Saranno venticinque gli “sbattezzandi” che mercoledì mattina consegneranno in Curia le ricevute delle loro richieste di essere cancellati dagli elenchi dei battesimi. Una “protesta” senza clamori nei confronti della visita del Papa, spiegano gli attivisti dell´Uaar, l´unione degli atei e agnostici razionalisti, che peraltro avevano già effettuato un´analoga consegna oltre un anno fa, per una trentina di persone. Molte decine, invece, i genovesi e i liguri che hanno deciso negli ultimi anni di seguire autonomamente la procedura per essere cancellati dagli elenchi della Chiesa, dimostrando in questa maniera il loro dissenso dalle posizioni espresse particolarmente dalla Cei, rappresentata in questo caso dal presidente Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova. «Abbiamo aggiornato il nostro sito con un nuovo facsimile che supera la necessità dei quindici giorni di ripensamento, attivati recentemente dalla Curia: semplicemente suggeriamo la rinuncia al ripensamento» spiegano all´Uaar. […]
Il testo integrale è stato pubblicato ieri su “Repubblica”, edizione di Genova
L’UAAR ha anche realizzato e affisso per la città un manifesto, che riproduciamo qui sotto.
manifesto davvero eloquente, bravissimi, iniziative come queste dovrebbero essere sempre più frequenti
BRAVIII
bello il manifesto spero vederne tanti per genova
Bravi davvero.
Non potrò venire a Genova, fatevi sentire civilmente ma fatevi sentire.
Tappezzate la città di questi manifesti
Otto per Mille cifra che corrisponde a quanto il popolo ha deciso di dinare alla chiesa.
Stipendio insegnanati di religione ovvero coloro i quali insegnano religione una materia scoalastica ( facoltativa ) osano farsi pagare.
Manifesti come questo dovrebbero essere affissi in tutta Italia! W l’UAAR!
Grazie a Dio (è un eufemismo) sono buddista e sono d’accordo con il manifesto, cioè contro i privilegi delle confessioni religiose.
ottimo, da appendere ovunque!!
E quì i troll non commentano…!
Tappezzateci i muri delle citta’, tutte, non solo Genova!!… la devozione di molti fedeli e’ anche dovuta all’ignoranza dei costi della chiesa, e certo questo manifesto e’ in grado di aprire molti piu’ occhi che non le prove scientifiche sul sangue di san gennaro, essendo il portafogli un tasto molto piu’ sensibile del senso critico.
Eloquentissimo manifesto! Spero venga appeso il più vicino possibile ad ogni chiesa!
Se fosse possibile riadattare e mettere on line il manifesto in formato pdf e dimensione A4, ciascuno potrebbe scaricarlo, stamparlo, farne delle copie e distribuirlo o appenderlo quando le circostanze e i luoghi lo consentono (ad esempio nelle bacheche delle università riservate alle libere affissioni ecc.)
@Enrico
No fanno IL LAVAGGIO DEL CERVELLO ai bambini come gli auditor di scientologi o imaestri di ecknacar.
Non insegnano nulla di scientificamente o storicamente validio.
Non vedo perchè TUTTI i cittadini debbano pagare per i programmi di controllo mentale di una parte di retrogradi. Vuoi plagiare tuo figlio fallo aspese TUE nella TUA chiesa. Non a spese mie.
Complimenti per il manifesto. Un anno e mezzo fa B16 venne a Verona e se ne andò nella stessa giornata. L’evento costò al Comune di Verona almeno un milione di euro per soddisfare tutte le esose richieste della commissione Cei, dagli striscioni di benvenuto alle decine di chilometri di transenne, dai cessi pubblici mobili per i fedeli che non accorsero ai megaschermi che rimasero privi di spettatori. B 16 sbarcò all’aeroporto di Verona da un aereo militare italiano messo a disposizione dal governo Prodi. Per l’occasione, i vescovi imposero la chiusura delle scuole, ma gli studenti non si assieparono lungo il tragitto papale.
“Otto per Mille cifra che corrisponde a quanto il popolo ha deciso di dinare alla chiesa.”
mussolini, craxi e tremonti NON sono “il popolo”. a me nessuno ha chiesto il permesso prima di firmare concordati fascisti e porcate varie.
@ clarence.darrows
Craxi e Tremonti erano/sono legittimi rappresentanti del popolo italiano. Se sei un democratico accetti la volontà del popolo. A mè piacerebbe ad esempio bloccare gli aborti ma purtroppo in italia sono legali e non cerco di bloccarli.
@ Enrico
“Otto per Mille cifra che corrisponde a quanto il popolo ha deciso di dinare alla chiesa.”
ti faccio notare che questo non corrisponde a verità dato che nella cifra vanno anche i soldi di coloro che non hanno firmato per nessuno, dato che a firmare per l’otto per mille è circa il 40% dei contribuenti, basta fare due conti su quanti sarebbero i soldi realmente e VOLONTARIAMENTE donati dai cittadini.
“Stipendio insegnanati di religione ovvero coloro i quali insegnano religione una materia
scolastica (facoltativa) osano farsi pagare.”
Per l’insegnamento della religione ci sono le parrocchie ed i relativi catechismi, quindi perchè lo stato italiano deve pagare per questo?
Per chi non ha ancora capito nulla sull’otto per mille ci saranno i banchetti dell’UAAR per la campagna “8 per mille informati”. Sabato prossimo 17 io sarò a Torino in via Roma, ma basta cliccare sul link della home page per trovare quelli più vicini a sè.
Ci vediamo in tanti (voglio sperare!).
* Massimo
Peggio per gli ignavi.Io firmerò per la chiesa cattolica.
@ Enrico
Liberissimo di firmare per chi vuoi, ma non dire che l’otto per mille è donato dai cittadini alla chiesa, dato che il meccanismo è quasi una truffa.
Se permetti dove e a chi vanno i miei soldi vorrei deciderlo IO (dato che ho lavorato per guadagnarli).