Tra un mese il papa a Genova, Bagnasco: “Un’occasione anche per le istituzioni laiche”

Le parole dell’ufficialità, l’emozione di un’attesa. L’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco presenta le iniziative legate ai due giorni della visita papale: «Sarà un colpo d’ala per tutta la città – dice – un invito per i fedeli ma anche per le istituzioni laiche a guardare il futuro con speranza. E c’è un grande bisogno, di speranza…».

A un mese dall’evento, si scoprono piccole e grandi novità rispetto al programma fino ad oggi conosciuto. A cominciare dal luogo scelto per la preghiera domenicale dell’Angelus, che sarà proclamato in piazza Matteotti davanti alla folla dei giovani. E poi è definito il sistema di distribuzione dei pass per partecipare alla celebrazione conclusiva in piazza della Vittoria (attraverso le parrocchie, con una quota riservata anche alla comunità ecuadoriana) e una location a sorpresa per la preparazione alla messa di Benedetto XVI: il liceo classico D’Oria metterà a disposizione i locali della palestra adeguatamente sistemati e trasformati in una sacrestia dove il pontefice si cambierà, per indossare i paramenti sacri destinati poi a rimanere in città come dono all’arcidiocesi. E gli studenti di uno dei licei più blasonati della città, da quel giorno, potranno vantarsi anche di aver dato ospitalità a un Papa.

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L’articolo di Bruno Viani è consultabile sul sito de Il Secolo XIX

13 commenti

Francesco Paoletti

L’unica speranza di cui c’è bisogno è che vengano riconosciuti e rispettati i diritti fondamentali sanciti dalla DICHIARAZIONE UNIVERSALE e che vengano da TUTTI (nessuno escluso), ed il Vaticano non ha mai riconosciuto ufficialmente quel documento.
Di qualsiasi altra speranza sia propinatore questo papa, sinceramente non so cosa farmene e la lascio volentieri a chi ha deciso di subordinare le proprie idee a quelle della PADRE NOSTRO Spa.

Asatan

@Francesco:
Il vaticano non ratificherà mai la dichiarazione dei diritti dell’uomo perchè impegna gli stati firmatari a garantire la libertà culto all’interno dei loro territori.
Ce lo vedete il vaticano che accetta l’apostasia da parte dei propri cittadini senza batter ciglio.

Piergiorgio

“c’è un grande bisogno, di speranza”:
Si resta schiavi finchè non si è guariti dalla mania di sperare.

enrico g.

“Si resta schiavi finchè non si è guariti dalla mania di sperare”

Allegria!!

Avid

“Le parole dell’ufficialità, l’emozione di un’attesa.” L’unica emozione che mi suscita la chiesa è la noia , mi spaventa anche il fatto che in italia dove storicamente si soccorre il vincitore, le voci di dissenso nei confronti del potere ecclesiastico siano sempre meno

enrico

Quanto costerà a Genova (in euro) questo scherzo? Più della speranza?

enrico mini

Giorgio

Ha ragione Piergiorgio. La speranza è una catena che ci rende schiavi. Di generazione in generazione, aggiungerei.

Sperare perché? Sperare che cosa? E se, dopo aver sperato per millenni, c’è ancora bisogno di sperare, allora non è il caso di chiedersi se non vi sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato nell’intera questione?

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Propongo, invece, un bel corte dimostrativo, pro-aborto, contro l’omofobia, a favore della moratoria sulla pena di morte e quant’altro. Per far capire a tutti che nonostante tutto ci siamo ancora.

gigetta

Asatan scrive:

18 Aprile 2008 alle 13:19
@Francesco:
Il vaticano non ratificherà mai la dichiarazione dei diritti dell’uomo perchè impegna gli stati firmatari a garantire la libertà culto all’interno dei loro territori.
Ce lo vedete il vaticano che accetta l’apostasia da parte dei propri cittadini senza batter ciglio.

infatti non c’ è proprio pericolo!

stefano

concordo con —, ci vorrebbe una manifestazione che mobilitasse gli spiriti laici più eruditi ed una grande partecipazione da parte di tutti quelli che non si sentono e non si sentiranno mai ne pecore ne agnelli ne montoni di Nostro Signore ma uomini pensanti capaci di prendere decisioni per il bene proprio e del prossimo.

cullasakka

Ma con questo, Bagnasco vuole dire che la faccia di ratzinger porterà la speranza in chi la vede?

Commenti chiusi.