A Verona: bambini a perdere

Il nuovo regolamento per gli asili nido comunali sta tutto in questa splendida dichiarazione: «I figli nati in un contesto familiare regolare hanno un canale preferenziale rispetto agli altri”. Così nella graduatoria di accesso agli asili nido 20 punti vengono assegnati ai figli di vedove/i, 15 punti ai bambini di coppie regolarmente sposate, 10 punti a quelli riconosciuti da un solo genitore (nella stragrande maggioranza i figli di ragazze madri), 8 ai bambini di separati e solo 7 punti ai figli di coppie conviventi ma non coniugate, le terribili famiglie di fatto.

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37 commenti

rosalba sgroia

Provvedimento anticostituzianale. Spero che qualcuno glielo faccia notare.

COSTITUZIONE ITALIANA

TITOLO II

RAPPORTI ETICO-SOCIALI

Art. 29.

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Art. 30.

È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.

Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.

La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.

La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

Asatan

E poi dicono di essere per “la tutela della vita”.
Fra l’altro prendersela con le ragazze madri è veramente da schifosi.

myself

“E poi dicono di essere per “la tutela della vita”.”
Scusate la divagazione, qualcuno sa se il papa negli USA ha detto qualcosa riguardo la pena di morte?

clarence.darrow

“Provvedimento anticostituzianale. Spero che qualcuno glielo faccia notare.”

inutile: e’ anticostituzionale secondo la costituzione di roma ladrona, mica secondo la costituzione padana…

lacrime e sangue

Sebbene abbiate tutti ragione sulla schifezza discriminante di questa graduatoria, badate che non è anticostituzionale: c’è quel pezzettino ipocrita e bigotto che avete citato ma non analizzato nel profondo significato.

“La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, COMPATIBILE CON I DIRITTI DEI MEMBRI DELLA FAMIGLIA LEGITTIMA.”

Appunto, la famiglia legittima, quella sposata regolarmente. Questo articolo in senso letterale non specifica che si debba parlare della famiglia del padre sposato che cornifica la moglie e mette al mondo l’illegittimo che deve ricevere la sua parte di eredità familiare. E’ appunto questa ambiguità, che lascia alle famiglie sposate “più diritti” rispetto alle irregolari…

In fin dei conti, nel 1947 la DC era nella costituente; ciò che è grave è che nel 2008 si ripresenti la discriminazione per i bambini “illegittimi”, o dovremo chiamarli col vecchio nomignolo che tanto piaceva alla Chiesa, BASTARDI?

enigammi

a crozza italia rosy bindi aveva citato vari altri problemi di “discriminazione” dei figli fuori dalle coppie non sposate e aveva parlato dell’urgenza di fare una legge che tuteli questi bambini (che probabilmente non è stata fatta). ad ogni modo, meglio che le coppie non sposate si informino sui mancati diritti dei figli, credo ci sia anche di peggio, alla faccia della costituzione…
certo che poi parlare di difesa della vita e fare certe discriminazioni… che ipocrisia. comunque non mi meraviglio che succeda a verona.

Daniela

è indecente, non è giusto, discriminare i bambini è roba da persone incivili, bisogna scrivere a napolitano, a tutti quelli che hanno sensibilità per i diritti dei bambini.

Daniela

bisogna avvertire i media, repubblica, la stampa, il corriere, liberazione, qualsiasi giornale che voglia pubblicare la notizia. Consiglio all’uaar di verona di attivarsi, questo paese si sta imbarbarendo sempre di più, non possiamo rimanere con le mani in mano.

lacrime e sangue

Nel commento precedente (sparito) scrivevo che purtroppo questa operazione sembra costituzionale:

“compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima”

I diritti delle famiglie irregolari devono essere compatibili con i “più diritti” delle famiglie regolari. E’ vero che ci si riferiva ai fratellastri illegittimi, ma NON è specificato nella Costituzione: pertanto si possono attribuire diritti superiori alle famiglie sposate, quando non c’è consanguineità e quindi parentela con gli illegittimi.
Si vede quanto la DC pesasse nella Costituente…
Molte volte in classe ho dovuto combattere contro i pregiudizi verso i conviventi, già radicati in bambini di 12 anni… e contro il vestito da sposa bianco e da torta meringa…

Vico

ma perchè non dare 18 punti ai matrimoni in chiesa e 15 a quelli civili?

Magar

Giusto, giusto, sono bimbi peccaminosi, devono pagare il fio della loro colpa. Che poi semmai è “colpa” dei genitori, ma vabbè, fa lo stesso…
Anzi, già che ci siamo proporrei alla giunta Tosi di fare trentuno ed vietare pure l’asilo ai figli degli immigrati, così chiude il cerchio.

(Aiutoooo! Questo non è più il mio paese. Soprattutto dopo le ultime elezioni in salsa celtica: pare di stare in una gabbia di matti. Qualcuno conosce le procedure per diventare apolidi?)

Sailor-Sun

Mi ricordo di aver letto da qualche parte nella bibbia che “i figli nati fuori dal matrimonio non potranno avvicinarsi alla casa del signore, ne potranno farlo i loro discendenti fino alla decima generazione”
Si vede che vale anche per gli asili nido.
Uaz!

Gabriele (studente)

Questa scelta è anticostituzionale, ma soprattutto appartiene al vecchio diritto di famiglia, che era concentrato sul matrimonio, ma non sulla tutela dei minori. Ora, per fortuna, si è capito che la parte “debole” da proteggere sono proprio i bambini: che colpa ha un bambino di non essere riconosciuto da un genitore? Oppure non mi piace questa idea del matrimonio che sancisce se quella unione è autentica oppure no: se non c’è amore, infatti, il matrimonio è soltanto “un pezzo di carta”.

Davvero, quest’articolo dimostra quanto poco sia l’interesse di tutelare l’infanzia e di garantire a questi bambini una serenità in età adulta. Si devono sentire discriminati dalle istituzioni? Dei piccoli diversi? E per che cosa? Per fattori che non possono dipendere dai bambini?

gigetta

no no noooooooo!!! ma perchè? che differenza c’ è tra un bambino figlio di coppie sposate e uno figlio di una donna single! non le sopporto queste cose! i bambini sono tutti uguali e con le scelte dei genitori ( i queli devono pur essere liberi di fare quello che gli pare nei limiti del rispetto degli altri) non c’entrano niente!!

“i figli nati fuori dal matrimonio non potranno avvicinarsi alla casa del signore, ne potranno farlo i loro discendenti fino alla decima generazione”

ma che grandissima st…..ta. allora perchè hanno battezzato il figlio di mio cugino grandissimo concubino?
ah! dimenticavo era nella casa del signore non nella chiesa terrena dove un bimbo in più fa sempre comodo!!!
l

Enrico

Se dur genotori voglio bene ai loro figli si sposino. A parità di diritti parità di doveri.

Vash

A Verona si è stabilita la santa inquisizione? Non è la prima volta che quel comune si fa riconoscere per notizie legate al bigottismo pseudo religioso!

ren

@ Daniela,

ancora sei convinta che Napolitano faccia qualcosa o prenda posizione su qualcosa? Pochi giorni fa si è fatto sbefeggiare da B senza muovere un dito. I bambini nati fuori dal matrimonio non contano come cittadini in italia così come non contano gay e lesbiche. O meglio, lo stato si ricorda di loro solo al momento della dichiarazione dei redditi.

ren

P.S.

Seguo l’invito di Daniela comunque.

Chiarissimo Presidente Napolitano, le scrivo in merito alla discriminazione che io e circa l’8 / 10% della popolazione Italiana subiamo da un sistema politico senza vergogna. Quando ci innamoriamo di una persona, che per caso è del nostro stesso sesso, anche quando pensiamo sia l’amore della nostra vita non possiamo, se vogliamo coronare il nostro sogno di felicità, sposarlo/a .
Le viene in mente qualcosa che potrebbe fare per segnalare al governo e al parlamento che questa aporia non ha eguali negli altri stati europei? Lei non dovrebbe ricordare a tutti che tutti i cittadini sono uguali? O lo sono solo quando pagano le tasse? (e nemmeno allora in questo paese di furbi). Ma che glielo dico a fare, signor presidente. Grazie alla carta bianca data a Bossi, forse nemmeno l’Italia esisterà più. Esisteranno le sue macerie. Mi pare che siamo al si salvi chi può.

lacrime e sangue

I miei due commenti sono impantanati da qualche parte…

In sintesi (sperando che passi): la cosa E’ costituzionale perchè la DC fece mettere quel pezzetto che garantisce più diritti alle famiglie “regolari”…

“compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima”

che era in specifico per i fratellastri illegittimi, ma che è estensibile alle famiglie non consanguinee…

Flavio

Temo che abbia ragione Lacrime, non penso sia incostituzionale, tanto più che ormai le amministrazioni locali con la costituzione ci si puliscono… ehm le scarpe.
Nessun dubbio sul fatto che tutto ciò sia incivile e discriminatorio.

ateopisano

Assolutamente incostituzionale e discriminatorio
Qualcuno a Verona ha in programma di fare qualcosa ?

Silesio

E’ sempre possibile impugnare il regolamento sul piano giudiziario o del TAR. L’atto amministrativo deve avere dei requisiti per essere valido. Questo regolamento non sembra avere tutte le rotelle a posto. Le famiglie escluse potrebbero promuovere una causa contro il comune e nel caso chiedere i danni.

ignazio

… ma di cosa ci meravigliamo? Prima gli italiano votano i fascisti e poi si lamentano perché questi si comportano da dittatori bigotti!
D’ora in poi chi si lamenta dovrebbe dimostrare di non aver votato il PdL.
A tal proposito segnalo che il sindaco di Alghero ha vietato alla banda di suonare Bella Ciao in occasione del 25 Aprile! (sindaco di Forza Italia)
Cosa fareste Voi al posto di un musicista di tale banda?
Io mi rifiuterei di suonare a costo di dover dare le dimissioni, o meglio di essere cacciato via!
Ottanta anni fa’ il fascismo di Mussolini poté conquistare il potere grazie al consenso della maggioranza degli italiani, che piaccia o no questo è un dato inconfutabile. Non nego che c’erano mie nonni e mio padre.

gigetta

io proporrei per tutti quelli che sentono che i loro diritti sono lesi:

1) appartamento gratuito assegnato dallo stato
2) niente tasse come ICI ne sulla prima ne sulla seconda ne sulla decima casa, niente tassa sulla spazzatura e via dicendo
3)il gratuito patrocinio anche se hanno soldi da buttare
4) se non sposati mantenimento dei figli fino al 30mo anno di età a spese dello stato

se gli togli i diritti da un lato glieli dai dall’altro

Luciano

La questione della costituzionalità può essere risolta solo dalla corte costituzionale e Napolitano non può fare assolutamente nulla. Personalmente non vedo una evidente contraddizione e non credo che qualcuno vorrà scontrarsi con individui così vendicativi come leghisti e pidiellini. Chi si è astenuto dal voto pensando che “tanto sono tutti uguali”, ha ora motivi per riflettere.
Ignazio, il fascismo estorse il consenso con la forza. Chi non era d’accordo veniva licenziato, picchiato, ucciso, deportato. Ora invece ci troviamo di fronte ad una massa di lobotomizzati dalle scemenze televisive che vede in Berlusconi una sorta di novello Gesù bambino pronto a portargli i regali. Sotto questo profilo il panorama culturale di oggi, è ben peggiore di quello del ventennio.

watchdogs

15 punti ai figli di vedovi e 8 ai figli di divorziati? visto qual che è successo con l’indulto, sempre detto che conviene ammazzarlo il coniuge piuttosto che divorziare…

Gérard

Un fatto di questo tipo meriterebbe di essere segnalato alla commissione di Bruxelles .

Markus

Per fortuna non hanno dato ancora meno punti ai bambini di razze diverse.

cesare

La logica dei cattolici vorrebbe che la ragazza madre avesse più punti per l’asilo, perchè la sua “difesa della vita” è più difficile di una donna sposata. Allora è proprio vero che la “difesa della vita” vale solo fino al momento della nascita. Dopo, la sciagurata, deve espiare la sua colpa. Prima del parto c’è la difesa della vita. Dopo il parto c’è la difesa della famiglia unita e idissolubile. E poi dicono che uno diventa ateo…

venezia63jr

Chissa’ come abbiamo fatto ad arrivare fino al terzo millennio?
Sono sicuro che l’orologio biologico dei nostri rappresentanti deve essere fermo all’anno mille,infatti la loro giovane eta’ lo dimostra.
La demenza non conosce eta’ e confini regionali.

Gianni B.

Suggerisco che a Verona si costituisca un Comitato di cittadini che raggruppi i genitori penalizzati da questo folle provvedimento, che cominci a fare un po’ di casino, un blog, una raccolta firme, ecc. ecc., e soprattutto che raccolga i primi fondi per fare ricorso al Tar e poi al Consiglio di Stato che è il secondo grado di giudizio dopo il Tar, e anche alla Corte Costituzionale. In questo modo si vedrà subito se simili aberranti provvedimenti sono ai sensi di legge o se sono solamente il frutto della follia di pochi esaltati bigotti integralisti amministratori locali.

Gianni B.

@Luciano
Gesù Bambino non porta i regali, quello è Babbo Natale 🙂

Marco.g

In effetti questo comma dell’art. 30 della Costituzione sembra essere stato deliberatamente formulato in modo ambiguo, altrimenti avrebbero scritto: “le stesse tutele giuridiche e sociali e gli stessi diritti dei membri della famiglia legittima”. Dal momento che questa uguaglianza di diritti adesso è stabilita dalla normativa europea importa poco, soprattutto visto che in questo caso si tratta di un diritto dei bambini prima che delle famiglie.

Comunque questa notizia dimostra come, a dispetto di quanto dichiarino pubblicamente, l’intento principale di coloro che si oppongono al riconoscimento delle famiglie di fatto è quello di discriminare. E’ infatti caratteristico dei comportamenti discriminatori danneggiare le persone di cui non si condividono cultura, idee, o comportamenti.

Sarebbe anche interessante vedere come i componenti della maggioranza che ha approvato questo provvedimento lo applicano a se stessi, laddove interessati, o a quelli che li hanno votati.

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