A Povegliano la fondazione “Istituti riuniti mons. Bressan” è presieduta dal parroco e gestisce la scuola materna parrocchiale. Tempo fa avevamo riferito della grave difficoltà economica in cui versa la scuola materna e la fondazione Bressan. In soccorso è arrivato il Comune. La sindaca Anna Maria Bigon ed il parroco, don Osvaldo Checchini, hanno raggiunto un accordo: la fondazione vende al Comune il corpo centrale dell’ex asilo infantile per 525 mila euro “il Bressan vivrà una situazione finanziaria più tranquilla, ma non sufficiente a risolvere i problemi di indebitamento gestionale” (Arena 20/4). La sindaca ha voluto precisare: «Non c’è stato alcun intento speculativo del Comune». Lo sappiamo, l’intento era quello di risolvere i problemi della parrocchia.
Dalla Newsletter del circolo UAAR (verona@uaar.it)
Premesso che noto l’attivismo del circolo UAAR di Verona.
Ricordo che a fronte di un esborso finanziario il comune riceve la proprietà di un immobile, bisogna vedere quale sarebbe il prezzo di mercato dell’immobile
Chissà come saranno contenti quelli che pagano le tasse di questo scambio.
Premesso che sono d’accordo nella battaglia contro i regali alla Chiesa, in questo caso bisogna vedere se è nell’interesse del comune stesso (che è piccolo) salvare la scuola materna, indipendentemente dal fatto che sia un istituto cattolico. Comunque si tratterebbe dell’acquisto della nuda proprietà, se non ho capito male.
Art. 33. costituzione italiana
…Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato…
è evidente che qualcosa non funzioma: se in quel paese ci deve essere un asilo è responsabilità dello stato o del comune realizzarlo.
@enrico
saresti stato favorevole se fosse stato un asilo islamico o una scuola di proprietà dell’UAAR?
Ma gli asili religiosi non ricevono sovvenzioni anche dalle regioni?
Le tasse che i contribuenti pagano al comune e il comune passa alla parrocchia dove finiscono?non e’ che tutti i giorni fanno restauri all’edificio?
E l’otto per mille in quale banca il papa lo fa fruttare?
Dovreste leggere Hitchens “la posizione della missionaria” per arrivare a capire che i soldi dati in beneficienza non vengono spesi anzi ne chiedono sempre altri.
Il vaticano e’ wall street.
Quello che conta è se il valore a cui l’immobile è stato comprato è pari al valore di mercato.
@ venezia63jr
No, Wall Street è molto più trasparente, e chi viola la legge (anche solo un piccolo codicillo) si fa 20 anni di galera.
Il vaticano è la mafia.