Promosso dalle associazioni: “Donne elettrici” e “Società aperta” si è tenuto ieri a Lecce un incontro col vice direttore del Corriere della Sera sul tema: la crisi della nostra democrazia.
Magdi Allam si è presentato come un crociato non disarmato, ha denunciato il diffuso relativismo, ha sollecitato la difesa dei nostri valori e della nostra identità, ha criticato il remissivismo con cui subiamo le offese dal mondo islamico e le minacce di Bin Laden, ha denunciato il mancato inserimento delle nostre radici giudaico-cristiane nella Carta Europea.
Ha concluso, auspicando la ripresa attiva dell’impegno politico per risalire dal degrado, addebitabile anche ai politici.
I partiti, per Allam, devono essere espressione forte del territorio, non partiti televisivi, ( come anche la Chiesa, ndr), ha salutato positivamente la scomparsa dei partiti comunisti, ancora agenti nella magistratura, la scuola, la cultura.
Non dovrebbe dispiacergli che quelli salvi in Parlamento non sono anticonfessionalisti!
Ce si fosse stato un minimo di dibattito, avrei voluto sentire il suo parere sul dovere di rispettare la libertà di credere come di quella di non credere, un parere sui privilegi scandalosi assicurati alla chiesa cattolica, quali: l’esenzione dall’Ici per le sue attività commerciali, il trucco dell’incasso della quota dell’8XMille di chi non sceglie nè lo Stato nè le religioni, un parere sull’assurdo pedagogico dell’ora di religione a scuola.
Mi sarei aspettato un’ analisi più serena e dolce, visto che in apertura gli sono stati rivolti auguri per il recente matrimonio.
Non avrei sicuramente fatto mancare il mio per una “buona non mezzaluna di miele” nel salento, al riparo di Mieli e da Allah.
Giacomo Grippa, Uaar, circolo Lecce
Scommettiamo che si presenterà alle prossime elezioni?
enrico mini
Anche lui si adegua ai tempi,non credo che abbia dimenticato che la chiesa non e’ uguale a quella tibetana,solo che ha bisogno di un porto sicuro dal momento che ha dovuto vivere sotto scorta per aver contestato l’islam,peccato che non capisca che non esiste religione o partito che possa dare pace al mondo intero,ognuno cerca di approffittare del momento che passa.
Carpe diem.
“l’esenzione dall’Ici per le sue attività commerciali, il trucco dell’incasso della quota dell’8XMille di chi non sceglie nè lo Stato nè le religioni, un parere sull’assurdo pedagogico dell’ora di religione a scuola.”
Ogni religione è un sistema di trucchi.
“ha criticato il remissivismo con cui subiamo le offese dal mondo islamico e le minacce di Bin Laden”
ipocrita di un cattolico, perche non porgi l’altra guancia? perche non ami il tuo nemico?
@enrico mini
Beh, direi che è già a metà della campagna elettorale. L’unico problema è stabilire per quale partito (aargh!!)…
Se Allam rispettasse la nostra storia, saprebbe che a noi gli integralismi non piacciono, ne i suoi ne quelli di nessun altro e si comporterebbe di conseguenza.
Delle “offese dell’islam” non mi importa nulla. Non siamo dei bambini, se per loro siamo brutti e cattivi non mi importa nulla.
Peccato, il Magdi Allam mussulmano moderato mi piaceva, questa versione integralista non mio piace proprio per nulla. Secondo me una persona non può svegliarsi a 50 passati ed iniziare a dar di testa e rompere le scatole al prossimo in questo modo perché in testa gli è successo chissà cosa.
Ce ne sono ancora persone che a 50 anni passati iniziano a dare di testa e rompere le scatole al prossimo perchè in testa gli è successo qualcosa,vedi il nostro nuovo presidente
Questo si farà eleggere alle prossime elezioni (se ci saranno) e porterà l’islam direttamente dall’interno delle istituzioni. Altrocchè conversione!
Peraltro non penso che sarà possibile andare a star peggio di come siamo messi adesso.
enrico mini
toglietegli la scorta
L’Italia è diventata un ricettacolo di pochezze intellettuali. Le nostre menti migliori vengono svilite fino ad essere costrette ad andarsene mentre importiamo e mettiamo sotto i riflettori persone del tipo Magdi Allam… Sulle pochezze intellettuali di Allam vi segnalo un interessante libro di Valerio Evangelisti (si, quello di Nicolas Eymerich) : Sotto gli occhi di tutti: ritorno ad Alphaville, oppure alcuni suoi articoli pubblicati su web (http://www.kelebekler.com/occ/pinocchio1.html)
O.T. ieri pomeriggio stavo a piazza san Carlo di Torino quando al v-day ha parlato per cira 15-20 minuti Marco Travaglio. Da brivido, avevo le lacrime agli occhi. Sono ormai più uniche che rare (direi inesistenti) le occasioni in cui non mi vergogno completamente di essere italiano.
Il programma del prossimo comizio prevede le seguenti denunce:
– lobby omosessuale;
– lobby massonica-radicalchich;
– lobby atea e UAAR (chissà, magari pure lui penserà, come quell’altro sciroccato di cui mi sfugge il nome, che l’UAAR abbia un enorme potere mediatico…);
– lobby dei geometri del catasto (grazie Metilparaben)
– lobby dei dinosauri liberaldemocratici venuti dal pianeta Spunzel;
– mancata imposizione di mettere il crocifisso su ogni parete disponibile sulla faccia della Terra
– mancato obbligo di insegnamento della religione cattolica a qualsiasi persona, animale, cosa, terrestre o extraterrestre, nel raggio di 15 miliardi di anni luce dal Vaticano;
– mancata sostituzione di psicologi, assistenti sociali e simili con preti ed esorcisti;
– mancato divieto di qualsiasi farmaco o strumento che possa anche solo lontanamente far ipotizzare la possibilità di utilizzarlo direttamente o indirettamente come anticoncezionale o abortivo
Ai partecipanti verrà dato un simpatico cilicio in omaggio.
@ MetalLocX
” svegliarsi a 50 anni perchè in testa gli è successo chissà che cosa..” quello che gli è successo è una semplice “conversione”….
… e ridaje con ‘ste radici giudico cristiane… Gli Etruschi, i Sabini, i Latini, i Celti, i Sanniti, gli Oschi, gli Umbri, i Liguri, i Marsi, i Siculi, ecc….. PURE ENEA ERA GIUDEO!!!! Anzi… Giudaico cristiano. Soprattutto cristiano.
Ok. L’andropausa esiste.
Chi ha letto i suoi libri, prima della conversione, sa che non era fanatico e non era illogico.
Cosa gli è successo? Ipotizzo che essere attaccato soprattutto da sinistra, quando cercava invece di veicolare idee democratiche (tolleranza, rispetto per le idee degli altri, reciprocità nei rapporti, maturità politica etc.) e di segnalare il pericolo dell’Islam dogmatico, lo abbia spinto sempre più verso chi gli assicurava ascolto – interessato – e protezione dall’assassinio (trovo orribile il pensiero di chi dice di togliergli la scorta: siamo o non siamo volteriani? Ho il dovere di proteggere chi non la pensa come me e per questo rischia la vita).
Credo però che Allam mostri come il contatto con il cattolicesimo di Ratzy sia pericoloso: la disgregazione delle capacità di tolleranza intereligiosa è il primo frutto della conversione.
Gianni:
quello che gli e’ successo e’ la famosa sindrome di Enrico IV di Navarra :
la direzione del corriere dell sera val bene una messa.
Credo che il mondo sarebbe molto piu’ civile e pacifico, senza i bin laden i benedetti, gli ayatollah, gli imam le fallaci e gli allam.
sul prestigioso settimanale tedesco “der spiegel” è uscita ultimamente una grande radiografia dei tedeschi, analizzando ogni aspetto della loro vita, comportamenti sessuali compresi . nell’articolo si snocciolano posizioni, uso di gingilli, quante volte all’anno si accoppiano (117), uso di materiale pornografico ecc…senza troppi eufemismi e doppi sensi. in compenso alla religiosità dei tedeschi è stata dedicata uno schemino dal quali si deduce che solo il 40% crede nella vita dopo la morte. chissà ratz come l’avrà presa, magari li scomunica tutti in un colpo solo.
Il Corriere della Sera è un giornale tendenzialmente filoisraeliano e certamente se si vuole diventare direttore del CDS sono probabilmente necessarie ampie professioni di fede antislamica. Per il resto mi sembra che il persoanggio non sembra elevarsi al di sopra dei luoghi comuni.
@ macs
fosse anche solo lo zero e qualcosa percento dei tedeschi che crede alla vita dopo la morte, non è detto che non vi sia vita dopo la morte..( dopo tutto non sarebbe la prima volta che i tedeschi sbagliano…)
* Silesio
Che io ne sappia il Corriere della Sera è espressione della società laica e non cattolica ne tantomeo filo israeliana.
* clarence.darroes
La chiesa non ha mai sostenuto che rinunciare a difendersi significa porgere l’altra guancia.
Esiste davanti ad un aggressione il diritto all’autodifesa.
Si noti l’ambiguità della formula “giudaico-cristiano” così cara alla nostra illuminata classe dirigente…
“radici giudaico-cristiane” e perchè non quelle celtiche o relative al culto di Mitra ancor più antecenenti? Hanno veramente rotto!!!!!!
magdi allam è il lampante esempio di quello che accade ai barvi bambini che vanno all’asilo dalle suore.
Ho visto di recente il bel film di Monicelli, Le Rose del Deserto. Michele Placido è il prete della squadra della Croce Rossa in Libia nel ’40. Un soldato (molto coatto) gli fa notare com’è più bello l’Islam: si possono sposare più donne e il maschio è re, il soldato dice che vuole farsi musulmano e Placido gli risponde: va bene va bene, un cretino in meno tra i cristiani.
Mutatis mutandis…
@ Piergiorgio
Italiche…
le nostre radici sono chiaramente, semplicemente e senza mezzi termini… ITALICHE!!!!!!!!!!!!!!! (Preindoeuropee ed indoeuropee)
piccoli bush crescono…