Gentilini: “Io applico il fascismo e il cattolicesimo”

ROMA – «Io applico il fascismo e il cattolicesimo». Giancarlo Gentilini, il vicesindaco leghista di Treviso, ha svelato al quotidiano spagnolo El Pais a chi s’è ispirato per realizzare la sua politica di «tolleranza zero» verso immigrati, nomadi, prostitute, gay, lavavetri, ambulanti e graffitari che gli ha meritato una certa fama a livello nazionale. Gentilini, che s´è vantato di essere lo «sceriffo d´Italia» (tempo fa propose «la pulizia etnica degli omosessuali»), ha ammesso di «aver imparato dal fascismo l´ordine e la disciplina», insegnamenti che poi «ha applicato durante i suoi due mandati da sindaco». «Fui educato alla mistica fascista – ha confessato – l´amore per il tricolore, le leggi e il prossimo». Il vicesindaco di Treviso, ricordando i suoi 9 anni al collegio San Pio X, ha spiegato di ispirarsi pure «alle leggi del cattolicesimo», rispettando «la religione di Stato ed eliminando gli intenti di costruire moschee». E quindi ha proclamato di «applicare il vangelo secondo Gentilini», ovvero «la tolleranza a doppio zero e il rispetto delle leggi». Dopo aver ricordato «di non essere xenofobo», ha subito precisato, però, di «odiare le prostitute», e di «non tollerare i nomadi».

Il lancio è tratto dal sito di GayNews

83 commenti

Kaworu

che schifo…

come fanno individui del genere a sedere in parlamento?

in uno stato civile starebbero in galera.

anteo

evidente conseguenza della mancata applicazione della legge che proibisce la ricostituzione del partito fascista, della condiscendenza con la quale si trattano i fenomeni razzisti in Italia.

Flavio

Ed è andato a raccontarlo agli spagnoli!
Mi spiace per loro che vivendo in un paese civile hanno letto queste imbecillità.

lacrime e sangue

Vorrei che rimanessimo calmi e non ci lasciassimo fuorviare dalle parole di Gentilini, che sono fumo negli occhi (Gentilini infatti vuole proprio questo: farci concentrare sulle sue parole perdendo di vista altri dati).

La domanda da fare è invece questa: come è possibile che si sia arrivati a odiare tanto gli immigrati? Perchè è questo il motivo che ha portato al potere i Gentilini d’Italia…
Ragioniamo su questo: perchè l’operaio che ha sempre votato comunista è diventato leghista?
Siamo sinceri: la sinistra ha offerto privilegi agli stranieri in una ridicola guerra tra poveri; e lo ha fatto perchè cercava voti. La gente non perdona quando si sente tradita. Ospite e cittadino non devono avere gli stessi diritti come non hanno gli stessi doveri.

Bruno Gualerzi

Gentilini potrà anche essere considerato una sorta di macchietta (che però non ha mai fatto ridere, come non fa ridere Emilio Fede), ma in realtà mette allo scoperto la vera anima della maggioranza di questo paese, che non a caso ha vinto le elezioni; che è un’anima clerico-fascista.
Tutta la sinistra, e non solo organizzazioni come UAAR – invece di continuare a beccarsi come i polli di Renzo – dovrebbe capire che questo è il vero problema politico di questo paese: vale a dire un problema culturale che dovrebbe orientare prioritariamente ogni scelta politica.

venezia63jr

Effettivamente treviso citta’ non ha i problemi di padova o venezia, la politica della destra e’ vincente,finche’ la sinistra si comporta come una comune non riuscira’ ad avere il consenso dei cittadini che a casa loro si trovano in difficolta’ oppure i cittadini autoctoni devono sempre subire?

lacrime e sangue

Magari è un pò confuso, riprovo: invece di far corpo comune tra operai e stranieri, si è incentivata la lotta alla caccia delle briciole.
Conseguenza: divisione tra chi doveva essere unito.

Non ancora chiaro? Ci riprovo.
Insomma, gli operai si sentono traditi dalla sinistra perchè sembra che voglia proteggere di più gli stranieri. E’ la storia del figlio primogenito quando arriva un fratellino: non si deve sentir messo da parte, perchè sennò comincia ad odiare il nuovo arrivato.
La lega lo ha capito benissimo e adesso ci sguazza.

Vico

@lacrime e sangue
quali sono i privilegi che la sinistra ha dato agli stranieri?
Qui a Forlì ho sentito dire che gli stranieri hanno la precedenza per le case popolari o per l’asilo. Non è vero, semplicemente è normale che i più poveri siano ai primi posti nelle graduatorie, chi ha più figli abbia la precedenza all’asilo ecc.
se conosci casi in cui agli stranieri siano dati diritti che gli italiani non hanno, segnalali specificatamente (sono curioso).
L’odio su gli immigrati è indotto, in gran parte da un trend economico negativo, che ad esempio in germania e in russia portò ai pogrom contro gli ebrei, da una informazione scorretta, dalla paura del domani. Tra l’altro è evidente che gli extracomunitari non sono un problema della sinistra. Dopo 5 anni di governo di destra con la Bossi Fini se veramente esistesse un problema di sicurezza la gente dovrebbe votare a sinistra. I vulnus maggiori al diritto sono venuti da berlusconi. con la ex cirielli un incensurato può delinquere agevolmente con buone speranzze di vederei suoi reati prescritti.
“Ospite e cittadino non devono avere gli stessi diritti come non hanno gli stessi doveri.”
Quindi l’ospite è di seconda categoria? Quali doveri non ha rispetto ad un cittadino italiano?

Alessandro Bruzzone

Lacrime e sangue ha colto nel segno. La sinistra ha fallito nella misura in cui non ha saputo tutelare concretamente il cittadino, lasciandosi troppe volte andare a inutili slanci idealistici: parole, parole, parole.

pincopallo

Ma esiste il reato di istigazione all’odio razziale?
Perchè nessuno fa niente?

cartman666

Quoto anch’ io Lacrime e Sangue. A parte qualche anziano nostalgico nessuno rimpiange il fascismo,e non credo che l’anima di questo paese sia clerico fascista, soprattutto vedendo quanto vuote siano le chiese. Piuttosto la sinistra in questi due anni ha deluso nella lotta alla criminalità prima, e nella gestione economica, triturandoci di tasse, pertanto c’e’ la percezione dell’immigrato clandestino non solo come pericolo, ma anche come costo per la collettività, e questa sensazione ha fatto si che la lega trionfasse.

Macca

La sinistra lasciando le porte aperte ai clandestini, in due anni è riuscita a creare le favelas in Italia, a far esplodere la microcriminalità etc. tutto ciò nelle menti contorte dei politicanti di sinistra, serviva a provocare la “reazione” degl’elementi più beceri della destra. In poche parole è stata la sinistra con le sue politche lassiste a creare i Gentilini e le orde di ladri nomadi e clandestini, per poi “indignarsi” per avere un nemico “fascista” da indicare e combattere, ma ha perso le elezioni, la gente non è così stupida.

Druso

Quoto in pieno Lacrime e sangue!
Gli slanci idealistici di certe aree politiche hanno permesso lo sviluppo di un sentimento anti immigrato, pericolosamente cavalcato dalla Lega e affini. L’italiano medio si è sentito (in parte con ragione) abbandonato da chi dovrebbe tutelare i suoi interessi.
Gli italiani sono tendenzialmente aperti verso il prossimo, lo ha dimostrato la storia, ma quando si tocca il piatto di pasta si tende ad incattivirsi (anche questo è storicamente dimostrato). Questo è quello che è accaduto con troppe concessioni, avvenute con tempistiche e metodologie inadatte, a danno (reale ed apparente, dipende dai casi) del cittadino italiano.
Purtroppo, i nostri politici parlano dall’alto della torre d’avorio e non si rendono conto di cosa sia la vita reale. Così facendo, hanno promosso la guerra tra i poveri.

Bruno Gualerzi

E’ una reazione a botta calda a certi interventi (in testa ‘lacrime e sangue’): scusate, amici, ma allora, PER AVERE IL CONSENSO, si deve fare come i leghisti? Se, come io credo, c’è nel paese, una forte componente clerico fascista (mi suona un pò strano doverlo rimarcare in un blog UAAR), non la si combatte assecondandone gli istinti.
Naturalmente la questione non è così semplice… ma certi commenti lasciano perplessi.

raphael

ma in realtà mette allo scoperto la vera anima della maggioranza di questo paese, che non a caso ha vinto le elezioni; che è un’anima clerico-fascista.

tragicamente vero

lacrime e sangue

@Vico
La legge distingue nettamente diritti e doveri dei cittadini/ospiti.
L’ospite ha meno diritti ma anche meno doveri, es.: in uno Stato con servizio militare obbligatorio per i cittadini, l’ospite non fa il militare; l’ospite non potrà votare, ma è tutelato dalle leggi civili, penali e sanitarie e così via…
Questa differenza dipende dalla doppia nozione di popolo / popolazione.
Il popolo raccoglie i cittadini (=cittadinanza), la popolazione è più estesa.
Può non piacerti, ma anche tu se vai in Egitto/Siria/Afganistan non puoi votare o avere gli stessi diritti dei cittadini di quei paesi, perchè sei un ospite.
E’ un dato di fatto legislativo, non una questione di razza.

Andrei

ah cartman, spero tanto tu sia in buona fede, perche la storia delle tasse non regge affatto, è l’esempio di come l’abbaglio della propaganda faccia perno sull’emotività a danno di un analisi razionale dei dati.
I 2 anni di governo a cui ti riferisci ha visto una leggera ascesa dei coeficienti irpef per i redditi medio alti (a beneficio di quelli bassi) ma per il resto le “tasse” specie quelle verso le imprese sono in calo (ires e contribuzioni personale) e anche l’ici è stato tagliato.
Ci si lamenta perche si è sentito altri dire cosi oppure perche si è dovuto pagare tasse che prima si evadevano. stop.
Apprezzo cmq la tua analisi.

lacrime e sangue

@Bruno Gualerzi
Ovvio che la risposta è no (niente istinto, dunque).
La sinistra ha commesso un grave errore: ha accusato gli Italiani di mentire, di essere ricchi, di evadere le tasse (anche i pensionati!!!!) mentre ha difeso gli stranieri anche quando o meglio soprattutto quando delinquevano: DUE PESI E DUE MISURE. Di fronte alla legge non ci sono deroghe: ecco cosa doveva difendere la sinistra, l’equità. Lo ripeto: la sinistra cercava voti tra gli immigrati, mettendo in secondo piano i bisogni dei cittadini italiani.
Cosa si doveva fare? Ascoltare la gente: la vecchia italiana con 250 Euro di pensione (solo perchè aveva una casa comprata con 40 anni di fabbrica), la coppia giovane che voleva una casa (che non ce l’ha perchè lei non ha scodellato 6 figli), l’operaio che voleva l’aumento e così via.

anteo

@lacrime
non so dove tu attinga le informazioni ma la sinistra ha detto ben altro, magari può aiutare la lettura di qualche quotidiano di sinistra (manifesto, liberazione) oppure settimanale/ mensile (carta).
Sicuramente la sinistra ha fatto molti gravi errori, leggermente diversi da quelli che enumeri.

p.s.
sommessamenete segnalo che è una palese sciocchezza l’affermazione “la sinistra cercava voti tra gli immigrati”: sono pochissimi gli immigrati con diritto di voto in Italia.

Vash

E’ per colpa di gente come Gentilini se all’estero ci guardano come la peste! Mi aspetto dure reazioni da parte del mondo politico, ma sicuramente il mio più che un desiderio è un sogno visto che sicuramente verrà osannato per aver fatto fare una figura allucinante a tutta l’Italia!

Alessandro Bruzzone

x Bruno: la sicurezza non è un istinto clerico fascista, ma una necessità basilare di ogni individuo. Che l’immigrazione in Italia abbia portato ANCHE (e sottolineo ANCHE) una buona dose di delinquente, al di là di ogni facile demonizzazione (è vero che spesso il delinquente non è tale di scelta), avrebbe dovuto comportare misure di sicurezza, moderate nei toni ma decise nei fatti. Purtroppo non lo si è fatto, è oggi è tempo di psicosi straniero.

Alessandro Bruzzone

x Anteo: certo che sono pochi, ma col tempo diventerrebbero sicuramente di più.

Asatan

«tolleranza zero» verso immigrati, nomadi, prostitute, gay, lavavetri, ambulanti e graffitari>>

Qui si parla di ODIO e VOLONTA OMICIDA verso chiunque sia diverso dall’ideale cattolico+etero+sposato+con 5 figli (minimo).

“(tempo fa propose «la pulizia etnica degli omosessuali»)”

Se questa non è incitazione all’omicidio. Come fà a fare certe sparate e poi parlare di amore per il prossimo?

Andras

Il problema della sinistra è che non ha saputo\voluto dare spiegazioni ai lavoratori ed alle parti più deboli della società sulle vere cause della crisi attuale. Non ha voluto puntare il dito contro il vero nemico, il capitalismo, la ricerca esasperata del profitto, della competitività. Quei ricchi signori del nord che tuonano contro gli immigrati, sono gli stessi che li assumono con stipendi da fame, perchè solo così riesco a rimanere competitivi. C’è e ci sarà sempre più una corsa al ribasso, dove chi fino a ieri non aveva nulla, si sente ricco già avendo pochissimo e quindi sarà disposto ad accettare salari da fame. E’ il mercato…
E gli operai italiani votando lega si illudono che il problema siano gli immigrati, mentre è questo
sistema economico che li ha già condannati a meno che non accettino gli stessi stipendi da fame e la stessa precarietà….

Vico

@lacrime e sangue
non hai risposto alle mie domande:
quali sono i privilegi che la sinistra ha dato agli stranieri?

se conosci casi in cui agli stranieri siano dati diritti che gli italiani non hanno, segnalali specificatamente (sono curioso)?

Quali doveri non ha uno straniero rispetto ad un cittadino italiano?
(in italia il servizio militare non è più obbligatorio)

e quale dovrebbe essere la ricetta della sinistra?

Vico

@Alessandro Bruzzone
Si diceva la stessa cosa dei meridionali che andavano a lavorare in settentrione, ma non ha impedito che gli emigranti italiani siano stati il motore della ripresa economica di questo paese.
Gli immigrati comunque tendono a votare destra.

Vico

@lacrime e sangue
).
“La sinistra ha commesso un grave errore: ha accusato gli Italiani di mentire, di essere ricchi, di evadere le tasse (anche i pensionati!!!!)”

io ho fatto parte dei ds e del pd dimmi che del mio partito ha sostenuto queste posizioni?

mentre ha difeso gli stranieri anche quando o meglio soprattutto quando delinquevano:
DUE PESI E DUE MISURE.

LA POPOLOZIONE CARCERARIA ITALIANA E’ COMPOSTA DI EXTRACOMUNITARI CHE NON POSSONO ACCEDERE COME CLANDESTINI AI DOMICILIARI
Di fronte alla legge non ci sono deroghe: ecco cosa doveva difendere la sinistra, l’equità. Lo ripeto: la sinistra cercava voti tra gli immigrati, mettendo in secondo piano i bisogni dei cittadini italiani.

io ho fatto parte dei ds e del pd dimmi che del mio partito ha sostenuto queste posizioni?

Cosa si doveva fare? Ascoltare la gente: la vecchia italiana con 250 Euro di pensione (solo perchè aveva una casa comprata con 40 anni di fabbrica),
ABBIAMO ALZATO LE MINIME E TOLTO L’ICI AI CETI PIU’ POVERI

la coppia giovane che voleva una casa (che non ce l’ha perchè lei non ha scodellato 6 figli),
QUINDI DIAMO LA CASA POPOLARE A CHI STA MEGLIO E GLI IMMIGRATI LI MANDIAMO SOTTO I PONTI XCHE’ FANNO TROPPI FIGLI

l’operaio che voleva l’aumento e così via
L’AUMENTO LO DIAMO SOLO AGLI OPERAI ITALIANI (TRA L’ALTRO CREDO CHE LA SINISTRA ABBIA SEMPRE LOTTATO X DIFENDERE GLI OPERAI COMPRESO CON LE 35 ORE DEL POVERO BERTINOTTI

I DIRITTI NON DEVONO ESSERE LEGATI AD UNA BASE RAZZIALE !!!

anteo

@Alessandro
e con ciò? ti crea problema se gli immigrati votano? a me no. allo stesso modo non mi creano problemi tutti i diversi (gay, rom, immigrati, mendicanti,ecc) che votano (io voto 🙂 ).

comunque non cambia il fatto che sia una sesquipedale baggianata la tesi che stavo confutando, magari leggere qualche giornale di sinistra può evitare errori marchiani.

Alessandro Bruzzone

x Anteo: mi spieghi cosa c’entrano un gay e un mendicante italiani con gli immigrati? A me crea problemi eccome, se il voto viene esteso per ragioni di calcolo a persone che rifiutano di integrarsi in (quel che rimane di) uno Stato laico, quale il nostro è (o dovrebbe essere).
Se non te ne sei accorto, il fondamentalismo, il sessismo, l’odio verso il diverso in tutte le sue forme non sono caratteristiche esclusivamente nostrane.
Inoltre, per favore: non sei certo l’unico a leggere giornali “di sinistra”. Peccato che boiate tipo chiudere i centri di accoglienza e magari anche le frontiere le ho sentite proprio da sinistra.
Questo è l’idealismo di cui parlo. Se vogliamo fare gli anarchici, inutile persino parlare di voto.

Magar

@lacrime e sangue

Ma di che vai parlando?

1) Semmai la guerra tra poveri la fomentano le destre populiste e quella parte di sinistra che le insegue, a caccia di voti, alimentando la retorica del “gli immigrati ci portano via le case e/o i posti di lavoro!”, e facendo leva sugli istinti viscerali della popolazione.

2) La sinistra ha dato degli evasori a molti Italiani semplicemente perché è vero che molti Italiani evadono le tasse!
E comunque, che c’entra il fisco con gli immigrati?

3) La sinistra ha dato privilegi agli immigrati rispetto agli Italiani?? E questa rappresentazione macchiettistica da dove viene, dalle pagine di Libero? In quali fantomatici casi un italiano sarebbe stato discriminato rispetto ad uno straniero? “Sembra che la sinistra voglia proteggere di più gli stranieri”: ma sembra a chi, e perché mai?

4) OK, un ospite straniero non può avere gli stessi diritti di un cittadino: infatti si è parlato di diritto a votare alle amministrative, non alle politiche. Del resto, gli immigrati regolari e lavoratori pagano le tasse come tutti: perché mai dovrebbero avere taxation without representation? E in ogni caso, di grazia, perché questo dovrebbe infastidire gli italiani?

5) Ricordo che è ancora in vigore la Bossi-Fini, una legge che ostacola gli immigrati che vogliano lavorare, in base all’equazione “straniero = malvagio delinquente”.

6) Nel complesso, queste accuse alla sinistra sull’immigrazione ricordano la retorica del Family Day sulle unioni civili che avrebbero danneggiato la famiglia tradizionale…

Liberale Liberista Libertario

“Del resto, gli immigrati regolari e lavoratori pagano le tasse come tutti: perché mai dovrebbero avere taxation without representation? ”

Infatti,nè welfare,nè rappresentanza, nè tasse per gli immigrati prima di ottenere la cittadinanza.

Chiara

Solo una precisazione. Qualcuno ha chiesto: come si è arrivati all’odio verso gli immigrati?
Una parte della responsabilità è della televisione intesa come informazione (per questo il conflitto di interessi è un problema, non perché retequattro è piena di telenovele).
Dico cifre a caso. Se a Milano a metà anni ottanta c’erano 100 scippi all’anno, ma giornali e tv parlavan d’altro, il milanese medio si sentiva sicuro a uscire di casa facendo l’attenzione necessaria in qualunque città medio-grande. Se oggi a Milano ci sono 101 scippi all’anno (o 99) ma ogni martedì Studio Aperto (e il TG1, magari) apre dicendo “Scippata vecchietta”, poi il mercoledì e il giovedì ci sono le coppe, niente scippi, poi altra apertura “Scippata vecchietta” il venerdì, poi il martedì, poi di nuovo il venerdì eccetera, PER ANNI, il milanese medio non esce più di casa. Naturalmente, le vecchiette le scippano albanesi e romeni (che stuprano e ammazzano, mentre è risaputo che gli italiani, soprattutto a mogli, ex-mogli, fidanzate, ex-fidanzate e amiche non torcono un capello)

marcolfo

che in italia gli stranieri siano trattati meglio degli italiani e’ la cosa piu’ idiota che abbia sentito in questi ultimi anni, fa’ comodo sentirselo dire, come che gli ebrei negli anni trenta rubavano ai tedeschi

anteo

@Alessandro
non vedo differenza tra un operaio italiano e un operaio immigrato, e nemmeno tra un mendicante italiano con uno immigrato, nemmeno tra un musicista o un luminare di qualsivoglia sciuenza, ecc.
Ti stupisce? non ho mai creduto alle balle nazionaliste, buone solo per trasformare il popolo in carne da cannone. Visto poi il clima culturale sono convinto che un radicale miglioramento possa venire se noi , cosiddetti italiani, ci integriamo con i cosiddetti migranti, da imparare ne abbiamo tutti, meno provincialismo fa bene alla salute.

Giusto per rinfrescare la memoria Buttiglione, Binetti,Casini, ecc e altri osteggiatori della laicità sono italiani, nel campo del clericalismo è difficile superarli, e tu temi i migranti?

p.s.
giova al dibattito se chi parla di sinistra si documenta alla fonte, io i giornali di destra li leggo in emeroteca (non intendo finanziare le campagne diffamatorie di Libero ecc) , quelli destra facciano altrettanto coi giornali di sinistra. Così evitiamo raffigurazioni macchietistiche della realtà.

Alessandro Bruzzone

Anteo, forse non ti è chiaro: non sono di destra, bensì di sinistra.

Il tuo atteggiamento da unico vero difensore dell’ortodossia ti acceca. Cambialo.

marcolfo

i cpt vanno chiusi per una questione morale, come si puo’ rinchiudere una persona senza che abbia commesso un reato penale ma solo per un reato amministrativo? Che grado di civilta’ e’ quello di una societa’ che divide le persone in categorie, mettendone di fatto una parte al di fuori del diritto di cittadinanza.
Per le frontiere, basterebbe dare a chi ne fa’ richiesta un permesso di ricerca lavoro che consentirebbe di togliere dalla clandestinita’ una grossa fetta di persone, con tutto quel che ne consegue di sfruttamento. La creazione di un’ area illegale serve per poter avere in europa manodopera a basso costo non soggetta a diritti, questo comporta una riduzione dei diritti anche per gli altri, vedi precarizzazione del lavoro

Alessandro Bruzzone

Sì, Marcolfo, il lavoro in Itali abbonda. Rilasciamo permessi a tutti, dai! 😉

Alessandro Bruzzone

Oltretutto: come si fa a sapere se una persona, che arriva clandestinamente e senza documenti il più delle volte, ha o meno commesso reati penali?

Holy Ghost

Chiedo: simili dichiarazioni non sono un reato ai sensi della Legge 645, detta anche Scelba?

marcolfo

Alessandro e’ per l ‘appunto che se uno ne fa’ richiesta al suo paese di origine di un permesso con tanto di documenti che sai queste cose, come quando io o te ci rechiamo in un paese africano acquistando un comune biglietto d’aereo

Liberal

Questo squallido personaggio non deve meravigliare , ne esistono anche di peggiori ( vedi Ciarrapico) . Si deve invece rivolgere una domanda ai rappresentanti ufficiali del cristianesimo apostolico romano; il cattolicesimo professato da costui è lo stesso predicato e diffuso da santa romana chiesa oppure no? Visto che la CCAR tace si deve pensare che acconsente; è questa la vera religione cristiana.

anteo

@Alessandro
sarai anche di sinistra ma scrivi cose di destra. Mi preoccupa sempre chi esordisce dicendo “sono di sinistra ma…”.

concordo con Marcolfo: chiudere i cpt è questione di civiltà.

c’è un’aporia: da una parte si ampliano gli aeroporti, fenomenale porta verso tutto il mondo, e dall’altra si vuole impedire il movimento delle persone. Una crudele stupidità sembra caratterizzare il 3 millennio, invece di respirare a pieni polmoni si propugna una vita in apnea, chiusa, limitata. Da una parte quelli che sentono vacillare il loro benessere che blindano i confini dall’altra quelli che vengono rinchiusi: tutti prigionieri. Che incubo!
Libertà di movimento per tutti. Liberi tutti! è questione di respiro.

Magar

@Alessandro Bruzzone
Ma chi l’ha detto che tutti gli immigrati rifiutano di integrarsi in uno stato laico? Perché va penalizzata una intera categoria di persone, a causa del comportamento di alcuni singoli?

Il problema della sicurezza (che, hai ragione, di per sé non è di destra) si risolve destinando più risorse alle forze dell’ordine, garantendo un maggior controllo del territorio, non varando leggi draconiane contro una classe di persone scelta come simbolo del male, mettendo sullo stesso piano innocenti e colpevoli, onesti lavoratori e veri delinquenti.

P.S. Il lavoro, qui in Veneto, non manca, anzi; eppure questa è la regione con il maggior tasso di leghisti, a riprova del fatto che la paura degli immigrati è dovuta soprattutto a fattori di percezione… Anzi, credo che la provincia del nostro Gentilini sia quella che offre una maggiore integrazione, sul piano economico-lavorativo, agli immigrati.

ren

Ormai la destra non ha più freni inibitori. Il freno dell’europa non basta più. Pian piano Berlusconi ha forzato tutte le cose fino a far indietreggiare i confini naturali di quello che una volta era il buon senso e la decenza e questo è il risultato. Fino a che non ci buttano fuori dall’Unione per indegnità manifesta, con tutto quello che ne conseguirà.

marcolfo

Tra l ‘altro non ho detto nulla di rivoluzionario, visto che il permesso di 3 mesi per la ricerca di lavoro era consentito nella legge martelli in vigore fino al 98. Con l’ introduzione della turco napolitano e poi la bossi fini non si e’ ridotto il flusso di migrant, ma si e’ peggiorato il loro stato, si e’ scavato un fosso che va’ di pari passo con la creazione delllo scontro di civilta’ e come ben insegna bauman, si tende a produrre una societa’ degli esclusi che possano essere i nuovi schiavi.
scusate ora non posto piu’

Alessandro Bruzzone

Anteo, era solo per chiarire. E comunque sei tu quello che va in giro sbandierando di “leggere i giornali di sinistra”, come se fossi l’unico al mondo a farlo. Quindi da che pulpito…
Il tuo snobismo e i tuoi argomenti sono esattamente quelli che hanno allontanato l’elettorato dalla sinistra, veltroniana ma soprattutto comunista, determinando i risultati elettorali che sappiamo.
Vedi: io e te la possibilità, in quanto persone che più o meno studiano, di entrare in una biblioteca e compulsare l’intera stampa italiana ce l’abbiamo, un operaio che entra alle 8 in fabbrica no. Egli sente i comizi, i dibattiti televisivi, e quanto riesce: e le titubanze della sinistra nell’ammettere che in Italia esiste un problema immigrazione le nota, se non altro perché questi problemi li vive sulla pelle tutti i giorni.
Secondo te io parlerei da destrorso? Come credi. Certo non ti riconosco alcuna autorità nel giudicarmi.

Alessandro Bruzzone

Magar:

“Il problema della sicurezza (che, hai ragione, di per sé non è di destra) si risolve destinando più risorse alle forze dell’ordine, garantendo un maggior controllo del territorio.”

Sono d’accordo con te, ma questo non è stato fatto. Ogni volta che il governo Prodi tentava di prendere misure in tal senso, piovevano critiche dalla stessa maggioranza. E’ idiosincrasia o no questa?

Sul fattore lavoro in Veneto: ok, ma il Veneto non è l’Italia. Sono consapevole delle contraddizioni esistenti in ambiente leghista, ma non possiamo aspettare che facciano da sole la differenza nel cambiare l’opinione pubblica.

Sabo

per uno che è stato sindaco , di un capoluogo di provincia oltretutto, per ben due mandati e ignora che il cattolicesimo non è più religione di stato da 24 anni, la dice lunga sul personaggio.

Toptone

Finchè è piena la pancia e c’è il capro espiatorio di turno, questi ed altri mostri non moriranno.

Billy Belial

CITAZIONE

Giancarlo Gentilini, il vicesindaco leghista di Treviso (…) ha ammesso di «aver imparato dal fascismo (…) l´amore per il tricolore

Un leghista che ama il tricolore è un ossimoro

rispettando «la religione di Stato ed eliminando gli intenti di costruire moschee»

Molto probabilmente voleva dire che rispetta la religione di Stato per eliminare gli intenti di costruire moschee

ha subito precisato, però, di (…) «non tollerare i nomadi»

Ah, ecco da cosa trae consensi

emiddio

i vangeli parlano di tolleranza allo stato puro…e gesù ne è una prova

cosa c’entra questo individuo con tutto cio?!

Giovanna

I problemi dell’immigrazione li stanno vivendo più o meno tutti i paesi europei (e non solo), alcuni da molto tempo prima di noi. Come si sa, le tensioni maggiori si verificano in paesi civilmente e culturalmente più fragili, mentre l’integrazione è più o meno pacifica dove esistono leggi precise, dove i cittadini autoctoni hanno una solida formazione culturale e un senso civico ben radicato.
Come ricordavo in un altro post (relativo alla ragazza irachena uccisa dal padre padrone e alla discussione che si è innescata sulle distanze tra cultura occidentale e islamica), i problemi principali dell’Italia (tanto a nord quanto a sud) sono la scarsissima cultura, la carenza di senso civico, una capacità critica quasi assente e molto influenzabile. Dopo oltre 20 anni di ammaestramento mediatico ad opera di nano ridens e di tutti quelli che hanno voluto tenergli il passo nel campo della televisione, dell’editoria, dell’imprenditorialità e più recentemente (ma neanche troppo) della politica, hanno creato questo disastro. Come se non bastasse in questi ultimi tempi c’è stata una recrudescenza dell’ingerenza del vaticano nelle faccende italiane e anche del mai sopito spirito fascista. Come al solito, quando c’è da dare il colpo di grazia, si radunano gli avvoltoi!
A questo punto l’unica via d’uscita che intravedo è purtroppo quella di toccare il fondo, sempre che un fondo ci possa essere…

Stefano Bottoni

@ Liberale Liberista Libertario

“Infatti,nè welfare,nè rappresentanza, nè tasse per gli immigrati prima di ottenere la cittadinanza”

Non hai la minima idea di cosa stai parlando, vero?
Mia moglie, romena, ha ottenuto abbastanza in fretta la cittadinanza (“appena” quattro anni…), da non confondersi col permesso di soggiorno che invece ha ottenuto ovviamente subito.
In questi quattro anni come “straniera in regola” ha lavorato e ha regolarmente pagato le tasse. E non poche, vista la sua qualifica e di conseguenza il buon lavoro che si era trovata.
Dopo questi quattro anni è diventata cittadina italiana a tutti gli effetti. L’unica differenza rispetto a prima? In effetti sono due: può votare e non deve più sottoporsi all’umiliante rito del rinnovo del permesso di soggiorno (e chi come me l’ha accompagnata sa di cosa parlo).
Niente cittadinanza, niente tasse? A quest’ora saremmo stra-ricchi!

Lady Godiva

Dopo aver ricordato «di non essere xenofobo», ha subito precisato, però, di «odiare le prostitute»,

Forse gli hanno pelato troppi soldi? 😀

Elia Ballade

# Alessandro Bruzzone scrive:
28 Aprile 2008 alle 15:33

Oltretutto: come si fa a sapere se una persona, che arriva clandestinamente e senza documenti il più delle volte, ha o meno commesso reati penali?

Beh, sempre meglio di condannati accertati per mafia che siedono in parlamento…
almeno penso…
comunque io abito nel “deliquente sud”… le sacche di criminalità ci sono… ma la stragrande maggioranza delle volte dietro agli stranieri (quando sono direttamente loro la causa di criminalità) c’è comunque la mafia siciliana e dietro ancora… beh, questo “nessuno” lo saprà mai… forse guardando bene tra le sedie delle istituzioni…

Bruno Gualerzi

Completamente d’accordo con Chiara.
Quando parlavo della xenofobia come qualcosa da combattere soprattutto sul piano culturale, non intendevo certo invitare i leghisti o chi la pensa come loro a ‘leggere buoni libri’ (figuriamoci!) ma riferirmi proprio al distorcimento quotidiano della realtà fatta dalla stragrande maggioranza dei mezzi d’informazione. O la sinistra passa di lì (sul piano propriamente politico: combattere senza tentennamenti il conflito di interessi), o sulla sicurezza dei cittadini i Gentilini troveranno sempre più seguaci fino a che farà loro comodo puntare sulla sicurezza… e la sinistra, essendo questo il livello dell’informazione, non li scavalcherà mai su questo terreno.
(Ho assistito su Blob ad un scontro fra Di Pietro (con tutti i suoi limiti, almeno ha ben chiaro cosa significa il monopolio dell’informazione) e il leghista Castelli. Siccome in ballo c’erano le elezioni romane, quast’ultimo è riuscito a dire che nel lecchese – dove governa la lega – non solo non avvengono stupri, ma le case non hanno nemeno le inferriate alle finestre!)

Alessandro Bruzzone

X Elia Ballade:

Retorica. Ciò non toglie che l’immigrato che delinque sia colpevole. Anche perché sennò i politici mafiosi saranno votati sempre…

Intanto pare che Alemanno abbia vinto a Roma. Evviva la sinistra che convince.

marcolfo

per l’ immigrato che delinque vale comunque il codice penale; se tu sei un immigrato che ruba finisci in carcere, se sei un immigrato a cui scade il permesso di soggiorno per lungaggini burocratiche, e stavi lavorando, finisci nel cpt, che a volte e’ peggio del carcere

Giovanna

@ Alessandro Bruzzone

Beh era abbastanza scontato che vincesse Alemanno, visto il battage mediatico di questi giorni a favore della sicurezza nella città eterna …. e nonostante i dispetti dei leghisti che pasticciavano i suoi cartelloni scrivendo Panettone Alemanno (mi riferisco alla satira di Fiorello in VivaRadio2)…

gigetta

gentilini….non è mica tanto vero il detto nomina sunt omina…questo di nobile ha ben poco….

franco

mi domando quanto la gente che ha votato il coraggioso gentilini sia genuinamente convinta oppure sia in realtà indottrinata da un apparato di mass-media che è in mano per una buona metà a una persona che ha fatto fortuna a spese nostre (tutti, nord e sud, bassi e alti, grassi e magri) e continuerà probabilmente a farlo.
quanti cd pirata comprati dal marocchino all’angolo della strada ci vogliono, ad esempio, per far pari con l’evasione fiscale di un valentino rossi (e io ERO un suo tifoso)?
e come mai nei tg ogni giorno c’è un rumeno che ha stuprato una donna italiana, ma nessuno dice che + della metà degli stupri vengono consumati tra le mura di casa, nelle cristianissime famiglie italiane?
e quanti sanno che del loro 8×1000 (anche se non lo hanno specificato sulla dichiarazione) il 90% va alla chiesa e di questo un misero quinto finisce in beneficienza mentre il resto serve a mantenere un enorme apparato di stampo monarchico?

Bruno Gualerzi

Il centro destra, cavalcando il tema della sicurezza, vince a Roma (Alemanno, per altro una delle poche facce presentabili della destra, è il nuovo sindaco): evidentemente ai romani non bastava il papa per sentirsi ‘sicuri’.
In quanto al papa, lui si sentiva ‘sicuro’ anche prima.

Nifft

L’unica speranza in Italia sono ormai solo gli immigrati. Anche i fondamentalisti islamici a confronto della media Italiana sono ormai “progressisiti”.

Vico

@Alessandro Bruzzone

Secondo te rutelli rappresenta la sinistra? Contro i dico, contro la fecondazione assistita, il peggio clericale che potesse schierare il PD, e ci si aspetta che la sinistra radicale, quella che è stata presa a calci dopo le elezioni vada a votarlo come ha fatto alle politiche per fermare berlusconi? probabilmente le ragioni della sconfitta di rutelli vanno esattamente nella direzione opposta, nell’incapacità di costruire un programma che coinvolga la sinistra intera.
Buona parte ella responsabilitàè di una falsa comunicazione sulla sicurezza (guarda i dati del ministero degli interni, i crimini sono in calo).

Ma secondo te cosa dovrebbe fare la sinistra?

Elia Ballade

Alessandro Bruzzone scrive:
28 Aprile 2008 alle 17:44

X Elia Ballade:

Retorica. Ciò non toglie che l’immigrato che delinque sia colpevole. Anche perché sennò i politici mafiosi saranno votati sempre…

Se mi trovi il punto dove ho scritto che un immigrato che delinque non debba essere giudicato colpevole…
Per la seconda parte mi sfugge la connessione logica…

Davide

@ Alessandro Buzzone:

Credo che tu abbia centrato il punto quando dici che l’operaio (e direi la maggioranza degli elettori) ascolta solo i comizi ed i dibattiti televisivi. Oltretutto, aggiungerei che la maggioranza si fa una opinione puramente attraverso i telegiornali. Ora, con lo stato del sistema radiotelevisivo italiano e’ facile prevedere chi e come e’ in grado di creare e successivamente usare paure a fini propagandistici. Per fare un esempio, il rumeno che ruba e violenta e’ diventato una saga che fa emergere il problema sicurezza. Tuttavia gli stessi mezzi di informazione che quotidianamente riportano tali fatti, non dicono che il 75-80% delle violenze sulle donne avviene tra le mura domestiche. Quindi rispettando tali statistiche dovrebbero riportare circa tre stupri commessi da italiani su loro familiari per ogni stupro commesso da un immigrato cattivo.

lacrime e sangue

@Magar
1) Guerra tra poveri: l’operaio italiano è stufo di vedersi svuotata la casetta o l’appartamento e di sentirsi dire di essere un razzista. Da noi si parla di un 80%di case (non ville di ricconi) ripassate dai ladri. Ricordo che quando Napolitano era ministro negli anni ’90, disse che la gente del nord aveva i soldi per ricomprarsi quello che gli rubavano (fortunati i più poveri del sud?). Io ne ho sentiti parecchi di operai, derubati dei ricordi di famiglia, che si ricordano quelle parole…

2) Evadono gli imprenditori, ma il pensionato come diamine fa? Molti si ricordano ancora del redditometro (ha dei quadri, dei cavalli?). Bastava rendere l’IVA detraibile dai redditi e l’evasione spariva tutta… Il fisco c’entra perchè è il motivo principale del voto anti-sinistra.

3) “Sembra che la sinistra voglia proteggere di più gli stranieri”: ma sembra a chi, e perché mai? Sembra ai vecchi pensionati, agli operai, alle casalinghe, ai disoccupati ancora a casa coi genitori operai, a chi vuole una casa pubblica, un posto all’asilo ed è figlio di gente che le tasse le paga da generazioni.
CHE SIA VERO O FALSO NON HA IMPORTANZA.
E’ la percezione psicologica che conta e la sinistra non ha saputo contrastare questa impressione se non insultando pensionati, operai, casalinghe, disoccupati dando loro del razzista. Pessima idea…

4) ospite straniero: la cittadinanza non è solo pagare le tasse. E’ un comune aderire alla carta fondamentale del Paese. Io non vorrei MAI la cittadinanza della Corea del Nord, perchè non mi riconosco nei suoi principi. La cittadinanza è anche un comune sentire: sento che la lingua, i costumi, le leggi, i diritti e i DOVERI mi appartengono. La cittadinanza è un atto di appartenenza, non un vestito da comprare a seconda del negozio e del costo. La cittadinanza si deve dare a chi accetta la nostra costituzione e le leggi che ne derivano, giuste o ingiuste. Tutte. Se le leggi sembrano ingiuste, ci si muove democraticamente per cambiarle, nel rispetto della costituzione.

5) Sulla Bossi-Fini sono d’accordo. Proprio perchè io immigrati ne conosco moltissimi col mio lavoro e di onesti ce ne sono appunto moltissimi (ma sono proprio loro a dirmi che la cittadinanza spesso non li interessa: meglio l’aumento di stipendio).

6) Sulla famiglia tradizionale: mio nonno picchiava a sangue mia nonna e mia madre ha i segni delle cinghiate sulla schiena; mio zio picchiava e violentava mia zia e non contento molestava mia cugina. Cosa vuoi che pensi della famiglia tradizionale? Prima di parlare, meglio conoscere i retroscena, non ti pare?

Io continuo a ripetere che la sinistra non può permettersi di insultare gli elettori: bisogna cambiare atteggiamento e imparare dagli sbagli.
Riprendo l’esempio del fratello maggiore che si sente sminuito dall’arrivo del minore: era fondamentale rassicurare operai e pensionati. Non è stato fatto, perchè si è preferito trattarli da razzisti e cerebrolesi.

Ve l’ho già detto: la paura ha condotto gli elettori a destra.
Gli insulti ce la terranno.

emmeesse

@lacrime

Ho letto tutti i tuoi post e IMHO hai fatto una analisi lucida e precisa della deriva psicologica che ha portato l’Italia cosi’ tanto a destra.

Hai anche (sempre IMHO) capito per quale motivo la sinistra ha perso le sue roccaforti…

Sei un esperto di marketing?

L’esempio del “fratellino nuovo” e’ perfetto…

Io riflettero’ sulle tue parole, perche’ sono un punto di (ri)partenza.

Claudio Brovelli aka emmeesse

cartman666

@Andrei, guarda che io sono commercialista, e francamente di diminuzioni di tasse, non me ne sono accorto. Per somma sfiga di Prodi, e’ caduto proprio prima che facessero effetto le nuove deduzioni irap che partono dal 2007, e la riduzione ici, che sono state vanificate nettamente dall’enorme inasprimento degli studi di settore. E vi diro’ una cosa, se Berlusconi riesce a togliere l’ici sulla prima casa, Veltroni e co. dovranno sudare parecchio per riavere consensi.

Vico

@lacrime e sangue

3) “Sembra che la sinistra voglia proteggere di più gli stranieri”: ma sembra a chi, e perché mai? Sembra ai vecchi pensionati, agli operai, alle casalinghe, ai disoccupati ancora a casa coi genitori operai, a chi vuole una casa pubblica, un posto all’asilo ed è figlio di gente che le tasse le paga da generazioni.
CHE SIA VERO O FALSO NON HA IMPORTANZA.
E’ la percezione psicologica che conta e la sinistra non ha saputo contrastare questa impressione se non insultando pensionati, operai, casalinghe, disoccupati dando loro del razzista. Pessima idea…

Le classi sociali che hai citato formano le loro opinioni con le tv e con il sentito dire. Come fai a contrastare un fenomeno mediatico che controlla 6 tv, il + grande magazine italiano, vari quotidiani..

Se poi sento dire da qualcuno che si selezionano persone per l’accesso ad un posto di lavoro, per la disponibilità di una casa, per la possibilità di pregare il loro dio, non sono io che lo insulto. E’ lui che è razzista. E questo stato di cose in un mondo in cui le migrazioni ci coinvolgono e noi abbiamo bisogno di lavoratori stranieri, o riscopri la schiavitù o inevitabilmente le tensioni sociali che questi atteggiamenti ingenerano porteranno a scontri drammatici.

Vico

errata corrige

Se poi sento dire da qualcuno che si selezionano persone su base razziale per l’accesso ad un posto di lavoro, per la disponibilità di una casa, per la possibilità di pregare il loro dio, non sono io che lo insulto. E’ lui che è razzista.

Nifft

Non mi considero assolutamente uno xenofobo, ma tempo fa sinceramente se avessi incontrato un extracomunitario alle tre di notte in un vicolo buio, mi sarei per lo meno agitato. Ora la mia paura per gli extracomunitari è miracolosamente svanita, grazie anche all’indirizzo politico e sociale che sta prendendo questo paese: ora sono gli italiani che mi spaventano.

lacrime e sangue

@Vico
Vuoi un esempio?
In una scuola che conosco, per decisione locale, i bambini non italiani hanno diritto al buono pasto gratis, anche se entrambi i genitori lavorano e hanno dunque due stipendi che entrano. Ah, anche i figli unici, perchè non è legato al numero di figli ma alla provenienza (alcuni stranieri non hanno accettato)… Spesso, poi, gli alunni stranieri si vedono regalare i libri dalla scuola (questo anche nella mia), qualunque sia la condizione economica della famiglia: si fa la raccolta dell’usato, si chiamano i rappresentanti editoriali etc.
[Questo, tra l’alto, è razzismo alla rovescia, “criptorazzismo”, perchè implica che gli stranieri siano inetti al proprio mantenimento] Lo stesso non vale per gli Italici…
Ne vuoi altri di esempi?

Manlio Padovan

Approposito di incongruenze.
Qualcuno che ha la mia età ricorderà forse che c’è stato un governo Andreotti approvato dalla sinistra, la quale doveva scegliere tra “fiducia” e “sfiducia” come sempre si fa per approvare o meno un governo, con la clausola della “non sfiducia”: nemmeno una congrega di preti sarebbe stata capace forse di tanto! Al che il buon Leonardo Sciascia disse: -quando il PCI dirà di no? Nessuno chiede la rivoluzione, basterebbe far pagare le tasse a tutti.
Si pensi alla fine che ha fatto la piana di GIoia Tauro per volontà della sinistra; si pensi ai favori all’industria fatti dal PCI e al tradimento perpetrato ai danni dell’agricoltura e, soprattutto, degli agricoltori: per il PCI siamo stati costretti ad essere tutti proletari in fabbrica o a spasso.E i sindacati di sinistra si sono accodati: dov’è il rispetto dei principi fondanti della sinistra? E gli eredi del PCI che hanno fatto di diverso?
Se l’ipocrisia impera, prima o poi la si paga; essa, però, non giustifica un voto di protesta che, comunque, legittima un regime e questo ha significato l’andare a votare: legittimare il regime.

Bruno Gualerzi

Caro ‘lacrime’, qui non si tratta di insultare gli elettori, ma non può la sinistra ogni volta che perde un’elezione condurre l’analisi dei propri errori (ho una certa età e queste analisi post sconfitta le conosco ormai in tutte le salse) sulla base del fatto che, non avendo ottenuto la maggioranza dei consensi… allora l’avversario ha visto più giusto, e quindi vediamo di ‘batterlo sul suo terreno’! Questo, a cosa ha portato? Ha portato la sinistra ad andare sempre più a destra… e le cose continueranno così se si ritiene di essere ‘realisti’ in questa maniera, cioè ‘più realisti del re’.
Sai quante persone – che non insulto, ma che dirò sempre che sbagliano – hanno fatto un ragionamento del tipo: “Se la sinistra dice questo, allora tanto vale che voti la destra, che su queste cose (la benedetta sicurezza ad esempio, per restare in tema) mi dà più garanzie della sinistra!”?
Può sembrare un esempio poco calzante, ma se gli atei – come tu e io credo che siamo – per diventare maggioranza come atei ricercassero a tutti i costi il consenso dei credenti… diventerebbero maggioranza solo diventando credenti!

Magar

@lacrime e sangue

1) Che c’entrano i furti in appartamento con gli immigrati?
2) “Che sia vero o falso non ha importanza”? Beh, dal mio punto di vista di cittadino ha iimportanza eccome: se fai una legge illiberale solo per assecondare timori irrazionali di una buona parte dell’elettorato, e raggranellare così un po’ di voti, stai facendo cattiva politica, demagogia. Se questo ci va bene, allora poi non lamentiamoci se qualcuno conduce campagne antiabortiste tirando in ballo truci immagini sanguinolente, e parlando di assassinio del figlio.
3) “Era fondamentale rassicurare pensionati e operai”: come, scatenando la caccia all’albanese o al romeno? Il fatto è che i problemi si risolvono bene con misure lente e graduali, aumentando le misure di sicurezza e i controlli, mentre le masse vengono colpite solo da misure ad effetto.
4) A me non sembra che a operai e pensionati la sinistra abbia dato dei cerebrolesi, semmai ha cercato di mettere in luce la distorsione mediatica del fenomeno immigrazione.

P.S. Che c’entra quello che dici sulla famiglia tradizionale con ciò che ho detto io??

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