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ALLO YANKEE STADIUM: «I CATTOLICI SI DEVONO OPPORRE ALL’ABORTO» – Nel primo pomeriggio, dopo un pranzo nella residenza del nunzio presso l’Onu, mons. Celestino Migliore, il Papa si è trasferito allo Yankee Stadium per una grande messa finale di saluto agli Stati Uniti durante la quale ha lanciato un appello ai cattolici statunitensi ad opporsi all’aborto. «Solo le verità della fede – ha detto – possono garantire il rispetto della dignità e dei diritti di ogni uomo, donna, e bambino nel mondo, compresi i più indifesi tra gli esseri umani, i bimbi non ancora nati nel grembo materno». Inoltre, sempre durante la messa, ha detto che la divisione tra fede e politica è una «falsa dicotomia». Benedetto XVI ha infatti esortato i cattolici statunitensi a «superare ogni separazione tra fede e vita, opponendosi ai falsi vangeli di libertà e di felicità». Li ha incitati anche a «respingere la falsa dicotomia tra fede e vita politica». Applausi prolungati e tanta commozione hanno salutato la partenza del Papa dallo Yankee Stadium di New York, dove la messa celebrata per 60 mila fedeli ha concluso il viaggio di Benedetto XVI negli States, iniziato martedì a Washington.
«IL NAZISMO MI ROVINO’» – Il momento di grande commozione a Ground Zero, fissato nell’ultimo giorno americano di papa Ratzinger arriva all’indomani di un altro appuntamento di grande importanza per il Pontefice, l’incontro con i circa 22mila adolescenti e seminaristi riuniti sabato nella spianata di Yonkers, un sobborgo popolare a nord di Manhattan. Ai giovani di Yonkers Ratzinger ha raccontato gli anni della sua giovinezza «rovinata dal nazismo». «I miei anni da teenager sono stati rovinati da un regime infausto», ha spiegato Benedetto XVI, un regime che «mise Dio al bando, e così diventò inaccessibile per tutto ciò che era vero e buono. Molti dei vostri genitori e nonni vi avranno raccontato l’orrore della distruzione che seguì. Alcuni di loro,infatti, vennero in America proprio per sfuggire a tale terrore». La droga, il razzismo, la violenza, la povertà come anche il «pugno chiuso della repressione» e la manipolazione delle coscienze [sic!] sono poteri distruttivi, «tenebre», così come lo fu, nella giovinezza del Pontefice tedesco, il nazismo.
L’articolo completo è consultabile sul sito de Il Corriere
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Passi la condanna all’aborto (prevedibile), passi l’esortazione ai fedeli di non separare la fede dalla politica (prevedibile), ma la storia del nazismo “ateo” proprio no, perchè qui entriamo nel campo del comodo revisionismo. Il nazismo fu così ateo che Hitler – nel Mein Kampf – si scagliò proprio contro il bolscevismo “ateo”, esaltando la Chiesa e la religione; così ateo che l’antisemitismo ebbe anche delle chiare radici religiose; così ateo da siglare nel 1933 il Concordato con la Santa Sede; così ateo da bollare l’ateismo come “asociale” e promuovere l’insegnamento della religione e in generale l’atteggiamento fideista; così ateo che nè Hitler nè i vari gerarchi vennero scomunicati; così ateo da essere salutato proprio dal papato come argine rispetto al comunismo e condannato (dopo) soprattutto per questioni di concorrenza nell’indottrinamento dei giovani. Non infierirò dicendo “da che pulpito”, considerati i trascorsi del giovanissimo Ratzinger nella Gioventù Hitleriana e nei reparti d’appoggio alla Wehrmacht…
Il monopolio della bonta’ e’ dell’amore e’ dei cristiani, meglio ancora dei cattolici.
Il vero e il buono (ma che vuol dire poi il “vero”?) appartengono a Dio e di conseguenza tutto cio’ che e’ malvagio e’ “ateo”. Sono due sinonimi, insomma.
Del resto questa e’ l’antica e originale accezione del termine ateo, dal greco antico, che non voleva dire tanto non-credente quanto irrispettoso nei confronti della religione e quindi malvagio. “Atei” erano anche i credenti di altre religioni.
Nulla di nuovo sotto il sole. Basta consolarsi pensando alla storia della Chiesa e a quanto sia stata atea (e lo sia tuttora). 🙂
Se penso alla cattiveria di Ratzinger e quindi al suo essere ateo, mi sento molto vicino a Dio anch’io.
Ah le parole… basta manipolarne le definizione e si puo’ dominarne il significato. Senno’ a che serve la teologia?
Guarda un po’ che i regimi nazi-fascisti hanno stipulato intese e concordati con la chiesa cattolica… si vede che al tempo non gli faceva poi tanto schifo.
Demenziale io segnalarei questo
porgi l’altra guancia http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=19573
Grande Valentino (intendo Salvatore, non Rossi). Hai scritto bene. Aggiungo che erano tanto atei che il motto delle SS era “Gott mit uns”, “Dio con noi”.
La cosa triste è che il revisionismo benedettiano troverà scarse o nulle opposizioni da parte degli storici…
Un’immaginetta ricordo:
http://www.bowness.demon.co.uk/buckle.jpg
Siamo ormai nell’era del revisionismo selvaggio… “Hitler era il Ghandi della Baviera” (detto in Crozza Italia ieri sera…)
“Solo le verità della fede – ha detto – possono garantire il rispetto della dignità e dei diritti di ogni uomo, donna, e bambino”
La pensano così anche i preti pedofili?
E poi perchè se uno è ateo non può garantire rispetto verso gli altri?
Caro B16, fossimo nel Medioevo ci avresti bruciato tutti….altro che “dignità”.
Non ho parole…
Se non fosse che poi la gente prende le parole di B16 sul serio, mi verrebbe da ridere… 🙁
Ma cosa pretendete da questo ‘immenso pensatore’ (sì, questa definizione di Ferrara non riesco proprio a dimenticarla), impegnato – da ‘immenso’ teologo e da ‘immenso’ storico quale è – a spiegare a noi poveri ignoranti la vera storia di Gesù e della chiesa, che stia lì a prestare fede alle chiacchiere malevole che parlano di un Hitler antisemita, persecutore di atei, convinto del ‘Gott mit Uns’, e altre sciocchezzuole del genere… e non dica la VERITA’ che lui, nato e cresciuto nella Germania hitleriana conosce per esperienza diretta, cioè che Hitler era ‘ateo’?
Nemmeno ‘pagano’, come sprovveduti e timidi teologi per salvare capra e cavoli, hanno poi sostenuto… ma proprio ‘ateo’.
Se non fosse perché era negli USA, avrebbe definito ‘atee’ anche tutte quelle espressioni religiose diverse dal cattolicesimo che proliferano in quel paese. Ma non mancherà l’occasione, perché lui gli atei li sente al fiuto… che già possedeva in misura superiore alla media dei teologi, ma che l’elezione a papa, ha reso – per intervento diretto dello Spirito Santo – infallibile.
e se lui è infallibile, immaginatevi cosa pensano quelli sotto di lui che sono fallibili…
X Alessandro Brizzone: Probabilmente Benedetto XVI non conosce il tedesco: traducetegli il Gott mit uns delle SS.
io non so se il regime nazista “mise dio al bando”, ma alla chiesa questi banditori di dio non gli facevano poi così schifo…
Mi ha colpito un’altra frase del papa ieri. “Tutto viene lasciato alla libera coscienza”. Ovvero, lui vorrebbe che la coscienza non fosse libera. Mi sembra una affermazione di una gravità inaudita. Vorrebbe gestire direttamente le nostre coscienze? Immagino che a seguire la diretta ci fosse solo la RAI. Gli altri giornalisti degli altri paesi si saranno accontentati di un servizio o di qualche foto.
Per la precisione:
il papa e’ infallibile quando parla in materia di fede (encicliche). Non sempre. Solo per chi ci crede.
Sul cattolicesimo di hitler e delle ss: si è sempre detto che il programma politico di Hitler e del nazismo fossero alimentati soprattutto da tre cose:Nazionalismo, anti-comunismo e antisemitismo, i fattori, interni ed esterni, responsabili della sconfitta della Germania nella Prima Guerra mondiale e umiliata dalla terribili condizioni di pace imposte alla conferenza di Versailles nel 1919.
Ma dietro tutto questo c’era anche dell’altro. A cominciare da una strana ideologia che mischiando mitologia nordica, razzismo ed esoterismo alimentava un sogno: quello di arrivare a dominare il mondo.
Ma, ovviamente, c’è dell’altro. I nazisti cercavano ovunque testi antichi che potessero aiutarli nella loro ricerca di prove dell’esistenza di una antichissima civiltà ariana. Questa ricerca li portò anche nella terra dei Faraoni…
Per la verità la passione nazista per l’esoterismo non ebbe nell’Egitto uno dei suoi oggetti principali. Hitler e i suoi guardavano con più interesse al Tibet o all’Antartide, ai miti nordici o a quelli indoeuropei.
Un po’ troppo incasinato per essere definito ateo.
http://www.filosofiaedintorni.net/nazismoesoterico.htm
Ormai è chiaro, benedetto delira…
Una nota di precisazione storica,
Gott mit uns non era il motto delle SS, (quello era “Mein Ehre heisst Treue”), ma stava stampigliato sulle fibbie delle cinture dei soldati della Wehrmacht/Heer fin dal tempo del Kaiser (era in origine un motto protestante e voleva dire “dio è in mezzo a noi/fra di noi”)
il fatto che il Terzo Reich, lungi dall’abolirlo (come avrebbe fatto un regime ateo) lo lasciò sui cinturoni delle truppe dimostra quanto fallace sia il ragionamento del pastore tedesco…
poco fa al tg1 ho sentito che Rutelli è andato a ricevere B16 all’aeroporto di ritorno dagli STATI UNITI, se prima lo volevo votare (tappandomi il naso) ora credo che andro’ tranquillamente al mare domenica prossima .
Il nazismo non era tecnicamente “ateo” (come del resto lo stalinismo e il maoismo). Semplicemente sostituì “dio” col “fuhrer” (negli altri casi, il “piccolo padre” o il “timoniere”). Tutti avevano le stesse caratteristiche: il leader è onnipotente, infallibile, dannato sia chi osa semplicemente mettere in dubbio la sua parola. Una mera sostituzione formale, senza cambiare la sostanza.
Non c’è da stupirsi che il ratzi sia poi diventato un potente ecclesiastico: ha avuto un’ottima scuola già da neonato.
I media britannici ricordano il suo passato nella Gioventu’ Hitleriana e il suo servizio nell’esercito del Terzo Reich.
Ratzinger entro’ nella Gioventu’ Hitleriana nel 1941, quando aveva 14 anni. Nel 1943 fu’ arruolato nella contraerea a Monaco per difendere gli stabilimenti della BMW. Un anno dopo si ritrova al confine austro-ungarico a costruire barriere anticarro. Il buon Ratzinger, con la Germania sconfitta, invasa e duramente bombardata, decise allora, nel maggio del 1945, di disertare dall’esercito del Terzo Reich e ritornare alla sua casa di Traunstein, dove, quando vi arrivo’, fu’ prontamente arrestato dagli americani come prigioniero di guerra.
@Bruno Gualerzi
Condivido perfettamente. Del resto il trucchetto “Non cattolico = non seguace del vero Dio = ateo” (!) è già abbondantemente collaudato e spesso i cattolicisti lo usano per abbindolare qualche fanfaluco. Ho sentito in giro anche la versione un pelo più “raffinata”: Hitler pagano, dunque panteista (perché “adora le forze della natura”…), dunque ateo (“se tutto è Dio, è come se nulla fosse Dio”…).
Alla faccia del raffinato intellettuale, sta raschiando il fondo del barile. Quando se ne uscirà con argomenti come “Se Dio non esiste, allora chi lo ha fatto il mondo?” ?
P.S. a giudicare da scarpette e camauri pare che su Ratzinger al più sia sceso lo Spirito Sarto…
sono stufo di queste diffamazioni… avesse detto musulmani invece di atei ci sarebbero laghi di sangue ovunque… noi neanche una mezza protesta?
nazismo ateo è meravigliosa!!! che ridere! da quando sono gli atei che si attaccano ai regimi totalitari? a me pareva fosse la chiesa cattolica amicissima del fascio
Nazista sarà lui.
“Solo le verità della fede – ha detto – possono garantire il rispetto della dignità e dei diritti di ogni uomo, donna, e bambino”
Strano, perchè mi sembra che antico e nuovo testamento dicano che la donna deve essere sottomessa all’uomo, che le colpe dei padri ricadono sui figli e che i miscredenti possno essere benissimo sterminati…
La storia del nazismo ateo è colossale.
rilevo in B16 la stessa goffaggine dei nazisti costretti a prendere atto delle loro malefatte: mai che dicano ho fatto delle cose atroci, mai che si assumano responsabilità, non si pentono, non provano nemmeno a rimediare ai torti fatti.
Che schifo!
Credo che con Herr Ratzingher non rimanga che la pazienza cinese. (quella che ti fa sedere sulla riva del fiume ad aspettare che passi il cadavere del nemico.)
Davvero incredibile come Ratzinger tenti di ribaltare la realtà, senza pudore,… e senza contradditorio.
La Storia stessa dimostra esattamente il contrario di ciò che dice lui, e cioè che sono sempre e solo state le verità dogmatiche ed ideologiche di fede a negare i diritti umani e la dignità delle persone. Nazismo, fascismo, stalinismo, sono ideologie che erano anche delle religioni… con un proprio culto della personalità, con i propri dogmi,… insomma, hanno certamente molte più cose in comune col cattolicesimo che con l’ateismo!
Ma è triste anche solo il fatto che debba ribadire una cosa così ovvia… che tutti dovrebbero sapere dall’istruzione elementare.
@Kingborned
scrive:
21 Aprile 2008 alle 13:04
Per la precisione:
il papa e’ infallibile quando parla in materia di fede (encicliche). Non sempre. Solo per chi ci crede.
PER LA PRECISIONE: CONSULTARE PREGARE INFORMATI
Il dogma dell’infallibilità papale (o infallibilità pontificia) afferma che il Papa, essendo sostenuto e ispirato dallo Spirito Santo nel suo incarico di Vicario di Cristo, non può sbagliare quando parla ex cathedra. Il dogma dunque non si applica a tutti gli atti e le parole pronunciate dal Papa, ma vale solo quando egli proclama un nuovo dogma o afferma una dottrina in modo definitivo come rivelata. I documenti ordinariamente emanati dal Papa, come le encicliche, normalmente non sono coperti dall’infallibilità.
fonte Wikipedia
ps valido solo da Pio IX
PER LA PRECISIONE
La corrente del nazismo a cui fai riferimento il cui esponente più significativo fu Rudolph Hess fu minoritario e lo stesso HEss fu una figura ben pochi rapporti ebbe con il vero potere nazista.
Il nazismo e il fascimo non ebbero una reale opposizione da parte della chiesa cattolica, ne furono scomunicati come i comunisti. L’ignavia dei pontefici, assieme al loro odio x il comunismo rese la chiesa quanto meno colpevole di favoreggiamento. Ben diverso fu l’atteggiamento di Benedetto XV davanti alla prima guerra mondiale.
aspetto ancora un tuo parere sulla curia di Agrigento
Ma perché se voi non credete non lasciate in pace il Papa?
Io sono fiero di essere cattolico e sostenere il Santo Padre.
Vi credete emancipati dalla fede ma vorrei sapere in cosa credete.
Dubito che qualcuno risponda.
@ Pietro Serra-Sorso
Se ti poni sinceramente domande sugli atei e sull’ateismo, sei venuto sul sito giusto. Prova a navigarlo: potrai scaricare molti numeri arretrati della rivista “L’Ateo”, oppure leggere saggi, articoli, recensioni di libri… La scelta è vastissima e mi auguro che molte delle tue domando otterranno risposta.
In particolare, per cominciare, prova dalla home page a cliccare su “ateismo”, poi su “contributi”, e leggere “Socrate incontra Gesù”. Io l’ho trovato particolarmente interessante.
Buona navigazione!
@Pietro Serra-Sorso
“Ma perché se voi non credete non lasciate in pace il Papa”
Perché è il papa che non lascia in pace noi.
“Io sono fiero di essere cattolico e sostenere il Santo Padre”
Perché?
“Vi credete emancipati dalla fede ma vorrei sapere in cosa credete”
In tutto fuorché in ciò che non esiste. Quando si dice che un ateo non crede in nulla, prova a fare lo sforzo, per una volta, di immaginare che dio non esista. Chi è, in questo caso, che non crede in niente?
“Dubito che qualcuno risponda”
Questo dimostra che hai percorso – se l’hai percorso – questo blog col paraocchi, cioè guardandoti bene dal fartene contagiare… altrimenti avresti trovato una infinità di risposte. E a ben altro che non alle tue povere domande
Sempre i soliti circoli viziosi: l’uomo DEVE per forza “credere”, manco fosse un imperativo categorico: anzi, per alcuni dovrebbe solo “credere, obbedire e combattere”…
Questo articolo è stato fonte di ispirazione per la mia striscia di oggi:
http://caosdeterministico.blogspot.com/2008/04/gott-mit-uns.html
Grazie, valete tutto il mio cinque per mille!
ENTJ