Relazione del Ministero della Salute: calano le interruzioni di gravidanza e aumentano gli obiettori

I dati relativi al 2007, con un totale di 127.038 IVG, evidenziano un ulteriore calo del 3% rispetto al dato definitivo del 2006 (131.018 casi) e un decremento del 45,9% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il più alto ricorso all’IVG (234.801 casi).
Il tasso di abortività (numero delle IVG per 1.000 donne in età feconda tra 15-49 anni), l’indicatore più accurato per una corretta valutazione della tendenza al ricorso all’IVG, nel 2007 è risultato pari a 9,1 per 1.000, con una diminuzione del 3,1 rispetto al 2006 (9,4 per 1.000) e del 47,1% rispetto al 1982 (17,2 per 1.000).

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Infine, sono stati presentati i dati reali relativi all’obiezione di coscienza, aggiornati dalle Regioni (i precedenti risalivano all’anno 2003, in taluni casi all’anno 1999), che mostrano un forte incremento in tutta Italia. L’obiezione è infatti aumentata per i ginecologi dal 58,7% al 69,2%; per gli anestesisti, dal 45,7% al 50,4%; per il personale non medico, dal 38,6% al 42,6%.
Nel Sud l’aumento è ancora maggiore e in alcune Regioni addirittura i dati raddoppiano. In Campania l’obiezione per i ginecologi passa dal 44,1% all’ 83%.; per gli anestesisti dal 40,4% al 73,7%; per il personale non medico, dal 50% al 74%. In Sicilia, per i ginecologi dal 44,1% al 84,2%; per gli anestesisti dal 43,2% al 76,4%; per il personale non medico, dal 41,1% al 84,3%. Ma anche nel Nord, come ad esempio in Veneto, l’obiezione è superiore al dato nazionale: per i ginecologi, 79,1%; per gli anestesisti, 49,7%; per il personale non medico, 56,8%.

Nelle conclusioni alla sua relazione il Ministro della Salute Livia Turco sottolinea che: “la legge 194/78, con la legalizzazione dell’aborto, ha favorito la sostanziale riduzione della richiesta di IVG, grazie alla promozione di un maggiore e più efficace ricorso a metodi di procreazione consapevoli, alternativi all’aborto, secondo gli auspici della legge” e che “la legge 194/78 ha permesso un cambiamento sostanziale del fenomeno abortivo nel nostro paese, nonostante la sua applicazione possa essere ulteriormente migliorata”.

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Informazioni tratte dalla sintesi della relazione sull’interruzione volontaria di gravidanza 2006-2007, dal sito web del Ministero della Salute; da segnalare inoltre un articolo critico de Il Giornale.

16 commenti

ren

Certo che aumentano i ginecologi obiettori, col clima di intimidazione che c’è in giro al momento a Vaticalia, medici si stanno accodando ai politici. Hanno capito che è molto meglio, fare le interruzioni clandestinamente. L’immagine da buon medico italiano cattolico rimane immacolata. Non importa quello che succede in privato. Esattamente il sunto della morale Catholic Italian Style. Great! Please God, deliver us from your followers …

Jamp

Torneremo alle mammane e agli aborti clandestini, con ragazze e donne morte per le complicazioni di tale preistorica e brutale pratica. Dopotutto, mi pare chiaro che è questo che si vuole, visto l’andazzo di politici, clericastri e forze di polizia.

nas

sembra quasi che la diminuzione degli aborti venga vista come un fatto negativo.

magari la gente ha semplicemente iniziato a peccare in modo diverso (con i contraccettivi, ad esempio)

Drina

Vogliono le donne come farebbero comodo a loro che fossero:o sante (sono quelle da sposare perche ti lavano, stirano,cucinano,pregano,mortificano il corpo,ti fanno i figli) o puttane ( che soddisfino ogni tua richiesta i cambio di denaro così si mantengono le distanze).Le Donne che si autodeterminano e si autogestiscono fanno paura,sfuggono al controllo.Ci dovremo difendere da sole,ce la faremo se saremo tutte unite.

Vash

Gli obiettori possono pure aumentare ma siccome gli ospedali sono tenuti a garantire il servizio, questi vanno sostituiti con medici non obiettori. Io spero che l’Europa sanzioni l’Italia per questa ennesima violazione!

gigetta

anche il personale non medico può fare obiezione? quindi gli infermieri possono rifiutarsi di portare da mangiare alla paziente o di medicarla? andiamo bene!

catholic

la notizia che è diminuito il numero di aborti (direi sensibilmente) e sono aumentati gli obbiettori mi ha veramente sollevato…finalmente la gente si rende conto che abortire è un omicidio…e tutti voi siete nati solo perchè i vostri giorni hanno deciso di non abortire. e voi k siete per l’aborto…che cosa raccontate ai vostri figli se vi chiedono perchè dovreste voler uccidere un fratellino? e come fate a dirgli che li amate più della vostra vita?

cullasakka

Il problema non è nella diminuzione degli aborti (in un mondo ideale non ce ne dovrebbe essere bisogno) ma nell’aumento degli obiettori. Qualcuno potrebbe pensare che gli aborti siano diminuiti perché abortire è sempre più difficile.

Giovanna

@ catholic

“…e tutti voi siete nati solo perchè i vostri giorni hanno deciso di non abortire…”

Certo che tu hai una visione molto positiva della vita!!!

Zibibbo

La diminuzione degli aborti è probabilmente dovuta al fatto che il tasso di natalità è molto basso in Italia, quindi anche le gravidanze indesiderate sono calate. Per quanto riguarda i medici obiettori, è uno scandalo.
P.S. Non rispondere a catholic, è solo un provocatore.

ren

@ catholic, perchè non vai a esporre le tue idee alla Binetti, magari ti fa entrare in un consultorio per dare questi consigli grandiosi e non stai qui ad ammorbare l’aria. Qui si parla di cose serie. Grazie.

Aldo

Catholic: “…e tutti voi siete nati solo perchè i vostri giorni hanno deciso di non abortire…”

Se ti soffermassi un attimo a ragionare a mente fredda, giungeresti alla conclusione che chi non nasce non ha alcun modo né ragione di lagnarsi — chi non esiste non può essere consapevole della propria non esistenza, ti pare?

franco

@ catholic

“finalmente la gente si rende conto che abortire è un omicidio”… forse usano sempre più pillola e preservativi?

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