Desio (Mi), centrodestra abolisce registro delle coppie di fatto

Il registro delle coppie di fatto: abolito. Giampiero Mariani, che a Desio è alla guida di una maggioranza di centrodestra da tempo, meditava di dare un colpo di spugna al registro istituito nel 1998 con il voto del defunto Ulivo. All’epoca, il primo cittadino Luigi Mariani, con il suo stesso cognome, allora esponente di punta dei Ds, nel corso di un infuocato consiglio comunale riuscì nell’impresa di far predisporre dall’ufficio anagrafe l’elenco dove annotare le coppie di fatto anche omosessuali.
Appresa la notizia, monsignor Piero Edmondo Galli, a quei tempi prevosto della città natale di Pio XI tuonò con parole durissime: «I nostri amministratori – disse – farebbero bene ad occuparsi dei bisogni reali della comunità. Dei lavoratori in cassa integrazione, delle famiglie in difficoltà. Invece, inventano il registro delle coppie di fatto».

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L’articolo completo di Franco Sala è consultabile sul sito de Il Giornale

20 commenti

Michele

Solo un piccolo esempio di quello che ci aspetta nei prossimi 5 anni di legislatura “Ciellina”…

bardhi

la crociata è cominciata, ma la piu ipocrita è la dichiarazione del monsignor Piero Edmondo Galli, che cacchio c’entra il registro delle coppie di fatto con “lavoratori in cassa integrazione, delle famiglie in difficoltà”. Case direbbe costui se per la costruzione di una nuova chiesa o la spessa di milioni di soldi pubblici per le visite del Papa, con; «I nostri amministratori farebbero bene ad occuparsi dei bisogni reali della comunità. Dei lavoratori in cassa integrazione, delle famiglie in difficoltà. Invece..»

Arcturus

E questo è solo il pallidissimo inizio… la leggera avvisaglia, il refolo di vento della tempesta che si abbatterà presto su chiunque non si piegherà al volere di costoro. Poveri noi!

venezia63jr

E’ un peccato vedere gente che ha dato il cervello all’ammasso,vogliono fermare il futuro,lo possono solo rallentare speriamo che paghino alla resa dei conti,magari scopriremo che tanti che fanno finta di contrastare alla fine sono sul libro paga del vaticano.

anteo

il registro delle coppie di fatto è un ostacolo alla realizzazione di scuole, asili, case popolari, ecc?
come no, ora tolto il registro delle coppie il sindaco potrà concentrarsi sulle “famiglie vere” come quello di Verona escludendo dai servizi gli “irregolari”, così i suoi sostenitori saranno felici di appropriarsi di quello che veniva erogato agli “irregolari”, sempre che il sindaco glielo conceda.
Prospettiva ottusa, guerra tra poveri che si spartiscono le briciole invece di rivendicare la propria parte, il diritto a sedere a tavola, e come i capponi di Renzo andranno al macello beccandosi tra loro.

Enrico

Ricordo che la repubblica riconosce la famiglia fondata sul matrimonio.

* anteo

Questo registri minano alla base la famiglia ente sul quale tutte le società ordinate si fondano, perchè fanno passare l’idea che si possa fondare una famiglia senza seguire le regole della società.

vico

qualcuno sosteneva che Veltroni e berlusconi erano uguali. questo è l’inizio vedrete il seguito..

Asatan

@Enrico

La società cambia e le leggi devono seguire i cambiamenti per soddifsfare le esigenze dei cittani.
La famiglia è minata da gentaglia come te che vede un “matrimonio” sono come un pezzo di carta e un rituale di condanna a vita. Dimenticandosi che ciò che fà una famiglia è l’affetto ed il rispetto tra i membri, non i riti vodoo.
SAi i miei non si sono mai sposati, sono stati assieme 20 anni edd hanno avuto me. Se non è una famiglia dimmi tu cos’è.

I veri incivili siete voi che pretendete di imporre la vostra pseudo-morale supersitiosa a tutti, sol per rassicurare il vosto fragile ego e la vostra ancor più fragile fede. Se foste così sicuri di voi non avreste bisogno di imporre al resto del mondo la vostra visione.

Vergognatevi.

anteo

@Enrico

minano cosa? regole della società?

cioè tu accusi chi non ha una regolare la famiglia di essere disordinato, è una retorica vecchia e ammuffita usata da sempre contro tutte le istanze emergenti , di volta in volta confusi e disordinati sono stati i lavoratori, le donne, i gay, i divorziati, ma anche scienziati come Galilei ecc.
Tutti confusi e pericolosi, è la solita accusa lanciata dai bacchettoni privi di fantasia. Il mondo ha molti più colori, ha una varietà che non si può omologare, se ti guardi allo specchio puoi vedere un universo più ampio molto più ampio delle definizioni nelle quali vuoi restringerlo.

bardhi

@ Enrico

Hai ragione, sono sposato da 11 anni e ho due figli, adesso che so del esistenza del registro delle coppie di fatto corro a divorziare da mia moglie e poi ci iscriviamo nel registro delle coppie di fatto.
Il tuo ragionamento fila, infatti da quando so che esistono gli omosessuali ho cominciato avere delle strane tendenze. 🙂
Mi hai convinto, da quando sono aperte le prime mosche in Italia fole oceaniche di cattolici si sono convertiti al islam.

Valentino Salvatore

Mi sono un po’ stufato della strumentalizzazione della costituzione che fanno i clericali: recitano come un mantra la questione della “famiglia fondata sul matrimonio”, senza chiaramente approfondire.
A parte il fatto che la nozione di “regole della società”, così come introdotta, appare abbastanza circolare e confusionaria (si confonde tranquillamente tra morale, legge, società). Inoltre, le costituzioni non sono mica una roba religiosa, eventualmente si cambiano con l’evoluzione della società: chiaro che quella italiana risenta degli anni che ha, su certi temi, e della società che l’ha prodotta. Non sono le leggi in sè a decidere cosa è una famiglia (fenomeno sociale e culturale).

“Art. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.”

L’articolo non afferma in maniera esplicita che bisogna negare diritti a coppie non sposate, e non esclude nemmeno la possibilità di introdurre il matrimonio omosessuale.
Ma mi rendo conto che parlare di certe cose con certi personaggi è come parlare a vuoto: se dovessero mai introdurre il matrimonio per gli omosessuali (cosa che NON contrasta con la costituzione), chiaramente i clericali troverebbero altre “argomentazioni” cui appigliarsi.

Enrico

* Anteo

Scusa ma ogni società umana è regolata da regole che indicano ai propri componenti come comportarsi e prevedono sanzioni quali anche l’ostracismo morale per chi non le rispetta.

* Valentino Salvatore

La costituzione mi appare chiara. Io ti dico se le coppie non sposate vogliono i diritti delle coppie regolari si sposino e ne assumano anche i doveri. Mi sembra evidente che se la famiglia è societa naturale le coppie omosessuali non rientrino nella famiglia perche sterili costituzionalmente.

Enrico

Io lavoro a Desio e non mi sembra che il popolo di Desio sia angosciato da questa notizia.

Stefano Bottoni

Una prece per la laicità dello stato laico… e questo, temo, è solo l’inizio.

In quanto agli interventi di gente come Enrico (non enrico mini), claudio, fra pallino e gente come loro, suggerirei nel mio piccolo di ignorarli smettendo di replicare. Tanto non solo non cambieranno mai idea (cosa che è nel loro pieno diritto), ma continueranno a non comprendere le nostre idee e a non rispettarci (cosa che NON è nel loro diritto).
Invito tutti i simpatizzanti dell’UAAR, per quel poco che conti questa proposta, ad ignorarli. Che scrivano pure, le loro vacue parole cadranno nel vuoto.

franco

quoto stefano… con questi è inutile parlare o cercare di fargli usare un po’ di logica

enrico

Vorrei alcuni chiarimenti: dove e come la collochiamo la “sacra famiglia”? Erano sposati? E se sì, con rito civile o religioso? E di quale religione? E il figlio? E’ da considerarsi nato fuori dal matrimonio e quindi illegittimo? Per questo non ha potuto avere punteggio sufficiente per l’asilo nido pur non essendo nato a verona? Cosa capitava, all’epoca, alle adultere? E’ vero che venivano assunte in cielo? Con tutte queste problematiche non capisco come un cattolico possa considerarla una famiglia.
Conosco molte persone non sposate e con figli che sono, di fatto, molto più Famiglia di quella detta sacra.

enrico mini

Asatan

@enrico mini

😆 Erano una coppia sposata, ricorsa alla fecondazione eterologa… però non avendo mai consumato il matrimonio per il diritto canonico il matrimonio stesso non è valido, per cui erano una coppia di fatto, quindi Gesù era un figlio bastardo, quindi niente asilo per lui 😆

Stefano Bottoni

@ enrico mini

Le tue si chiamano “ragionevoli e sensatissime domande”. Non solo non sono previste in certi ambienti, ma anzi sono vivamente sconsigliate.

Magar

@Enrico
La Costituzione riconosce e tutela i diritti delle coppie sposate, non prescrive di negare diritti alle altre famiglie.
E sì, si può costituire una famiglia anche senza sposarsi, l’affetto e il sostegno reciproco saranno gli stessi. Le “regole della società” in questo campo sono un’intrusione nella sfera privata, roba da stato etico, ovvero carta igienica. Usata.

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