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I genitori islamici dicono di sentirsi discriminati: «Perché lo Stato italiano prende i mediatori culturali solo per gli alunni islamici e non anche per i filippini, che sono cristiani ma parlano malissimo la vostra lingua? Non sarà che questo mediatore in realtà ha altri scopi? Noi non siamo integralisti, ma non vogliamo farci mettere i piedi in testa». L´ipotesi dei genitori in rivolta è che a scuola «qualcuno tenti di fare il lavaggio del cervello ai bambini musulmani per farli diventare cristiani e per metterli contro le loro famiglie». La preside Conti, che da subito ha preso le difese dell´educatore contestato, replica in modo secco: «Noi abbiamo oltre il 50 per cento di alunni stranieri, abbiamo bambini di tutte le fedi e nessuno ha mai insinuato assurdità di questo genere. L´ora di religione è facoltativa e c´è un insegnante di alternativa. Abbiamo le diete speciali per i musulmani e per i vegetariani. A Natale si fa la festa, perché così è tradizione nel nostro paese, ma i bambini di altra fede non cantano le canzoni con riferimenti cattolici. Abbiamo sempre rispettato i diritti di tutti i bambini, cristiani, buddisti o islamici che siano. Non cederemo ai ricatti, il mediatore ha la mia completa fiducia».
La maggior parte degli altri genitori della scuola non è ancora informata dello scontro in atto. «Questa è una scuola multietnica, non ci sono mai stati problemi di convivenza, non avevamo mai nemmeno avvertito che ci fosse un disagio da parte delle famiglie musulmane», racconta Cristina, rappresentante di classe in una terza. Anche in Comune stanno studiando il caso, visto che è Palazzo Marino a finanziare il progetto per l´inserimento degli alunni stranieri all´interno del quale è stato assunto il mediatore marocchino.
L’articolo completo di Zita Dazzi è consultabile sul sito de L’Espresso
Bof.
E’ brutto essere religiosi. Qualunque cosa facciano e che possa apparire anche solo lontanamente contro di te diventa una presa di posizione.
Vale il solito discorso: la religione avvelena tutto!!!!
Mi sa che fra poco dovrà essere istituita la figura del “mediatore per imbecilli”…
il lavoro è assicurato.
Gli unici a protestare sempre e a trovare il pelo nell’uovo sono gli islamici.
Non si sentono discriminati per essere dovuti andare via dai loro paesi natali?
🙄
Cristiani e islamici alla fine sono uguali. Vedono discriminazioni ovunque e nel frattempo spatroneggiano ovunque possono ed in qualunque momento! L’incontro tra i di loro sembra l’incontro tra due pitbull!
Qualche genitore, più religioso di altri, c’ha visto una sorta di tentativo di proselitismo o di conversione…
ma se il mediatore è marocchino!
anzi dovrebbero essere contenti di avere un loro conterraneo come mediatore, fra l’altro anche di altre etnie.
Meglio se non ci dovesse esser bisogno di mediatori.
“Abbiamo sempre rispettato i diritti di tutti i bambini, cristiani, buddisti o islamici che siano”
…e continuano ad etichettare i bambini!
L’Avvenire di oggi, 23/4, in coda alla notizia riporta l’ intervento della neoparlamentare Pdl, Souad Sbal, presidente della comunità marocchina in Italia, per chiedere l’intervento del tribunale dei minori in difesa dei figli di genitori estremisti.
In questo caso non vale l’invocato, pedagogicamente scorretto, diritto dei genitori cattolici di arrogarsi in esclusiva l’educazione dei minori.
La solita prepotenza dei credenti di rivendicare o conservare un diritto, da cui la chiesa trae una rendita, le scuole private col sostegno dello Stato.
Diritto misconosciuto agli altri, sostegno sottratto alla scuola pubblica.
Giacomo Grippa
Avevo già letto qualcosa a proposito di questo mediatore marocchino accusato di laicità, una situazione vergognosa, e ho proprio paura che alla fine a rimetterci sarà proprio il mediatore… e la protesta effettuata da questi apprensivi genitori islamici avrà anche un effetto intimidatorio nei confronti degli altri mediatori.
Solo chi è malizioso vede malizia ovunque… Ciò spiega tutto.
Il fatto è che la maggior parte degli islamici, oltre a soffrire perennemente di manie di persecuzione, è anche profondamente razzista. Il razzismo è molto radicato soprattutto tra gli islamici arabi, sempre molto sospettosi e sprezzanti nei confronti della cultura occidentale che li ospita, ma anche di quelle degli altri immigrati, africani, asiatici, latinoamericani, ecc. A questo si aggiungono le forti tensioni nazionalistiche tra gli stessi islamici, così che il tunisino detesta il libanese, l’egiziano detesta il marocchino, e così via… Se poi il mediatore è in “odore di laicità” ed è stato incaricato da una struttura pubblica italiana e non da una comunità islamica, viene automaticamente considerato un nemico, se non un apostata.
Vorrei capire che ciufolo intendono con “fare il lavaggio del cervello ai bambini”. Che fa, li costringe a guardare filmati con messaggi subliminali??
La paura ossessiva che i bambini vengano “messi contro le loro famiglie” puzza poi lontano un miglio di concezione “proprietaria” dei figli e delle loro menti. Vengono i brividi…
Meno male che almeno il provveditore ha manifestato solidarietà in maniera netta.
Catholic, si vede che sei un troll. Altrimenti ti saresti accorto che nell’ateismo non mancano i valori. Per esempio, il rispetto delle persone.
E comunque mi sembra molto strano che un cattolico in Italia sia perseguitato.
Il Webmaster ha fatto male a cancellare il post di Catholic.
A questi troll bisogna invece rispondere per le rime e ridicolizzarli per bene quando scrivono certe panzane pazzesche tipo “i cattolici in Italia sono perseguitati”.
Ma se è la Chiesa la fonte prima di ogni persecuzione??
Solo una precisazione tecnica: non mi occupo delle Ultimissime, la moderazione di questa sezione è demandata ad altri (non avrei il tempo di seguire gli aggiornamenti del sito e i commenti alle Ultimissime più il forum…). Quindi non sono stato io a cancellare il post di Catholic…