Giornalismo del terzo millennio

Certo che il Giornale ha proprio la fissa dell’Uaar… proclamare qualcuno papa? Ma andiamo, su…! Patetici.

il primo commento dell Ultimissima dice in effetti :

don farinella papa subito!!!!

certo quelli del giornale non sanno proprio a cosa attaccarsi per riempire un trafiletto…

Continua a stupire questo pregiudizio secondo il quale la Chiesa sarebbe di “destra”. Eppure Nietzsche aveva illustrato molto bene come la cultura giudaico-cristiana, con la sua morale del risentimento, fosse alla base delle ideologie progressiste.

L’ironia è cosa ignota a costoro…

La cosa che più mi urta è quando si sproloquia e si vaneggia che l’Uaar sia la chiesa degli atei, che l’ateismo sia una religione, che noi vorremmo il papa…Beh, come si può notare certa cultura confessionale si stratifica sin dall’infanzia, ahimé. Questo è il guaio. Ecco perché i vescovi vogliono entrare nelle scuole: per intercettare, anzi per cercare di evangelizzare anche chi vive in una famiglia libera da questi vincoli, per me soffocanti. I bambini che hanno la possibilità di essere altro e di essere sereni , onesti, educati, senza la religione.

@ Michele Fabbri
Nietzsche, il povero grande visionario Nietzsche, è riuscito a dire con straordinaria sensibilità e, ma sì, lucidità… tutto e il contrario di tutto. Per cui o lo si coglie sotto questa veste di grande, geniale, contraddittore di se stesso, o altrimenti si presta a tutte le strumentalizzazioni. Per esempio quella tragica operata dai nazisti. E in generale, in modo per fortuna meno tragico, da certa cultura di destra.
(Da parte di un lettore appassionato di Nietzsche)

Volevo dire ‘immagino ci sia’ non ‘scommetto ci sia’

Pero’, che fregnacciaro questo giornalista, se c’e’ una categoria di persone che vorrebbero evitare i papi, questi sono proprio gli atei e gli agnostici, gia’ ne abbiamo uno che prevarica continuamente i nostri diritti,ci basta e avanza.

Il titolo di questa ultimissima è fuorviante, insomma: che c’entra il giornalismo con il Giornale?? 🙂

Cito l’articolo […] è il titolo di quella che è diventata una lettera simbolo di buona parte di quelli che si schierano contro la Chiesa: sul sito dell’Uaar è stata incorniciata e don Farinella è stato proclamato loro indiscusso Papa. Le parole del don parlano infatti chiaro: «Queste elezioni sono la sconfitta del cristianesimo e particolarmente del cattolicesimo che rinnega i principi costitutivi della sua stessa esistenza: i cristiani che hanno votato Bossi hanno consegnato e affogato Cristo nelle fogne del “dio-Po” […]. Non so, ma sinceramente non ho capito la sequenza logica dell’intero discorso che mi sembra tutta squinternata. Sembra quasi che l’autore sostenga che il don Farinella, avendo dichiarato che il cristianesimo è stato sconfitto, sia diventato per questo un seguace UAAR.

Quanto scommettete che un giorno, se ci sarà un po’ più di democrazia in questo paese si scoprirà che i servizi segreti tengono d’occhio questo sito?

Mi verrebbe da ridere, dal momento che non c’è nulla da tenere d’occhio. Siccome però conosco bene la psicologia dell’informatore-tipo, so per esperienza che passa la giornata a googlare per poi passare informazioni come riservate al suo referente nei Servizi, per scroccare qualche soldo e mettere insieme pranzo e cena. Chissà se pure queste mie non finiscano in qualche dossier…

Di qualcosa devono parlare, non vi aspettavate che fosse Alitalia, vero? Avrete sentito parlare di “scomparsa dei fatti”, aspettate qualche mese e su Il Giornale di quello che succede in Italia non leggerete più niente.

Cito Marco G.

E’ già successo durante il secondo regno Berlusconi, come ben fatto notare da Sabina Guzzanti.

Palinsesti alla camomilla, violenza e delinquenza ridotte al minimo, strilli di “allarme sociale” solo quando c’è uno stupro commesso dall’immigrato di turno, quiz e quizzoni, pacchi e pacchetti miliardari, talk-show di alta cucina, preti in TV a tutte le ore in tutte le salse.

Aspettate e vedrete il replay.

Il giornale non è un giornale…è un foglio di comiche a servizio del re d’Italia. Comunque non mi stupirei che tutti coloro che sono intervenuti su questo sito fossero in qualche schedario dei nostri servizietti segreti.