Berlusconi IV: pochi ministri cattolici?

Un «governo senza cattolici», ha lamentato Giuliano Ferrara. Il primo «senza democristiani» dopo il governo Badoglio, scherzava qualcuno ieri a Montecitorio. La fisionomia del Berlusconi IV ovviamente rispecchia la coalizione elettorale nata dalla rottura con l’Udc. Ma nei giorni scorsi anche dentro Forza Italia non sono mancati i malumori per l’emarginazione dei dirigenti di formazione cattolica e la netta prevalenza di ministri di provenienza laico-socialista, da Tremonti a Frattini, da Vito a Sacconi, da Prestigiacomo a Brunetta. Uno squilibrio a cui va aggiunto il peso di esponenti di Lega e An, che magari sono credenti ma che sono stati storicamente avversari delle forze del cattolicesimo politico. Il timore di Ferrara è che ci siano «tutte le condizioni per il dispiegarsi dell’anarchia etica». L’opinione di Rocco Buttiglione, che pure ha fatto parte del Berlusconi II, è che «queste scelte sono figlie di una sottovalutazione del peso e del ruolo dei cattolici». A ben guardare nel governo qualche traccia Dc è rimasta. Claudio Scajola sarà il potente ministro dello Sviluppo economico. Gianfranco Rotondi, segretario della Nuova Dc, è riuscito ad entrare, sia pure come ministro all’Attuazione del programma. Ma le esclusioni sono sicuramente più clamorose. Prima fra tutte quella di Beppe Pisanu, ex ministro dell’Interno, interlocutore apprezzato dal centro e dalla sinistra. Pisanu è stato spesso considerato come il possibile catalizzatore, dentro Fi, di un’area cattolica. Ma l’opinione prevalente è che nella drammatica notte elettorale del 2006 tra Berlusconi e Pisanu si è consumata una rottura non più sanata. Come Pisanu anche un altro ex Dc, Enrico La Loggia, è rimasto fuori dal governo. E lo scontro tra il Cavaliere e Formigoni, concluso con la sconfitta del governatore lombardo, si è abbattuto anche sulla presenza ciellina nel Pdl, facendo pagare un prezzo anche all’emergente Maurizio Lupi. Nell’uscente governo Prodi i cattolici-democratici non erano pochi. Anche se ciò non ha risparmiato con la Chiesa la polemica sui «cattolici adulti». Ieri Beppe Fioroni commentava: «Certi poteri forti vogliono estrapolare alcuni valori cattolici e affidarli in gestione ad atei devoti». Certo, non sempre il radicamento nell’associazionismo cattolico è garanzia di un buon rapporto con le gerarchie. Berlusconi di sicuro cercherà un rapporto diretto con la Cei e il Vaticano. Contando sulla «sicura garanzia» di Gianni Letta e sulla sua robusta rete di relazioni. Eppure qualcuno pensava che l’amicizia di Marcello Pera con Papa Ratzinger sarebbe stata una buona ragione per convincere Berlusconi a nominarlo Guardasigilli. Pera ha portato la filosofia teo-con in Italia. Ma alla fine il Cavaliere gli ha preferito Angelino Alfano.

Claudio Sardo sul Mattino

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48 commenti

crespo

meno male, poteva andar peggio. Ci vorrebbe che la lega se la prendesse un po’ con l’8 per mille: tasse a Roma Ladrona!!!

Flavio

Certo anche se meno cattolici, questi ministri riusciranno comunque a fare scempio del paese. Ferrara non potrebbe finalmente ritirarsi a vita privata? Penso che i (non) voti per il suo partito siano eloquenti.

Vash

Sarebbe il colmo se con un governo di destra si avessero meno problemi di laicità che non quando c’era quello di sinistra! Cattolicità a parte speriamo bene riguardo al tema dei diritti umani visto che mi sembrano un po’ carenti tra l’uscita di Fini sul pestaggio di Verona, la richiesta di dimissioni d’ufficio per Frattini e la questione di Calderoli (costato una sommossa con 10 morti ammazzati) e dulcis in fundo Alemanno con la storia del gay pride!

Cosimo B.

Ma Ferrare non era ateo? E comunque: Definizione di politico cattolico: una burattino che salta sull’attenti e grida: “signorsi’, signore” ogni volta che parli un uomo vestito in modo ridicolo con gonne e cappelli e orpelli multicolori (definizione di prelato). Stando a tale definizione, 99/100 politici italiani sono cattolici.

iononcistopiù

ha ragione CRESPO…poteva pure andar peggio però…bossi pure deve considerare la “base” del suo partito fatta di gente di cultura mediamente modesta e pertanto piuttosto cattolica.

Stefano Bottoni

Su “La Stampa” di oggi Tremonti si autodefinisce “cattolico e simpatico” (testuali parole). Sulla prima definizione posso anche non dubitare, ma sulla seconda…

anteo

certo al peggio non c’è limite: lasciateli lavorare e capirete tutti cos’è un comitato d’affari, sai che soddisfazione se sono tutti atei o agnostici

tanto per fare un esempio, uno a caso,
Matteoli neoministro alle infrastrutture: condannato in due gradi di giudizio perché aveva
dirottato fondi del ministero sul suo «gabinetto» personale: circa 130 persone.

michele

FORSE L’UNICO CHE HA UNA FEDE E’ IL MINSTRO DELLA GIUSTIZIA?????
MINISTRO A 37 ANNI , SICILIANO E PER L’ESATEZZA DI AGRIGENTO CHE GRIDA LA MAFIA CI FA SCHIFO!!!!!!!!!!!!

Liberal

Forse i cattolici non sono rappresentati in prima persona , ma sicuramente Cosa Nostra e la P2 e anche la ‘ndrangheta sono ben rappresentati dal capo.

Logos-politico

Come il manuale Cencelli insegna, il premier della televendita politica prende atto
del risultato elettorale e consequenzialmente struttura la compagine governativa
in base alle simpatie espresse dal voto, quindi non c’è niente di che stupirsi, quanto
mai rallegrarsi. Le nere nubi che hanno dato forma a qualche locale temporale sono
state al momento rimandate a una gran più devastante tempesta. Scusate, non
vorrei fare la Cassandra di turno, ma come pensate che sia possibile, che questa
accozzaglia “mafiosaaffaristafascistaclericalecretina” possa dare forma a qualcosa
di laicamente plaudibile e dai più economicamente accettabile? Forse all’inizio con
i soldi recuperati da altri (governo Prodi) può anche darsi che qualche briciola di
denaro venga restituita, ma questo (sono più che convinto) avrà l’ effetto dello
zuccherino “prima” della purga, e poi, purtroppo, chi vivrà vedrà!

Jean Meslier

Perche’ Berlusconi IV? Non e’ il terzo governo Berlusconi?

1994, 2001, 2008. Uno ogni sette anni.
Il prossimo, quello del 2015, sara’ il quarto.

Sergio

Non ci sarà un Berlusconi IV.

Napolitano se n’adda ì (con le buone o le cattive) e così finalmente il nostro vanitoso piccoletto potrà coronare il suo sogno di gloria: Presidente della Repubblica delle Banane.
(Però Veronica al Quirinale non la vedo).

Magar

@Jean Meslier
No, è il quarto: nel 2005, dopo la sconfitta alle regionali, gli alleati vollero il rimpasto di governo, Berlusconi si dimise e fu immediatamente reincaricato, giurando nuovamente al Quirinale.

cartman666

i nomi non mi entusiasmano di certo, ma se sulla laicità dovessero essere migliori del centro sinistra (non che ci voglia molto) Veltroni e co. e’ bene che si facciano un bell’esame di coscienza. Pero’ non credo sia possibile che sulla laicità ci si possa aspettare qualcosa di buono da questo governo.

claudio r.

Ma per favore, ma qualcuno crede alla laicita’ di questi……..?
Un nome una garanzia: gelmini ministro dell’istruzione cilellina.

Massi

Per capire come vanno le cose occorrerà attendere il comportamento dei vertici ecclesiali.
Perchè la Chiesa vuole essere il pastore che porta il suo gregge e non esserne portata.
E per questo si affida di preferenza a “poteri altrettanto indiscutibili di essa medesima”.

vico

è vero, non c’è torquemada agli interni, ignazio di loyola all’istruzione e Escrivá de Balaguer alla sanità.alla faccia…. 🙂

Il Fauno

Tremonti laico socialista?? e da quando?? ma l’autore dell’articolo l’ha seguita l’intervista di Minoli a Tremonti ieri sera su Raidue??? Per capire quanto sarà laico questo governo, basta un solo nome: Gelmini ministro dell’istruzione, ovvero morte definitiva della scuola pubblica e altri soldi alle madras cattoliche per la preparazione di nuovi fanatici integralisti.

Luciano

All’istruzione, ministero chiave, c’è una catto-integralista come la Gelmini (scuola pubblica ciao, ciao). Come si fa a dire che non ci sono cattolici? Difatti nell’articolo non viene citata.

watchdogs

secondo me, nonostante l’assenza di cattolici tra i ministri (ma c’è giovanardi con delega alla droga, spero nel senso che sia incaricato di portarla in consiglio dei ministri), battute a parte problematiche come le unioni di fatto, il testamento biologico e i diritti civili in genere spariranno dall’agenda politica. spero di sbagliarmi

Alessandro Bruzzone

Caro Giulianone, ce l’ho io un’idea per riportare in auge il cattolicesimo politico: un partito contro l’aborto! 😀

piersky

Berlusconi ha in mano la stragrande maggioranza della comunicazione in Italia: Rai, Mediaset, la mondadori, i giornali che fanno capo a ciarrapico, nonche RCS e L astampa finiranno per appoggiare berlusconi…e la repubblica si rivolge solo agli elettori di Veltroni….
Quindi Silvio tratterà la Chiesa senza troppi timori…Non dimentichiamoci, che avendo l acomunicazione/informazione in mano, il Sire ha in mano il paese e può sputtanare la chiesa quanto vuole.
Purtroppo, Silvio è partito in quarta, governo in pochi giorni, con meno ministri del precedente…il prossimo CdM prenderà un aserie di decisioni ultra populistiche…temo che grazie all’informazione e a qualche coplo ben mirato, gli Italiani si stiano facendo un giudizio tuttosommato positivo….è questo mi preoccupa, perchè si sa bene di che gentagli aè fatto il CD…

Marco.g

A Berlusconi non piace condividere il potere. Preferisce essere lui quello che comanda, e sa che dove ci sono i cattolici questo non è possibile. Formigoni, come già Casini, sono stati fatti fuori perché aspiravano alla successione. Berlusconi ha sempre preferito Fini, affidabile e disposto, come Medvedev, ad aspettare pazientemente il suo turno. Bisognerà vedere se alla CEI sta bene tornare ai tempi di Craxi, e rosicchiare gli ossi (comunque sempre polposi e di prima scelta) che gli tireranno ogni tanto. Comunque non mi pare che abbiano molta scelta.

Marco.g

Questo l’ho copiato e incollato da Il Giornale:

“Può sembrare paradossale per chi è estraneo al mondo cattolico: ma per un credente è molto meglio un politico che predica bene (in Parlamento) e razzola male (in privato) che non il contrario. Meglio un libertino che dice di no ai Dico, insomma, che un integerrimo padre di famiglia che legifera contro la famiglia”.

E’ UFFICIALE! Manca solo la proclamazione del dogma da parte di Ratzinger, ma non credo che tarderà molto a venire.

beppe

credo che i nomi dei ministri non abbiano importanza, è palese che sono tutti teste di legno.
sono tutti alter ego del berlusca. L’unico che comanderà. E noi continuerem a pagare 300 mila euro al giorno di multa per le frequenze occupate ABUSIVAMENTE da retequattro.
Beppe

Marco.g

P.S.: Il Dogma, nel caso ci fosse bisogno di dirlo, è quello dei “Vizi Privati e Pubbliche Virtù”.

Aldo

Mi delude vedere Maroni al ministero dell’interno: è troppo moderato e pure un po’ “banderuola”. Temo che rincorrerà il compromesso opportunista senza prendere i provvedimenti davvero innovativi che servirebbero nelle circostanze attuali. Altri esponenti della Lega, meno “convenzionali”, sarebbero forse stati più adatti.

claudio r.

Forse qualcuno non ha capito che berlusconi alla chiesa dara’ tutto quello che chiede,
dato che a lui non costa nulla dal lato finanziario (paghiamo noi mi pare),
e giova molto dal punto di vista politico.
Ma come si fa a credere che questo sia un governo laico, i suoi componenti fanno parte
della schiera del fate come dico ma non come faccio, come haammesso onestamente
il foglio di famiglia: il giornale.
Non sono d’accordo su craxi che alla chiesa lasciava gli ossi: craxi alla chiesa, con un
cinismo degno della miglior scuola, ha svenduto al vaticano lo stato italiano.

anteo

primi annunci del “moderno” governo
SCAJOLA: ACCELERARE SU TAV, NUCLEARE E RIGASSIFICATORI

se uno va dal dentista nel 2008 si aspetta terapie allo stato dell’arte, non terapie anni ’50: perchè in campo energetico si dovrebbero accettare soluzioni oggi obsolete e messe in discussione già negli anni ’50?
qualcuno aggiorni i vegliardi al governo: ameranno anche gli anni ’50 (miracolo economico senza vincoli ambientali)
spiace per lorsignori ma il calendario dice che siamo nel 2008! Altrimenti siano coerenti e il prossimo lifting lo facciano con chirurgia vintage.

Scelte come il nucleare ci vincolano a tecnologie in dismissione in molti paesi, invece di investire in tecnologie avanzate ci si butta sull’obsoleto: questa pervicacia ci porterà alla catastrofe economica e tecnologica. occorre fermali.

raphael

dio patria e famiglia
credere obbedire combattere
La destra nella migliore delle ipotesi strumentalizza la chiesa ma non si oppone ad essa.
La destra ama l’ordine e l’uso spregiudicato che la chiesa ha sempre fatto del potere e del denaro

Kris

poteva andare peggio? Hanno sostituito i cattolici con gli adepti al culto personale del Cavaliere! Siamo passati dalla classica padella all’ancor più classica brace!!!!

chiericoperduto

Questo governo di destra non è così cattolico come il precedente governo Berlusca (manca l’UDC) ma con la chiesa è unita nelle lotte contro il pensiero libero.

kundalini444

I ministri non sono cattolici?????
Interessante!!! Di che religione sono? Tutti atei?

dv64

Ho l’impressione che il centrodestra “usi” la chiesa cattolica metre il centrosinistra è “usato” da questa.
Certamente per noi atei cambia poco ma probabilmente non per le gerarchie vaticane.

chris

i cattolici non sono affatto sottovalutati, anzi !!!
sono il 6 % dell’elettorato (dati delle ulitme elezioni) ed occupano mass media, dibattivi, poteri per oltre il 50-60 % io direi che sono sopravvalutati !!!

MadMac

L’elefantino deve aver bevuto troppo o mangiato troppo poco, visto che sta iniziando a soffrire di allucinazioni.
Il governo e’ pieno di ministri cattolici.
Non e’ che per caso voleva dire “non abbastanza cattolici”?

terzog

Stiamo a vedere, ora è presto, sono solo voci, parole, dichiarazioni, blablabla…..
saranno i fatti a essere giudicati !!!

venezia63jr

Ognuno fa il suo mestiere,la destra,cosi’ dicono, e’ sempre stata appoggiata dalla chiesa mentre la sinistra ha sempre lottato contro(cosi’ si dice),a questo punto la sinistra in italia non esiste(forse mai esistita)e’ stata cancellata da queste votazioni,dopo questa equazione la sinistra non ha mai fatto il suo dovere.
Punto.

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