Rifiuto della poligamia, riconoscimento della laicità dello Stato. Uguaglianza tra uomo e donna. Corsi di italiano e di diritto per gli imam. Bilanci trasparenti per le moschee. La galassia musulmana in Italia si dà le prime regole e annuncia la nascita di una federazione unitaria. L’obiettivo? Unire l’islam, siglare l’Intesa con lo Stato e, infine, accedere all’otto per mille. La “road map” verrà illustrata oggi al Viminale, dal ministro Giuliano Amato e il professore Carlo Cardia. Ma l’Ucoii si chiama fuori e la Lega già avverte: “Bloccheremo ogni intesa con l’islam”. […] Certo, i tempi per la futura intesa con lo Stato non saranno brevi, come conferma Carlo Cardia, presidente del consiglio scientifico del Viminale, che ragiona sull’ordine dei 4 anni: bisognerà infatti informare il milione di musulmani in Italia e far aderire al progetto il maggior numero di moschee e comunità. Solo così si avrà un soggetto davvero rappresentativo, con cui lo Stato potrà interloquire, per arrivare alla stipula di un’Intesa, con conseguente concessione dei finanziamenti dell’otto per mille. Ma il primo passo è comunque fatto. Sempre che la nuova maggioranza politica non si metta di traverso, come annuncia già la Lega Nord. “Il ministro Amato cerca di imbrigliare il futuro governo, ma non ci riuscirà – avverte Piergiorgio Stiffoni, senatore del Carroccio – i musulmani vedono l’Italia come terra di conquista e oltretutto non hanno e non possono avere una gerarchia consolidata. Per questo, bloccheremo l’accordo sul nascere”.
Il testo integrale dell’articolo di Vladimiro Polchi è stato pubblicato sul sito di Repubblica
beata ignoranza leghista!
Ci fosse un governo vagamente laico e si potrebbe sperare di poter utilizzare questa occasione per abolire completamente 8×1000 e fare pagare solo i battezzati.
A quel punto dovrete prepararvi a ricevere migliaia di richieste del modello da inviare per lo sbattezzo 🙂
Premesso che tutti hanno diritto di pensare come preferiscono, anche dal lato religioso…. Mi piace l’idea di vivere in un paese multietnico e ne vado fiero, però è giusto far notare a chi arriva che qui vi sono delle regole, sviluppatesi in secoli di storia.
Purtroppo, alcune personalità islamiche pretendono di imporre qui alcune loro leggi assurde che vanno dal velo (vietatissimo dalla legge Reale sul terrorismo) alla poligamia a certe altre barbare usanze. Dare loro troppo spazio, potrebbe portarci a ripetere l’errore, fatto 2000 anni fa con i cristiani.
Quando mi reco all’estero, mi preoccupo di comportarmi secondo le leggi del paese ospitante, anche se non approvo tali leggi, secondo il principio “a casa mia, le mie regole; a casa d’altri, le loro”. Se non mi piacciono le regole del paese ospitante, sono padrone di andarmene.
Naturalmente, ben venga il confronto civile tra culture diverse, da cui possono nascere reciproci spunti di riflessione e crescita.
Non ho simpatie per i vari Borghezio&co, tengo a precisarlo!
Anche Odifreddi è favorevole alla poligamia, basta leggere l’ultimo libro…
la laicità spunta quanto spuntano concorrenti della chiesa cattolica…
la religione musumlana è la SECONDA in italia…e ha tutti i diritti x ricevere l’8×1000
ovviamente questo diventerà un buco nelle casse della chiesa…
la chiesa si opporrà come si oppose x i testimoni di geova (TERZA religione in italia)
figuriamoci se accetterà un accordo con “musulmani arabi terroristi maschilisti violenti ecc”
@emiddio
OK, se l’intesa con lo Stato ce l’hanno altri ce la devono poter avere (in linea di principio) pure i musulmani, per una questione di equità. Meglio sarebbe che non ci fosse proprio alcun Concordato.
Inoltre, non sarei così ottimista sul fatto che l’aumento del numero di culti rivali della CCAR faccia ipso facto spuntare la laicità: su alcuni temi, più che concorrenza, ci potrebbe essere un cartello antilaico. Forse dovremmo inventare un Antritust religioso…
Condivido ben poco di quanto dice la lega e delle loro motivazioni ma visto lo stato desolante dei presunti “laici” mi sono ridotto a vedere solo il punto di vista pratico.I bacia pile del PD e i multiculturalisti d’accatto della fu sinistra arcobalenonon non avrebbero visto l’ora di mettersi d’accordo con gli islamici, non bastasse quanto mangia la chiesa cattolica. Su questo punto non ho dubbi. Per un malinteso senso dell’uguaglianza c’é un bel po di gente che orbita nel centro sinistra ,e non solo, che pensa che siccome lo stato italiano ha calato le braghe di fronte alla pretaglia vaticana debba farlo con qualsiasi altra pretaglia. Qualcuno vedrà le motivazioni leghiste come bischerate, ma almeno (spero!) bloccheranno il mantenimento a nostre spese del clero islamico, non bastasse quanto succhia quello cattolico
Attenzione! Si ad ogni forma di integrazione sociale, ma noi abbiamo già guai con la chiesa, figuriamoci con altre forme di “concordato!”. Se lo stato fosse veramente laico dovrebbe dare libertà di culto senza privilegi (e con ZERO euro di aiuto). Ho notato negli altri commenti un certo “appoggio” ad un eventuale aiuto ai musulmani, più per ripicca contro la chiesa che per una vera convinzione personale. Per essere coerenti bisogna opporsi ai soprusi di TUTTE le religioni, non solo a quelli del papa.
Lo dissi anni e anni fa: attenzione a non allevare SERPI in seno!
Nazinger ha fatto accordi con le teocrazie sanguinarie musulmane per bloccare risoluzioni in sede ONU sui diritti umani di esseri umani sgraditi (vi lascio immaginare…).
Poi, in separata sede, e lontano dalle telecamere, possono anche scannarsi, ma davanti al “nemico” comune fanno comunella, eccome!
Occhio al “cartello” di cui parla Magar. E’ molto reale e concreto.
Andrà a finire che la lega spazzerà via sul nascere l’unica rappresentanza (con eccezzione dei Valdesi, forse) religiosa rispettosa della laicità dello stato in Italia, più della stessa chiesa cattolica, rinforzando direttamente la componente più fondamentalista ed arretrata del mondo musulmano italiano. Purtroppo non bisogna fare la politica dello struzzo. I musulmani sono numerosissimi in italia ed in futuro ci saranno problemi a non finire (tanto per dirne uno: i matrimoni misti).
p.s. Per quanto riguarda la poligamia, sinceramente non vedo il problema per la laicità dello stato, ma solo per la concezione confessionale del matrimonio cattolico.
Sinceramente non riesco a capire questa avversione alla poligamia (naturalmente intesa anche come poliandria), sempre che sia fatta tra persone consenzienti…
Anch’io temo molto il cartello antilaico!!!! Solo l’abolizione del concordato potrebbe scongiurare tale pericolo.. purtroppo con nano ridens & friends la vedo dura!!!
Non lasciatevi fuorviare dalla notizia principale, Lega contro Islam…
A me preoccupa un’altra sfumatura, non colta apparentemente da nessuno: l’UCOII si rifiuta di aderire alla costruzione di un Islam antipoligamo, democratico, egualitario e rispettoso dei diritti costituzionali italiani.
Questo significa che l’UCOII E’ antidemocratico, poligamo, antiegualitario, anticostituzionale, e questo qui ha in mano la maggioranza delle moschee italiane
Ma la quota dell’8 per mille non era stata individuata con carattere temporaneo (da verificarsi con l’andar del tempo e da adattarsi secondo circostanza) allo scopo di sostituire l’istituto della congrua? Ebbene, non risultava che l’attuale gettito dell’8 per mille è ben maggiore di quanto necessario al sostentamento del clero secondo termini proporzionali alla “antica” congrua? Ora si vorrebbe pure allargare la distribuzione di quella sovradimensionata regalìa ad altre istituzioni… e io pago!!! Per conto mio, i soldi dell’8 per mille sono soldi rubati e, indipendentemente da chi se lo piglia, starebbero bene nelle tasche di chi li ha guadagnati: i contribuenti.
P.S. Qualcuno dell’UAAR può spiegar meglio di come ho fatto io, per favore? (o smentirmi senza pietà, se ho scritto delle sciocchezze)
Ho sbagliato la formattazione. Solo “rubati” sarebbe dovuto essere in corsivo.
La chiesa islamica non riuscirà mai ad accedere all’otto per mille. Se si considera che le quote che entrano nelle casse delle varie confessioni dalla spartizione delle quote inespresse sono il 150% di quello che entra grazie alle preferenze date, il fatto che il 70% dei contribuenti non indichi la sua preferenza è una manna per tutti gli aderenti all’otto per mille, in primis ovviamente la CCAR. E visto il livello di disciplina che avrebbero i contribuenti islamici, la fetta di denaro che se ne adrebbe dalle altre casse a favore dell’islam per la spartizione delle quote non espresse sarebbe enorme. Questo i clericastri lo sanno, e come loro lo sanno i loro tirapiedi nelle sfere governative, e faranno di tutto per impedirlo.
Meno male che la lega è andata su, questa sinistra doveva essere tolta di torno, in due anni di guai ne ha fatti fin troppi, col mortadella, fioroni e compagnia… tra la’ltro poi il signor prodi potrebbe spendere tutti i suoi soldi per farsi una bella plastica total-body orrendo com è… io al posto suo mi vergognerei anche solo a farmi vedere in pubblico.
Io invece mi vergognerei a fare commenti del tipo “il politico XX è orrendo, si faccia una plastica”, ma probabilmente è questione di gusti… probabilmente gli stessi che rendono impermeabili a dichiarazioni piene di “bingo bongo”, “terroni”, “froci”, etc.
Sul Concordato con l’Islam: sono d’accordo con Nifft, è indispensabile un certo livello di pragmatismo. Un conto è dire no all’intesa perché l’altra parte (i musulmani) fa richieste troppo onerose (sul piano dei diritti e dei privilegi giuridici), un altro conto è dire no perché al governo c’è un partito xenofobo che vorrebbe cacciare i musulmani dal suolo celtico a colpi di forcone, e rigetta l’intesa a priori, per presa di posizione ideologica (che però non mette in discussione il concordato con la CCAR).
Nel secondo caso avremmo chiaramente alcuni animali più uguali degli altri…
Interessante proposta quella di Amato.
Potremmo riparlarne quando troveremo UN SOLO islamico
(ossia uno di quelli che credono che il Corano sia la parola di Allah)
il quale rifiuti della poligamia, riconosca della laicità dello Stato, l’uguaglianza tra uomo e donna, la libertà di cambiare religione, la legge italiana sul divorzio, la libertà di stampa. ecc.
(Non a caso l’UNICOII si oppone)
Sono contrario assolutamente a far accedere ai musulmani all’otto per mille. Anzi spero che sia un’occasione per variare la ripartizione dell’otto x mille al netto delle preferenze inespresse.
ma la chiesa del Flying Spaghetti Monster può accedere all’8per1000?
come fare per accedere?
Per Amato lo Stato italiano è laico nella misura in cui riconosce la superiorità del cattolicesimo sulle altre confessioni religiose. Amato è per una laicità positiva quella che HA SCELTO all’art. 7 della costituzione il cattolicesimo di roma privilegiandolo e prevaricando le ragioni degli altri.
A parte ogni altra considerazione l’Ucoii non può accettare questa laicità senza abiurare….
Quoto raphael. E’ già difficile per un musulmano accettare uno Stato laico. Figuriamoci se lo stato in questione è quello italiano dove la laicità si identifica con il cattolicesimo…
Evviva costruiamo la societa’ multirazzista! 😉
Non credo che la soluzione sia quella di adattare le regole della propria casa (costituzione) secondo chi viene come OSPITE. Si possono avere dei riguardi e delle premure basandosi sempre sul rispetto reciproco e comprensione… ma anche se siamo tutti uguali, mantenere le differenze (nel senso di non omologare tutto) e’ cio’ che fa la natura, e io credo sia un bene. Se poi e’ Amato (solo di nome; ma chi lo ama l’unico che ha messo le mani nei conti correnti di tutti gli italiani) che propone una roba del genere, credo sia legittimo ogni preconcetto per dire NO.
Basterebbe essere laici veramente (neanche anticlericali) per capire che ci stanno marciando dentro.
C’è però un distinguo: avere l’Intesa con lo Stato non significa avere parte dell’8×1000 (ma con l’Intesa può partire la procedura).
se fosse per me, abolirei entrambe. Non vedo perchè ci debba essere un’intesa poi…. Abolizione di tutto, ecco cosa ci vorrebbe!!!!!!
@Kingborned
A me non piacciono punto le intese fra stato e religioni, mi sanno di comunitarismo riprodotto per mille. A maggior ragione se dovessero contenere provvedimenti che negassero la libertà individuale.
Ma non si può dire che i musulmani siano ospiti in Italia!! Gli italiani convertiti all’Islam li degradiamo automaticamente al rango di ospiti? E gli immigrati che hanno acquisito la cittadinanza, restano italiani di serie B?