Studenti iraniani condannati per offesa alla religione

A pochi giorni dalla seconda tornata di elezioni legislative, prevista per il 25 aprile, tre leader studenteschi sono stati condannati a pene che vanno dai 22 ai 30 mesi di reclusione. La notizia è stata confermata, martedì 15 aprile, dal Ministero della Giustizia di Teheran.

Detenuti dal maggio 2007 per “offesa ai valori dell’islam”, a causa di articoli che hanno pubblicato su giornali studenteschi vicini ai riformatori, Ehsan Mansouri, Majid Tavakoli e Ahmad Ghassaban, dell’università Amir Kabir a Teheran, una delle più prestigiose del paese, hanno sempre denunciato di essere vittime di una “macchinazione”. 

Il tribunale rivoluzionario di Teheran li aveva condannati già nell’ottobre 2007 rispettivamente a tre anni, due e mezzo e due. Due mesi più tardi, in appello, erano dichiarati innocenti senza però essere rilasciati. Ma il procuratore generale di Teheran, Said Mortazavi, celebre per aver fatto chiudere numerosi giornali riformatori questi anni, era intervenuto di persona per chiedere un nuovo verdetto.

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L’articolo completo, in francese, è consultabile sul sito di Le Monde

11 commenti

darik

nei luoghi ke hanno visto il sorgere di tanta civiltà, non è pensabile ke lo spirito umano sia stato affievolito del tutto.
l’umanesimo abbraccerà pure l’islam e sarà l’inizio di una nuova era per il pensiero
libero di tutta l’umanita.
intanto, più ke altri, sono questi gli eroi da sostenere ed ammirare.

darik

ren

L’Islam ha cancellato la civiltà in quei luoghi. Come il cattolicesimo cerca di cancellare gli effetti del rinascimento, dell’illuminismo e del progresso da noi.

gigetta

L’ Illuminismo ha radici profondissime non sarà tanto facile sradicarlo… le religioni possono metterci tutto l’impegno che vogliono possono anche coalizzarsi ma più di tanto non riusciranno a fare…almeno in occidente.

ren

@ gigetta

Purtroppo possono riuscirci in stati dove la coscienza civile e l’opinione pubblica sono deboli. Dove la gente legge poco i giornali e ha pochi strumenti per capire cosa sia bene e cosa male. Dove l’informazione è manipolata e i tg e i giornali sono farciti di non notizie, vedi gli affari amorosi delle veline etc … Dove c’è disprezzo delle regole e della legge. Io non sono così ottimista purtroppo. Mi pare che qui ci siano personaggi che premono perchè ci buttino fuori dall’europa e dall’euro per poter agire senza alcun controllo.

Stefano Bottoni

Mi piacerebbe molto pensarla come gigetta, ma purtroppo temo abbia ragione ren.

Andrea

Beh, ai nostri “eretici” andava molto peggio, venivano bruciati vivi. Questi sono anche più fortunati.

Ciao a tutti

matteo

già, ma siamo nel 2008, non nel 1500; dunque il paragone non mi pare sussista.

gigetta

tranquilli che quando la gente si vede minacciata già si sveglia. non avete visto la calda accoglienza che ha avuto il giulianone nazionale quando andava ovunque a presentare la sua lista pro sue tasche?
sembriamo circondati da gente poco intelligente ma molto spesso l’apparenza inganna

darik

l’islam è stato per un periodo all’avanguardia della civiltà; mentre noi sprofondavamo
nei “secoli bui”; ha cominciato a regredire quando ha preso campo il fondamentalismo
ke, per tutte le religioni, porta alla regressione e all’oscurantismo.
ke poi ogni religione sia ciò ke io e te pensiamo; questo è un altro paio di manike.
😉 darik

fulf

nessuna reazione da parte del prof. vattimo?

@darik: l’islam è stato all’avanguardia della civiltà perchè essendo imperialista ha ereditato la cultura dei popoli che aveva sottomesso, dalla grecia all’india, così come per l’impero romano e quello di alessandro magno.
e tanto per cominciare sarebbe ora di finirla con la bufala degli arabi come inventori dei numeri:
mentre noi abbiamo chiamato i numeri “arabi”, gli arabi li chiamavano “numeri indiani” – lo zero è stato introdotto da un matematico indiano.(naturalmente il prof.cardini non lo dice mai, essendo un nazionalintegralista)
in india, molto prima di cristo, esistevano già numerose correnti filosofiche tra cui nihilisti, materialisti, monisti, dualisti… e il concetto di ESSERE vi è comparso nel 900 a.c.
e per tornare alla tradizione araba, pare che il profeta fosse stato educato nella tradizione ebraica.

è molto più probabile che l’islam abbia cominciato a regredire avendo perso il treno della tecnologia.

@ andrea: bhe certo, è molto meglio essere impiccati… ma non capisco questa pruderie comparativa tipica della sinistra PSEUDO-relativista terzomondista: i monoteisti “ecumenici” sono identici a qualsiasi latitudine!

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