L’arcivescovo di Trento: “I cani non si battezzano”

Cani senza benedizione. Sono rimasti orfani della Chiesa cattolica, ieri, i cani di della Vallagarina ed i loro padroni. Si erano dati appuntamento a Mori, nel parco dell’ex macello, per la seconda edizione della «Festa del bastardino» organizzata dall’associazione «Gli amici di Tea e Schatzie». Una giornata stupenda, di sole e di colori, per oltre un centinaio di questi animali di tutte forme e di tutte le taglie e per i loro accompagnatori, adulti e bambini. Si aspettavano una giornata di festa ma anche la benedizione del decano di Mori, don Tarcisio Guarnieri. Benedizione che però non c’è stata e parroco che all’ex macello non si è fatto vedere. Motivo: ordini superiori. E che ordini. Niente di meno che un quasi divieto perentorio arrivato dall’arcivescovado e firmato di suo pugno dal Vicario generale di Bressan, don Lauro Tisi. Che con una lettera datata 16 aprile e inviata al parroco di Mori aveva fatto sapere agli organizzatori della festa il suo pensiero circa cani, animali e loro padroni. E soprattutto il pensiero della chiesa di Trento, giudicando «non opportuna» la cerimonia di benedizione «in quanto nella tradizione ecclesiale la benedizione egli animali è legata alla festività di Sant’Antonio». Insomma, almeno in apparenza, una questione di date.

[…]

L’articolo completo è consultato sul sito de L’Adige

23 commenti

Daniele Gallesio

“Battesimo” e “benedizione” sono due concetti diversi.

Il battesimo è un “sacramento” riservato alle persone.

La benedizione non so come sia classificata, ma non rientra nei “sacramenti” e se la danno agli oggetti (es. le case, le automobili, le corone del rosario, le immaginette) potranno darla anche agli animali.

Sulla data più opportuna, non mi pronuncio. L’ordinario del luogo ne sa certo più di me.

Valentino Salvatore

Concordo, c’è differenza… Ma dal punto di vista sostanziale sono sempre riti magici indirizzati verso animali. La cosa è paradossale di per sè…

ren

Beh almeno a loro risparmiamo qualcosa di quello che patiamo noi esseri umani.

anteo

difficile resistere alla tentazione: i latrati di certi politici “del nord” , ancorchè battezzatti, inequivocabilmente li classificano come appartenenti alla razza canina, anche per la bava che cola mentre ringhiano le loro feroci direttive contro gli immigrati.

Marduk

le case, le automobili, le corone del rosario, le immaginette…

…e le bombe, i manganelli, i dittatori…

Nifft

Poveri cagnolini. Ma se la moria di battezzati devesse continuare, la chiesa si dovrà pure rifare su qualche cosa di alternativo… 🙂

Stefano Bottoni

Meno male che i cani non hanno concetti religiosi (alla faccia della bufala del “cane buddista” in preghiera). O forse, chissà, credono in un Grande Cane che li ha creati a loro immagine e somiglianza. Ma a loro merito va detto che almeno non cercano di convertirci. Vogliono solo amore, cibo e coccole, in cambio danno tutto.
Se questo è tutto ciò che serve per andare nel Grande Paradiso dei Cani, io ci vado dritto filato!

San Gennaro

Bisogna distinguere le benedizioni collettive da quelle singole. le seconde sono sempre consentite, anzi, ben accette, dato che “il” padrone non lesinerà. Per quelle collettive … chi ha avuto ha avuto… chi ha benedetto ha benedetto. 😆

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

paolo malberti

Sono contento per quei cagnolini che non dovranno aver a che fare con l’uomo dalla tunica nera.
Rimane pero’ il fatto la voce «animali» è un’altra vergogna delle religioni (cristiana , ebrea e musulmana le quali (cito Schopenhauer) hanno staccato, contrariamente alla natura, l’essere umano dal mondo degli animali, al quale l’uomo essenzialmente appartiene, attribuendo valore esclusivamente all’uomo e considerando gli animali addirittura come cose. A questo proposito, il libro dei libri ha dato il suo funesto contributo ad un altro orrore di questo mondo: “Riempite la terra; soggiogatela e dominate su ogni essere vivente!”.

Silesio

Credo che la chiesa stia poco per volta percependo il senso del ridicolo. Non può dimostrarlo sugli uomini e incomincia dagli animali.

gigetta

sono i cani che non si vogliono far battezzare! questi pur di fare numero battezzerebbero anche i procioni!

ren

E per gli esseri umani che a volte si comportano “peggio dei cani”, cosa si prevede?

roberto

la figura da “cani” secondo me in questo caso, l’hanno fatta i proprietari delle bestiole!!!!!!
Ma come ci pensi a far benedire quegli esseri innocenti…

Vatatze

Un plauso all’arcivescovo: finalmente una parola chiara su un argomento spinoso e di tragica attualità. 🙂

enrico

Il mio cane non vuole benedizioni perchè è Pappafariano e crede nella Grande Ciotola Volante che atterra giornalmente piena e riparte vuota.

enrico mini

stefano

perchè offendere la sensibilità di quei poveri animali 🙂 ?

Passimista Cosmica

@paolo malberti

Concordo con ogni sillaba di ciò che hai scritto, le grandi religioni da te citate hanno preso una cosa sana e normalissima com l’istinto di conservazione della specie e ne hanno sollecitato ed aiutato la degenerazione nel dogma, ridicolo, dell’antopocentrismo contribuendo così alla devastazione di questo pianeta. Non penso esista follia peggiore della desensibilizzazione che porta a considerare gli esseri viventi come oggetti.

Lady Godiva

Concordo con Gallesio.
Il cronista ha cercato di attirare l’attenzione con un titolone fazioso e impreciso.

@ Gallesio: la data è il 17 gennaio 😀

Commenti chiusi.