Archivi Mensili: Aprile 2008

Boselli propone “patto laico” in 7 punti

Enrico Boselli proporrà un ‘patto laico’ in sette punti “a tutte le forze politiche disponibili”. E’ quanto ha spiegato ieri l’ufficio stampa del Partito socialista, aggiungendo che l’iniziativa è rivolta a tutti coloro che sono “disponibili, a impegnarsi fin da subito perché nella prossima legislatura si possa finalmente dare vita a quelle riforme a costo zero che possono portare l’Italia allo stesso livello degli altri Paesi europei nel campo delle libertà e dei diritti civili”. Il documento verrà illustrato oggi… Leggi tutto »

Grillini regala 100.000 condom al grido di “Goditi il tuo voto”

Centomila preservativi (gratis, s’intende) in piazza. Al grido di ‘goditi il tuo voto’, il candidato a sindaco di Roma per il Partito socialista Franco Grillini distribuirà i 100mila profilattici con l’obiettivo di “proteggere la nostra città dal virus clericale che ha colpito da tempo l’ex leader radicale Rutelli che, sotto l’influenza di Ruini, non assicurerà ai romani nessuna delle riforme di civiltà necessarie alla Capitale di uno Stato laico”.  Sulla confezione di condom ‘politici’ che saranno regalati ai romani dal… Leggi tutto »

Bondi: come ti sistemo identità e laicità

[…] Il libro di Tremonti non affronta affatto la globalizzazione fondata sul mercatismo, contrapponendole «comunità chiuse, piccole, etnicamente e religiosamente omogenee». Tremonti afferra il pericolo di una disgregazione identitaria che, non sarà sfuggito alla Spinelli, ha lacerato l’Europa nell’ultimo ventennio, fino alla Costituzione europea, non a caso considerata da milioni di europei un corpo estraneo (a cosa? Appunto, all’identità europea, che è ebraico-cristiana), e riconduce la gigantesca questione al nodo della crisi della globalizzazione, nonché alla necessità di ricostituire un… Leggi tutto »

Pillola del giorno dopo: come segnalare gli abusi al Ministero

I cittadini segnalino al Ministero della Salute le difficolta’ nell’ottenere la prescrizione per la pillola del giorno dopo. E’ l’invito lanciato dal ministro Livia Turco, dopo le notizie riportate dalla stampa in questi giorni. La Turco “invita i cittadini a segnalare tali casi all’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Ministero della Salute. Sara’ cura del Ministero inviare tali segnalazioni alle Regioni e alle Asl di competenza per facilitare l’adozione di misure che evitino disfunzioni nel servizio”. L’URP del Ministero… Leggi tutto »

“Il cuore di Wojtyla riposi in Polonia”

I polacchi vogliono in patria il cuore di Wojtyla. Sognano di seppellirlo nel castello dei re a Cracovia. A tre anni dalla morte papa Karol in Polonia è più presente che mai. Per i polacchi è un’icona. È tutto. Pontefice, re, liberatore, simbolo religioso e culmine della storia della nazione. E allora il cuore deve riposare in terra polacca. Quel cuore pulsante, che ha sorretto Wojtyla fino all’ultimo, quel cuore che per la Polonia rappresenta anche la forza di risorgere… Leggi tutto »

Show di Gentilini: “Via gay, lesbiche e Dc”

Gentilini show alla presentazione dei candidati di Lega e Pdl per le prossime elezioni comunali. Il prosindaco ha tuonato: non voglio democristiani (dimenticando che del Pdl fa parte anche la Dc di Rotondi). Lo Sceriffo ha dettato le regole ai candidati leghisti e alleati ed è tornato ad attaccare gay e lesbiche. […] L’articolo completo di Alessandro Zago è consultabile sul sito de La Tribuna di Treviso 

Intervista a Ayaan Hirsi Ali su islam e illuminismo

[…] Ma l’equazione fra Islam e oppressione delle donne non è azzardata? «Nella teologia islamica la donna è soltanto corpo. Si dice che non ha né cervello né anima. Siamo solo corpo. In Submission era fondamentale mostrare su un corpo femminile quei versetti del Corano che dicono che un marito può picchiare la moglie, perché sono loro a giustificare la prigionia, la repressione, la violenza. Molti musulmani si sono offesi perché trovano quel testo che dice “picchiala” più sacro di… Leggi tutto »

Cossiga: Parlando da cattolico infante

[…] Cercherò però di dire qualcosa di non banale. Vorrei anzitutto dire che, nato in una famiglia laica, repubblicana e antifascista, educato nella fede cattolica e allevato nel così detto «cattolicesimo militante» dall’età di sei anni (mio padre mi mandò in parrocchia al grido: «Meglio i preti dei fascisti!»: e antifascisti erano il mio parroco e il mio vescovo, ed erano tempi difficili!), sono stato sempre favorevole al dialogo e alla ricerca della composizione sul piano politico dei diversi ideali…. Leggi tutto »