Papa: “in Italia emergenza educativa”

“In una Chiesa missionaria, posta dinanzi ad una emergenza educativa come quella che si riscontra oggi in Italia”, il Papa invita l’Azione Cattolica a “essere annunciatori instancabili ed educatori preparati e generosi”. Nel saluto rivolto agli oltre 100mila fedeli radunati nella piazza vaticana, il Papa sottolinea che c’è “una Chiesa chiamata a prove anche molto esigenti di fedeltà e tentata di adattamento”. “Siate testimoni coraggiosi e profeti di radicalità evangelica – aggiunge Benedetto XVI rivolgendosi all’Azione Cattolica – in una Chiesa che quotidianamente si confronta con la mentalità relativistica, edonistica e consumistica, sappiate allargare gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell’intelligenza, sia nell’ambito di una cultura popolare e diffusa, sia in quello di una ricerca più elaborata e riflessa” […]

Testo integrale su Alice News

Scuola privata al 90% cattolica, scuola pubblica gestita da ministri clericali, visite pastorali nelle scuole, accesso all’ora alternativa frequentemente negato: ha ragione il papa, in Italia c’è una vera e propria emergenza educativa.

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37 commenti

gianfranco

“sappiate allargare gli spazi della RAZIONALITà nel segno di una fede amica dell’intelligenza”

Ma la fede non è amica di razionalità ed intelligenza…
Se sei razionale e intelligente non puoi vivere ed agire per FEDE, ma appunto per ragione.

ren

Ha ragione. L’emergenza finirà quando lo stato si ricorderà di non essere una succursale dei Watikaner e si comporterà seriamente.

Ipazia

“Siate TESTIMONI…” Al solito usano la parola testimonianza per fatti che non esistono… Ma psicologicamente fa un grande effetto!

gigetta

l’emergenza educativa riguarda:
1) educare i giovani alla scienza
2) educarli al rispetto delle idee altrui
3) eliminare l’ora di religione dalla scuola pubblica (ora diseducativa) le famiglie che ce li vogliono mandare li mandino da un altra parte!

lupo

complimenti per la faziosità. se la scuola superiore italiana è la è peggiore dei paesi OCSE la colpa è dei cattolici. peccato che ad insegnare ci siano sopratutto professori di sinistra che invece di insegnare fanno ideologia. se l’università italiana peggiora giorno dopo giorno la colpa è dei cattolici o dei professori che vi insegnano selezionati senza alcun criterio meritocratico. Se la Sapienza ( l’università che non ha voluto il papa) èfà letterlamente pena la colpa di chi è? ancora dei cattolici.

continuate così a diffondere alibi. peccato che negli ultimi decenno non ci sia stato un professore licenziato per carso rendimenti

RingoDePalma

“In Italia emergenza educativa” e mi pare anche ovviao!
Facciamo crescere i nostri bambini nella convinzione che un testo vechio di un paio di millenni contenga verità scientifiche e storiche (non solo sul passato, ma addirittura anche sul futuro!!!), che esistano i “fantasmi” e che la gente guarisca per intercessione di persone che sono morte da un pezzo (e che avrebbero potuto fare davvero poco da vive, figuriamoci da morte).

Silesio

“Mentalità consumistica…” Dove la vede la mentalità consumistica, quando la maggior parte delle persone non riesce ad arrivare a fine mese? E’ proprio lui a rappresentare lo spreco e la mentalità consumistica, visto che i suoi spostamenti costano un milione di euro cadauno.

clarence.darrows

“peccato che ad insegnare ci siano sopratutto professori di sinistra che invece di insegnare fanno ideologia.”

strano, mai sentito parlare di un’ora di “ideologia di sinistra”, c’e invece l’ora di “ideologia cattolica”. non mi sono mai imbattuto in insegnanti dichiaratamente di “sinistra”, e non ho mai incontrato insegnanti che propagandassero in un qualsiasi modo “ideologie sinistroidi”. mi sono imbattuto invece in veri e propri clericali che anteponevano l’insegnamento della morale cristiana al programma di letteratura, convinti di essere legittimati nel loro mandato dalla massiccia presenza di insegnanti sinistroidi e quindi non obiettivi nell’insegnamento. non ho notizie di scuole superiori o universita dichiaratamente anticattoliche, o che limitassero la partecipazione ai cattolici, mentre ho notizie di parecchie scuole superiori e universita dichiaratamente cattoliche e avversarie del laicismo, e che hanno limitato la partecipazione di certi studenti. poi ci sarebbe da far notare la quantita abnorme di ministri dell’istruzione democristiani e clericali, ANCHE durante governi di centrosinistra. per concludere il tanto vituperato dipartimento di fisica della sapienza, pieno zeppo di professori che hanno cercato di difendere la dignita degli scienziati non cattolici letteralmente calunniati dal pontefice nel suo discorso, e’ uno dei pochi centri di eccellenza delle universita italiane secondo ranking internazionali: http://web.uniroma2.it/modules.php?name=Content&action=showpage&content_id=5514
non si capisce cosa centriamo noi con l’impossibilita di licenziare i docenti, visto che anche quando ci proviamo arrivando a interrogazioni parlamentari la destra clericale si schiera in difesa dell’indifendibile.

eppure i faziosi siamo sempre noi e la colpa e’ sempre nostra…

lacrime e sangue

1) “una Chiesa che quotidianamente si confronta con la mentalità relativistica” = i preti pedofili spostati di parrocchia e liberi di violentare altri, i preti sposati scomunicati e senza un soldo;
2) “edonistica e consumistica” = scarpette di Prada, mantellina d’ermellino, cachemire e ricami d’oro, sete e damaschi, anelli di diamanti e rubini: non c’è che dire, buon esempio d’austerità e di aiuto ai poveri;
3) “sappiate allargare gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell’intelligenza” = parlate solo con chi è già servo, applaudite il papa, fate star zitti chi non la pensa come lui, che tanto non accettando la Verità andranno all’inferno, ma che comunque presto verranno zittiti anche dallo Stato italiano;
4) “sia nell’ambito di una cultura popolare e diffusa” = per chi guarda Grande Fratello proponiamo il Grande PadrePPPio;
5) “sia in quello di una ricerca più elaborata e riflessa” come esemplato da Buttiglione o meglio ancora da Gabriella Carlucci

Ah, che fine teologo e pensatore! Come potrei ormai farne senza?

davide

Se in Italia c’è questa emergenza è perchè il mondo laico (PCI), al contrario di altri paesi europei, ha sempre teso a relegare questo compito alla Chiesa. Che io sappia non si è mai impegnato seriamente su questo tema dell’educazione in modo da costituire una solida alternativa a quella cattolica. E ora ne si paga le conseguenze

Aldissimo

@lupo

prima di spararle grosse, vai a farti un giro nelle scuole in UK. Poi potrai ringraziare il tuo dio di aver studiato in Italia.

Nifft

I danni! I danni che sta facendo la chiesa alla società italiana!

L’emergenza educativa in Italia c’è (vedi per esempio http://www.internazionale.it/firme/print.php?id=18612), ma è legata massimamente alle carenze di tipo scientifico e logico-matematico, e non soltato per i bambini ma anche per gli adulti!

Che poi lo stimolo per allargare gli spazi della “razionalità” venga dall’incarnazione stessa dell’estrema irrazionalità, ossia la chiesa cattolica, è a dir poco allarmante. Questi qui hanno ucciso la laicità e stanno uccidendo anche la razionalità. “Laicità” e “razionalità” sono ormai parole svuotate di ongi senso genuino. …E quando un’organizzazione è in grado di controllare le parole, è in grado di controllare la mente delle persone…

lorenzo a.

@lupo

il mio insegnante si filosofia al liceo era un prete: la faziosità in persona.

un vero controsenso consentire l’insegnamento ad un simile individuo.

probabilmente una scuola gestita come una fabbrica produrrebbe risultati migliori, incluso quello di dare lezioni pratiche di fascismo per tutto il tempo.

franco

io mi sarei anche rotto le p…e di tutte queste accuse di essere sinistroidi: i giudici sono comunisti, l’informazione è comunista, gli insegnanti sono comunisti… ma se sono tutti comunisti come mai il centro-sx fa sempre delle figure meschine alle elezioni?
se la scuola superiore italiana è la peggiore dell’ocse forse la cosa (oltre alla scarsezza di alcuni insegnanti che continuano imperterriti a insegnare, te ne dò atto) è dovuta più che altro alla mancanza di risorse, umane e economiche (a quanto pare anche il prestito-ponte di 300 milioni all’alitalia verrà preso pari pari dalle risorse destinate alla ricerca… ottimo, bravi, bene bis)
e non sarà forse colpa di quei debosciati di genitori che ci sono a giro oggi? quando senti che una alunna (minorenne tra le altre cose) viene rimproverata perchè fumava durante l’intervallo e questa per tutta risposta esce da scuola e ritorna con la madre che prende a ciaffate un professore è colpa dei comunisti?
l’accusa di faziosità, per quanto mi riguarda, la rimando direttamente al mittente: da quando è fazioso dire alla gente: “ragionate con la vostra testa e accettate affermazioni/avvenimenti solo quando ci sono prove concrete”?

gigetta

i giudici sono sempre comunisti sopratutto i PM quando a finire sotto inchiesta per malefatte di ogni tipo sono i rispettabilissimi signori dell’altra parte politica… 😀 che pena!
permettetemi di dire la mia sulla magistratura italiana: se c’ è una sola cosa che funziona in italia è proprio la magistratura anche grazie alle nostre facoltà di giurisprudenza che preparano bene e con grande serietà i giovani a tutti i lavori del campo giuridico!
p.s. l’informazione è comunista??? ma dove?

Vatatze

Per Razzinger ci vorrebbe una madonnina che piange sangue in ogni aula: e voilà! risolta l’emergenza educativa! Contro il logorio del relativismo scientifico, un po’ di sana idiozia!

ren

Lupo, a giudicare da come scrivi devi aver proprio studiato in una delle scuole di cui parli. Io ho fatto il liceo classico e ti assicuro che lì di ideologie non ce n’era nemmeno l’ombra. Era una una scuola molto seria dove tutti facevano il proprio dovere.
Non cercarti compagnia e parla per la tua esperienza.

franco

@ gigetta

l’informazione è comunista era una citazione del buon truffolo, quello che possiede ***3*** televisioni, quotidiani e settimanali..
ormai (premetto: io non sono mai stato comunista) se vuoi dare addosso ad una categoria è trendy definirla comunista, qualche tócco che ti sta ad ascoltare acriticamente muovendo diligentemente il capo per annuire lo trovi

Il Filosofo Bottiglione

stiamo raccogliendo i frutti di 60 anni di educazione cattolica…

venezia63jr

Parla lui che deve vergognarsi di tutti i suoi figli in tonaca nera che ne hanno fatte di tutti i colori.E lo hanno sempre fatto.

Umberto

La vera emergenza educativa è l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, ore letteralmente buttate via per foraggiare una massa di insegnanti nominati dai vescovi.

Luciano

Noto che nessuno si sia ancora accorto che il prossimo ministro della pubblica istruzione sarà Maria Stella Gelmini, 35 avvocatessa formigoniana di ferro e cattolico -oltranzista. Attualmente assessore alla provincia di Brescia, darà il ciao ciao all’istruzione pubblica per tutti con tutto quel che ne consegue. Come lombardo sono fortemente preoccupato, ma ancora non dispero che un barlume di ragione sia rimasto alla gente della mia regione.

gigetta

@ franco
a me questa di dire comunisti a questi o quelli non sembra un offesa ma un complimento visto lo scarseggiare di comunisti veri in italia…
è invece un offesa per quei pochi comunisti che ci sono sentire che persone che sono tutto fuorchè comuniste vengano indicate come tali…e certi personaggi che ci sono in rai sono tutto meno che comunisti! se poi l’informazione è di parte…certo non va verso sinistra!

admeto

L’emergenza sono loro…Giorno, dopo giorno, il disegno è sempre più chiaro.
Uno Stato confessionale. L’ Italia è la loro battaglia di retroguardia,la vinceranno e ci si arroccheranno circondati da un pianeta semore meno superstizioso.

eloisa

Beh, se il modello di riferimento di Ratz sono i seminari, mi pare palese che l’emergenza educativa sia un SUO problema. 🙂
saluti

anteo

2 settimane dalle elezioni e il pastore tedesco passa a riscuotere il guiderdone: mica gli bastano i ringraziamenti dei presidenti delle camere e del sindaco di roma, esige concreti e duraturi omaggi.

inizia una brutta stagione, purtroppo lunga.

stefano

finanaziamenti ridicoli quasi inesitenti per la ricerca scientifica, milioni e milioni di euro elargiti al Vaticano…questa è l’italia, se poi l’insegnamento nelle scuole pubbliche è scarso vi invito a recarvi in una scuola privata gestita dalle suore ( e finanziata dall’8×1000); aprite gli occhi, cattolici italiani, o Matrix vi inghiottirà 🙂

Giovanni Bosticco

X Franco.
Se la scuola è conciata così, lo dobbiamo ai
santi “valori della famiglia” che il buon b16
ci propina tutti i giorni.
Un professore non può imporre un minimo
di disciplina, che arrivano i genitori a difendere
il loro tesoruccio vittima di chissà quali violenze.
E naturalmente vige la “patria potestà”, di un
padre che può essere un delinquente analfabeta,
ma che ha ragione contro un insegnante;
il padre può riempire il figlio di botte, ma se
una maestra lo tocca va subito sotto processo.
E vi dico la più bella: se qualcuno mi trova, in
uno dei Vangeli ufficiali, una prova che Cristo
difendesse questi “valori”, vado fino Roma
camminando sulle ginocchia, e bacio i piedi a
b16.

anteo

x Giovanni Bosticco
vero il contrario: Ratzinger fa il papa, è un sostenitore della gerarchia, della stroncatura di ogni etrodossia , nel suo curriculum c’è una lunga esperienza come capo del sant’uffizio, ops congregazione per la purezza della fede, già dal nome si percepisce che non è un’organizzazione libertaria.

Tu pensi che ci voglia ordine, disciplina, sberle e chissà che altro a scuola? suvvia siamo seri, questi erano i metodi delle scuole gesuitiche, siamo nell’ottavo anno del terzo millennio , ormai tutti dovrebbero avere cognizione del metodo Montessori, e tutti dovrebbero sapere che educare un figlio e insegnare non è un’esibizione muscolare e nemmeno una gara a chi urla di più.

chiericoperduto

L’emergenza educativa in Italia si chiama azione cattolica e CL che drogano i nostri giovani.
(La religione è l’oppio dei popoli – C. Marx)

Giovanni Bosticco

@Anteo.
Ho parlato di un minimo di disciplina, non
di gare di pugilato contro i bambini.
Ritengo comunque un reato l’eccesso
di metodi correttivi.
Non rimpiango l’educazione che ha preparato
i giovani a morire nelle trincee, ma quella
che ho conosciuto io, dal ’55 in poi, a
parte il ricordo orrendo delle ore di
religione.
Ho preso in tutto tre o quattro sberle,
che non mi han proprio rovinato la
crescita.
Nessuno mi ha mai punito con iniezioni
di veleno: oggi, tra i figli del metodo
Montessori, quanti vivono solo più di
droga?

Giovanna

Ma quel genio di B16 non si domanda come mai nei paesi meno religiosi del pianeta (compreso quello che gli ha dato i natali) tale emergenza educativa non esiste, o per lo meno è molto attenuata???

Perchè poi a SUA GENIALITA’ sta tanto a cuore la disgraziata situazione italiana, per la quale lui e i suoi predecessori hanno una responsabilità millenaria???

ren

Pensate cosa potrebbe fare la ricerca scientifica col miliardo di euro intascato dal vaticano con le nostre tasse e quanto progresso ne deriverebbe … Invece dobbiamo foraggiare loro perchè vivano da sultani e andare a fondo noi e la nostra economia …

anteo

@Giovanni
immagino esiste , per te, un numero massimo di schiaffi ammesso, per me il limite è zero.

nella mia vita di studente e nella breve esperienza come insegnante, abbandonata per migliori stipendi, ho imparato che autorevole non coincide con autoritario, e che uno studente riconosce velocemente il docente autorevole da quello che cerca di nascondere le sue pecche (o i suoi problemi irrisolti) con l’esercizio dell’autoritarismo.
Non penso che la stima e il rispetto si conquistino e difendano a schiaffi pochi o tanti che siano, occorre competenza, serietà e memoria: se uno si è scordato la sua adolescenza meglio che non insegni, faccia un altro mestiere.

Giovanni Bosticco

@Anteo.
C’è del vero in quel che dici:
quel che mi spingeva a studiare
era più l’ammirazione per
insegnanti validi, che la paura
di una sberla.
Ma si era prima che si ideassero
esami di gruppo e fiori consimili:
una laurea per insegnare corrispondeva
alla realtà.
Poi perchè ricordi che siamo nel 2008,
come se ciò significasse progresso?
Cent’anni fa esatti Stato e Chiesa non
si conoscevano.
E non hai risposto alla mia protesta
sulle interferenze dei genitori:
perché è ammesso da tutti che le
sberle le diano loro?
E voglio venire alle colpe ecclesiastiche:
lo sviluppo del mondo moderno è stato,
dal 1500 in poi, un tutt’uno col diffondersi
del protestantesimo, e l’Italia ha al centro
ciò che sai.
Siamo rimasti ancorati a troppe forme
mentali medioevali, come l’odio allo
studio, a una disciplina che venga da
un’autocoscenza consapevole, al
fatto di considerare sistemazione il
lavoro (che non è una vergogna solo
perché è manuale), e non l’uso di solite
furberie individualiste.
L’Italia è troppo marcia per poterci
ottenere qualcosa con i mezzi civili
che dici.
Spero di sbagliarmi, e che abbia
ragione tu.

Asatan

@anteo

Si si ma è necessario anche che i comportametni incivili siano sanzionati seriamente. Ore di servizi sociali o passate a ripulire la scuola. mettere un insufficienza a registro fà ridere i polli.
Parlo da vittima del bullismo dei 5 in condotta o gli intervalli in classe no risolvono nulla.
Come diceva Cesare Beccaria: ci vuole la certezza della pena. Bisogna insegnare che le azioni hanno sempre conseguenze. Per questo non è necessario ricorrere alla violenza fisica.
Ci sono le soluzioni esposte sopra e per chi veramente è incorreggibile, l’allontanamento definitiovo dal sistema scolastico.

Scusami ma l’attuale sistema che protegge glia guzzini e corcifigge le vittime MI FA’ SCHIFO.

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