Uno sketch intitolato Jesus: The Guantanamo Years del commediografo irlandese Abie Philbin Bowman, è diventato una hit in Svezia su Youtube e Itunes. Il controverso show, che mostra Gesù Cristo come prigioniero al famoso campo statunitense di Guantanamo, è diventato molto richiesto in Svezia ed è tra gli show più scaricati da Itunes. Anche la versione live ha sempre ottenuto un tutto esaurito al Fringe Festival di Edinburgo, ed è stato messo in scena anche in Pakistan. Lo spettacolo mostra un Gesù barbuto, del medioriente, in una missione di morire da martire: è infatti tornato sulla Terra solo per confrontarsi con le forze di immigrazione statunitensi, mentre viene trattenuto all’Immigrazione USA. Ian Paisley, Primo Ministro dell’Irlanda del Nord oltre che vertice della Chiesa Presbiteriana dell’Ulster, ha invitato tutti a boicottare lo spettacolo. […]
Successo per “Gesù in Guantanamo”
5 commenti
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Ma quelli di guantanamo,con le tute arancione,hanno riso?
guardano anche loro youtube?
se cristo è tra gli umili, dovrebbe essere anche a guantamo.
Concordo con Vico, anche perchè magari questo show potrebbe iniziare a far passare l’idea che con leggi inique anche un santo potrebbe finire in un lagher.
Senza arrivare ad estremi come Guantanamo come pensate che andrebbe se il messia redivivo (azz!un perfido mediorientale) cercasse ddi immigrare in Italia seguendo l’iter della Bossi-Fini?
@ Asatan
credo che Dostoevskij nel capitolo sul Grande Inquisitore, nei Fratelli Karamazov, abbia illustrato alla perfezione la prospettiva che tu evochi.
@ Asatan
Verrebbe in Italia e rimarrebbe clandestino. Poi passerebbe dei periodi in cui passa inosservato e la polizia chiude due occhi sui permessi fotocopiati da altri, e altri in cui non potrebbe uscire di casa senza venir guardato male e criticato da tutti, nella migliore delle ipotesi.
Potrebbe provare a fondare una nuova setta… ormai l’hanno espropriato della sua, col cavolo che lo riconoscono se si fa vedere… gli sparano a vista.