Il neosindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato ieri un telegramma al “Santo pontefice e al Rabbino Capo di Roma”, con questo testo: “Nel momento in cui vengo eletto Sindaco di Roma dal suffragio degli elettori rivolgo il mio deferente saluto a Lei, Santità, Vescovo di questa città, assicurando piena collaborazione con la comunità cattolica per il bene di tutti i cittadini romani.”
Lo ha riferito lo stesso Alemanno nel corso di un’intervista su Canale 5, in cui ha spiegato che “la Comunità ebraica si e’ totalmente sottratta alla strumentalizzazione” tentata dalla sinistra. “Credo – ha aggiunto Alemanno – di aver preso la maggioranza dei voti anche nella Comunità ebraica a Roma”. “I tentativi di strumentalizzazione sono andati a vuoto anche in quell’ambiente – ha sottolineato – che è molto sensibile ai valori democratici e alla vita civile di Roma”. Alemanno ha ricordato di aver avuto incontri con la comunita’ ebraica come anche con quella islamica: “Da questo punto di vista, la sinistra se l’è cantata e suonata da sola, la propaganda non ha trovato riscontri nella realta’ della città”.