194: imbarazzo nella maggioranza per le parole del papa

Al battesimo del fuoco della prima uscita del Pontefice sul più caldo dei temi etici, quello dell’aborto, la reazione tiepida e imbarazzata del governo Berlusconi appena insediato finisce con lo spaccare la maggioranza. Deluse forse le aspettative delle gerarchie cattoliche, ma soprattutto quelle dell’ala teocon del Pdl che strattona i ministri competenti (Carfagna in testa) e li invita a prendere una posizione più decisa contro la 194 e più in linea con la Santa Sede. Quasi a replicare uno schema di contrapposizione che ha contraddistinto la vita della precedente maggioranza sulle questioni di bio-politica. La verità è che il premier, come ha già dettato in campagna elettorale, non vuole farsi trascinare sulle barricate di una battaglia sui valori e ha imposto una reazione al monito di Benedetto XVI a dir poco cauta. Un’ora dopo la riflessione del Papa sulla legge sull’aborto definita una “ferita”, a trent’anni dalla sua approvazione, l’unico commento da Palazzo Chigi viene affidato al ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna. “Il problema non è discutere la 194 – spiega – ma applicare la cultura della vita che in questi trent’anni, come dice giustamente il Papa, è stata svilita. Serve una normativa a favore della famiglia che incentivi le nascite e a favore delle donne affinché rinuncino ad abortire”. Ha ragione il Pontefice, insomma, ma la legge non si tocca. […]
Più articolato il ragionamento di Eugenia Roccella, nel giorno in cui viene designata sottosegretaria alle Politiche sociali con delega proprio ai temi etici*. L’ex portavoce del Family day, eletta nelle file del Pdl, invita a non stupirsi per le parole del Pontefice in linea con “il magistero della Chiesa, che è sempre stato quello: l’aborto è l’interruzione di una vita umana”. Detto questo, la sottosegretaria auspica un “tagliando” per la 194, “che non comporta la sostituzione dell’auto, ma un semplice controllo: un eventuale intervento andrebbe fatto laddove la legge è stata disattesa se non addirittura violata”. […]
Marco Pannella annuncia entro giugno “una grande manifestazione a sostegno della legge sull’aborto” e intanto definisce le “dichiarazioni quotidiane di questo Papa un’offesa contro lo Stato democratico: una bestemmia contro la verità”. Affondo tanto pesante da far insorgere il vicepresidente Udc della Camera, Rocco Buttiglione, per il quale “la violenza dell’attacco di Pannella contro il Papa prelude ad una nuova forma di totalitarismo del pensiero”.

Fonte: Repubblica.it

* Per sapere come la pensa Eugenia Roccella sui temi etici può essere utile consultare l’archivio del blog Bioetica

Archiviato in: Generale

46 commenti

stefano

non so nemmeno cosa scrivere…una tristezza infinita mista a rabbia mi impedisce di dire ciò che penso dell’italietta da grande fratello in cui siamo costretti a vivere.

Emmanuele

e vai che il silvio se ne frega delle fregnacce dei teocon!!!!!!!!!!!!!!!!!

lo dico ma non so quanto lo penso…tuttavia spero che la voglia di strafare e il potere datogli dalle ultime elezioni, consentano al berlusca di fregarsene delle posizioni teocon per incentrare la sua politica su temi più popolari, anche se a volte più populisti!

Su questo forum l’ho scritto molte volte: se è la laicità che ci interessa non dobbiamo schierarci politicamente, cioè fra destra e sinistra, ma all’interno della discussione politica, SIA a destra SIA a sinistra.

Emi

Mi sembra di capire che ad occuparsi della nostra salute, dopo averne eliminato il ministero, siano stati posti:
Francesca MARTINI
Eugenia Maria ROCCELLA
Laureate in lettere, che sono solite esprimere affermazioni facendole passare come “scientifiche” assolutamente prive di qualsiasi fondamento scientifico.
Possiamo star certi che la 194 verrà rivista con ulteriori limitazioni e gli aborti clandestini torneranno a crescere.

Io donna dalle scelte fatte da questo governo relativamente alle (in)competenze che dovranno occuparsi della mia salute in materia sanitaria HO PAURA.

Ho paura di recarmi in ospedali dove sono privilegiati nelle assunzioni e nella carriera medici che si attengano e in ogni caso che debbano attenersi all’indicazione che le scelte che riguardano la mia vita e la mia salute non appartengano a me, bensì ad un etica dogmatica e assolutista.
Ho paura ad essere curata da medici che ritengono o che debbono ritenere che la mia vita non appartenga a Me, ma a dio, perché chi la pensa in questo modo è impossibile sia che si dia veramente da fare per la Mia vita (tanto c’è dio che ci pensa) più che per la sua anime sia che rispetti il mio volere.

Continuo ad essere convinta che le donne potrebbero dare un segnale chiaro, mettendo in difficoltà molte strutture sanitarie inadeguate, richiedendo espressamente ginecologi non obiettore per qualsiasi visita, quando possibile anche privatamente.
Diamo noi con le nostre scelte il rispetto che meritano questi medici non ipocriti che veramente sono interessati alla nostra salute.

Credo anche che potrebbe giovare che tutti noi si preferisca, laddove sia possibile una scelta, essere curati da medici non credenti.

claudio r.

Perche’ abrogare la 194, basta svuotarla e renderla di fatto inattuabile con lo strumento
dell’obiezione di coscienza.

anteo

imbarazzo? ma no è che Ratzinger li ha bruciati sul tempo, alla sua età ha fretta, e poi il papa non ha un’ “opposizione intelligente” da coccolare: conciata com’è l’opposizione conviene blandirla, annegarla nel miele, il contrasto potrebbe magari produrre un soprassalto di dignità. Ecco l’imbarazzo, temono qualche risveglio dal coma del “governo ombra”, dell’Opposizione responsabile” e via concionando.

Drina

“l’aborto è l’ interruzione di una vita umana.” Anche la pena di morte lo è ma della ripresa delle esecuzioni in USA neanche una parola.

Kerry King

Ma scusate,questo non e’ il governo piu’ laico di sempre? La maggioranza dei ministri non e’ formata da ex socialisti,alcuni dichiaratamente atei come Bunetta? Per me e’ una buona cosa

Emi

Scusate l’ulteriore commento ma sul personaggio in questione guardate a che link si è inviati direttamente da http://deputati.camera.it/roccella.eugenia.maria/ entrando nel sito:

http://www.salutefemminile.it/Template/contenuto.asp?IDFolder=182

Io avrei paura anche come uomo ad avere politici così che si occupano di sanità (anzi forse tra un po’, andando avanti così, gli uomini che dovranno sottoporsi ad uno spermiogramma et varia dovranno sottostare ai prelievi invasivi indicati dalla Navarini) ma come donna ho il dovere di difendermi.

stefano

fosse solo la pena di morte…e le infinite guerre che si combattono ogni giorno per motivi religiosi quanti esseri umani uccidono? ma a razty che gli frega, basta che l’8×1000 continui ad affluire nelle tasche dei rapaci in gonnella…

GIANNI

pena di morte, guerre, aborti….sempre di morte si tratta…e la Chiesa le condanna tutte…aborto compreso..

Vash

Se il governo precedente era mostruosamente incapace, questo mi fa paura perchè non solo manterrà i frutti dell’incapacità dei predecessori, ma è composto da persone che notoriamente minano a calpestare diritti umani che vengono invece normalmente riconosciuti in tutto il resto d’Europa, a partire dai Pax fino all’interruzione di gravidanza. Nessuno dei governi europei si sognerebbe di modificare tali conquiste di civiltà, soprattutto se derivano dalla diretta espressione del popolo tramite un referendum come è per la legge 194.
Riguardo a quest’ultima è ovvio che quando si parla di tagliando significa sventrarla mantenendone il nome!

paolida

A proposito di 194 e di maternità libera e consapevole : domani, mercoledì 14 maggio, a Genova, nell’ambito delle manifestazioni del Pride Laico che culmineranno nel corteo di sabato 17 maggio, presidio davanti all’ Ospedale Galliera a partire dalle ore 17.00.

claudio

paolida. Metrnità libera e consapevole. E la libertà di chi è nella pancia? Dove sta? E la responsabilità di chi fa sesso per piacere senza pensare che dal sesso nasce la vita e meriterebbe qualche considerazione in più?

Bruno Gualerzi

A questo punto, visto che nessuno dice di voler abolire la 194, ma tutti si danno da fare per renderla, se non impraticabile, praticabile come lo può essere una corsa ad ostacoli, forse conviene, da atei, puntare sulla contraddizione di quanti si proclamano cattolici – per i quali quindi l’aborto è un assassinio – e, appunto nello stesso tempo dicono di voler mantenere la 194…
Diciamo loro, gridiamo loro in faccia: “Signori, siate coerenti! Non venite a compromessi con la vostra dichiarata coscienza cattolica, e battetevi perché chi abortisce venga trattato dalla legge come deve essere trattato ogni assassino! Basta con questa frottola della laicità! Basta con questa ipocrisia!”
Dite che sarebbe una provocazione pericolosa? Al punto in cui sono giunte le cose – ripeto – credo che non ci sia nulla perdere… se non la faccia di questi sedicenti laici-credenti.

Federico

sappiamo bene che il Papa scavalca spessissimo la dignità della donna di poter fare una scelta libera e consapevole

quello che fa piacere (in parte) è che al governo siamo un po’ rimasti interdetti, e che fin’ora non ci sia nulla di fatto

MetaLocX

“la cultura della vita”
Cos’è la cultura della vita?
La solita cosa che vuol dire tutto e niente?

“Il problema non è discutere la 194 – spiega – ma applicare la cultura della vita che in questi trent’anni, come dice giustamente il Papa, è stata svilita.”
In questi 30anni di 194 sono cessate le morti e le complicazioni che derivavano da pratiche mediche clandestine.
Sotto questo profilo mi riterrei soddisfatto di questi ultimi trant’anni.

“il magistero della Chiesa, che è sempre stato quello: l’aborto è l’interruzione di una vita umana”
La vita umana andrebbe interrotta solo dopo il parto, se il non-più-feto si ostina a non condividere il magistero della chiesa.

Emi

@ Claudio

Vi sono patologie a carico del futuro feto per le quali l’eventuale nascita comporta una vita fatta unicamente di medicalizzazione, pratiche invasive, insomma di sofferenza, in attesa della morte a breve termine, anche di pochi mesi o settimane. Questo è un OMICIDIO vero e proprio aggravato dall’applicazione di volontarie torture.
Chi auspica questo è veramente un assassino, peraltro consapevole.
L’interruzione di gravidanza in tali casi evita qualsiasi coscienza e sofferenza considerato che non sono ancora formate le strutture anatomiche che consentono di generarle e percepirle.

Elia Ballade

Mi fa piacere che questo sito sia diventato finalmente laico fino in fondo…
Infatti non si risponde più a Gianni e Claudio perché sparano str**ate e vanno lasciati nel loro brodo!

Capitan Spaulding

“Serve una normativa a favore della famiglia che incentivi le nascite”

Questa è follia.

MA DICO BISOGNA PROPRIO ESSERE DEI GENI PER CAPIRE CHE SIAMO TROPPI????!!!

Mifepristin

Evidentemente la difesa dell’embrione è un pretesto che fa comodo un po’ a tutti, questa società ha paura della sua estinzione ed è portata a credere, come tutte le società decadenti, che la sua perpetuazione e la sua rinascita riposino sull’incremento demografico, piuttosto che sul rinnovamento culturale,antropologico e politico. così un po’ a tutti sia a destra che a sinistra fa comodo accettare la menzogna propagandata dalla cultura cattolica secondo cui l’embrione fin dal primo giorno è un essere umano come noi, una persona, la cui vita va tutelata in maniera assoluta e posta sullo stesso piano di quella della donna nel cui corpo si è formato, con conseguenze devastanti per la libertà di scelta e per la tutela della salute e dell’integrità fisica di quest’ultima.

Mifepristin

quanto alla vuota retorica di Raztinger non ci sono commenti, si demolisce da sola. l’aborto non ha risolto i problemi delle donne e dei nuclei familiari? a me sembra proprio il contrario: da quando le donne hanno acquistato la facoltà di controllare la propria fertilità,sia con la contraccezione che con l’aborto, la qualità materiale e morale della vita delle persone di sesso femminile e anche delle famiglie è migliorata notevolmente. la vita doveva essere aspra e tetra in famiglie di pochi mezzi economici che dovevano sostenere dai 6 ai 10 figli, per non parlare di quelli che popolavano gli istituti e le case di correzione. evidentemente qualcuno ha nostalgia di un mondo miserabile che per fortuna è scomparso e lo vuole riportare in vita. l’unica ferita che ha prodotto la legalizzazione dell’aborto ha colpito la volontà di onnipotenza e di controllo delle forze cattoliche e reazionare sulla vita personale e familiare degli individui.

Alessandro Bruzzone

Questo papa è un’utopista, ciò è innegabile: non solo chiama “esseri umani” dei mucchietti indistinti di cellule, ma addirittura confida in Berlusconi. Il papa come le massaie di Bongiornesca memoria.

Toptone

No, Capitan Spaulding, in Italia siamo troppo pochi e troppo vecchi.

Qualche tempo fa mi colpì una dichiarazione di un politicante cattolico riguardo alla famiglia (tradizionale), quale “fabbrica di figli”.

E’ emblematica della cultura che sta dietro al familismo. Cioè, FARE (nel senso di produrre, come una fabbrica, appunto) bambini per fornire braccia al sistema, fare numero e bilanciare le nascite di bambini degli immigrati.

I vecchi stanno aumentando perchè migliorano le aspettative di vita, ergo i giovani servono per pagare pensioni, sanità e welfare.

A lorsignori non interessa un fico di mettere al mondo CITTADINI consapevoli e ragionevolmente felici: quello che importa è che siano UNITA’ DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI, E CONSUMATORI NEL CONTEMPO.

Non interessa un fico se poi questi figli si troveranno ad essere schiavi precarizzati e con paghe da fame: basta che pedalino.

Infatti, se non c’è chi pedala e tira il carro e paga i costi del sistema (compresi i loro stipendi stellari e i privilegi della Chiesa), il sistema crolla e lorsignori dovranno scendere dal cocchio e spingere.

ren

Non c’è bisogno di incentivare le nascite, incentiviamo i laureati del terzo mondo a venire a vivere in Italia, la popolazione crescerà anche come qualità. Ma ho il sospetto che i nuovi governanti, quelli con la pelle scura, anche se laureati non li vogliano. E’ meglio che gli ingegneri indiani e i cinesi continuino ad andare nella silicon Valley e in canada. Del resto qui non sono bene accetti nemmeno gay, lesbiche italiani, pur pagando le tasse. Se potessero li manderebbero via con gli aerei per i rimpatri forzati.

cartman666

bisognerà vedere come si muove questo governo, non mi aspetto nessuna novità positiva sulla
laicità, ma non credo che il berluska voglia mettersi in un ginepraio come quello della 194.
D’altronde agli italiani non frega nulla di quello che dice il papa, ma piuttosto sono in fremente attesa x l’esenzione ici della prima casa, e la deportazione di rom e immigrati.

Sherasade

Mah, forse il nostro illustrissimo et reverendissimo presidente è imbarazzato perchè la mogliettina ha abortito al settimo mese…

Roberto Vai

Quando il credente pretende che il peccato diventi reato, io tremo per lui.
In quel momento, infatti, egli rinnega ogni spiritualità.

Voler imporre, con la forza, la propria verità, che sempre è imperfetta, significa ergersi ad Assoluto. E questa è la bestemmia più odiosa.

Inevitabilmente la Legge dell’evoluzione, prima o poi, interverrà. Io l’ho provata e la provo, il suo strumento di correzione è il dolore.

Marco.g

Ho letto su alcuni siti che Capezzone sarebbe in corsa per prendere il posto di Buonaiuti quale portavoce del PdL. E’ uno scherzo? O vederemo la notizia anche sulle Ultimissime?

Aldo

Carfagna: “Serve una normativa a favore della famiglia che incentivi le nascite […]”

In realtà servirebbe proprio il contrario, ma capisco che per molti possa essere un concetto un po’ difficile da comprendere. Ritengo che si riveleranno però estremamente utili per favorire il pubblico comprendonio le esperienze che stiamo cominciando a vivere giorno per giorno.

Lady Godiva

IMHO se Pannella farà una manifestazione pro-aborto è un incosciente.
Talvolta conviene IGNORARE il Vaticano e non smuovere le acque.
Insomma, usare la stessa tattica di don Abbondio: sopire,sopire.

Il Filosofo Bottiglione

forse Lady non ha torto, in fondo non penso che il Cav. Banana abbia interesse a montare polveroni sulla 194 e quindi la lascerà stare.
certo che il concetto di “bestemmiatore contro la verità” mi piace molto 🙂
dal mondo clericale provengono continue bestemmie contro la verità, basti pensare alle fandonie sulla verginità di una donna che ha partorito o le bugie a proposito di individui risorti.

Giuspi

Perché, invece, non la pianta di dire che il sesso è “peccato” e non spende due parole sugli anticoncezionali da utilizzare fin quando non si è pronti per procreare? I cattolici parlano, parlano ma non propongono nulla di concreto per porre fine alla piaga dell’aborto. Che gente…

Asatan

@Roberto Vai

Ottimo intervento. Io mi sono sempre chiesta perchè, se i credenti son sicuri delle loro Verità come dicono, devono per forza imporle a tutti gli altri.
Potrebbero benissimo vivere la loro fede serenamente accanto agli altri, illuminandoli tramite l’esempio di virtù. Invece tutta la storia delmonoteismo è stata una storia di imposizione violenta del dogma e repressioni sanguinarie.
Qui in occidente l’illuminismo gli ha legato le mani per la violenza fisica e malgrado ciò continuano a cercare di farlo con ogni mezzo possibile.
Alla fine della fiera le domande che ho per loro è “Se dio ci ha dato il libero arbitrio, che diritto avete voi di scegliere per gli altri? Salvezza e dannazione dovrebbero essere responsabilità del singolo, no? E poi una fede imposta per forza è falsa, non è peggio agli occhi dio? Credete veramente che imporre i vostri standard comportamentali a chi non li sente propri posas far cambiare questi miscredenti?”

Curiosamente non ho mai ricevuto risposte che avesseo un parvenza di significato. Mizar, ci vuoi provare?

denis_1

quoto lady. ignorare, ignorare, ignorare.. è la peggiore punizione che gli si possa dare. Ma ancora in italia si è abituati a dare notizia anche di quante scor..egge e ruttini fanno dentro al Vaticano.. Una laica preghiera.. Speriamo che il venticello dello spirito diventi un uragano e che i corvi neri possano cosi incontrare finalmente, come è loro aspirazione, i santi angeli nel cielo.. A proposito come mai predicano di volere andare in cielo e poi sono cosi attaccati alla vita materiale?.. 🙂

Lady Godiva

Mi scuso per il doppione. Pensavo che il mio primo commento fosse stato cancellato, per l’epiteto dato a Pannella. Epiteto che è naturalmente una personalissima opinione.
Grazie UAAR!
🙂

anteo

mentre qualcuno si preoccupa di astratti principi accade che una ragazzina di 14 anni venga assassinata da tre ragazzini, i quattro ,vittima e carnefici, sono accumunati dal vivere in un coltivato contesto sessuofobico e micidialmente immaturo.
E’ pazzesco che nell’ottavo anno del 3 millennio una ragazzina venga assassinata perchè forse (forse???) messa incinta dai suoi amanti, nessuno dei quattro sapeva dell’esistenza degli anticoncezionali? e dell’aborto? e dove sono i consultori?

I diktat del papa, le idiozie di certi politici (non faccio nomi, tanto si capisce di chi parlo), non sanno rispondere alle necessità della vita, sono un oltraggio alla vita, quella vera non quella delle loro contorte teorie.
Per questi uomini nutro profondo disprezzo.

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/caltanissetta-scomparsa/fermati-minorenni/fermati-minorenni.html

Rob

“intollerabile ingerenza”; “indebita invasione di campo”; con questi e simili termini ci si è espressi una decina di giorni fa nei confronti di Gheddafi; perché nessuno ci spiega in cosa il comportamento del cosiddetto “Santo Padre” si differenzia da quello del leader libico?

Il Fauno

@GIANNI…”pena di morte, guerre, aborti….sempre di morte si tratta…e la Chiesa le condanna tutte…aborto compreso..”

ah beh, se ci pensa la Chiesa, allora c’è da stare tranquilli…menomale che ci sono le sue condanne…

anteo

@Ren
“Non c’è bisogno di incentivare le nascite, incentiviamo i laureati del terzo mondo a venire a vivere in Italia….”
male : l’Italia invece di preoccuparsi di aumentare il numero dei laureati tra i residenti (di qualsivoglia provenienza) sottrarrebbe laureati ad altri paesi (che dovrebbero pagarne la formazione), davvero una pessima idea!
Occorre aumentare il livello culturale medio ovunque e garantire a tutte/i il diritto a risiedere dove si preferisce, che poi sono principi modernissimi già presenti nella dichiarazione dei diritti Onu del 1948.

Emi

@Lady Godiva

Anch’io ero dell’idea di non smuovere le acque, ma le intenzioni di rivedere la 194 sono state annunciate dalla Roccella in questi giorni e proprio dopo il discorso del papa. Renderla inapplicabile nella pratica, aggrappandosi anche al precedente lombardo di Formigoni, sarà come invalidarla.
Mi sembra pericoloso non farsi sentire. Si potrebbe attendere per un’eventuale azione i podromi dell’imminente colpo di mano, anche se a me sembra già di osservarli.

Roberto Vai

x Asatan

E’ proprio il pretendere di essere certi della propria verità, che inevitabilmente induce a volerla imporre agli altri.

Sono convinto che la certezza non sia di questo mondo. Anche quando riteniamo di essere sicuri sicuri… in noi cova sempre il dubbio. Questa è la nostra essenza e non vi si può far nulla.
Perché la verità temporale, che è l’unica a cui possiamo accedere, non è mai definitiva perché sempre muta.

C’é però chi trova intollerabile questa mancanza di solido terreno, e afferra una verità rivelata e la tien stretta impedendole d’evolvere, com’é nella sua natura.
E così facendo ne diventa in breve schiavo, succube della stessa verità cui non consente di mutare.

In questa situazione, ogni aspetto del mondo che contrasta con la “sua” verità, viene percepito come una minaccia. Una minaccia da combattere assolutamente, perché potrebbe far sgretolare quella “verità” per la quale il credente ha sacrificato se stesso, soffocando la libertà del suo esser uomo: libertà di dubitare.

Se la Verità assoluta si mostrasse per davvero, la vita non sarebbe più possibile. La libertà può manifestarsi solo perché la Verità è ancora nascosta.

ren

@ anteo

si, allora in Australia, USA e in Nuova Zelanda son tutti imbecilli ad attrarre cervelli e laureati dal terzo mondo. Certo, capisco che in questo modo sottrai persone di qualità e già formate a paesi magari arretrati, ma c’est la vie. Noi facciamo entrare per la maggior parte gente che può svolgere lavori non specializzati. Garantire a tutte/i il diritto a risiedere dove si preferisce è pura utopia.
Questo non esclude il fatto che si debba incentivare il livello culturale italiano. Questo sì, a livello da terzo mondo. Se gli italiani sono manovrabili è grazie all’ignoranza diffusa, il 50% della popolazione ha solo la licenza elementare e il diploma di terza media.

Asatan

@Anteo

Notizia veramente deprimente. Pensare che una buona educazione sui contraccettivi e una minore repressione sessuale avrebbero evitato il tutto.

@Roberto Vai
Io invece penso che agiscano così proprio perchè non sono affatti convinti di nel profondo. Glilo hanno inculcato, imposto fin dalla culla, il loro modo è l’unico giusto l’unico buono. In realtà sanno che non solo non è l’unico modo ne l’unico giusto.
Sono troppo deboli e spaventati per abbandore l’abitudine e cercare la propria strada nel mondo, ma nel contempo sono invidiosi nel vedere che c’è chi l’ha fatto e sta benone.
Odio che nasce dall’invidia. Secondo me si tratta di questo.

Si chiudono in gabbie intellettuali fatte di nulle, addobbate di parole altisonanti e concetti apparentemente alti. Ma sempre gabbie sono, per quanto dorate.

Il passero, in una gabbia per acquile, crederà di essere libero. I problemi iniziano quando vede volare altri uccelli fuori dalle sbarre della gabbia.

anteo

@ren
imbecilli? mai detto imbecilli, posso pensare che siano neocolonialisti, ecco neocolonialisti mi sembra il termine esatto, è la solita retorica: occidentali civilizzati che vanno nel mondo “non civilizzato” e lo “civilizzano” e poi si ricompensano appropriandosi (eufemismo di rubare) delle cose preziose, tanto loro sono “non civili” e non sanno che farsene. Questo trovo ripugnante sia nella versione strong che in quella light.

Per aumentare il livello culturale occorre anche liberarsi dal neocolonialismo, e frequentare l’utopia per la quale tutti possano studiare, tutti possano spostarsi, tutti possono realizzarsi.

C’è chi temi l’invasione perchè ritiene che “qui” è meglio che non “là” e verranno tutti “qui”, anche questo è un retropensiero colonialista e arretrato: siamo nel 2008 , mezzi di trasporto e sistemi di comunicazione hanno ridotto le distanze e la contrapposizione qui /là diventa insostenibile.

Commenti chiusi.