La possibilità di effettuare diagnosi preimpianto, l’apertura alle tecniche riproduttive anche a coppie portatrici di Hiv o epatite, e un arricchimento dell’assistenza alla donna con adeguati interventi psicologici sono le novità principali varate dal ministro Livia Turco.Le nuove linee guida riconoscono la possibilità di ricorrere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) anche “alla coppia in cui l’uomo sia portatore di malattie virali sessualmente trasmissibili, e in particolare del virus Hiv e di quelli delle epatiti B e C”, riconoscendo questi casi come “assimilabili ai casi di infertilità”. In queste coppie, infatti, esiste un elevato rischio di infezione per la madre e il feto, conseguente a rapporti sessuali non protetti con il partner sieropositivo. Un rischio che, “di fatto preclude a queste coppie la possibilità di avere un figlio”.
Le nuove norme contengono anche l’indicazione che ogni centro per la Pma “debba assicurare la presenza di un adeguato sostegno psicologico alla coppia, predisponendo la possibilità di una consulenza da parte di uno psicologo adeguatamente formato nel settore”. Inoltre, dopo le sentenze di vari tribunali e del Tar del Lazio, è sancita “l’eliminazione dei commi delle precedenti linee guida che limitavano la possibilità di indagine a quella di tipo osservazionale”.
cioè mi volete dire che tramite fecondazione assistita si può far nascere un figlio sano da una coppia in cui uno dei compagni è sieropositivo?
…eh Karol? l’hai vista la cultura della morte cos’è capace di fare?
intanto a te vogliono togliere il cuore e portarlo in polonia, sei sicuro di aver accusato le persone giuste?
No, no, no, fermi tutti, è eugenetica, roba da nazisti, si inizia con la sieropositività e si finisce con avere i bambini tutti biondi e con gli occhi azzurri, vogliono eliminare gli imperfetti dalla società!
Eccetera eccetera…
(I talebani della bioetica non li smuovono nemmeno le cannonate, di fronte agli esempi più eclatanti della disumanità della loro ideologia partono sempre con il solito disco di retorica.)
P.S. Certo che è consolante, sapere che l’unico momento in cui si possa avere un minimo di laicità in Italia è il breve interregno tra un governo di centrosinistra e uno di centrodestra…
Dovremo sperare nelle crisi di governo?
@Magar, l’unico atto di laicità del centro sinistra e’ avvenuto a tempo scaduto, magari ci avessero pensato prima, forse le elezioni gli andavano meglio.
cartman666
parole sante!