Gay pride a Bologna, settimanale della Curia critica assessore alla cultura

Il settimanale della Curia “Bologna Sette” critica l´assessore alla Cultura Angelo Guglielmi, secondo il quale “L´estate culturale bolognese comincia con il Gay Pride”, e a stretto giro replicano Franco Grillini, presidente onorario Arcigay, e il comitato organizzatore del Pride, che sfilerà per le strade il 28 giugno. Nel mezzo l´assessore alla Cultura, che replica piccato: «Bologna Sette non è un giornale serio. E´ una menzogna assoluta, una balla che l´estate bolognese del Comune cominci con il Gay Pride. Stanno smerciando una notizia falsa».
A sollevare la nuova polemica tra via Altabella e Palazzo d´Accursio è il corsivo apparso ieri sul settimanale di Avvenire, siglato dal responsabile del supplemento Stefano Andrini.

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L’articolo completo è consultabile sul sito de L’Espresso

8 commenti

Stefano Bottoni

I giornali religiosi sono fatti apposta per smerciare notizie false e tendenzione, dunque dove sarebbe la novità?
Spero che anche una rappresentanza dell’UAAR prenderà parte alla manifestazione, distribuendo materiale e facendo sana informazione.

Vash

Se ci fosse un gay pride non vedo cosa ci sarebbe di male, che poi i giornali ecclesiastici non siano buoni neanche per accendere il barbeque è cosa risaputa!

davide

perchè il PD ha perso anche in termini di voti cattolici? perchè è una cosa tipica delle frange cattoliche più legate all’istituzione ecclesiastica il netto rifiuto della negoziazione e del dialogo, cosa tipica della democrazia. Al PD ora deve andare tutto il nostro sostegno dato che è rimasto l’unico partito in grado di difendere la base della laicità cioè la democrazia

Massimo

Subito, in apertura?
La curia è invidiosa perché Caino ed Abele vennero solo alla secona generazione.

Lilly

sempre la stessa storia! ma quanto scalpore fa questo gay pride! guardiamo il lato positivo almeno la Curia nel bene e nel male fa un pò di pubblicità…per la manifestazione culturale che gli piaccia o meno! 😀

Asatan

Mi ricorda il “caso” Dan Brown…. non ho mai capito perchè la chiesa abbia tanto tenuto a fare tutta quella pubblicità gratuita ad un romanziere men che mediocre. Se non fosse stato per tutto il can can non lo avrei mai letto.

pincopallo

E anche se l’estate culturale bolognese iniziasse veramente con il gaypride, dove starebbe il problema?

Roberto Grendene

Al Bologna Pride 2008 ci sara’ ovviamente anche l’UAAR.

Come circolo di Bologna abbiamo gia’ preso contatti con il comitato organizzatore, nel quale stiamo valutando di entrare.

Il programma provvisorio e’ molto di appuntamenti interessanti; piu’ che l’inizio dell’estate culturale bolognese mi sembra l’estate culturale bolognese.

Ciao
Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna

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