Consiglio d’Europa: gli stati garantiscano l’accesso all’aborto

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa riunita a Strasburgo ha chiesto ieri agli Stati membri dell’organizzazione che non l’hanno ancora fatto, di depenalizzare l’aborto, entro ragionevoli limiti di gestazione, e di garantire alle donne “il diritto all’aborto legale e senza rischi per la salute”. L’assemblea, che raccoglie i parlamentari di 47 Paesi europei in rappresentanza di 800 milioni di europei, ha adottato la risoluzione (che non è vincolante per gli Stati membri) con 102 voti a 69 dopo un dibattito di 4 ore e l’esame di 72 emendamenti.
Secondo i parlamentari l’aborto deve essere considerato l’extrema ratio, la soluzione a cui ricorrere in ultima istanza, e comunque “non deve essere mai considerato in alcun caso un metodo di pianificazione familiare”, ma – avvertono – il divieto totale di abortire non porta ad una diminuzione del numero degli aborti, bensì all’aumento degli aborti clandestini, ‘traumatici’, e del turismo abortivo.
La legge consente l’aborto per salvare e tutelare al vita della madre in quasi tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa, sottolinea l’assemblea; nella maggioranza dei Paesi europei è anche consentito per altre ragioni o entro un determinato lasso di tempo, ad eccezione di Andorra, Irlanda, Malta, Monaco e Polonia, secondo il rapporto della relatrice, la socialista austriaca Gisela Wurm.
Nella risoluzione i parlamentari hanno inoltre affermato che dichiarato che alle donne che chiedono di abortire debbano essere offerti sostegno e cure mediche e psicologiche, così come adeguato supporto finanziario, e che debbono essere rimossi gli ostacoli e le condizioni che restringono la possibilità di abortire senza rischi per la salute. Inoltre i parlamentari riuniti a Strasburgo chiedono che nelle scuole sia previsto, obbligatoriamente, l’educazione sessuale e sentimentale, adeguata all’età e al sesso, per evitare gravidanze indesiderate di conseguenza il ricorso all’aborto.

Fonte: Alice News

Archiviato in: Generale

23 commenti

Stefano Bottoni

Mica per niente la destra italiana è fondamentalmente anti-europeista…

Billy Belial

Il Consiglio d’Europa può decretare ciò che vuole, tanto qui in Italia il governo se ne fregherà altamente, a costo di pagare multe, pure esorbitanti

Asatan

Figurati se la applicano. Educazione sessuale e contraccezione? Giammai! Molto meglio gli orfanelli nelle ruote o nei bidoni, da spedir in seminario per rimpiguare le fila.

Jean Meslier

Francamente dubito che la destra italiana sia antiabortista. E’ filoclericale si’, ma solo per convenienza. E’ il cattolicesimo di facciata, dei sepolcri imbiancati.

Sceglie accuratamente le tesi vaticane da adottare e cassa quelle piu’ impopolari: l’opposizione ai pacs si’ ma al divorzio no; la restrizione alla procreazione assistita si’ ma la penalizzazione dell’aborto no; i soldi alla scuola cattolica si’, ma poi fa l’orecchio da mercante quando si parla di guerra o di accoglienza degli immigrati.

E alla fine il richiamo alle origini giudaico-cristiane (particolarmente ridicolo quando a farlo sono gli eredi del fascismo antisemita) e la ripetizione pappagallesca del pattume intellettuale ratzingeriano, per colmare l’assoluto deserto culturale che la caratterizza da sempre.

Alessandro Bruzzone

Ricollegandomi a quanto scritto da Jean Meslier, allargherei il ragionamento al “centro cattolico”. Ricordo ancora Casini, in campagna elettorale, uscirsene così:

“La legge sul divorzio? Certo che va bene, io sono divorziato!”.

Stefano Bottoni

Per fortuna, comunque, le radici dell’Europa moderna sono soprattutto greco-romane (da essere derivò il Rinascimento, poi l’Illuminismo etc. etc.)… Se fossero rimaste ebraico-cristiane ci ritroveremmo ancora al medioevo.

Stefano Bottoni

Scusate… “da esse”, e non “da essere”… Pardon!

Mangiapreti

Quello che farà il nuovo governo mi sembra altamente prevedibile.
L’ivdg resterà legale ma sarà semplicemente più complicata.
Per cominciare niente RU-486 dalla gravissima colpa di rendere l’aborto una pratica semplice.
Poi le donne si dovranno scontrare con eserciti di obiettori (per convenienza), consultori filo-cattolici con metodi vicini all’intimidazione, conseguente perdita di privacy. Ci potrebbe stare una bella propaganda colpevolizzante.
Non c’è il bisogno di abolire la 194 quando basta renderla inefficace.
Tanto la figlie e le mogli dei parlamentari andranno ad abortire in costose e discrete cliniche private (che magari passano sottobanco RU-486), quindi a loro che gliene frega? L’importante è che possano continuare a baciare le mani di vescovi e cardinali.

nihil84

Stefano Bottoni, vallo a spiegare ai Buttiglioni o ai Fini od ai Berlusconi ma anche ai Veltroni…

Massimo

Jean Meslier scrive: “…la destra italiane… è filoclericale si’, ma solo per convenienza… i soldi alla scuola cattolica si’, ma poi fa orecchio da mercande quando si parla di guerra e di accoglienza degli immigranti…
In questo senso Destra i taliana e Chiesa cattolica sono complementari e vanno d’amore e d’accordo: grazie alle reciproche finzioni, ma volendo entrambi le stesse cose.

Paolo P.

Finchè le risuluzioni europee non saranno vincolanti non varranno niente!

Luca Roberto

@Stefano Bottoni
sono basito!

cita qualche studioso che lo afferma dai!
o basta l’odifreddiana unità di misura dello spiegare ogni 1000 anni di storia con 1 riga di commento

lacrime e sangue

Il tono europeo è condiscendente e paternalistico: siccome le donne non rinuncerebbero all’aborto (sono bestioline senza testa, cosa vogliamo farci?), facciamoglielo fare in sicurezza, certo non per pianificazione familiare (ma quale decerebrata abortirebbe per anni e anni di fila?), negli ospedali, almeno non sporcano lasciando i loro cadaveri per strada… Si sente il sapore amaro di un ipocrita “meno peggio”. Per il resto è un progresso rispetto al fondamentalismo papale.

P.S.: c’era il pericolo che Formigoni andasse al Ministero della Salute per abolire l’IVG. Consolatevi: pare che vada all’Istruzione, così la scuola sarà cattolicizzata definitivamente. Siete contenti? Lo shoc mi impedisce di reagire…

clarence.darrow

“cita qualche studioso che lo afferma dai!”

starai scherzando! ma non l’hai superata la terza media? piuttosto cita tu qualche studioso serio che neghi la determinante influenza della riscoperta dell’eta classica nel rinascimento italiano.

Stefano Bottoni

@ Luca Roberto

Sono basito che tu sia basito.
Non occorre scomodare Odifreddi, nè Dawkings nè Hitchens. Basta leggere la Costituzione della Repubblica Italiana e il Codice Penale, e fare il confronto con la Bibbia. Se davvero le radici delle nostre leggi fossero giudaico-cristiane, allora dovremmo condannare a morte chiunque mangiasse dei crostacei (che a me piacciono tantissimo), dovremmo condannare a morte un figlio che risponda male ai genitori (le scuole sarebbero vuote e ci estingueremmo in una sola generazione), avremmo il diritto di vendere le nostre figlie… E’ tutto scritto nella Bibbia. E chi è credente è sicuro che quella è la parola di dio, dunque immutabile.
Ti precedo. No! Non è possibile dire: -Questo passo va interpretato in senso metaforico, quest’altro in senso letterale-. E’ la parola di dio, se sei credente. Dunque ciò che è scritto è scritto, punto e basta.
Invece la legislazione greca e in seguito romana avanzò da una primitività che senza dubbio potremmo definire barbarica, fino a un livello che rimane alla base del diritto civile attuale. Proprio perchè non basato su “testi sacri” e dunque immutabili, ma su tradizioni che evolvevano con l’evolversi della civiltà.
E la ri-scoperta durante il Rinascimento (il cui nome dice tutto: “nuova nascita”) degli antichi testi, fu una notevole spinta per uscire dai secoli bui teocratici.
Mica tutti lo hanno ancora capito, specie in un piccolo staterello dentro Roma.
Ma dimmi: cosa c’è di strano in quello che ho detto?

Toptone

Stefano Bottoni for President!

E aggiungo che ha detto 1/1000esimo di quello che ci sarebbe da dire sulle schifezze passate e presenti della Bibbia e dell’organizzazione criminale che la interpreta a comodo suo.

Luca Roberto sa che nelle ultime versioni italiane della Bibbia è stata eliminata la locuzione “Dio degli eserciti”?

Piano piano, stanno cambiando le carte in tavola!

Shht, che i bigotti sennò iniziano a pensare……..

macs

@luca roberto
il semplice fatto che c’è gente che può tranquillamente dire, senza paura di finire arrostito che non crede in nessuna delle barzellette contenute nella bibbia è stata una conquista recente, quando ha vinto la convinzione che tra stato e chiesa ci debba essere un muro. il contributo del cattolicesimo alla costruzione di un’europa pacifica e tollerante è nullo. anzi, tra cristiani avete continuato a massacrarvi allegramente fino all’altroieri in croazia, serbia, irlanda del nord.

ren

Lady Berlusconi ha detto che la 194 non si tocca. Speriamo possa qualcosa almeno lei.

Luca Roberto

veramente i cristiani continuano a essere massacrati ancora adesso!
ah già ma sicuramente sono tutti preti pedofili!

purtroppo molti dei commenti che leggo qui continuano a mostrare pochissima apertura e moltissimo pregiudizio.

io magari sarò “ottenebrato” da non meglio identificate imposizioni dall’alto, ma conosco molto bene il significato della parola “figurato” e anche di “parabola”: erano concetti esistenti ben prima dell’annno 0 sai? in ogni caso il cristiano ha il vangelo come punto di riferimento, non la bibbia, ma capisco che questo concetto possa essere troppo complesso.

Tra l’altro si continua a fare confusione tra “storia” di un popolo e “parola”.
la bibbia è la storia di un popolo, nel bene e nel male.
il vangelo è la raccolta di testimonianze.
poi ognuno è libero di vederla come meglio crede.

oh dimenticavo se proprio si vuole fare dell’esegesi varrebbe la pena leggere tutto e per bene, invece di selezionare solo le frasi più “comode”.
scommettiamo che se applico lo stesso metodo ai contenuti del sito dell’uaar scopriamo cose interessanti?

Luca Roberto

a latere non vorrei che sembrasse che faccio di tutt’erba un fascio:
Vico e Gualerzi, per esempio, hanno dimostrato di essere capaci di ascoltare e di discutere in maniera positiva, mantenendo sempre equilibrio ed educazione.
e soprattutto senza mostrare insensati sensi di superiorità o arroganza.
decisamente da prendere esempio! io per primo.
(anche ad Asatan farebbe bene leggere i loro commenti)

Commenti chiusi.