Genova: massima allerta per la visita del papa

Scende a cascata dal Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero degli Interni al comando generale dell’Arma dei Carabinieri, al coordinamento nazionale delle polizie municipali, e giù giù fino a Genova, fino a Digos e Ros che si stanno preparando a vegliare sulla sicurezza di Benedetto XVI. È un allarme contenuto nella costruzione dettagliata di uno scenario plausibile, che proprio in queste ore sta evolvendo. Un parallelismo preoccupante, che salta agli occhi anche dei non addetti ai lavori, tra la situazione socio-politica del 2001 e quella di oggi: il governo Berlusconi (oggi come allora) da poco insediato; Genova sede del primo grande evento della legislatura e palcoscenico mediatico di prima grandezza; i fermenti in una sinistra radicale che da qualche settimana, addirittura, non trova più sfogo in Parlamento. Qualcosa di più di sensazioni impalpabili se alcuni canali istituzionali, ad esempio, si stanno muovendo per sollecitare commercianti ed imprese assicurative a pensare al futuro, a quei due giorni – il 17 a Savona e il 18 a Genova – che potrebbero segnare la Liguria. Come accadde per il G8, luglio 2001.

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L’articolo completo di Alessandra Costante è consultabile sul sito de Il Secolo XIX

18 commenti

chiericoperduto

ma non vien da domandarsi se è proprio necessario che B16 vada a Genova?

paolida

In questo modo sperano di dissuadere la gente dal partecipare al corteo e alle iniziative in difesa della laicità, ma questa volta il dissenso è troppo trasversale per cercare di addebitare la protesta ai soli centri sociali…

ci_acca

Come al solite le visite in giro per l’italia di questo losco figuro ci costano sempre un occhio della testa in soldoni del contribuente. Bella roba.

ren

Potrebbe essere una strategia per attirare l’attenzione sull’evento. Altrimenti non se lo filerebbe nessuno.

crespo

Sono abbastanza d’accordo con gli interventi precedenti, tuttavia il parallelismo con la situazione del 2001 un po’ mi preoccupa.

Ma l’UAAR parteciperà al corteo?

cullasakka

Ma state scherzando? Gli atei sono gente pericolosa! Non lo sapete che quelli non hanno morale? È il demonio a manovrarli!
(fine sarcasmo)

Intenso73

Voi ci scherzate, ma immaginiamo un corteo pacifico con forze dell’ordine un poco defilate che d’improvviso abbozzano una carica perchè “è stata identificata la presenza di facinorosi alias black-block” I tempi cambiano, speriamo anche le abitudini.

non possumus

da genovese spero che un altro g8 non sia più possibile e se avvenisse bisognerebbe impedire al papa altre visite pastorali in giro per l’italia perchè allora vuol dire che è la sua presenza a scatenare disordini, comunque se per due scritte hanno messo la scorta a Bagnasco un corteo di dissenso merita un grande dispiegamento di forze dell’ordine che guarda caso sono scarse per la sicurezza dei cittadini ma per la sicurezza di certi personaggi non mancano mai.

vico

ma la massima allerta è per i bambini, con tutti i preti che ci saranno in giro 🙂

Maciste

Attenzione, appello a tutti i manifestanti di Genova: LASCIATE STARE STRAMALEDETTO SEDICESIMO!!! Loro sono solo in cerca di martiri, ricordatevi come continuano a strumentalizzare la questione dell’Università “La Sapienza”….
Lasciatelo stare, qualche striscione e nulla più…

venezia63jr

Sarebbe equo che ci fosse un g8 anche per il papa visto che e’ un capo di stato straniero,e’ politica anche questa o no?

Antoburi

Ma che cosa c’entra andare a manifestare contro il papa. Ma cosa ci interssa a noi di questo ridicolo pupapzzo. Lasciamolo solo con i suoi fedeli che sono sempre meno sempre meno sempre meno. Qui fonosce che gli va a fare la ola la gente che lo disprezza.

lacrime e sangue

L’ho già espresso in altro post.

Contro il papa, silenzio e abiti a lutto: bisogna mostrarsi SUPERIORI, intellettualmente e civilmente.
Magari seduti a terra, composti e muti. Non una parola, non un gesto. Solo SILENZIO.
Garantisco che fa più RUMORE di urla e odio.

Magar

Pure per me bisogna evitare di dargli troppa importanza, anche perché quelli sono specialisti nel fare i martiri: fotti e chiagni, vecchia storia.

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