Archivi Mensili: Aprile 2008

La Spagna ora si riscopre islamica

Nella provincia di Murcia, quella dove si allevano i tori più «bravi» di Spagna, si riuniscono gli islamici radicali per una «giornata» di indottrinamento degli imam. L’associazione Giustizia e Spiritualità chiede, intanto, la proclamazione dello Stato Islamico del Marocco e, «con il tempo», il riconoscimento di Al Andalus, il vecchio Stato musulmano in Spagna. Fra gli oratori il vicepresidente della mezquita Ashorouk-Amanecer di Cartagena e il presidente dell’Associazione degli Immigranti. Negli stessi giorni su un quotidiano madrileno esce una commemorazione… Leggi tutto »

L’Elefantino contro tutti: “Non sono il bardo clericale”

L’Elefantino impavido alza il barrito dolente e coraggioso. L’ex ministro di Berlusconi è l’uomo che ha acceso gli animi, sprigionato le passioni, incendiato la campagna elettorale. L’ateo devoto ha scoperchiato un tabù, ha costretto a parlare della vita nascente e dell’aborto, ha seminato interrogativi e inquietudini in cattolici e laici, ha ingaggiato un braccio di ferro con il Cav che alla fine l’ha indotto a staccarsi da Silvio Berlusconi per presentare una lista tutta sua. «Lista pazza», ovviamente. Presente soltanto… Leggi tutto »

In Gran Bretagna primo pub islamico

LONDRA – Un bagno turco dove rilassarsi dopo il lavoro, musica islamica al posto del solito pop da jukebox e menu a base di kebab e cibo indiano invece che hamburger e fish and chips. E poi ancora il biliardo, le freccette e l’immancabile serata con i quiz. C’è tutto questo nel primo pub islamico aperto in Gran Bretagna. Il locale si chiama Halal Inn e sembrerebbe molto simile al tipico olcale inglese se non fosse per l’assenza di alcolici…. Leggi tutto »

Polemiche per Gianfranco Mazzoni, colpevole di aver “irriso” la religione cattolica

ROMA – Gianfranco Mazzoni scuote la testa: «È tutto un fraintendimento, non volevo denigrare il rosario. Non lo farei mai». Telecronista della Rai per la Formula Uno, Mazzoni è inciampato ieri negli strali dell’Avvenire: tutto per la mamma di Felipe Massa, lì nel Gran premio del Bahrein. Sgranava il rosario e i lettori del quotidiano dei vescovi hanno capito che Mazzoni abbia voluto liquidarlo come una superstizione. Non è così. Il direttore dell’Avvenire Dino Boffo, però, ha colto la palla… Leggi tutto »

Crocifissi ai seggi: un articolo

Domani si vota, e l’UAAR rinnova il proprio invito a tutti i suoi soci e simpatizzanti a un gesto laico, chiedendo la rimozione del crocifissi presenti nei seggi elettorali (qualora vi siano, ovvio): il vademecum lo trovate sul nostro sito. In proposito, segnaliamo su “Libero blog” un bell’articolo di Daniele Passanante, che spiega come “la battaglia per la laicità dello Stato genera situazioni a volte grottesche”. Senz’altro da leggere.

La macchina di Darwin

La teoria evoluzionistica di Darwin diventa un sistema automatizzato. Almeno nell’esperimento di Brian Paegel e Gerald Joyce del Scripps Research Institute, in California. Come riportato in un articolo pubblicato su Plos Biology, i due ricercatori hanno creato una “macchina” controllata da computer in cui gli enzimi a Rna (dei catalizzatori biologici, ovvero proteine che accelerano le reazioni) evolvono naturalmente, senza l’intervento umano. Il sistema infatti, una volta innescato, progredisce autonomamente: le mutazioni casuali e la pressione selettiva (rappresentata dai reagenti… Leggi tutto »

15 aprile, Bologna, “questioni di vita e di morte”

Martedì 15 aprile, ore 17, aula 2, facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni 38, Bologna QUESTIONI DI VITA E DI MORTE (aborto, Ru486, obiezione di coscienza, eutanasia…) incontro con Carlo Flamigni, membro del comitato Nazionale per la Bioetica, professore di Ginecologia e Ostetricia, presidente onorario UAAR Introducono: Jacopo Orlando – Sinistra Universitaria Thomas Fabbri – UAAR Locandina su www.uaar.it/bologna

Vattimo, appello contro i monaci tibetani

E se i disordini di Lhasa del 14 marzo non fossero stati altro che «un pogrom anticinese»? Una «caccia all’uomo finita con donne, bambini e vecchi dati alle fiamme?» e se la stampa internazionale «quella europea in particolare» fosse impegnata in «una campagna anti-cinese dai connotati razzisti», degna continuazione del vecchio «piano imperialista contro Pechino e della guerra dell’Oppio?». A pensarlo sono due intellettuali di sinistra: il filosofo torinese del pensiero debole Gianni Vattimo e lo storico dell’Università di Urbino… Leggi tutto »