MILANO – Per le donne che si sottopongono alla fecondazione assistita ricercatori della Monash University, in Australia, hanno realizzato un test genetico che consente di prevedere quali embrioni saranno vitali e quindi, una volta impiantati in utero, di dar vita a un bebe’. Il test si effettua su un gruppo di cellule degli embrioni prodotti in provetta. I ricercatori australiani, si legge sulla rivista ‘Human Reproduction’, hanno scoperto che dal comportamento di queste cellule si puo’ stabilire se l’embrione sara’ vitale. Una volta rifinito, il test potrebbe rivoluzionare il modo con cui si selezionano gli embrioni, massimizzando le possibilita’ di una donna di restare incinta. (Agr)
Australia: test dna per scegliere embrioni vitali
10 commenti
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I corvacci avranno da ridire anche su questo? Anche questa sarà perfida eugenetica Hiltleriana perchè nonconsente algi merioni scrausi di vivere qui 2\3 giorni nell’uteo e crepare tirandosi dietro anceh gli embrioni sani?
Credo che una notizia del genere lascerà i poveri clericali basiti in silenzio, almeno per un po’. Per una questione di analisi critica e ponderata? Assolutamente no: perché semplicemente questa notizia non la capiranno. Ma questo purtroppo non gli impedirà, ad un certo punto, di pontificare contro (si tratta sempre di scienza atea e quindi per definizione è il “male”) come appunto fanno di solito…
ottimo i non vitali potranno essere usati per la ricerca con minor resistenza da parte dei bigotti
ovvio asatan, fai domande retoriche? 😉
“Il test si effettua su un gruppo di cellule degli embrioni”
Quante cellule hanno gli embrioni? Quante ne servono per l’esame? Quante gliene rimangono? Qual è il tasso di sopravvivenza degli embrioni al simpatico prelievo?
No parlavo ad alta voce. Sai com’è noi atee-troppo-supide-e-illogiche-per-cpire-che dio eisiste, nonchè affetta da comportamente evidentemente disordinati per quanto perfettamente naturali, lo facciamo…. pazzia o sbotto da stracciamento di ovaie?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Era ora! Finalmente, è finita l’era degli innesti multipli con rischio di gravidanze plurigemellari.
Mi auguro che sviluppino test in grado di scovare eventuali problemi genetici che possano ledere la qualità della vita del nascituro (oltre al controllo delle teste degli eventuali genitori, con quel che si legge sul giornale…..).
Potrebbe puzzare un pochino di eugenetica, soprattutto agli occhi dei corvacci malefici, ma penso sia giusto, giacché sono prodotti in laboratorio: che siano sani!
@druso
sai, il problema non son tanto quelli che i figli li fanno in provetta, ma quelli che i figli li fanno senza la minima idea di cosa significa “fare il genitore”.
e quelli i figli, non li fanno in provetta.
@Kaworu
Un tempo lo pensavo come te, ma mi sono ricreduto. C’è gente che fa figli, senza rendersi conto di cosa sia essere un genitore (non serve arrivare alle estreme conseguenze della cronaca). Conosco una coppia che è ricorsa alla provetta pur di accontentare il forte desiderio di maternità di lei. Visto come stanno educando il pargolo (niente violenza, solo tanto teletubbies e cretinate simili), era meglio se si compravano un’auto…
in effetti il problema non è tanto il mezzo.