La cancellazione della sinistra estrema dal Parlamento in conseguenza del voto del 13/14 aprile, e la contemporanea assunzione della Lega a partito decisivo degli equilibri politici nella nuova legislatura, hanno fornito gli argomenti principali di analisi a tutti gli editorialisti. Peccato che in tal modo sia però rimasto in ombra un altro argomento: quello del cosiddetto “voto cattolico”. […] Per questo nessun grande quotidiano ha parlato fin qui del “voto cattolico”, con l’eccezione del sociologo Franco Garelli su La Stampa, il quale ha fatto due osservazioni. La prima è che molti cattolici del Nord Italia hanno votato per la Lega, in quanto hanno trovato «nelle visioni e nel linguaggio del Carroccio vari motivi di assonanza e di convergenza», soprattutto sull’«aumento degli immigrati, la crescita dell’islam, la paura dell’impoverimento, la crisi del ceto medio», senza che tutto questo si possa considerare semplicemente “conservatore” o “razzista”. La seconda osservazione di Garelli riguarda il «debole peso del voto identitario cattolico», sia nel non troppo esaltante risultato ottenuto dall’Udc e dalla Rosa bianca, sia nel Partito democratico, che «non è stato in grado di far breccia sui cattolici moderati politicamente incerti o delusi dal modello di Berlusconi». […] Ma c’è un altro esito elettorale che conosce sulla grande stampa un silenzio ancora più fitto: la scomparsa dalla scena politica, con la disfatta della Sinistra l’Arcobaleno e del Partito socialista di Boselli, del tema principe del laicismo italiano di questi ultimi anni (dal fallito referendum contro la legge sulla procreazione artificiale in poi), e cioè l’attacco alla Chiesa in quanto avversaria della modernità e dei “diritti” dei cittadini, in nome della morale naturale di origine divina. Il voto espresso dagli italiani non lascia dubbi: a ben pochi di loro quei “diritti” interessano sul serio, come sa chi conosce i motivi di tante coppie di fatto e di aborti, motivi molto poco ideologici e molto più economici e sociali. In Parlamento soltanto i nove radicali eletti con il Pd potranno esercitarsi a chiedere i Dico e tutto il resto (chi nel Pd lo farà, rischierà di mettere in crisi l’unità già non facile del partito). Sia pure tenendo conto che anche nel programma del Centrodestra vittorioso, come ha notato Francesco D’Agostino su Avvenire, «il riferimento ai temi di rilevanza etica è stato davvero fin troppo contenuto».
Riassumendo: i partiti dichiaratamente cattolici hanno fatto flop? I voti cattolici scivolano verso liste imbarazzanti? Non c’è problema, l’importante è che i partiti laicisti siano andati peggio.
Il livello di analisi e di elaborazione del mondo cattolico lascia ormai cadere le braccia ogni giorno di più.
In ogni caso dire che il laicismo ha subito una disfatta è ugualmente un’assurdità visto che come ben si sa i veri laici sono al 99% fuori dal parlamento e chiedono un’Italia che rispetti la costituzione!
Mera propaganda. Abito davanti a una chiesa e posso confermare che la frequenza è in caduta libera da anni. Adesso si trova persino parcheggio la domenica.
Veramente indegno! Pur di cantare vittoria arrivano ad identificare il voto alla lega con il voto cattolico! Ovviamente si sono scordati delle paroline dolci rivolte da Bossi al precedente omino vestito di bianco, tra cui
“La Chiesa è nemica della libertà dell’uomo e ha fatto la strada del gambero. Sono molto lontani i tempi di Giovanni XXIII. Poi è arrivato il Papa polacco, che ha portato la Chiesa a investire nel potere temporale.”
per chi non lo sapesse
la morale «naturale di origine divina»
per il pio cristiano sono i dieci comandamenti,
per il pio musulmano é la sciaria.
Spiace vedere l’aggettivo «naturale» maltrattato in questo modo.
La sinistra “estrema” era laica? Non me ne sono prorpio accorto… Non c’era anche Mussi tra quelli che dicevano ai prof della Sapienza di non impedire (????!!!!!) al papa di parlare?
E gli altri colleghi di partito si sono ben guardati dal difendere i prof.
ha ragione famcri, certi argomenti non interessano agli italiani. così come non interessa agli italiani votare per dei divorziati nè abolire la 194, anzi non considerano aborto e divorzio una colpa grave, contraddicendo palesemente i deliri della cei.
e per quanto riguarda il voto identitario cattolico, non è che il non esaltante risultato dell’udc/rb abbia a che fare con l’aver candidato uno che è stato beccato ad avvisare mafiosi delle indagini a loro carico? per quanto mi riguarda vale l’antica saggezza popolare che dice che ride bene chi ride ultimo. nella chiesa di fronte a casa mia ci vanno solo anziani per una questione di abitudine, e i ciellini amici del parroco ciellino. gli altri abitanti del quartiere la domenica mattina lo passano a bere spritz, mangiare stuzzichini giocando a briscola o ramino, sacramentando ogni volta che le carte girano dalla parte sbagliata, senza troppo preoccuparsi della sacralità del giorno.
Ripeto un concetto già espresso altrove:
Io sono laicista, e ho a cuore i princìpi del laicismo: tuttavia ho anche una buona dose di realismo, e so bene che dei miei princìpi al cittadino medio non gliene frega niente. Ma ciò vale ANCHE per i princìpi cattolici, e in generale per qualsiasi idea che non abbia semplicemente a che fare con le necessità primarie del suddetto cittadino medio: avere i soldi, mangiare, lavorare, non essere aggredito per strada, ecc…
Il voto espresso dagli italiani è stato un voto anti Prodi e largamente qualunquista, punto. Non è un caso che la Lega abbia stravinto: è quella che lega (scusate il bisticcio) più direttamente l'”identità cristiana” all’anti-islam e (per la vulgata) in generale all’anti-straniero, anti-diverso (vedi anche capitolo omofobia). Quando invece si parla di aborto come omicidio, si rasenta lo 0 assoluto (vi ricordate di un certo Ferrara, no?).
Questo dovrebbe far riflettere gli “amici” di Famiglia Cristiana, Avvenire e qualsivoglia altro pamphlet apologeta della Chiesa.
Infatti, io ribadisco che il problema non è Berlusconi, ma gli italiani: se domani Berlusconi muore, e ne sbuca un altro che fa promesse più ridicole di lui, basta che non imponga lo scontrino ai salumieri e lasci fare il proprio comodo agli industrialotti, gli italiani lo voteranno. Quindi non è colpa di Berlusconi, che fa il mestiere suo, ovvero non ha il difetto di sopravvalutare l’intelligenza dei suoi elettori.
Una volta, quando si voleva stabilire che una parola o un’espressione non era più di moda bisognava aspettare che la pronunciasse il papa, per esempio Paolo VI, dal balcone: oggi l’uso dell’ossimoro del silenzio assordante fa sorridere perfino nei temi delle medie. Quindi lo usa Famiglia cristiana. Requiem per il silenzio petulante.
Pienamente d’accordo con Sergio, W. Solo una piccola aggiunta (per altro pleonastica): Berlusconi “non ha il difetto di sopravvalutare l’intelligenza dei suoi elettori” perché si attesta al loro stesso livello. Se mai, questa identificazione dai nostri politologi viene definita come il carisma proprio del ‘vero animale politico’. Quello stesso che, per non andare troppo indietro nel tempo pare avessero ‘tipi carismatici’ come Mussolini e Hitler.
Dunque, ragionando come Famiglia Cristiana, il Torino rischia la serie B, ma in fondo l’Empoli sta molto peggio, dunque allegria!
Ma per piacere!!!
(scusate la facezia, ma di fronte a certe idiozie non rimane che l’arma del sarcasmo)
@Stefano, Ora con De Biase ci salveremo 🙂
Secondo me la retrocessione la rischia il vaticano, prevedo una luna di fiele con Bossi, sugli immigrati, e’ solo questione di tempo.
E’ vero, gli italiani sono stati in qualche modo qualunquisti e non hanno tenuto molto in considerazione la laicità, ma il fatto che abbiano cercato la pagnotta piuttosto che il diritto non si può biasimare più di tanto: si può pensare solo con la pancia piena. Vorrei ricordare che i teorici del socialismo dell’800, sia scientifico (Marx), che utopistico (Fourier, Owen ecc…), auspicavano il riconoscimento delle libertà “DA” (dalla fame, dalla povertà…), e solo dopo quello delle libertà “DI” (di pensiero, di associazione…). Gli stessi giacobini napoletani che fallirono la rivoluzione napoletana nel 1799, come ammise Vincenzo Cuoco, fallirono perchè troppo lontani dai bisogni concreti della gente e legati ad astratti principi di libertà ed uguaglianza. Io spero che un giorno si arriverà alla laicità (e dopo, chissà, all’ateismo), ma per farlo bisogna partire dal basso.
La ciofeca delle elezioni italiane sono indicative del nulla. Ha semplicemente avuto successo il “delinquentismo” o il “rumenismo” come espediente per racimolare voti. Questo metodo è stato inaugurato da Bush che, grazie al terrorismo, ha avuto una moltiplicazione impressionante di consensi. In Italia, non potendo utilizzare il terrorismo, la destra ha cavalcato qualcosa di simile, amplificando al massimo le paure delle persone, sopratutto nei confronti degli stranieri. La cronaca nera aveva preso il posto della politica e questo era avvenuto da subito sulle reti mediaset appena insediato il governo Prodi. Il governo è poi sparito dalla informazione con l’inizio della crisi, mentre ogni borseggio, investimento, aggressione conquistava la prima pagina di tutti i giornali. Non credo ci sia da dire altro sulle elezioni italiane. I risultati sono stati una abile costruzione mediatica.
@
“Io spero che un giorno si arriverà alla laicità (e dopo, chissà, all’ateismo), ma per farlo bisogna partire dal basso.”
Da sottoscrivere.
Comunque anche la laicità é un problema concreto, specie sulla questione dei diritti civili, forse x la gente comune un po’ meno immediato dell’arrivare a fine mese (che sicuramente riguarda tutti, mentre i diritti civili, come possono essere ad es. i Dico, non é sempre detto), ma certo con esso non incompatibile, anzi…Io credo che ci si possa, o meglio, ci si potrebbe benissimo occupare di tutto, magari dando un po’ più di priorità rispetto agli altri ai bisogni più urgenti e pressanti come quelli della…pancia.
Perdonate questa affermazione, ma io comincio a pensare serissimamente di cambiare stato, considerando in che stato di integralisti invasati fanatici viviamo.
Il laicismo è morto? Ma manco per sogno.
E’ “Famiglia Cristiana” che vorrebbe farci credere il contrario, quasi tentando una minaccia: se sei laicista sei un perdente.
La verità è che con questa legge elettorale molti laicisti hanno dovuto ingoiare il rospo e votare partiti per nulla laici… pur di far valere la storia del “voto utile”. Ma da qui a dire che gli italiani non si interessino dei loro diritti o alla laicità.. ce ne passa! E semmai vero che c’è qualcuno che vol far credere il contrario!
Il fatto che comunque il cattolicesimo vada a identificarsi con la lega non è certo un punto a suo favore. Del resto, di alleanza nefaste ne hanno sempre fatte… Ventennio docet.
Hanno ragione. I valori cattolici si stanno diffondendo così tanto che tra un po’ dovranno ribattezzare il settimanale “Doppia Famiglia Cristiana”.
notizia
Silenzio assordante sulla disfatta del clericalismo:
Nelle recenti elezioni italiane l’unica forza politica che si definisce cristiana fatica a raggiungere il quorum. Un vero disastro per l’erede storico della DC che arrivò persino al 38%. Vince le elezioni Silvio Berlusconi, che si definisce anarchico sui temi etici, mentre al secondo posto si colloca il PD che candidava ben 9 radicali e gli eredi dell’ateismo comunista. Eppure nessuno, neanche Famiglia Cristiana commenta la scomparsa di un movimento epocale per la storia politica del nostro paese. I fantasmi di don Sturzo,e don Giussani si aggirano disperati nelle stanze della politica.
Punti di vista…no?
Un articolo cretino quello di Famiglia Cristiana 😀
Perché non ci dicono qualcosa sullo 0,371% della lista anti aborto di ferrara?
Ho appena visto questa mattina in una rassena stampa TV la copertina di Famiglia Cristiana (presumo il numero successivo a quello citato). Imperdibile!
Ratzinger e Bush affiancati a figura intera con la soprascritta in caratteri cubitali
LA COSCIENZA DEL MONDO.
Ecco la copertina: http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm
E’ grottesco. Famiglia cristiana e’ sempre stato un giornale cretino.
Invece sulla copertina dell’Econimist campeggia un berlusconi con la scritta “Mamma mia!”
La sinistra Italiana è sempre stata paladina degli piu deboli è i piu bisognosi, si è dimenticato che adesso quella classe della società è stata occupata dagli operai emigrati, spesso musulmani, che non hanno diritto di voto. Secondo il mio parere era questo uno delle ragioni che gli operai del nord non hanno votato la sinistra scegliendo la Lega, loro non si sentono piu gli deboli.
@bahrdi
Guarda il fatto che i nordici abbiano votato lega perchè non si sentano più “deboli” è falso, hanno votato a destra proprio per quello.
Il costo della vita al nord è praticamente doppia cha a sud. Arrrivar a fine mese con uno stipendio (se ti va bene) di 1.000 euro ha del miracoloso.
La gente ha paura di perde quel poco che ha e quando sente la sinistra parlare di frontiere aperte ha paura. Paura perchè, purtroppo, non c’è lavoro per tutti. Paura perchè, grazie a leggi demenziali, la maggioranza degli stranieri è costretta ad entrare in italia illegalmente (finendo poi in giri decisamente brutti).
Per quanto stupido il voto del nord è dettato dal voler difendere que pococ che si è riuscito a conquistare. Dico stupido perchè alle coalizioni di destra, aldilà delle chiacchiere populiste, di difendere l’onesto cittadino non frega nulla.
Sergio, W e Bruno Gualerzi hanno fatto una sintesi perfetta del fenomeno nano ridens e relativo elettorato. E’ proprio per questa terribile consapevolezza che spesso mi fa venir voglia di espatriare.
@ Bruno Gualerzi
La faccia tosta di Famiglia Cristiana nel presentare b16 e giorgino doppiavù come la “coscienza del mondo” non ha limiti.
@ bardhi
Hai perfettamente ragione. La Lega e la destra in genere hanno fatto una vera e propria operazione per contrapporre la classe operaia italiana a quella degli emigrati. La strategia del “divide et impera” funziona sempre in un paese arretrato cilvilmente come l’Italia. Purtroppo la sinistra non è stata in grado di accorgersene per tempo ed è rimasta scornata.
@Bruno Gualerzi
Significa che mi devo aspettare una bomba H in quel posto?
Per correttezza devo precisare. Guardando più attentamente la copertina di FC il titolo è un pò diverso. C’è una scritta minuscola che introduce quella cubitale da cui si ricava che la ‘COSCIENZA DEL MONDO’ è rappresentata solo da B16… Che evidentemente è abbinato a Bush in quanto l’ha appena convinto di smetterla con l’Iraq o di condannare la reintroduzione dell”iniezione letale per rendere la pena di morte un pò meno ‘facile’ (altrimenti, sai quanti ne approfitterebbero?).
L’imbrattacarte di Famiglia Cristiana spara un sacco di fesserie…come molto spesso accade in quello e altri giornali. In realtà, come ha acutamente notato Vico, è stata la cc a prendere un sonoro schiaffone, visto che il cavallo su cui avevano puntato, Casini, si è rivelato un brocco arrivato a stento al traguardo, grazie ai voti della clientela sicula in odor di mafia. Quanto a Ferrara, incautamente spacciato per uomo colto e intelligente, secondo me ha solo recitato il ruolo dell’uomo di paglia, un novello”Marco Livio Druso” messo in campo da Berlusconi per spaventare i cattolici moderati con le sue uscite fondamentaliste e scoraggiare il “voto cattolico”, tagliando le gambe a Casini.
Ma i leghisti non venerano il Dio Po, rapresentato sulle terre Padane dal druido Bossi e dai sacerdoti celtici Calderoli e Borghezio?
@ piersky
Non è improbabile che a breve, per tenersi buoni i leghisti o comunque i fedeli del nord, la ccar passi a canonizzare qualche elemeno padano, fiume, monte o umanoide che sia… Potrebbe funzionare da par condicio, per bilanciare un po’ il can can che si sta facendo in Puglia con la mummia del piosanto.
@ Asatan
non mi sono espresso bene forse, comunque Giovanna ha completato il mio pensiero.
Volevo dire che a nessuno piace essere la classe piu debole. Adesso che è apparsa un’altra classe piu debole, gli emigrati ha parità di stipendio di un italiano, sono comunque piu deboli, la Lega è riuscita a convincere gli operai italiani a non entrare sotto la stessa tettoia con gli operai stranieri. Quella che dice Giovanna “divide et impera” cosa c’è di meglio che una Guerra fra gli poveri!
Tentano di fermare il moto terrestre,sentono che gli sfugge il loro tempo,sentono la fine e si aggrappano a qualsiasi speranza,figuriamoci che ancora di salvezza hanno trovato nei nostri politici stile fracchia.
E’ la loro fine,anche per loro e’ finito una epoca.
BYE,BYE RELIGIONE.
A proposito della lega nord (non ci crederete ma è vero!).
Ieri su “La Stampa” è apparso un articolo riguardante il fondatore della lega ticinese svizzera. Diceva testualmente: “Basta con questi lombardi che vengono qui a lavorare a solo 1500 euro al mese e ci rubano il lavoro! Che se ne stiano a casa loro!!!”
(La lega ticinese alle ultime elezioni ha ottenuto oltre il 20% dei voti… erano quelli che per primi avevano inventato il manifesto con un capo pellerossa da film western degli anni ’50, e la scritta: “Non hanno saputo contenere l’immigrazione, ora vivono nelle riserve”).
Come si vede, siamo tutti a sud di qualcun altro…
@ Stefano Bottoni
Perfetto: “Come si vede, siamo tutti a sud di qualcun altro…”
Evviva il relativismo!!!!
@bardhi
Aaah!! Dal primo intervento non era chiarissimo. Sono d’accordo con te.
Diciamo che la destra usa gli immigrati come “capro espiatorio” su cui distrarre l’attenzione da problemi ben più reali e pressanti.
@Stefano Bottoni
Guarda anni fà gli italiani emigravano in Svizzera per avere di che mangiare e si lamentavano dei brutti, perfidi, cattivissimi razzistoni svizzeri. Adesso sono gli stessi ex-emigranti a fare i razzisti.
Poi diciamocelo: il 99% degli immigrati fà lavori che nessun italiano vuole fare: raccogliere i pomodori, zappare la terra, accudire le vacche, lavorare come operaio al cottimo, etc.
Io lavoro in un’industria grafica da 130 dipendenti e se escludi 1 ragazza polacca negli uffici, gli immigrati li trovi solo nel reparo “meno prestigioso” dove gli italiani hanno la puzza sotto al naso a lavorare.
Ho visto gente venire a fare coloqui e non sapeva l’inglese, usava il pc da schifo, però siccome sono itaglini pretendeva il posto fighetto sa impiegato o da capomacchina in sala stampa (è un ruolo ad alta qualifica).
lombardi che vanno a rubare lo stipendio agli svizzeri? ma non stanno tutti da dio nonostante roma ladrona? comunque ho come l’impressione che la ccar sulla probabile stretta contro gli immigrati se ne starà buona buona, devono pensare al prossimo da dissotterrare in diretta televisiva. al massimo ci saranno un paio di risse ben organizzate con tettamanzi, ma niente che possa turbare il sonno di nessuno.
@ Asatan
Non mi dici nulla di nuovo. Mia moglie è romena, ci siamo sposati quasi otto anni fa e da quattro è cittadina italiana a tutti gli effetti. E’ quasi laureata in Giurisprudenza, ma all’inizio puoi immaginare la fatica di trovare un lavoro (cosa che ha chiarito lei sin da subito: -Io voglio lavorare, non fare la mantenuta-)
Si è adattata a fare anche umili lavori di pulizia, poi la sua volontà e una piccola dose di fortuna l’hanno portata a diventare un’apprezzatissima agente di commercio.
E ovviamente ha (abbiamo) dovuto avere a che fare col razzismo. Una vicina calabrese pressochè analfabeta, che a stento parlava italiano, l’ha presa in antipatia da subito. I suoi commenti più carini erano “sporca zingara, fai schifo!” (se riportassi quelli più pesanti il post sarebbe censurato).
Quindi, come vedi, so perfettamente di cosa stai parlando. Il razzismo è figlio dell’ignoranza, e purtroppo nessuno è mai andato in fallimento sopravvalutando l’ignoranza generale…
Parlar grosso
a ridosso
dell’educato ortodosso
mi fa divertir
a più non posso.
@ macs
la Chiesa cattolica li condiziona, li sceglie, li prende sotto la sua santa ala (dove “la legge” non va a guardare) ci fa bella figura e spartisce i proventi e i ruoli con chi fa la legge.