È stato appena avviato, sul sito UAAR, un nuovo sondaggio. Questo il quesito: “Sul quotidiano dei vescovi “Avvenire” è stato sostenuto che gli atei avrebbero paura delle conversioni alla Chiesa cattolica. Con riferimento alle sole scelte compiute da maggiorenni, con quale delle seguenti affermazioni sei più in sintonia?”
Sette le possibili risposte:
– Sono d’accordo: conosco molti atei diventati cattolici
– Sono parzialmente d’accordo: conosco qualche ex non credente che ora ha una generica dimensione spirituale
– A mio parere, il numero di chi si converte è più o meno identico a quello di chi esce dalla Chiesa cattolica
– A mio parere, una volta adulte pochissime persone cambiano idea, in una direzione o nell’altra
– Non sono d’accordo: conosco semmai qualche tiepido credente che, col tempo, non si è più dichiarato tale
– Non sono proprio d’accordo, perché conosco molti cattolici diventati atei
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. La domanda era: “Alla luce dei risultati elettorali, come vedi il futuro della laicità italiana?”
Questi i risultati:
46% Abbastanza male: il nuovo governo sarà senz’altro confessionale
32% La laicità è defunta: nessun laico è stato eletto in parlamento
11% È l’occasione per ripartire da zero, costruendo dal basso un nuovo paese laico
6% Né bene né male: siamo in democrazia, e mal che vada, tra cinque anni si tornerà a votare
3% Sono ottimista: Berlusconi, rifiutando l’accordo con l’UDC, ha già detto no alle richieste dei vescovi
2% Non so / altro
ovviamente in quel “giornale” (se così possiamo chiamarlo) non sanno più che pesci pigliare per screditare determinate categorie di persone e porsi sempre come il paradiso terrestre a porte aperte per ospitare chi ancora vaga errando. il mondo ateo rimane sempre poco alletante per personaggi alla ricerca di grandi premi futuri e conformità sociale; gli si può avvicinare solo appunto qualche persona che si è finalmente stufata di procedere a testa china e decide di togliersi le fette di prosciutto dagli occhi. non è una cosa da poco.
Da ateo quale io sono, posso con sicurezza affermare che non mi frega assolutamente nulla di quante conversioni, in una direzione o nell’altra, avvengono.
Mi basta che a chiunque venga lasciata la liberta’ di cambiare idea, che non vengano censurati pensieri nella paura che facciano cambiare idea a qualcuno e che non si discrimini nessuno per le idee che ha.
O forse tutto cio’ e’ troppo “relativista”?
Alle 19.08 del 5/5/2008 hanno già votato sei troll.
Sempre più indignato e distante da un mondo che è il più totalitario che abbia mai conosciuto. La verità è che chi governa in Vaticano non vive nessuna contraddizione quando decide di seppellire nella Basilica di Sant’Apollinare, a Roma, insieme a vescovi e cardinali anche uno spietato assassino come Renatino De Pedis, famigerato pluriomicida della banda della Magliana. Chi governa in Vaticano ( ed anche in Italia) trova invece fortemente disdicevole ( fino alla sospensione a divinis) che un prete stia al fianco dei poveri anche nelle sfide che la sopravvivenza pone quotidianamente.
Ps: il parroco di un paesino del Gargano è stato trasferito perchè ha avuto la “sfrontatezza” di dare la parola ad un omosessuale durante la messa. Morale…? Fosse stato un prete pedofilo lo avrebbero perfino protetto…magari nelle tenute di Piazza S.Pietro.
ognuno sceglie in cosa credere in base a quelli che sono i suoi bisogni più profondi. Perchè avere paura di qualcuno che cambia idea?
Io ho votato “non so”, per il semplice motivo che non conosco assolutamente nessuno che abbia cambiato idea da adulto, nè in una direzione, nè in un’altra.
Io stesso avevo “cambiato idea” da minorenne, e da minorenne ero cresciuto in un ambiente che ti etichetta come critiano fin dalla nascita. Quindi non faccio assolutamente testo.
Quoto Alberto: ma me ne deve fregare qualcosa? Mi importa casomai, e moltissimo anche, che i bambini non crescano condizionati dalla religione: qui quoto Dawkins: non esistono bambini cristiani o mussulmani, ma solo bambini.
L’Avvenire sta utilizzando una interessante strategia diversiva: inventare delle preoccupazioni inesistenti nel campo del nemico, per poter minimizzare o esorcizzare quelle concretamente esistenti e pure sacrosante.
le conversioni ke temo sono quelle forzate sui neonati e quelle, forzate pure esse,
operate dai missionari su popolazioni del 3° mondo ricattandole con la fame.
darik
l’ateismo è un’atteggiamento di rifiuto verso la divinità, la superstizione e il mistico; esso nasce spontaneo negli individui che ragionano con il proprio cervello, che indagano ogni fenomeno in apparenza inspiegabile attraverso le leggi della scienza e sovente trovano che in realtà il dato fenomeno di inspiegabile aveva solo l’aggettivo, in buona sostanza gli atei sono realisti e credono in ciò che vedono, le madonne piangenti sanguinanti ecc. i miracoli di santi e beati e altre amenità medioevali per gli atei non hanno senso in quanto non esistono e nemmeno dio esiste, i preti invece esistono e purtroppo vanno mantenuti 🙂 ma questo è un altro discorso.
Tra le opzioni non vedo: “Me la rido per ciò che scrive avvenire”: io sceglierei quella!
Da adulti le conversioni sono più belle perchè più mature….
@ stefano
Io rifiuto la superstizione; ragiono con il mio cervello (e per questo sono credente); indago ogni fenomeno con le leggi della scienza innanzitutto anche io. Non credo solo in ciò che vedo perchè non posso pensare che l’essere possa essere misurato attaverso qualcosa di imperfetto e limitato come i sensi. Le madonne piangenti e alcuni miracoli la scienza non può spiegarle con il ricorso a leggi naturali ( se no non sarebbe miracolo). Di fatto non le spiega. Non basta dire “non esistono” (chi basa la sua conoscenza sui sensi-dicendo ciò- si contraddice) perchè “esistono” e alcuni non riescono ad essere spiegati. Tutto ciò come si spiega?
Tra le conversioni “più strane” conosciute ce ne è una dall’ateismo all’ebraismo passando per qualche sentimento cristiano. In effetti sembra si possa diventare ebreo senza avere ascendenti ebraici. Dico sinceramente viva la libertà di religione. Perchè dovrebbe preoccuparmi qualche conversione? Mi preoccupano le ostentazioni dei sentimenti religiosi spesso strumentali dei politici folgorati sulla via di Bagnasco, ma quella è un’altra cosa.
x Claudio
ma di cosa parli? 🙂 madonne piangenti?????? tutte quelle analizzate seriamente da scenziati dotati di una smisurata paziensa e scevri da condizionamenti religiosi le hanno smascherate tutte come truffe belle e buone! claudio ma pensi davvero che una statuetta di gesso o legno possa lacrimare sangue o altro? tu hai mai assistito a tale miracoloso evento? ma ti rendi conto dell'”annichilimento” intellettuale 🙂 a cui ti stai sottoponendo? via…
per Darlik
rispetto la tua opinione:spesso i bambini sin da piccoli sono portati verso una religione piuttosto che un’altra senza poter scegliere;tuttavia questo dipende dai genitori,e fortunatamente ci sono dei bravi genitori che consentono ai ragazzi di scegliere una vota raggiunta la maturità necessaria.
Credo che evitare tale fenomeno debba essere tanto interesse dei singoli,tanto della religione stessa(qualunque essa sia),che per prima dovrebbe volere una fede sincera e incondizionata.
La conversione adulta,alla religione/ateismo/etc.,è importantissima per questo.
Ci sono buoni genitori e cattivi genitori.
Però,dire che persone che rischiano la propria vita anche OGNI GIORNO per un fine umanitario ricattino con la religione è vergognoso.Sono semplicemente persone che fanno del bene incondizionatamente.Fanno la carità,amano il loro prossimo,cosa che non ha un valore solo dal punto di vista religioso,ma anche sociale(e sopratutto).
Tu non sei li ad aiutare,immagino,perchè non sai di cosa stai parlando.
x eleonora
“Credo che evitare tale fenomeno debba essere tanto interesse dei singoli,tanto della religione stessa(qualunque essa sia),che per prima dovrebbe volere una fede sincera e incondizionata.”
come fa ad essere la chiesa a voler una fede sincera e incondizionata, quando i rappresentanti stessi (anche senza dover tirare in ballo le innumerevoli tragedie storiche) sono in contraddizione ogni giorno con la dottrina cattolica che vorrebbero divulgare?
piuttosto dimostrano l esatto contrario: il bisogno di masse, folle, animate più da un impeto irrazionale, superstizioso, terreno (per assurdo) e acritico, che non da una fede meditata, sentita e vissuta in maniera discreta nel personale.
poi alla storiella che questi uomini di fede rischiano la pelle nei luoghi più pericolosi del mondo non ci si crede più. (penso si sappia ormai che solo le briciole dell 8 x mille arrivino a operazioni umanitarie che lasciano il tempo che trovano, visto che la chiesa stessa appoggia le politiche dei paesi a cui conviene lasciare quei paesi in condizioni economiche, culturali e civili sotto lo zero.) e comunque proprio volendo coi soldi che gli entrano da 8xmille e altri finanziamenti anticostituzionali potrebbero assoldare più guardie del corpo di quante non nè abbia il nano ridens e b16 messi assieme.