Papa quanto sei caro

Il giro delle visite papali per le province italiane e il rilevante impiego di risorse per attrezzare i siti,senza sfigurarli, abbellire i percorsi ed allestire faraoniche strutture, non sfuggono più a critiche.
Personalità cattoliche, autorevoli opinionisti, dinnanzi ai gravi problemi della vita, suggeriscono accoglienze più sobrie, per destinare le somme economizzate a favore dei non garantiti e dei poveri del pianeta.
Per l’avvenuta presenza del papa a Napoli si sono fronteggiati ingenti costi; per la prossima del 17 a Genova e Savona si spenderanno oltre 2 milioni di euro; per la successiva del 13 e 14 giugno in Puglia oltre 4 milioni di euro: 1 dalla Regione, un milione e duecento dalla provincia di Lecce, un milione e mezzo dal Governo nazionale, affidati al capo della protezione civile, Bertolaso, perchè predisponga le aree di atterraggio dell’ elicottero militare, visto che ai voli del papa provvede lo Stato.I consiglieri comunali del capoluogo salentino ansimano nell’attesa, per raggiungere Leuca e consegnargli le chiavi della città, da cui il papa neanche passerà!
Occorrerà poi tener conto degli apporti del Comune e Provincia di Brindisi, nonchè di quelli, tra Galatina a Leuca, interessati dal corteo diplomatico.

Benedetto XVI si recherà prossimamente in Austria, ove, senza sontuose accoglienze e oceaniche mobilitazioni, sarà la chiesa locale ad accollarsi le spese necessarie.

Ci sono altri costi che sopportano tanti enti locali, assegnando contributi per agevolare la partecipazione dei credenti agli incontri mondiali col papa.

Il Comune di Massafra(Ta), per esempio, erogò nel 2006 la somma di €8.000 quale contributo per il viaggio dei giovani al raduno mondiale a Colonia; altro contributo è stato chiesto per quello a Sidney.

Sarà bene, per le storture della società dei consumi e dell’immagine che le religioni già additano, riconsiderare il fenomeno e ridimensionare il costo delle mega-adunate di fedeli.

Sarà bene soprattutto che la Chiesa non si faccia Stato e che lo Stato non si faccia Chiesa, e che quest’ultima non continui a gravare sui contribuenti con insostenibili privilegi.

Giacomo Grippa, Uaar circolo Lecce

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12 commenti

San Gennaro

“visto che ai voli del papa provvede lo Stato”
Ciò è previsto dal Concordato? Non mi pare. Capisco che il parlamento…, che il governo…, che le regioni…, le province…, i comuni…., le comunità montane…, che tutti gli altri figli …,
ma la Corte dei Conti lo sa? e se lo sa, che fa?

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Piergiorgio

Mica stupidi gli Austriaci. in Italia il vero governo ombra, nel senso di “governo nel governo”, è da secoli il vaticano.

Augusto

In Austria sono più realisti e le spese se le accolla la chiesa locale; in Italia più festaioli e più spendaccioni! Poi si piange miseria. Ma le amministrazioni comunali in Italia sono gestite da papalini?

faidate

Una domanda a quelli del movimento per la vita, o scienza e vita o Giuliano Ferrara (chi era costui?), o ai cattolici tutti: le vite che si potrebbero salvare in Africa con i soldi che Benedetto XVI spende in visite pastorali sono vite di serie C? O bastano le preghiere, costoro avranno una splendida vita eterna?

Asatan

@faidate

Ma lo scopo è portarci ai livelli africani. Tanto più poveri e disperati, tanto più manipolabili.

Stefano Bottoni

Avrei una gran voglia di tornare a visitare Londra. A chi mi posso rivolgere per avere gratis volo, albergo a 5 stelle, ristoranti, birre al pub e i biglietti per qualche bel musical?

MadDog

@Stefano Bottoni.
Semplice. Fonda un credo (non importa quanto cretino sia, anzi, più cretino è più attecchirà), proclamati infallibile, vestiti come il mago Otelma (o un lampadario, o una credenza intarsiata del ‘400, a piacere, basta che sia roba vistosa degna di una soubrette d’avanspettacolo) et voilà: chiedi e nulla ti sarà negato, gli imbecilli accorreranno a frotte ben disposti ad aprire il portafoglio per compensare adeguatamente le tonnellate di fuffa che vomiterai loro addosso. E, mi raccomando, falli sempre sentire adeguatamente in colpa per il solo fatto che son vivi e respirano. A pesci in faccia senza pietà. Moltiplicati.
Loro hanno 2000 anni di pratica sulle spalle, applicando gli stessi principi ci riuscirai anche tu.
Ritornerai a Londra in men che non si dica e “aggratis”, contento?

Marcello

La provincia di Brindisi ha un alto tasso di giovani disoccupati o sottoccupati; il livello di disoccupazione intellettuale (laureati e diplomati) è altissimo e cresce in modo allarmante l’emigrazione verso le regioni del Nord; perché spendere tanti soldi per nulla? È possibile che nessuno si indigni più e che certe spese inutili e dannose per la nostra società non scandalizzino? Che cosa dicono i “bravi” cattolici?

Marvin

@Stefano Bottoni

Se ti può interessare , assieme ad un mio amico stiamo già fondando una nuva religione.
Si chiama la Chiesa dei Santi del Sabato Pomeriggio.
Non abbiamo ancora precisato i dogmi e le verità di fede, però possiamo dirti che la nostra chiesa sarà squisitamente misogina (se non non c’è appeal…).
Inoltre abbiamo già deciso anche le proibizioni alimentari: ai devoti sarà vietato mangiare muesli, finferli e carne di capibara (cercate notizie su questo “pesce di pasqua” perché ne vale la pena).
Tutti sono bene accetti.

Stefano Bottoni

@ MadDog

Ottimo consiglio, ma mi disgusta un poco vestirmi come Otelma. Magari rifondo la “Cassa rurale ed artigiana del SS. Crocefisso di Palo del Colle” diventandone presidente e AD (NON è uno scherzo! Esisteva veramente! Codice ABI: 8899), così posso farlo passare come viaggio di affari.

@ Marvin

Mumble… il sabato pomeriggio spesso lavoro, e in caso contrario… lavoro (ma a cose mie) 8)
Poi… non sono misogino, anzi amo le donne… Sono come le aringhe: tolta la testa, tutto il resto è buono… 8)
(EHI!!! ERA SOLO UNA BATTUTA!!! VI PREGO, RISPARMIATEMI!!! SONO SPOSATO DA QUASI OTTO ANNI, E SE NON FOSSI ATEO DOVREI ESSERE SANTIFICATO!!!)
Il muesli non mi piace granchè, i finferli non li ho mai assaggiati, il capibara l’ho visto dal vivo allo zoo di Edimburgo e non mi ha provocato particolari appetiti alimentari… al contrario dell’orso, che ho mangiato in Romania (è vero e lo confermo… non sapete che facce che hanno fatto le persone a cui lo ho detto… lasciatemi immaginare le vostre… NOOO, VI PREGO, NON GUARDATEMI COSI’!!!)
Le ostriche non sono vietate, vero?
Almeno le vongole…

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