ROMA – “Al mio grido di dolore su un tema drammatico e vero, gli italiani hanno risposto con una sonora pernacchia”. Giuliano Ferrara è stanco, la faccia pallida, stropicciata come la camicia. Anche nella sconfitta non rinuncia all’ironia, all’eccesso per commentare i risultati delle elezioni che bocciano i suoi sogni parlamentari ed “etici”. Drasticamente cancellati, visto che il suo partito Pro life, “Aborto no grazie”, è allo “0,00 qualcosa. Praticamente impercettibile. Una catastrofe”.
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Un fallimento elettorale totale, commenta lui che sperava di farsi votare da almeno “4 italiani su cento: evidentemente l’idea di una lista improvvisata, solitaria su un tema etico, si è rivelata sbagliata. E la colpa è tutta e solo mia”. Ferrara, analista, polemista e commentatore politico dichiara di non sapere cosa non abbia funzionato, “forse era semplicemente la lista sbagliata al momento sbagliato, forse non sono stato bravo io a comunicare. O ero la persona sbagliata nel farlo, visto che non sono riuscito a convincere che non volevo togliere la legge ma mettere in discussione un comportamento diffuso sul tema. Questo risultato comunque dimostra il fatto che l’aborto è considerato un compagno di viaggio a cui l’uomo occidentale non vuole rinunciare”.
E neppure lui rinuncia. L’esperienza politica finisce qui – “difficile con questi voti pensarmi ministro alla Salute” – ma la campagna proseguirà sulle pagine del giornale anche perché “i primi appuntamenti su cui il governo dovrà confrontarsi saranno le nuove linee guida della legge 40, la pillola Ru486”.
Parla di fallimento, di sconfitta, “anche se non vi è nulla di disonorevole nel perdere”, ma sotto sotto i suoi uomini sono invece soddisfatti. Certo, nessun rappresentante in Parlamento, ma appoggi, dichiarazioni in linea da parte di diversi esponenti della Pdl “e poi in fondo questa campagna elettorale è stata una vittoria perché abbiamo riportato al centro del dibattito politico temi come la vita maltrattata, l’aborto”, dice Maurizio Crippa, candidato e giornalista de Il Foglio.
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L’articolo completo di Caterina Pasolini è consultabile sul sito di Repubblica
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«Chi farà cosa lo vedremo nei prossimi giorni». Roberto Formigoni aggiunge che «non c’è fretta». Il Pirellone è «stabile». Già, il post-Formigoni può attendere perché la festa è appena iniziata: gli elettori milanesi (e lombardi) hanno scelto il Popolo della libertà. Trecentocinquantamila i consensi (37mila a Milano) in più per il capolista Formigoni che nella corsa al Senato sconfigge l’avversario Umberto Veronesi. Voto a chi come lui, avverte il governatore, è «entrato in campagna elettorale per ribadire il tema della sussidiarietà e la vicinanza alle famiglie e alle imprese anche nel governo del Paese».
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L’articolo completo di Gianandrea Zagato è consultabile sul sito de Il Giornale
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Il risultato dei Socialisti (sotto l’1% e azzeramento della rappresentanza parlamentare) è al di sotto delle peggiori previsioni e subito dopo le prime proiezioni scatena il risentimento contro l’uomo indicato come «responsabile» della disfatta, Walter Veltroni. Il primo a parlare è il segretario Enrico Boselli, che a sorpresa annuncia di voler lasciare la guida del Ps: «Veltroni ha spalancato le porte del governo a Berlusconi e gli ha consegnato il Paese per 10 anni».
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Fino a questa battuto credevo che almeno Boselli fosse stimabile ……
Ferrara?
Abortito
Col nuovo governo c’è da aspettarsi che gli aborti aumentino, in particolare quelli clandestini. Ma non credo che Ferrara si lamenterà più di tanto.
Dobbiamo, infine, ringraziare Ferrara: con il suo disastro elettorale ci ha donato una delle poche, vere note positive delle elezioni.
Grazie Giuliano.
Mi rimane l’amaro in bocca pensando che una grande mente come Veronesi non sia stata eletta, mentre un sacco di persone insignificanti, meri “premi-pulsanti”, invece sì.
Mi consola poco essere consapevole del fatto che così potrà dedicarsi interamente alla sua missione scientifica, mentre in Parlamento sarebbe stato solo uno dei tanti.
Mi consola già un po’ di più il pernacchione ricevuto da Ferrara…
quoto Alessandro Bruzzone
spero che Berlusconi si ricorda di questa e non tocchi il 194
La vera tragedia e’ che ci siamo giocati almeno per una legislatura
il mitico Luca Volonte’…
@Bruna:
Guarda che non hanno tutti i torti il PD è un accozzaglia palese di immense contraddizioni, senza un vero ideale politico o delle vere linee guida. Col procedere della campagna queste contraddizioni e fratture si sono fatte sempre più evidenti. Non mi stupisce che la gente non si sia fidata.
se volete sapere cosa ne pensa veramente Boselli leggete tutta l’intervista, NON L’ESTRATTO SU QUESTO SITO.
Oppure leggete TUTTA la dichiarazione qua:
http://www.partitosocialista.it/site/artId__500/306/909-Veltroni_consegna_l_Italia_a_Berlusconi_br_Boselli_-_il_Congresso_scegliera_il_nuovo_leader.aspx
la sinistra l’arcobaleno fuori dal Parlamento; Boselli e i socialisti fuori dal Parlamento…voglio proprio vedere cosa ne verrà fuori…è una catastrofe veramente!
praticamente è rimasta fuori..l’opposizione!
Almeno tutti hanno schifato Ferrara !!! Unica nota positiva in mezzo a questo sfacelo.
Formigoni che sconfigge Veronesi, semplicemente vergognoso ed indice del livello dell’elettorato italiano.
Mi sento a dir poco sconfortato dal fatto che noi stiamo qui a parlare della laicita’ dello Stato, che si rivela tuttavia un problema di ordine superiore rispetto ad un elettorato che premia partiti i cui esponenti si vantano delle loro frequentazioni mafiose e bruciano la bandiera. Con immensa tristezza noto che il fascismo non finira’ mai, perche’ la destra corporativista e populista altro non e’ che l’espressione dell’italiano medio. Chi vota un partito il cui leader esalta la memoria di un mafioso pluriergastolano puo’ forse giudicare criticamente una vicenda come quella del La Sapienza?
“La vera tragedia e’ che ci siamo giocati almeno per una legislatura
il mitico Luca Volonte’…”
E la Binetti, allora?
“Con immensa tristezza noto che il fascismo non finira’ mai, perche’ la destra corporativista e populista altro non e’ che l’espressione dell’italiano medio.”
e del suo livello culturale (e mentale). Finchè non si innalza almeno un pochino quello…
Boselli ha perfettamente ragione. Grazie Uòlter per i cinque anni che ci aspettano.
Veramente c’e’ un altro motivo di giia: Luca Volente’ e’ stato trombato…. bye bye…e l’UDC con tre senatori di cui uno ee’ CUFFARO (!!!!) non conta piu’ niente…
P.S. Tra l’altro la lista della Sinistra Arcobaleno non c’e’ la fatt aneanche alle elezioni regionali siciliane, questo signifia che Rita Borsellino non entrera’ ne’ in Senato ne’ in regione Sicilia…che dire VIVA l’ITALIA, Viva il voto UTILE….
nON SO, CARI AMICI DEL vOTO uTILE, SE VE NE RENDIATE CONTO, MA NON C’E’ PIU’ NESSUNA FORZA MINIMAMENTE LAICA, O DI OPPOSIZIONE, VISTO CHE IL PD CON ICHINO, CALEARO, LA BINETTI E’ TUTTO MENO CHE UN PARTITO DI OPPOSIZIONE….A
AUGURI
Una rettifica, che vuole essere un modesto incoraggiamento: Veronesi, capolista PD per il Senato in Lombardia, è stato eletto senatore insieme ad altri quattordici candidati PD e a due candidati dell’IDV di Di Pietro. La nuova resistenza per chi crede nei valori della laicità dello Stato inizia proprio dalla presenza di Veronesi in Senato.
vedere ferrara frignare perchè, nonostante tutte le uova che si preso, è stato schifato dagli italiani è stata una bella soddisfazione. dopo sta figuraccia finalmente qualcuno si accorgerà che il poarèto è una delle persone più sopravvalutate della storia italica. fuori dai salottini scic non lo conosce nessuno.
filippo mi ha preceduto, è così veronesi è stato letto, non tutto è perduto, persone laiche nel parlamento ce ne sono e possono far sentire la loro voce.
Dopo aver meditato sulle elezioni, ho deciso che non si può etichettare come mentecatti i votanti della Lega e del PDL, soprattutto perchè molti voti li hanno presi dagli ex-elettori della sinistra tracollata.
Dove sono infatti finiti i voti delle sinistre, dei verdi e dei socialisti? Non nel PD, che non è cresciuto molto, ma proprio nella Lega e nel PDL. Soprattutto Lega al nord.
Perchè?
Perchè la sinistra ha sottovalutato il malessere della popolazione: (oltre alle tasse, che davvero hanno diminuito gli stipendi) su dieci case operaie (e non di ricconi) 8 sono state rapinate negli ultimi anni. Dati spaventosi indicano come i carcerati siano per la quasi totalità extracomunitari… La gente ha paura e la paura non andava derisa: chi ha paura vuole essere rassicurato non preso per i fondelli e chiamato razzista.
Gli operai e i poveracci hanno chiesto protezione allo Stato di Prodi e Prodi gli ha dato dei razzisti: “E’ così? Voglio solo non essere rapinato o violentata e mi dai del razzista (e pagare meno tasse, visto i servizi pubblici da schifo)? Tiè, beccati Berlusca/Bossi”
Possiamo sentirci superiori finchè ci pare, ma non aver capito la paura è stato gravissimo: i bisogni primari dell’essere umano sono cibo, sonno e sicurezza.
Mancando la sicurezza, la gente ha messo in secondo piano laicità, scienza, etica, morale etc. Non è importante che la percezione fosse sbagliata (ma purtroppo in molte zone il 100% delle case è stato ripassato, anche con violenza), ma che la paura serpeggiasse…
@ lacrime e sangue
E quindi la solusione è legalizzare la rapina da parte di Berlusconi e Bossi, della seria posso anche prenderla in quel posto, basta che non faccia tropp male?
un razzista è sempre un razzista, operaio o imprenditore che sia.
La soluzione non è “dagli addosso allo straniero”, se la gente si fa rassicurare così allora io li chiamo razzisti, punto. La soluzione è incentivare l’inserimento degli immigrati e regolare e prevenire l’immigrazione clandestina.
Ti faccio un esempio, in Australia è difficilissimo che una nave di immigrati clandestini cinesi riesca a sbarcare ( e le loro coste sono mooolto più vaste di quelle italiane), in Italia con poche spanne di mare da controllare non si riescono a fermare le navi? Quì il problema è delle forze dell’ordine nullafacenti. Che Prodi non sia stato all’altezza per il problema immigrazione è fuori dubbio, ma le cose vanno chiamate col loro nome, la demagogia lasciamola al Berlusca
Ah, dimenticavo…
Bibliografia sulle gerarchie dei bisogni umani: A. H. Maslow, Motivation and Personality, New York 1970 (cap. 4 soprattutto)
Se pensiamo che chi ha votato PDL/Lega sia stupido non possiamo sperare di cambiare le cose: voterà sempre così.
Se invece pensiamo che si tratti di una reazione emotiva dovuta alla paura, se rimuoviamo la paura possiamo sperare che si interessino ai bisogni superiori e che ritornino a sinistra (in fin dei conti la sinistra [?] è già stata due volte al governo)…
@— scrive
Ovvio che hai ragione, quella del PDL/Lega non è la soluzione.
Quello che volevo evidenziare è il motivo per cui gli operai e i poveri hanno votato PDL/Lega: paura.
Adesso, ci si rimbocca le maniche e soprattutto chi è nelle scuole non cercherà di fare proselitismo per un partito, ma di insegnare a ragionare, a controllare la paura.
@ lacrime e sangue
Quindi poiche’ ho paura voto il partito di chi brucia la bandiera o il partito di chi riabilita la memoria dei mafiosi. Non capisco che sicurezza possa garantire una tale risma di farabutti. Ma appunto, facciamo come Berlusconi: per scampare al pericolo mafioso, assumiamone uno in casa come “stalliere”!
@Davide
Esatto: chi ha paura non ragiona. Non c’è razionalità nella scelta ma solo paura.
E’ questo che cerco di dire: la paura ha spinto a destra, proprio perchè la paura E’ irrazionalità.
Chi ha votato PDL/Lega lo ha fatto come scrivi: assumendo in casa il “mafioso”, perchè promette sicurezza. Non poteva pensare ai DICO perchè era accecato dalla paura. E se la “cura” è peggiore del male non ha importanza. E’ come la paura del dentista: non vado dal dentista perchè ho paura, finchè non mi marciscono i denti e scoppio di dolore…
Caro ‘lacrime e sangue’ hai corretto progressivamente il tiro in modo per me convincente, perché in realtà il tuo primo intervento lasciava alquanto perplessi. Non sto a ripere quanto altri hanno già rilevato stimolandoti a chiarire sempre meglio il tuo pensiero… Voglio solo dire le stesse cose in altro modo: la parola ‘stupido’, o ‘coglione’, per chi non vota come vorremmo la lascio al Cavaliere; è un fatto però che chi ha votato Lega per ‘punire’ una sinistra incapace di capire certe realtà (reali, ma enfatizzate ad arte sappiamo da chi e perchè) meriti almeno che gli si ricordi la storiella di quel tale che si è tagliato i cosiddetti per far dispetto alla moglie. Se, come credo anch’io, non sono stupidi, farli riflettere su questa vecchia storiella, può servire.
Siete contenti perchè ha perso Giuliano Ferrara? Beh è una magra consolazione perchè gli antiabortisti hanno comunque vinto. I Partiti come Forza italia, Lega Nord ed Alleanza Nazionale non sono tutti prevalentemente antiabortisti? Quindi da un punto di vista antiabortista è un pò come se Ferrara avesse vinto.
Qui sopra un certo Pierski ha nominato l’onorevole Ichino del PD, voi cosa avete contro Ichino? Io so che lui è un sindacalista di sinistra che ha scritto il libro “I nullafacenti” sugli impiegati fannulloni che in tutta Italia si annidano negli uffici statali. Ichino nel suo libro sostiene che gli impiegati fannulloni dovrebbero essere licenziati, secondo voi ha forse torto?
@ Camomil
No, ma io annovero anche i parlamentari tra gli impiegati fannulloni…
Non so quanto spazio di manovra avranno o si prenderanno, ma al Senato nel PD sono stati eletti Emma Bonino, Marco Perduca e Donatella Poretti, radicali e sicuramente LAICI . Una piccola luce,almeno in prospettiva!