Perche’ non Veronica Lario come ministro della famiglia? E’ la proposta di Famiglia Cristiana che, alla vigilia della formazione della nuova squadra di Governo, chiede che “se un nuovo ministero della Famiglia dev’esserci, che non sia di copertura, per illudere e tacitare l’area cattolica”. E aggiunge: “a presiederlo, poi, molto meglio il buon senso e l’esperienza di Veronica Lario piuttosto che la ‘leggerezza’ della Prestigiacomo, della Carfagna o di altre ‘soubrette’ di cui ama circondarsi Berlusconi”. […]
Stefania Prestigiacomo non è una soubrette: è una delle poche donne che, all’interno del PDL, può essere definita moderatamente laica. E “Famiglia Cristiana” non glielo perdona: a costo di preferirle una “concubina”.
Si… e poi mettiamo Piersilvio alle Comunicazioni…
:-<
bellissima ipazia ahuahuahauha.
Forse più soubrette di tutte è proprio famiglia cristiana.
enrico mini
Credo che Famiglia Cristiana vollesse dire che a ministro della famiglia si dovrebbere mettere una donna o uomo comune non una attrice.
Oltretutto Veronica Berlusconi non segue gli insegnamenti della chiesa non avendo fatto battezzare i figli.
La Prestgiacomo e’ un adelle poche (pochi) che si possono considerare politici all’interno del PDL, e le sue idee, non sono poi cosi’ malvage (tanto e’ che sui temi etici non l apensa come il resto del PDL)
Comunque dopo l’elezioni di Schifani a presidente del Senato (un nome, una garanzia) c’e’ d aspettarsi di tutto…
M anon illudiamoci che gli Italiani che hanno votato PDL se ne dispiacciano, anzi sono contenti!
Tutti i particolari su Nepotismo Cattolico, il nuovo inserto di Famiglia Cristiana.
Famiglia Cristiana è sitomatica di una mentalità generale. La sensibilità democratica di questo paese è finita nello sciacquone…
Veronica Lario in passato ha espresso opinioni libertarie. Ha votato sul referendum per la legge 40 e ha detto di aver avuto un aborto terapeutico.
fino a prova contraria il 2 giugno 1946 le italiane e gli italiani (primo suffragio universale) hanno deciso per la Repubblica. Nel 2008 si sono svolte delle ordinarie elezioni per rinnovare camera e senato della Repubblica.
queste proposte ci fanno rivalutare Caligola.
“Prestigiacomo, della Carfagna o di altre ’soubrette’” hanno ragione Veronica Lario è a livello superiore era una attrice
@ Enrico
“Oltretutto Veronica Berlusconi non segue gli insegnamenti della chiesa non avendo fatto battezzare i figli.”
Guarda che non lo hanno proposto per il posto del ministro nel governo vaticano, in Italia non è ancora obbligatorio battezzare i figli, basta educarli da bravi cittadini!
Mi sembra meglio lei di tanti uomini e donne che stanno col centro sinistra, prendi Binetti e Madia. 🙂
Veronica Lario ministro? Non accetterà mai, per fare il ministro bisogna lavorare, almeno un poco. E avendo fallito come attrice, pur di non dover lavorare si è gettata fra le braccia del primo miliardario disponibile.
@ Anteo
Caligola non fu così male come riportato dalla storiografia classica (Tacito non era il massimo dell’obiettività).
no! stefania prestigiacomo non me la devono toccare! è troppo intelligente, brava ha tutti i pregi del mondo se c’ è una che deve stare in parlamento è proprio lei…
veronica lario? avrei più di una ragione per non concordare con famiglia cristiana…
@ Enrico
…a ministro della famiglia si dovrebbe mettere una donna o un uomo comune…
analogamente a quanto si fa per l’educazione sessuale, prematrimoniale, matrimoniale, dei figli ecc. che vengono quasi sempre insegnate da un prete! Mi pare giusto.
enrico mini
Non godrei molta stima per la sig.ra Lario. Il fatto che comunque se ne stia ben alla larga da tutte le apparizioni pubbliche di quel fenomeno di suo marito in qualche modo la rivaluta.
* enrico
Io di educazione sessuale non ne nel mio ciclo scolastico non ne ho mai sentito parlare a scuola quindi il problema che sia o meno un prete non esiste.
Se si deve pensare a una “monarchia teocratica” ecco belle fatto il presepe.
Perciò propongo Veltroni al posto di San Giuseppe.
… ops scusate, intendevo: non avrei molta stima, ecc. ecc.
Cosi’ facciamo il museo delle cere.
@ Enrico,
e quando mai ho parlato di ciclo scolastico…
enrico mini
@ enrico
Io nel post delle 15:59 ho capito che la polemica era contro il fatto che l’educazione sessuale era affidata ai preti che non hanno esperienza di ciò. Mi scuso per l’equivoco.
@ bardhi
dicevo che mi appariva irrituale che famiglia cristiana proponesse un atea a ministro della famiglia.
Bah io proporrei cacciari ministro dell’istruzione, tanto per restare in famiglia.
Per me resta sempre un mistero questo fatto per cui una casta di persone (la preteria e dintorni) che rifiutano il matrimonio, la sessualità, la procreazione, che fanno voti di celibato, castità ecc. ecc. si ergano infine a difensori strenui proprio di ciò che personalmente rifiutano. Voglio dire: se io amo un certo tipo di vita, tendo anche a proporla come modello ad altri. Mi sembra questo un atteggiamento normale. Non vado in giro a celebrare le gioie della famiglia e poi mi chiudo in convento. C’è qualcosa di contorto e perverso nel comportamento della preteria che è davvero difficile da comprendere.
Un’altra cosa che mi lascia perplesso è la clausura. Gente che, appunto, si chiude in un convento, che sò, a cucire paramenti sacri ricamati in oro per quei poveri alti prelati e papi che devono fare sfoggio del loro voto di povertà. Ma chi era quello scemo che aveva detto cose sul tipo di andare per il mondo a portare la sua parola e simili amenità? Andare per il mondo significa dalla casa alla chiesa e poi al convento per restarci per sempre? Veramente interessante!
enrico mini
Forse qualcosa ho capito. Esiste nella tendenza religiosa una specie di atavismo e di rivendicazione del concetto di “individuo universale”, ossia l’individuo potenzialmente “senza sesso”. La sessualità viene vista come una specie di corruzione dell’essenza per quanto l’individuo, originariamente assoluto, viene costretto a farsi individuo “di parte” o diviso. Questo spiega ad esempio il culto per il feto, per l’uovo fecondato, ossia per una concezione della individualità come “seme” indifferenziato. Però è anche vero che questa visione dell’individuo come ermafrodita, assoluto, corrisponde alla figura stessa del potere sovrano o di un soggetto assoluto. Il soggetto assoluto è “senza sesso”. Oggi abbiamo elaborato un concetto astratto di potere. E’ vero che il potere è “senza sesso”, ma è anche una entità astratta. Però in una cultura primitiva questo senso della astrazione concettuale non era possibile. Così il “potere senza sesso” si doveva materializzare nella figura dell’individuo “senza sesso”, ossia nel prete. Il prete è allora la metafora delle potenza: puro potere.
Senza commento, Lady Godiva Ministro della famiglia……, Corrieri mercoledi 30 aprile 2008, Francesco Giavazzi:::Mi pare che L’Italia si trovi in un “cul de sac”:Da un decennio abbiamo smesso di CRESCERE; dieci anni fa il nostro reddito pro_capite era simile a Francia e Germania,27%piu elevato che in Spagna, 3% piu che in Gran Bretagna, in questi anni abbiamo perso dieci punti rispetto a Francia e Germania?,…,siamo stati raggiunti dalla Spagna e di nuovo superati dalla Gran Bretagna. Cuando un paese non cresce le oportunita scompaino,” E……..vero o non e’ vero, o meglio essere come la storia del declino peronista dell’Argentina e molti paesi latinoamericani