la colpa non è sua, ma di gente vile che ammira chi viola le regole, che sogna di fare nella sua vita ciò che quel pagliaccio ha fatto nella sua.

ren

Ernesto non dimenticare che c’è un 50% circa di italiani che continuano a tirare la carretta nonostante tutto e che non vota a destra. Quello che dici tu lo dice con ragione anche Giorgio Bocca spessissimo, insieme alla gente onesta. Sostiene che l’Italia è un paese dall’anima fondamentalmente fascista nel quale la metà degli italiani onesti devono sempre lavorare per riparare ai danni fatti dall’altra metà di italiani pagliacci e disonesti. E’ sempre così. Dopo ogni governo della destra dobbiamo lavorare anni per mettere rimedio ai danni fatti da loro. E’ un perpetuo mito di Sisifo. Mentre noi recuperiamo i danni, gli altri paesi europei crescono e prosperano. Spero che questo incubo non si ripeta anche questa volta. Spero che lunedì notte o martedì mattina non ci risvegliamo nello stesso incubo già vissuto, causato da chi vota in modo che non ci siano mai regole.
Le stesse cose le diceva stranamente anche Montanelli e più o meno negli stessi termini parla Marco Travaglio.

lacrime e sangue

A nessuno è venuto in mente l’incubo peggiore, peggiore più del Berlusca?

Martedì mattina ci svegliamo con Casini nuovo capo del governo, la nuova DC in Parlamento e i vecchi preti nel letto (di tutte e tutti)…

Avete conservato il rosario? Può tornare utile…

Preghierina della sera: oh, Signore, fa che Casini non superi il 4%! Fa che Ferrara non superi il 4%! Facci la grazia! Ci basta il catt-ibrido Veltrusconi come castigo (tanto faranno la coalizione) per i nostri peccati…

ren

Se fanno la coalizione ancora ancora la sinistra cercherà di bloccare i progetti più folli ma se ha la maggioranza psycho & friends è la volta buona che emogro a Taiwan …

Pietro Schioppetto

Senza dubbio c’è competizione tra Ferrara e Casini ma non lasciamoci ingannare dalle parole di F. che dice di non essere una lista clericlale : la Chiesa vede la sua come un iniziativa controversa che ovviamente non può che piacergli ma per la quale non sa se i tempi siano ancora maturi , quindi la distanza da Ferrara è fondamentale per pararsi da un eventula einsuccesso , certo se poi invece la lista prenderà abbastanza voti ( diciamo quelli necessari per entrare alla camera ) allora senza dubbio F. porterà il risultato come bottino di guerra al signor Razinger che benignamente lo accetterà .

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