Mentre Bologna dice no alla costruzione della nuova moschea che sembrava cosa fatta, i musulmani riminesi, che a quella sembrano averci rinunciato, chiedono invece almeno un cimitero. Un appello che lancia Alessandro Cavuoti, dell’Associazione ‘La Via’, senza, dice, troppe speranze di successo. «Quello di Bologna – dice Cavuoti – era uno stop annunciato. Probabilmente c’è stata l’occasione giusta per dire di no e c’è chi glielo ha data. In questo caso, i musulmani di quella città, almeno per ciò che ho capito, hanno sbagliato. Se era una questione di trasperanza, penso che avrebbero dovuto fare tutto il necessrio per fornirla». Cavuoti resta però convinto che la costruzione delle moschee sia una questione che gli amminitratori in generale preferiscono non trattare. “La verità è che la gente, le moschee non le vuole, e a Rimini, per quanto ci riguarda, non è nemmeno all’ordine del giorno e non credo lo sia nemmeno per chi gestisce la moschea”.
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L’articolo completo è consultabile sul sito de Il Resto del Carlino
A proposito di cimitero islamico,
meglio tenere d’occhio il proprio cimitero comunale,
affinchè non succeda quello che è successo a Lucerna.
Il fatto (marzo 2008).
Il consiglio comunale di Lucerna (Svizzera) nel 2005 ha assegnato all’nterno del millenario cimitero comunale «Friedental», un’area per i musulmani. All’epoca non si prevedeva alcuna rimozione di terreno. Il signor Burri, che visita il cimitero ogni giorno (dopo la morte della moglie nel 2007) testimonia che l’area riservata ai musulmani è stata dapprima ricoperta con teloni neri. In seguito, a partire dal gennaio 2008, sono cominciati i lavori: da sotto i teloni, è stata rimosso uno strato di terra profondo 1.80 m (!) e portato in discarica. L’area «risanata» è stata riempita con nuovo humus e ricoperta di ghiaia. Interpellato al riguardo, il direttore dei lavori del Comune di Lucerna fa sapere che il terreno di quell’area era diventato «umido e guasto», mentre ai musulmani era stato promesso un terreno «senza macchia». Questo fatto ha indignato molti Lucernesi ed ha scatenato un putiferio all’interno del consiglio comunale.
Fonte (in tedesco, con foto) http://www.20min.ch/tools/suchen/story/21753050
Domanda:
E’ tollerabile che il terreno di un cimitero dove sono stati sepolti i nostri antenati (cristiani e non) venga rimosso e portato in discarica, perchè questo terreno è ritenuto «impuro» dai musulmani?
In Albania nelle grandi città i cimiteri sono misti, in alcuni casi il cimitero è diviso un due grande zone; una parte per i musulmani e l’altra per i cristiani ortodossi. Durante il socialismo non era per niente facile rispettare la divisione perciò sono stati sepolti anche uno a fianco al altro, non ho mai sentito di “risanamenti” del terreno pero.
Una volta un ragazzo pakistano mi racconto che nel corano c’è scritto che un musulmano pou mangiare insieme ad un ebreo perché l’ebreo mangia Hallal ma non puo dormire accanto a lui, l’ebreo e “infedele”, invece puo dormire accanto al cristiano ma non puo mangiare insieme a lui perche il cristiano mangia Harram.
Vorrei sapere come cacchio vorrebe integrasi una popolazione del genere quando pure i morti del altro li considera impuri???
@ paolo
considerando che ai morti non fa ne caldo ne freddo… a noi che dovrebbe importarci?
W la cremazione (e successiva dispersione delle ceneri)!!!!
@paolo
ci sguinzagliassero sopra un branco di maiali con Calderoli al seguito
Totalmente d’accordo con Giovanna.
Sono profondamente convinto che l’unica immortalità di cui possa godere una persona sia il ricordo che ha lasciato nelle altre persone che le hanno voluto bene.
Una tomba è inutile. Salvo alle pompe funebri che speculano sul dolore altrui, ovviamente.
Per chi non è credente, una persona morta è morta, punto e basta.
Per chi è credente, un corpo morto è una vuota conchiglia, mentre l’anima è già andata dove meritava di andare.
Cosa altro c’è da aggiungere?
(P.S.: anch’io ho dato disposizione per la cremazione e la dispersione… il più tardi possibile, ovvio, visto che non è che mi puzzi la vita)
1. Nonostante le vicende sudafricane di Nelson (Mandela) che pareva aver seppellito l’haparteid, ci tocca assistere in casa nostra ad una ripresa del fenomeno, per ora (fortunatamente) a danno solo… dei morti!!!
2. All’epoca dell’invasione del Nord America da parte dei noti espansionisti di quegli anni, una delle azioni considerate più oltraggiose (a torto o a ragione) dai nativi locali era la profanazione dei cimiteri. Forse ci risiamo.
La storia si ripete e si ripeterà finché non cambierà la struttura profonda del cervello umano, quella che detta i fondamenti delle varianti culturali. Un processo che è proceduto e procederà secondo scale temporali basate sulle centinaia di migliaia d’anni. Disperante, ma molto probabilmente vero.
e poi ci vorrà un cimitero per gli ebrei, e uno per i buddhisti, e uno per gli induisti, ecc. ecc…
Io ho già delle perplessità sui cimiteri “normali” che poi in Italia sono quasi tutti cimiteri cattolici, ma se un ateo volesse farsi seppellire senza tanti croci e crocette? Non che siano molti gli atei a cui interessa la sepoltura…
@ —
certo, ai morti non fa ne caldo ne freddo,
ma fa caldo ai vivi. E’ inammissibile:
1) che si facciano discriminazioni al cimitero in geneale (religione, politica, ecc)
2) che qualcuno voglia erigere un recinto all’interno del cimitero comunale e ordini:
di qua i puri, di la gli impuri
3) che i miei antenati, i miei genitori, ed io stesso quando moriro’, siano considerati e trattati come la spazzatura di cui liberarsi buttandola in discarica, nel caso finiscano prima o poi in un’area assegnata ai musulmani
4) che gli iddioti della religione piu’ retrogada del pianeta rivendichino una “purezza” nei confronti degli altri sia da vivi che da morti.
In conclusione, se i musulmani vogliono un cimitero loro – rifiutandosi di utilizzare quello che il Comune mette a disposizione di tutti, perchè a loro quel terreno fa schifo – se lo comperino e costruiscano il loro cimitero d’elite con i loro soldi, senza alcun contributo o agevolazione da parte della comunità.
dalle mie parti le famiglie spendono un sacco di soldi per comprarsi le cappelle funerarie, quando mille volte meglio sarebbe spendere un terzo della cifra necessaria per farsi cremare.
@paolo malberti
dimentichi che i nostri sono cimiteri cattolici, la cui terra è benedetta da un prete e in molti casi contiene una chiesa. Ritengo che si possa dare un cimitero a una religione che ha riti diversi, peraltro in italia esistono i cimiteri ebraici,uno , bellissimo, anche se non è + utilizzato, è a Lugo.
Se poi vogliono spostare o rimestare la terra, la cosa non mi riguarda. Non do nessun valore alla terra.
P.S. ma cosa ti hanno fatto gli islamici? saranno retrogradi ma cattolici, indù, ebrei sono altrettanto sanguinari e integralisti. Non puoi fare le hit-parade delle religioni.
O tutte hanno dei diritti o non ne ha nessuna.
Quoto Giovanna, ossia, d’accordo con cremazione e dispersioni delle ceneri. Ho già fatto un’assicurazione che mi garantirà tutto ciò. Quando l’ho detto ai miei (cattolici tradizionali) mi hanno detto: “E noi come faremo senza un tuo segno tangibile?” .. e via di questo passo. A loro ho risposto che non volevo la tomba e gente che ci piangeva sopra. E’ proprio una faccenda culturale ed è indice di un attaccamento alla materia che solo serve a rinnovare il dolore della perdita. Che facciano una festa invece, che suonino la 9ª di Beethoven e che disperdano le ceneri! I bei ricordi sono quelli che restano. Ah, dimenticavo: che recitino “La livella” di Totò, musulmani compresi.
Si sta esagerando.
Il piu’ forte vince.L’islam fa paura a tutti vaticano compreso.AMEN
@ Augusto
anche alla dispersione delle ceneri gli islamici si oppongono,
poichè le ceneri degli infedeli ed atei inquinano il terreno.
@Vico
Nei nostri cimiteri comunali, benedetti o non benedetti, puo’ essere seppellito chiunque,
senza distinzione.
Una classifica si puo’ fare in ogni campo, anche tra le religioni.
Una religione che a chi uccide un infedele , per il semplice fatto di essere infedele, promette di andare in paradiso a fare sesso con le belle Uri’ (ti sei mai chiesto del perchè cosi’ tanti giovani ed entusiasti aspiranti suicidi tra le loro file?) è addirittura inclassificabile.
Vico: “Non do nessun valore alla terra.”
E fai male, perché se puoi mangiare è proprio perché c’è la terra.
@aldo
evidentemente era un valore “sacro” o comunque sentimentale,riferito alla terra dei cimiteri, che non andava preso alla lettera. A meno che tu non ci pianti cavoli, e posso garantirti che in quel caso èben concimata.
@paolo malberti
non vedo la differenza tra i suicidi degli islamici (che peraltro avvengono in ambiti e situazioni molto particolari), e le stragi fatte dai cattolici, ad esempio in Ruanda. Tutte le religioni hanno degenerazioni di natura integralista, la bibbia è molto più violenta del corano, gli indù sono tutt’altro che pacifisti…
In italia, a parte fatti di cronaca relativi a genitori folli, e noi ne abbiamo avuti di simili e forse in alcune zone del paese ne abbiamo anche oggi, non mi risultano attentati di islamici, nonostante oramai nel belpaese i seguaci di maometto si contino a milioni. in compenso vedo naziskin che cercano mangiatori di kebab per pestarli, attentati alle moschee da ex-terroristi, e presidenti della camera che ritengono soffrano + le bandiere degli uomini.
Se insistiamo a dire che un miliardo e trecentomilioni di esseri umani che credono in allah sono integralisti che vogliono uccidere gli infedeli, siamo corresponsabili di un clima di odio che si sta creando oggi.
Storicamente , inoltre si evidenzia che quando gli arabi hanno invaso territori cattolici siano stati molto più tolleranti dei cristiani in campo opposto, quindi se proprio vuoi fare classifiche ricordato che siamo noi cristiani ad invadere, anche adesso, nazioni islamiche, che è israele che ha sponsorizzato hamas per indebolire Al fatah, e i talebani in afghanistan non li ha mandati il mufti del cairo ma il presidente cristiani degli usa.
Quoto Vico.
Come un ateo può pretendere un cimitero laico così un musulmano dovrebbe avere a disposizione un cimitero della sua religione. Stesso discorso vale per qualsiasi religione. Discorso diverso sono le moschee, frequentate da pochi musulmani (almeno a detta di una musulmana di Bologna): solitamente loro usano pregare in casa.
Non capisco proprio quale potrebbe essere il motivo di un diniego del genere…