Ti sposi in Comune? Adesso c’è (gratis) il corso prematrimoniale per i fidanzati che scelgono il sindaco invece del parroco. Prima lezione: «Insieme per sempre ». In sostanza, istruzioni anti divorzio in versione laica. L’idea è venuta a Lina Delli Quadri, consigliere comunale del Pd: stesso partito di Cofferati. Una cattolica impegnata nel volontariato che ha pensato: anche chi sceglie il rito civile deve avere, a cura dell’amministrazione comunale, l’opportunità di essere istruito in materia di matrimonio. Le altre lezioni sono su «Sessualità e amore», «Coppia e creatività», «Doveri e diritti nelle relazioni familiari». L’iniziativa è interessante in una Bologna dove i rapporti tra Comune e Chiesa hanno avuto anche pesanti note polemiche. La Delli Quadri spiega che il sindaco le ha dato subito via libera e che i parroci non si sentono toccati dalla concorrenza. Forse perché obiettivo comune è rendere stabili le unioni. I corsi, come scrive oggi il Corriere di Bologna, sono tenuti da specialisti dell’Ucipem, associazione milanese di matrice cattolica che, nella sua carta fondante, dichiara di riconoscere «che la persona umana è tale fin dal concepimento». La stessa Ucipem, che da tempo istruisce i fidanzati che vanno a sposarsi in chiesa, sottolinea le differenze: «Il matrimonio religioso è un sacramento, quindi comporta anche un’istruzione catechistica che non ha ragione di essere per chi sceglie il rito civile». Al primo corso si sono iscritte una ventina di coppie: tutte al primo matrimonio, solo in un caso l’uomo è al secondo. […]
Il testo integrale dell’articolo di Vittorio Monti è stato pubblicato su Corriere.it
Da pazzi… Invece ogni persona dovrebbe sapere che NULLA E’ PER SEMPRE…Forse così non ci si rilassa troppo in un rapposto, ma si cerca di costruire qualcosa e di comprendere i cambiamenti dell’altro, di non dare tutto per scontato.
Beata illusione!
Rosalba ha ragione al 100%. Tutti convinti che il matrimonio sia il putno d’arrivo e metta un sigillo di eternità ai rapporti, così si impatofoliscono e i rapporti vanno in vacca.
Giusto! I preti, che per scelta non possono fare l’esperienza del matrimonio, debbono lasciare il posto a chi… può spiegare il vero significato del matrimonio (quello cattolico, ovviamente, mica ce ne sono altri) meglio di loro, in quanto più credibili.
Questa sì che si può chiamare secolarizzazione! Se la chiesa non va verso il comune, sarà il comune ad andare verso la chiesa.
Che delusione ! E pensare che Cofferati era stato un ottimo segretario della CGIL , ma come sindaco non solo si è dimostrato inadatto , ma adesso dimostra di essere un lacchè del vaticano.
E che schifo anche il PD , partito ormai nei fatti cattolico ! Come può resistere in tale partito gente che desidera un pò di decenza e di laicità ?
A me, invece, l’idea di base sembra buona. Per non lasciare l’esclusiva alla chiesa su queste cose. Si può discutere nel merito dell’organizzazione, per esempio a chi affidare i corsi (scegliendo magari un’associazione non confessionale) e quali materie trattare. Però l’obiettivo, aiutare a rendere più stabili matrimoni e convivenze, non è sbagliato.
Nel matrimonio stabilità non è sinonimo di qualità. Siccome la qualità del matrimonio dipende dalle qualità dei coniugi, questi corsi (finalizzati a questo scopo) lasciano il tempo che trovano.
Uno dei campi di applicazione più proficui è quello della sessualità e il corso si potrebbe articolare sui seguenti temi:
1) come favorire la fertilità della coppia (modalità e frequenza dei rapporti)
2) come diagnosticare eventuali infertilità
3) tecniche contraccettive (senza le ARCINOTE limitazioni cattoliche)
4) come trarre piacere dai rapporti (sesso ludico)
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
In realtà la Chiesa è tre volte astuta:
1) crea un nuovo bisogno, indotto, si affianca e sostituisce le amministrazioni pubbliche in un settore vitale come la formazione delle coppie fiscalmente e procreativamente attive…
2) mantiene una facciata laica – non facciamo il catechismo, per carità – ma le informazioni fornite SONO cattoliche…
3) E’ un modo per spingere a celebrare successivamente il matrimonio cattolico in chiesa, dopo questo opportuno indottrinamento…
E Cofferati: è lo specchio di questo PD, che mi pregio di non aver votato perchè indegno del mio voto, più catto-prono di Berlusca stesso…
l’isola posse all star cantava quasi 20 anni fa bologna la rossa, rossa di verogna…
se proprio deve essere tenuto un corso per i matrimoni civili, perchè farlo tenere da un’organizzazione confessionale, questo è prendere in giro i cittadini, chi si sposa al comune e non in chiesa fa una scelta consapevole, allora che l’upicem dica in modo chiaro che è un’associazioni cattolica poi vedremo quante di queste 20 coppie rimarrano iscritte.
Suggerisco all’uaar di bologna di presentarsi all’appuntamento e di informare queste coppie sulla natura di questo corso.
Questo nota anche che i cattolici si stanno rendendo conto che molta gente si sta allontando dalla religione, se devono attuare mezzucci da quattro soldi per invadere il privato delle persone.
W Daniela!
3 domande:
1) i corsi sono gratis, quindi li paga il comune, che di conseguenza finanzia una associazione cattolica?
2) è stata fatta una regolare gara d’appalto?
3) cofferati lo sa ?
consolatevi è andata peggio ai lavoratori dell’Ecap ente di formazione della Cgil: sono stati venduti all’Aeca ente di proprietà dei salesiani.
Sapete che vi dico? Secondo me i più adatti per fare corsi prematrimoniali sono i separati 🙂
Esatto Rosalba! Proprio come i più adatti per i corsi antifumo sono gli ex fumatori!
Beh, mi potrei candidare come corsista 🙂
questi allora sono corsi da non perdere!
«Sessualità e amore»
queste davvero le voglio seguire!!! 😀 che ridere!! saranno come in corsi prematrimoniali in chiesa?
Concordo con lacrime e sangue, in più aggiungo che i tentacoli del vaticano sono entrati nel comune.
Dovete rassegnarvi, le colonne del partito di Veltroni vengono dal mondo dell’associazionismo cattolico. Inoltre la sconfitta della sinistra radicale convincerà ancora di più il PD che i temi della laicità sono perdenti sul piano elettorale.
E la gente si è anche iscritta… non c’è speranza per l’Italia
I corsi sono gratis per i partecipanti. Ma sono gratis anche per il comune? Sono “finanziati” dal comune? Non è bello pensar male, però qualora fossero finanziati ho l’impressione che queste “iniziative” dei comuni siano sempre espedienti per fare arrivare soldi agli amici degli amici.
Il circolo di UAAR di Bologna, che ha segnalato la notizia a Ultimissime, sta valutando che azione intraprendere.
Mie idee buttate li’:
1) ottenere documentazione su quanto sgancia il comune a questa associazione
2) otterere documentazione sulla convenzione che regola questo servizio (esistera’, vero?)
3) chiedere al comune, se proprio vuole, di organizzare questi corsi in proprio (con dipendenti esperti o docenti esterni scelti dal comune)
4) in alternativa alla 3), chiedere che tutte le associazioni possano offrire questi corsi e la loro documentazione sia fornita ai futuri sposi senza esclusive a questa Ucipem
5) sottolineare comunque le emergenze sul fronte dei matrimoni civili sono altre: poche sale a disposizione, orari troppo limitati, mancanza di informazioni sul “matromonio del migliore amico”.
6) valida anche l’osservazione di Rosalba: riflettere su come “nulla e’ per sempre”, e offrire informazione sull’uscita dal matrimonio, uscita a salvaguardia dei coniugi-individui e degli eventuali figli
Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna
Nulla é per sempre, va bene (a parte il tempo e lo spazio), ma esistono anche le coppie che non si separano. Altrimenti così può sembrare che TUTTI i matrimoni siano fatalmente destinati a finire col divorzio! 😉 L’importante é che il “per sempre” non venga mai imposto, ma lasciato alla scelta dei coniugi.
@Lorenzo G.
Ovviamente non si vuole dare per scontato neanche il divorzio, ma metterlo in conto. 🙂 Occorre far capire che i cambiamenti dei coniugi non vanno sempre di pari passo, che non tutto si può condividere, che ognuno deve poter mantenere i propri spazi, che occorre bere in coppe diverse, come giustamente scriveva Gibran, che non è consigliabile cercare di far cambiare il partner secondo i propri voleri. L’idea di una fusione totale è fuori dalla realtà, a parte i primi mesi (in cui è necessaria e funzionale tale fusione per consolidare il rapporto e per acquistare fiducia reciproca ). Questo è quello che direi principalemente ad alcune donne, che sono delle ventose asfissianti 🙂 E lo dico da donna eh? Poi, certamente, non ci sono ricette valide per tutti…Occorre esperienza e grande conoscenza di se stessi, prima e poi degli altri.
Saluti
R
Qualche mia riflessione…:-)
http://rosalbasgroia.splinder.com/post/10776461#comment
http://neroassenso.splinder.com/post/7466273/INCOMUNICABILITA%27
@ Ann
certo che la gente si è iscritta per farsi quattro risate! c’ è bisogno di un pò di allegria…sarei la prima vivendo a bologna che ci si iscriverebbe al volo!!!
Una domanda:
E’ obbligatorio oppure gli si può mandare a quel paese? (aff… mi verrebbe censurato)
Come la si mette mette i Cattolici si infilano dappertutto con le scuse più varie.Questa è la premessa del futuro confessionalismo di Stato,un piccolo assaggio di quella che sarà l’Italia laica.
@Ignazio: e’ facoltativo, ci mancherebbe!
nell’articolo si dice: «Quando i cittadini si recano all’ufficio matrimoni per le pratiche ricevono anche un volantino informativo.»
In pratica l’ufficio fa promozione per un servizio che a quanto sembra e’ esclusiva dell’Ucipem.
Anche se il comune non contribuisse finanziariamente (ho i miei dubbi), ci sarebbe comunque una scelta di campo inaccetabile.
Roberto Grendene
GRATIS? 🙄
Ma fatemi il piacere, quando mai la CCAR offre un servizio GRATIS?
Comunque il PD è la DC restaurata.
@lacrime e sangue/lady godiva
il grado di laicità di un partito è dato dalla laicità dei militanti, con la vostra scelta politica contribuite ad abbassarlo. Il grado di masochismo della sinistra italiana è tale che è riuscita a mettere insieme alla sinistra del pd 6 partiti di cui 5 inutili e 1 sbagliato (SA) invece di contribuire a ad evitare una eventuale deriva del PD a destra. Ora il PD l’unica forza politica che può evitare che per cinque anni il trionfo di un clericalismo razzista e omofobo, e definirla la Dc restaurata fa parte del masochismo di cui sopra.
non esageriamo la DC restaurata! e poi neanche la DC è mai arrivata a tanto!
@Vico
Il PD è la Margherita. La Margherita è la DC.
Ma non mi preoccupo dei partiti.
Come nelle belle storie dei tempi che furono, le persone che lottano per i diritti lo possono fare anche e meglio fuori dai partiti.
Ripartiranno i girotondi, le fiaccolate, le dimostrazioni, i lanci di prezzemolo e uova marce. Più sarà dura la repressione, più le persone si ribelleranno.
E si ribelleranno proprio perchè sono fuori dal PD.
Per Lacrime e sangue.
Ne dubito, e dubito anche che si ottengano risultati apprezzabili.
Secondo me, invece, con stampa e soprattutto TV in mano a Berluska & C., finirà come per La Sapienza.
@lacrime e sangue
applicando il tuo criterio
il pd è i DS i DS sono il PCI
ma senza generalizzare il 70/75% degli elettori del PD è di provenienza DS o SA quindi potrà o dovrà essere un partito di sinistra.(come sempre dipende da noi)
per quanto riguarda le manifestazioni se avranno un senso, io ci sarò, come sempre. Ma vorrei ricordarti che ai tempi di silvio c’è stato il g8 e temo che il seguito sara peggio. Per cui prepariamoci a prenderle e, spero a darle, senza divisioni dogmatiche.
@ Vico:
si vede che anche Odifreddi è masochista, considerando che se l’è data a gambe dal PD
aspettate!?!……….. il bello deve ancora venire; per coloro ke vogliono contrarre il matrimonio civile; quando si troveranno davanti il sindaco o l’assessore ke si
proclameranno obiettori di coscienza rifiutandosi di celebrare il rito civile.
ai poveretti non resterà altro ke ricorrere al parroco già predisposto e tutto
sarà rimediato…
😉 darik
Cofferati non smette di deludermi: grande comunicatore che non ha nulla da comunicare, lascerà che altri (i poteri forti) parlino attraverso il PD.
vico, il grado di laicità del PD si vede dal suo programma e il timone del partito, dopo le elezioni, lo reggono i politici non gli elettori; gli stessi politici che hanno scritto quel programma.
Quella dell’inutilità dei partiti piccoli è, ovviamente, una sciocchezza: capita che siano piccoli e crescano, oppure che da piccoli passino all’oblio, nessuno può dirlo con certezza.
Il PD è di destra, come si evince, ancora, dal programma; un modo per spostarlo verso posizioni progressiste è sostenere una forza alla sua sinistra, altro che le pie intenzioni di pii elettori del PD a cui ti attacchi tu. Piamente. 🙂
Umanamente ti comprendo, come molti di noi stai cercando di “razionalizzare”…
@ darik
bella quella dell’ obiezione di coscienza al matrimonio civile…
@Vatatze
[OT]
Temo che il concetto di “partito di destra” lo capirai (e lo capiremo) meglio con qualche altro anno di Lega Nord al governo, magari con una bella versione peggiorativa della Bossi-Fini (tanto adesso avranno pure l’Interno)…
@ rosalba sgroia
Questo corso vuole proprio inculcare un’idea diversa del matrimonio da quella che hai tu, che secondo me non è corretta. O meglio è legittima l’idea di voler stare non per sempre con una persona, ma non nel matrimonio. Il matrimonio tendenzialmente deve essere per sempre. E ciò non solo per ragioni naturali, cioè per la crescita stabile dei figli, ma anche per ragioni ideali. Il matrimionio è un patto d’amore, oltre che economico e l’amore nel dna porta l’idea di eternità. Che amore è infatti se io mi propongo di amre una persona finchè mi stanco, finchè non va? Quando si ama una persona si pensa che non lo si lascerà mai. Se si pensa il contrario qualcosa non va. Altro è poi che nell’evoluzione del rapporto ci si disamori, ma nel momento in cui ci si ama ci si proietta in una prospettiva di eternità.
Il matrimonio-ripeto- per sua natura è un patto d’amore con la quale si promette di darsi reciproco aiuto e sostegno materiale e morale, con rilevanti effetti anche economici con una certa stabilità. Se uno vuole stare con un’altro a tempo, non vuole lacci e lacciuoli di vario genere lasciasse stare il matrimonio perchè non fa per lui/lei.
Il divorzio anche nel matrimonio è un fallimento, non è certo una passatempo in cui esercitarsi.
Gli unici incontri che avrebbero senso dovrebbero avere ad oggetto i diritti e i doveri derivanti dal contratto matrimoniale, i possibili regimi patrimoniali, e la contraccezione (anche se forse due persone che si stanno per sposare al giorno d’oggi qualche nozione dovrebbero già averla … si spera), tenuti rispettivamente da legali e medici ginecologi. … Atei ovviamente, o comunque capaci di dare un taglio aconfessionale agli incontri stessi.
io mi chiedo , ma oggi c’é ancora gente che ha bisogno di un corso per prepararsi ad una vita di coppia ? Qualcuno che spieghi come affrontare le varie problematiche di una vita a due? Spiegare a persone maggiorenni che coscientemente e liberamente decidono di vivere insieme ,e che uno mmagina abbiano entrambe un cervello dentro la scatola cranica ?
Secondo me le coppie che si sono iscritte al corso sono quelle formate da un credente ed un ateo che ha rifiutato il matrimonio misto. Così come credo che tali corsi siano stati indetti proprio per coppie di questo tipo. Anch’io avevo pensato di istituire un corso prematrimoniale per chi sceglie il solo rito civile qui a Napoli. Ma sarebe stato incentrato su temi ecologici del tipo: Come formare una famiglia ecosostenibile. E giù consigli su come evitare la spreco dell’acqua (scarico a doppio flusso, lavastoviglie – ancora sconosciuta dalle mie parti -) su come fare correttamente la raccolta differenziata e dove smaltire i rifiuti ingombranti (non sul marciappiede di scuola di mia figlia!!!) ed argomenti simili. L’ho propagandata un pò in giro presso associazioni ecologiste che collaborano con il Comune ma com’è ovvio ho ricevuto solo porte in faccia. P.S. qui da me le spose incinte si fanno falsificare il certificato di gravidanza a rischio onde scansarsi il corso prematrimoniale obbligatorio per chi si sposa in chiesa, ed a Bologna la gente ci va spontaneamente! Sono pazzi questi bolognesi…
@lady godiva
Odifreddi ha votato PD, ti allego il link dell’intervista
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=398118e8b507be3a
se poi leggi le ultime righe noterai che O. sostiene che a difendere la laicità restano radicali e socialisti. Oggi in parlamento ci sono 9 radicali grazie al pd (e i teodem sono 5)
@vatatze
Forse è una pia illusione, ma a volte i miracoli, anche quelli laici si avverano. I partiti poi fanno i congressi, e, spesso, chi entra in conclave papa ne esce cardinale. Si tratta di organizzarsi, non è la prima volta che un congresso cambia la linea di un partito. Il primo congresso del PD è previsto per il settembre 2009, spostare quel timone, che tu vedi così a destra, (io un po’ meno), dipende dalla capacità di creare un gruppo forte, portatore di istanze di sinistra, che non sono affatto lontane dal sentire della base.Io ci provo (però giuro non dico si puo fare)
Anche xchè per i prossimi anni la possibilità d’incidere sulla vita politica parlamentare dipenderà dalla posizione del PD.
Ps: hai fatto un’analisi sullo spostamento di voti da sinistra alla lega?
L’immigrato contribuisce a mantenere il costo del lavoro basso, all’impresa conviene. Ho sentito da più parti oramai parlare di paura dei lavoratori italiani per la competizione dei nuovi arrivati: il voto “operaio” alla Lega da qualcuno è stato interpretato così. Ora, presso il carroccio conterà di più il profitto dei Grandi Elettori o le preoccupazioni di quelli piccoli? La Bossi-Fini, a quanto ne so, non ha posto alcun ostacolo insormontabile. Pensi che ci riusciranno al prossimo tentativo? 🙂
Con il concetto di destra tutto questo c’entra poco, se attacchi i diritti dei lavoratori, e il PD lo fa, sei di destra. Siamo messi male? Sì, siamo messi male.
Oops! MAGAR, il commento OT di sopra è per te 🙂
# franco scrive:
21 Aprile 2008 alle 01:59
@ darik
bella quella dell’ obiezione di coscienza al matrimonio civile…
beh! all’inizio l’avevo concepita come un paradosso; ripensandoci bene non lo è mica tanto!?
darik
“Nulla e’ per sempre”? Anche l’essere ateo? Vuol dire che un giorno sicuramente saro’ buddista, o valdese o testimone di geova o qualcos’altro? …che paura!…
Qualcosa di “per sempre” ci deve essere, credo, almeno nel pensiero, in un convincimento; ma avete mai osservato un’innamorato quando e’ “cotto” le cose che dice e combina? Sembra un’altra persona, a volte non esita a coprirsi di ridicolo ai nostri occhi, ma niente lo distoglie….
Proprio come chi in ambito religioso dice di avere la Fede…
D’altronde Amore e Fede non passano per la Ragione, quindi non si spiegano!
@ Vico
grazie per l’articolo.
Comunque proprio leggendo delle “sollecitazioni” del Papa, Veltroni non mi sembra persona granché laica. Se poi a Odifreddi piace, non posso certo obbligarlo a votare diversamente.
Vai a capire che cosa succede nella testa di un matematico 🙂
@Kingborned
hai qualcosa contro buddisti, atei e valdesi? magari conoscendoli meglio potresti conoscere qualcosa di nuovo. Sull’eternità del matrimonio puoi rivolgerti alla sacra rota, loro ti garantiranno che è eterno, se non paghi.
Mi dici qualcosa sul caso di pedofilia di Agrigento e sulla posizione della curia?
Attendo con ansia
Claudio, quando c’è l’amore non ci sono molti problemi. Se sfiorisce, un parere veramente “professionale” aiuta nel travaglio di un rapporto difficile, non mira a tenerlo in piedi a qualsiasi costo e contempla la possibilità di una separazione.
vico, sullo spostamento di voti da sinistra alla Lega mi sovvengono le parole di quel sindacalista che tempo fa si chiedeva se le schiere di immigrati marciassero insieme ai lavoratori italiani o contro di loro. Oltre a questo, penso al bombardamento mediatico sugli atti criminosi dei nuovi arrivati. Penso anche che la difesa territoriale che la Lega incarna sia visto come un surrogato della tutela dei diritti, vanto della sinistra di una volta. DS-PD e Rifondazione-SA hanno guardato altrove, questo è il risultato.
@lady godiva
Veltroni non piace a me, come probabilmente non piace a Odifreddi. Io ho votato la Bindi, perchè la ritenevo più laica di uolter. Continuo a pensare (dal 92) che sia un grande perdente di successo. Il problema è che manca, a sinistra, un leader capace di dare un segnale forte al PD.
“D’altronde Amore e Fede non passano per la Ragione, quindi non si spiegano!”
Non x questo, comunque, si possono mettere sullo stesso piano. Anche perchè l’altra sostanzialmente tende a rovinare il mondo, l’uno sicuramente lo rende migliore.
“Il matrimionio è un patto d’amore, oltre che economico e l’amore nel dna porta l’idea di eternità. Che amore è infatti se io mi propongo di amre una persona finchè mi stanco, finchè non va? Quando si ama una persona si pensa che non lo si lascerà mai. Se si pensa il contrario qualcosa non va. Altro è poi che nell’evoluzione del rapporto ci si disamori, ma nel momento in cui ci si ama ci si proietta in una prospettiva di eternità. […] Se uno vuole stare con un’altro a tempo, non vuole lacci e lacciuoli di vario genere lasciasse stare il matrimonio perchè non fa per lui/lei.
Non di rado c’é uno scarto fra quello che ci si propone, quello che si pensa, quello in cui ci si proietta, e la realtà. Uno (o una) certamente si proporrebbe di amare una persona per sempre, vorrebbe non doverla mai lasciare, vorrebbe proiettarsi in una prospettiva di eternità (nel senso di “a vita”); questo é quello che, credo, tutti vorremmo. Ma bisogna mettere in preventivo che talvolta purtroppo le cose, x i + svariati motivi, non vanno così. E allora, in quei casi, bisogna dare alle persone la possibilità di rompere il legame (il divorzio). Che altrimenti diverrebbe una prigione.
“Ne dubito, e dubito anche che si ottengano risultati apprezzabili.”
Se si parte con questo spirito sicuramente no.