Il Partito democratico nei prossimi anni si impegnerà per costruire un rapporto con le altre forze d’opposizione tra cui l’Udc. Lo ha annunciato il segretario Walter Veltroni durante la conferenza stampa al termine dell’assemblea dei segretari regionali del partito che si è svolta a Milano.
“Se il Pd farà una opposizione in modo intelligente, se costruirà un rapporto con le altre forze politiche, penso all’Udc, sulla base di una forza politica del 33%, c’e’ la possibilità di far partire una sfida riformista che il Paese non ha mai riconosciuto”.
Sta quasi diventando più laico Silvio & co.
Questo mi allarma…
Ottimo, se avevamo dubbi che Veltroni immaginasse di creare un partito di ispirazione socialista, ora sappiamo che vuole resuscitare la DC.
Spero che un congresso del PD bocci a larga maggioranza questa linea.
E non solo c’è il problema di una laicità perduta: come vedete una “sfida riformista” con gente come Cuffaro?
Perche’ se l’UDC è in parlamento gran parte del merito è dovuto a lui!
Mah… sono sempre piu’ disperato!
la nuova sfida riformista!! con l’UDC! da lì a dire che si può fare una sfida riformista con un partito conservatore!
Fantastico, prima si scaglia contro la Sinistra, poi corteggia l’UDC…
Mi viene in mente una cosa: il nostro Uòlter è notoriamente un cinefilo e quindi è consapevole che lo slogan del suo partito è una citazione cinematografica: http://it.youtube.com/watch?v=rdkecMOT1ko
da Frankenstein Junior.
In quel film il protagonista innestava per errore in un corpo possente ma morto il cervello di un malato di mente e dava vita a un mostro incapace di comprendere il mondo ma in grado di produrre danni immensi.
Ditemi voi se non è il ritratto del PD, che ha innestato i democristiani nel corpo (di quello che resta) del PCI…
Ancora prima della laicità l’Italia ha bisogno che si difendano i valori civili elementari della democrazia oggi messi in pericolo da questa destra. Allora magari sarebbe bene fare quello che fecero le poleis greche quando la Grecia stava per essere invasa dagli stranieri. Abbandonare le lotte e le opposizioni e fare fronte comune contro il nemico
Abbandonare le lotte e le opposizioni e fare fronte comune contro il nemico. Spiegazione di questo: non intendo dire di rinunciare ai valori su cui ci si radica, ma di stringere delle leghe temporanee. Mi pare infatti che nei valori di fondo ci sia qualche differenza tra PD e UDC
l’UDC ha appena mandato Cuffaro in parlamento, giusto perchè è una personcina ammodo… purtroppo questa è l’Italia!
Mi stupisco di Veltroni… mi domando che stia pensando Di Pietro di tutto questo.
@ davide
Ritengo che quello della laicità debba essere considerato in tutto e per tutto un valore civile elementare e fondamentale, altrimenti continueremo ad essere l’Italia che siamo.
E’ un paese che ha perso totalmente la bussola. Solo la destra ha le idee chiare (su come spartirsi il poco che rimane).
E poi qualcuno mi criticava perchè dicevo che il PD è la nuova Dc…
(sì, lo so che non si cominciano le frasi con E)
Udc? no, grazie.
Questo e’ quello che ha detto Di Pietro al corriere della sera, il 20 aprile (estratto dal suo sito):
Cds: Veltroni disse che non vedeva bene per lei il ministero della Giustizia. Aspira a farlo almeno nel governo ombra?
Antonio Di Pietro: Dagli incarichi che ci verranno affidati capiremo quale dialogo Veltroni vuole aprire con noi. Ci sono ruoli che spettano all’opposizione, a cominciare dalla presidenza degli istituti di vigilanza.
Cds: È disposto ad allearsi con l’Udc, come piacerebbe a D’Alema?
Antonio Di Pietro: Se Casini sottoscrive un impegno formale a non candidare persone condannate allora sì. L’alleanza bisogna allargarla ai moderati e ai cattolici o abbiamo perso in partenza.
Il PD con l’UDC? Questa è l’ennesima riprova della laicità del PD….Credo che il PD abbia bisogno di Casini se vuole tra 5 anni battere le Destre…Altro che alleanza estemporanea!
si cambierà anche nome in PDC, Partito Democratico Cristiano. Questo ci tocca…
In realtà ciò che fa la politica importa sempre di meno. E’ il movimento della “poltiglia”. Forse non vale nemmeno la pena di perderci troppo tempo. Meglio lo studio e il sapere. Da lì la religione non esiste ormai più da (molti) secoli.
In realtà ciò che fa la politica importa sempre di meno. E’ il movimento della “poltiglia”. Forse non vale nemmeno la pena di perderci troppo tempo. Meglio lo studio e il sapere. In tali sfere la religione non esiste ormai più da (molti) secoli.
Bello, abbiamo 2 sole coalizioni, ed entrambe strattonano il Vaticano.
Fantastico.
Emigriamo? Che ne dite?
Veltroni aggiunge disastro a disastro: prima ha rinnegato l’esperienza di governo, costruendo una campagna elettorale sul niente, poi ha pure abiurato le alleanze precedenti facendo da spalla alla “parte avversa” adesso si aggrega l’UDC, meglio fermarlo prima che faccia altri danni.
Ci aspettano tempi difficili, l’annunciata “opposizione in modo intelligente” suona malissimo, che significa? che i deputati del PD faranno solo interventi giudicati “intelligenti”? e da chi? quale metro? da uno che dice “wrong or right is my country” non mi aspetto “opposizione”, tantomeno intelligenza. farà tapezzeria.
L’Italia è un paese bigotto.
Il ché vuol dire anche e soprattutto politicamente ambiguo: sempre propenso a predicar bene e a razzolar male.
Ma gli italiani “ci cascano” perché ci sono o perché ci fanno?
Ecco quel che dicevo prima delle elezioni: che le prossime si sarebbero tenute tra due forze per le quali la laicità non è certo un valore. Che si correva il rischio di veder sparire ogni forza politica contraria alle ingerenze clericali. Strano che tutti quelli che ritenevano il PD il “male minore” siano spariti da questo sito subito dopo le elezioni. “La DC? Si può (ri)fare…”
Immaginiamoci lo scenario attuale se il PD avesse vinto. Casini sarebbe già pappa e ciccia con Veltroni. 😯
Forse c’è andata meno peggio di quanto temessimo.
ren, perdona il pessimismo, ma il PD vuole spartirsi le spoglie del paese esattamente come gli altri, è che l’operazione di marketing elettorale non ha avuto successo e deve aspettare il prossimo turno.
Alessandro, di questo passo a strattonare il Vaticano rimarrà solo il PD-C, per usare l’espressione di Tito. 🙂
D’accordo con Vatatze. Ma sinceramente non e’ che ci sia da meravigliarsi, i giochi di Veltroni erano gia’ chiari dalla sua carriera politica. Secondo me la poca intelligenza che ha la mettera’ tutta nell’inventarsi un nuovo simbolo e un nuovo nome: PDC? CPD? Pap&Cic? Poi a lavoro finito Casini (non vi sembra che abbia l’occhietto un po’ troppo vispo?) magari d’accordo con d’alema lo fara’ fuori. E avremo un partito riformista nuovo di zecca. Di Pietro lo faranno fuori invece tutti insieme, visto che e’ l’unico che non e’ disposto a farsi ricattare, quindi il piu’ pericoloso. E poi via, altro giro altro regalo altre elezioni. Nel frattempo silviuccio avra’ coronato il suo sogno di lasciare nel paese il suo marchio (e’ l’unica cosa che puo’ mancare a un uomo immensamente ricco e immensamente ambizioso, il proprio nome ai posteri) e sara’ pure lui disposable, Fini avra’ preso il suo posto.
Ora mi piacerebbe leggere l’opinione di Vico.
E’ incredibile che la coalizione del centro destra diventi piu’ laica, che vergogna Wally!
bene bene bene. ci sono voluti solo 9 giorni post elezioni affinché io dicessi orgogliosamente: “Io non ho votato PD!”
Vista l’inutilità del trasformismo, che non lo ha accreditato tra gli elettori di centro, Walter si è dato allo scambismo, e punta Casini, la concubina dispettosa di Silvio. Chi concederà, in cambio, al “nemico”? la Bonino?
@lady godiva e altri
presente, scusa il ritardo, giornata pesante.
A) non ho mai detto che veltroni sia il mio leader, è dal 92 che non lo voto nell’ambito del partito. Detto questo è normale che le forze dell’opposizione abbiano un dialogo, non vuol dire un’alleanza politica.
B)temo che mi si consumeranno le dita ma ripeto che il PD sarà l’espressionedi chi ci farà politica dentro. Serve qualcuno, possibilmente molti, che dicano che il re è nudo, che la base del PD è in stragrande maggioranza di sinistra, ma purtroppo continua ad essere quella che fu un pezzo della base del pci va educata a dire no a scelte verticistiche che sono il primo a non capire (una caccia di voti centristi che dura dal 76 e non ha mai prodotto frutti) . Si tratta di costruire un grande partito socialdemocratico, anche perchè a breve non vedo alternative politiche praticabili a sinistra che possano influire sulle nostre vite.
C)Laicità del PD, se oggi ci sono i radicali in parlamento lo si deve al pd.
D)Tutti coloro che quando vedono il pd lo schifano e fanno di tutto x non sfiorarlo, sappiate che sicuramente non lo spostate a sinistra, e che fermo restando questa legge elettorale o similare, la prossima volta sarà esattamente la stessa scelta (bipolare tra due partiti) ora visto che berlusconi ridurrà questo paese al lumicino vincerà il “principale esponente dell’opposizione” Chi sarà (un clone di berlusconi o un leader di un vero partito socialdemocratico) lo decideranno anche le nostre posizioni. E ricordatevi che l’Aventino porta male.
non sperate nella bonino e nei radicali…loro nn si sognano minimamente di dissentire ciò ke verrà deciso da veltroni…nel PD la margherita ha prelevato non solo sul piano della laicità..ma su tutta la politica riformista e economica!
l’anno prssimo alle elezioni europee sicuramente non si schiereranno con i socialdemocratici…questo è poco ma sicuro!
P.S.: LA LAICITà è UN PROBLEMA DI TUTTI I PARTITI DA DESTRA A SINISTRA…NEANKE I COMUNISTI “ATEI”
Perché, ti risulta che esistano comunisti atei?
Credevo che ATEO significasse “libero dalle illusioni” ma qui mi accorgo che di illusi c’e’ ne una valanga,credete ancora a babbo natale?
Veltroni,berlusconi,fini e che piu’ ne ha piu’ ne metta sono sempre gli stessi,qui,lo vado predicando sempre,in italia non esiste la destra o la sinistra, e’ tutto un compromesso come fate a fidarvi di gente che va dalle maghe o si fa fare i tarocchi?
Credete che quei pochi eletti nelle liste del pd come la moglie di Coscioni possano avere ragione per i loro giusti progetti?si dovranno piegare alla volonta’ del partito.
Sveglia,e’ finito il secolo delle ideologie e del posto sicuro.
I comunisti sono…. comunisti. La loro è una delle religioni più fanatiche del pianeta.
Scusatemi ma dopo l’URSS, la Cina, la Corea, la Cambogia, ecc… cpensare il comunismo possa far del bene è proprio un atto di fede.
“una sfida riformista che il Paese non ha mai riconosciuto” ……..abbonamenti a “famiglia cristiana” gratis per tutti!
Asatan, non mi risulta che in nessuno dei paesi che hai citato la classe lavoratrice abbia avuto o abbia il controllo dei mezzi di produzione; mi viene un sospetto: che siano socialisti per modo di dire?
Ecco…alla vecchia DC si voleva arrivare.
CENTRO vs. CENTRO-DESTRA
Bye bye Sinistra!
vico, il PD ha un programma di destra, il risultato di una rotta tenuta per anni. Portare a sinistra il PD significa sciogliere il PD, visto che la convergenza di interessi della classe dirigente del partito non si è realizzata sulla base di moventi di sinistra. Prima te ne rendi conti, prima comincerai a capire certe “scelte verticistiche”. 🙂
Il “sennò arriva Berlusconi” sa tanto di voto utile: mancano anni alle prossime elezioni e già cominci? E poi i risultati del ricatto li abbiamo sotto gli occhi. Il PD va cassato.
…le critiche ai comunisti ve le potete risparmiare
1 xkè nn c’entrano ninete con l’articolo..
e 2 xkè sono critiche infondate e stupide
@Vatatze
che il vizio di pci pds ds pd sia quello di tirare al centro lo dico dal 76, ma questa scelta non è di interessi personali parte dall’errata convinzione della necessità di una conquista politica del centro, che prescinde da un cambiamento sociale dell’elettorato.
Portare a sinistra il pd significa convincere elegantemente rutelli &c a confluire nell’udc. Quello che rimane può chiamarsi come vuole. Il mio non è un “sennò arriva Berlusconi” la prossima volta vince il PD, è il leader del pd che non deve essere un clone di silvio.
Ps non esagerare, non è un programma di destra, è solo moderatamente di centro-sinistra
@asatan
I comunisti sono…. comunisti. La loro è una delle religioni più fanatiche del pianeta.
Scusatemi ma dopo l’URSS, la Cina, la Corea, la Cambogia, ecc… cpensare il comunismo possa far del bene è proprio un atto di fede.
Con tutti i difetti e le degenerazioni il socialismo reale ha garantito una discreta qualità della vita alle popolazioni dei rispettivi paesi al punto che in russia l’aspettativa di vita ai tempi di Breznev era di 72 anni oggi con putin di 57. Certo il sistema ha prodotto degenerazioni come polpot e stalin ma la riflessione si potrebbe applicare alla prima rivoluzione borghese che si concluse dopo 26 anni con il terrore e napoleone. La prima rivoluzione “proletaria” è durata 73 anni, quindi dal punto di vista sperimentale è stato un discreto successo. Gli sviluppi e le analisi storiche si potranno vedere tra qualche lustro, ma se parli con qualche ex cittadino sovietico o polacco ti sentirai dire: nonc’era la libertà, ma si stava meglio. Illusi, oggi sono convinti di essere liberi, ma quando l’alibi del dovete crepare di fame per i disastri del comunismo cadrà, cosa accadrà in quei paesi?
@ri-vatatze
tu quoque sul socialismo reale? il controllo dei mezzi di produzione di massa non era propriamente in mano alla grande impresa, ne nella cina di Mao ne nel vietnam di zio ho. Se continui così non ci resta che il kibbutz…